19 novembre 2010
11 Settembre e GateKeeper
18 novembre 2010
Il discorso di Ahmadinejad all’ONU, 23 settembre 2010
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Fonte: Luogo comune
Questa è la traduzione dello "scandaloso" discorso di Mahmoud Ahmadinejad tenuto alle Nazioni Unite il 23 settembre 2010. La cosa curiosa è che il presidente iraniano, contrariamente a quanto è stato scritto e detto un po' dappertutto, non ha affatto "accusato gli Stati Uniti di aver perpetrato gli attacchi dell'11 settembre", ma ha semplicemente elencato questa possibilità fra le diverse tesi esistenti oggi sugli attentati di quel giorno. Evidentemente questo è bastato per dare fuoco alla gigantesca coda di paglia dei governi e dei giornalisti occidentali, che hanno fatto da soli tutto il resto.
Il discorso di Mahmoud Ahmadinejad alle Nazioni Unite – 23 settembre 2010
16 novembre 2010
11 settembre (nove anni dopo), il mestiere di "giornalaio" (quello di dubita...
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15 novembre 2010
«Le Monde» scopre i dubbi sull'11 settembre
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di Giulietto Chiesa – da Megachip.
«Le Monde» dell'11 settembre 2010 si accorge, con nove anni di ritardo, che la versione ufficiale dell'11 Settembre non sta in piedi. Quanto a tempestività giornalistica non c'è male! Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. Naturalmente le carte in tavola non vengono messe: né tutte, né le più importanti. Ma, come il lettore potrà leggere da questi estratti che traduciamo dalla pagina web del più autorevole giornale francese, «Le Monde» è costretto a riconoscere che la storia ufficiale non solo puzza di marcio, ma che nemmeno l'amministrazione americana di Barack Obama è in condizione di tirarla fuori dal congelatore che non funziona più. Che cosa diranno ora i "debunkers"?
C'è solo da immaginare che metteranno anche «Le Monde» nella categoria dei cospirazionisti. Povero «Le Monde»! Ma, a giudicare dalle prime reazioni dei lettori del giornale francese, quasi la metà non solo non protestano ma insistono, chiedono chiarimenti, si stupiscono.
L'altra metà s'indigna, naturalmente. Vorrebbero che «Le Monde» pubblicasse non solo il link a Loose Change, ma anche quelli dei siti cosiddetti debunking. Come se, in questi anni, fosse esistita una qualche par condicio tra la menzogna di tutti i media (alla quale «Le Monde» ha attivamente partecipato) e le verità delle domande che, insieme a migliaia di altri ricercatori di tutto il mondo, andavamo ponendo. Il bello è che il prossimo anno, il decimo anniversario, sarà tutto un festival di rivelazioni attorno al mistero.
«Le Monde» ha solo preso atto che la pagina, chiusa dalla versione ufficiale («è stato Osama bin Laden») si va riaprendo inesorabilmente. E si va riaprendo perché l'Impero sta sgretolandosi, giorno dopo giorno, e non c'è cemento che possa tenerlo insieme ancora molto a lungo. E, quando la nave affonda, è noto che i topi scappano.
12 novembre 2010
Ecco i video mai visti, ecco le minacce
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di Pino Cabras - da Megachip.
Video dell'area di Ground Zero, mai vista così da vicino, e puntuali minacce. Così è trascorso il IX anniversario dei mega-attentati di New York per Kurt Sonnenfeld, il documentarista ufficiale della protezione civile USA. Proprio mentre diversi siti stavano divulgando con il contagocce immagini inedite dell'11 /9, Sonnenfeld ha cominciato a diffondere una parte delle tante ore di riprese da lui realizzate in mezzo ai fumi inestinguibili di Ground Zero nelle settimane successive. Lo ha fatto dal suo esilio in Argentina. E proprio l'11 settembre scorso, a quanto denuncia, ha subito ancora una volta - assieme alla sua famiglia – delle azioni persecutorie e minacciose in pieno giorno, esattamente quando si trovava assieme a giornalisti.
09 novembre 2010
IL GOVERNO MONDIALE - 2° Parte
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- "A questo punto è chiaro che il Bilderberg non è personalmente responsabile del trasporto della droga o il riciclaggio dei profitti. Di questo è responsabile la CIA…"
- "Soros è arrabbiato non con gli obbiettivi di Bush di estendere la Pax Americana e rendere il mondo un posto più sicuro per i capitalisti globali come lui, ma con il grossolano modo che utilizza Bush per ottenerlo".
- "Il Piano Marshall proposto per i Balcani è un'illusione (….). Finanziato dalla BM e la Banca Europea per lo Sviluppo (EBRD) così come per i creditori privati, beneficerà principalmente le aziende minerarie, petrolifere e edili, e gonfierà il debito esterno fino al 3° millennio".
08 novembre 2010
IL GOVERNO MONDIALE - 1° Parte
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06 novembre 2010
Continua il Mistero di Obama
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Traduzione a cura di Anticorpi
La verità è che il presidente Obama è forse il meno conosciuto di qualsiasi altro presidente nella storia americana, ed in gran parte ciò è dovuto ad una serie di sforzi che sono stati effettuati per nascondere i suoi dati biografici. Questo fatto quindi dovrebbe interessare tutti gli americani.
05 novembre 2010
La biografia nascosta della famiglia Obama al servizio della CIA (2a parte)
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19 settembre 2010, Washington DC (USA)
Fonte: Voltairenet
Nella seconda parte della sua indagine, Wayne Madsen s'è interessato alla biografia della madre e del patrigno del presidente Barack Obama. Traccia il loro percorso di agenti della CIA iniziando dall'Università delle Hawaii, dove vennero elaborato alcuni dei più cupi progetti dell'Agenzia, all'Indonesia, mentre gli Stati Uniti preparavano l'enorme strage di simpatizzanti comunisti. La loro carriera s'inserisce in questo periodo, che vide l'inizio della globalizzazione in Asia e nel resto del mondo. A differenza della dinastia Bush, Barack Obama è riuscito a nascondere i suoi legami con la CIA, in particolare, quelli della sua famiglia, fino ad oggi. Madsen conclude con la domanda: "Che cosa nasconde ancora Barack Obama?"
La biografia nascosta della famiglia Obama al servizio della CIA (1a parte)
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Fonte: Voltairenet
Washington DC (USA) 30 Agosto 2010
Il giornalista investigativo Wayne Madsen ha consultato diversi archivi della CIA per stabilire i collegamenti tra l'Agenzia e le istituzioni e le persone che hanno avuto stretti rapporti con Barack Obama, i suoi genitori, la nonna e il patrigno. La prima parte del suo caso evidenzia la partecipazione di Barack Obama Senior nelle azioni adottate dalla CIA in Kenya. Queste operazioni erano volte a contrastare l'ascesa del comunismo e l'influenza cino-sovietica sui circoli degli studenti, e non solo, hanno anche avuto lo scopo di ostacolare l'emergere di leader africani non allineati.
Dal 1983 al 1984, Obama ha lavorato come analista finanziario nell'International Business Corporation, nota come società di facciata della CIA.
La Business International Corporation, la facciata della CIA in cui ha lavorato il futuro presidente degli Stati Uniti, organizzava conferenze tra i leader più potenti e impiegava i giornalisti come agenti all'estero. Il lavoro che vi ha svolto Obama, dal 1983, è coerente con le missioni di spionaggio per conto della CIA svolte da sua madre, Stanley Ann Dunham, negli anni '60, dopo il colpo di stato in Indonesia, per conto di altre società di facciata della CIA, tra cui il East-West Center dell'Università delle Hawaii, l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (US Agency for International Development, USAID) [1] e la Fondazione Ford [2]. Dunham conobbe e sposò Lolo Soetoro, il patrigno di Obama, presso l'East-West Center nel 1965. Soetoro fu richiamato in Indonesia nel 1965, come alto ufficiale per assistere il generale Suharto e la CIA nel rovesciamento cruento del presidente Sukarno [3].
Barack Obama senior incontrò Dunham nel 1959, al corso di russo presso l'Università delle Hawaii. Egli fu tra i pochi fortunati di un volo aereo tra l'Africa orientale e gli Stati Uniti, per fare entrare 280 studenti presso diversi istituti accademici statunitensi. Secondo un rapporto della Reuters di Londra del 12 settembre 1960, questa operazione avrebbe beneficiato di un semplice "aiuto" della sola Fondazione Joseph P. Kennedy. Essa mirava a formare e indottrinare futuri agenti d'influenza in Africa, un continente che diveniva il luogo della lotta di potere tra gli Stati Uniti, l'Unione Sovietica e la Cina, per influenzare i regimi dei paesi nuovamente indipendenti, o in procinto di diventarlo.
02 novembre 2010
Barry Soetoro,vero nome di Barack Obama, in vetta a Google Trends!
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Il nome Barry Soetoro, a seguito della citazione avvenuta durante l'Alex Jones Show, è schizzato al primo posto dei Google Trends della giornata di lunedi 9 Agosto 2010, in concomitanza con la visita del "Presidente" ad Austin, in Texas.
La maggior parte delle persone non sanno che Barack Hussein Obama è Barry Soetoro.
In questo link alcune foto dell'infanzia del piccolo Barry, trascorsa in Indonesia.
Effettivamente, egli non ha mai fornito alcuna prova qualificata di essere un cittadino nato negli Stati Uniti d'America, pertanto non potrebbe esserne il Presidente.
Inoltre egli ha ottenuto una borsa di studio per studenti stranieri dal programma di borse di studio della Fulbright Foundation.
01 novembre 2010
Hamid Gul: “Le relazioni di Wikileaks sono false”
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Fonte: Global Research, 27 luglio 2010 – The Christian Science Monitor
http://globalresearch.ca/PrintArticle.php?articleId=20297
La pubblicazione da parte di Wikileaks di documenti classificati degli Stati Uniti, includono affermazioni secondo cui l'ex capo delle spie del Pakistan, Hamid Gul avrebbe ordinato attacchi contro le truppe della NATO. Gul parla con il Monitor delle notizie di Wikileaks.
L'ex capo dell'agenzia spionistica del della Pakistan, deride come "maligna, fittizia e assurda" la pubblicazione di documenti militari degli Stati Uniti che imputano a lui una serie di attentati contro le forze Usa e della NATO in Afghanistan.
29 ottobre 2010
Il Washington Post rivela che la BP ha pompato una miscela di prodotti chimi...
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26 ottobre 2010
Falcone e Faccia da mostro
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Segreto dopo segreto, se si scorrono le vicende delle indagini antimafia alla fine si arriva sempre a un boss e a un agente segreto sfigurato
E' in galera dal 2001. Per otto anni aveva fatto impazzire la Dda di Palermo, che lo riteneva al centro di un traffico di droga costruito sull'asse Stati Uniti – clan dei Vernengo in Sicilia – Nord Italia. Ma per otto anni si era come volatilizzato. Scomparso. E oggi sarebbe probabilmente su una spiaggia a godersi il sole, se non si fosse fatto beccare a Chiavari per il tentato omicidio di un'ottantaduenne in cambio di 250 milioni di lire. Una storiaccia di raggiri ai danni di ricchi anziani, convinti a firmare testamenti a favore di una banda di magliari. Una storiaccia dove nessuno pensava mai che potesse finirci dentro uno del suo calibro.
Si chiama Gaetano Scotto (nella foto a sinistra, ndr), boss dell'Arenella, ed è tra i condannati per la morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. Sembra il grottesco epilogo di un killer di Cosa Nostra caduto in disgrazia. E forse è così. Forse. Di certo alla Procura di Caltanissetta stanno riscrivendo ciò che accadde nelle stragi del '92, in una trama molto complessa: parte dal lontano fallito attentato all'Addaura a Giovanni Falcone nell'89, affronta presunte trattative tra lo Stato e la mafia, depistaggi, e personaggi che nemmeno ad uno scafato scrittore di thriller verrebbero in mente.
25 ottobre 2010
La crisi dei cereali: inflazione a orologeria e nuove rivolte del pane
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I prezzi del cibo alle stelle causati da condizioni climatiche e speculazioni degli hedge fund.
La decisione della Russia di vietare le esportazioni di grano in seguito agli incendi diffusi nel paese ha spinto alle stelle i prezzi alimentari con un incremento del 19% in appena una settimana, al crescere dei timori sul fatto che la volatilità globale nei prodotti alimentari e nelle materie prime possa portare a una bomba inflazionistica mondiale accompagnata da diffuse sommosse alimentari.
Lenin una volta definì il grano la "valuta delle valute", sottolineando la sua importanza per il modo in cui influenza tutto, dagli alimenti di base come il pane ai mangimi animali.
22 ottobre 2010
Il Daily Mail espone i legami dell'OMS con le aziende farmaceutiche: cinque ...
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Il titolo dell'articolo, qui sotto tradotto, è Swine flu advisers' ties to drug firms: Five WHO experts linked with vaccine producers, ovvero I legami dei consiglieri dell'OMS con le aziende farmaceutiche: cinque esperti dell'OMS legati ai produttori di vaccini.
L'articolo appare (notevole coincidenza) all'indomani della prima udienza del processo con cui le autorità austriache vorrebbero interdire Jane Burgermeister, la giornalista che ha denunciato la truffa dell'influenza suina, la pericolosità e l'inutilità dei vaccini che i governi di tutto il mondo hanno acquistato in milioni di dosi (rimaste in gran parte inutilizzate per lo scetticismo dei medici e dei cittadini che hanno subito subodorato l'artificialità di quella "emergenza sanitaria ").
19 ottobre 2010
Gli Stati Uniti e la Colombia pianificano un attacco contro il Venezuela
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Fonte: Global Research
Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha denunciato, questo Sabato, i piani degli Stati Uniti per attaccare il suo paese e rovesciare il suo governo. Nel corso di una cerimonia per celebrare il 227.mo compleanno dell'eroe dell'indipendenza, Simon Bolivar, Chavez ha letto un memorandum segreto che era stato inviato da una fonte anonima all'interno degli Stati Uniti.
"Come ho detto nella mia prime tre lettere, resta l'idea di provocare un conflitto sul confine occidentale", leggeva Chavez dalla missiva segreta. "Gli ultimi avvenimenti confermano tutto, o quasi tutto, ciò di cui si è discusso qui, nonché le altre informazioni che ho ottenuto dall'alto", la lettera continuava. "La fase di preparazione della comunità internazionale, con l'aiuto della Colombia, è in piena esecuzione", manifestava il testo, facendo riferimento all'ultima sessione di Giovedì, dell'organizzazione degli Stati Americani (OAS), durante il quale il governo della Colombia ha accusato il Venezuela di ospitare "terroristi" e " campi di addestramento per terroristi" e ha dato al governo di Chavez un "ultimatum di 30 giorni", per consentire un intervento internazionale.
18 ottobre 2010
Le Armi Climatiche: non solo una teoria del complotto?
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Fonte: Strategic Culture Foundation, http://globalresearch.ca/PrintArticle.php?articleId=20317
Il tempo anormalmente caldo nelle regioni centrali della Russia, ha già causato gravi danni economici. Ha distrutto i raccolti in circa il 20% dei terreni agricoli del Paese, con il risultato che i prezzi alimentari chiaramente saliranno il prossimo autunno. In aggiunta a ciò, incendi sono esplosi nelle torbiere attorno a Mosca. In questi giorni, la maggior parte delle previsioni riguardanti il clima sono allarmanti: siccità, uragani e inondazioni saranno sempre più frequenti e gravi. Il direttore del programma energetico e climatico del Wildlife Fund, A. Kokorin, dice che l'attuale tendenza non è un fenomeno casuale e non si prevede che debba scemare (1).
15 ottobre 2010
16 ottobre, tutti in piazza - DIFFONDI L'APPELLO!
Fuori Berlusconi - W la Costituzione - No al modello Pomigliano
Sabato 16 ottobre tutti a Roma con la Fiom Cgil insieme a
Andrea Camilleri, Paolo Flores d'Arcais, don Andrea Gallo, Margherita Hack, Sabina Guzzanti, Antonio Tabucchi, Gino Strada, Luigi De Magistris, Altan, Sergio Staino, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Piergiorgio Odifreddi, Sonia Alfano, Gianni Vattimo, Lidia Ravera, Furio Colombo, Pancho Pardi, don Enzo Mazzi, don Paolo Farinella, Domenico Starnone, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Angelo d'Orsi, Valerio Magrelli e molti altri
per difendere la democrazia e il lavoro, contro le politiche di Berlusconi e Marchionne.
Sostieni anche tu questa straordinaria giornata di mobilitazione civile
> Invia questo appello via EMAIL ad almeno 5 persone
> Pubblicalo sul tuo profilo FACEBOOK, invialo come messaggio ad almeno 5 amici, sostituisci l'immagine del tuo profilo con quella dell'appello
> Invia ai tuoi follower su TWITTER questo messaggio: "Fuori Berlusconi, W la Costituzione, No al modello Pomigliano. Sabato 16 ottobre tutti a Roma con la Fiom. Passaparola su Twitter! "
> Invia ad almeno 5 persone questo SMS : "Sabato 16 ottobre tutti a Roma con la Fiom contro le politiche di Berlusconi e Marchionne. Sostieni anche tu la manifestazione. Invia questo sms a 5 tuoi amici "
> Pubblica l'appello e l'immagine sul tuo BLOG
PASSA PAROLA !
Tutte le adesioni e le informazioni sulla manifestazione su www.micromega.net e www.fiom.cgil.it
"Mi appello a tutti gli italiani di buona volontà, perché ce ne sono tanti: che si sveglino, che scendano in piazza con noi il 16 ottobre. La Fiom sta difendendo i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro. Con i diktat del modello Pomigliano Marchionne dà un cospicuo contributo al mutamento della democrazia italiana in una dittatura strisciante. Oggi, chi non osa minimamente dire il proprio pensiero insieme agli altri, finisce per dare una mano a questo governo" – Andrea Camilleri
www.micromega.net
Il dirigente della BP ha venduto le sue azioni della compagnia petrolifera c...
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12 ottobre 2010
Made in Russia
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11 ottobre 2010
Niscemi sotto la spada di Damocle del M.U.O.S.
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08 ottobre 2010
La manipolazione delle jet streams all’origine del recente caos climatico
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05 ottobre 2010
La Russia si secca: c’è l’arma del clima degli Stati Uniti in gioco?
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04 ottobre 2010
Incendi russi: quali cause umane?
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di Pino Cabras – da Megachip.
8 agosto 2010. Mentre Mosca è paralizzata da quasi un mese di canicola e ora da una densa coltre tossica, sospinta dai tanti smisurati incendi, colpisce leggere quanto ha scritto Andrej Arešev, un politologo di «International Affairs», la rivista pubblicata da quella parte dell'establishment russo più istituzionalmente legata alla politica internazionale. Arešev sospetta che la gigantesca anomalia che oggi sta colpendo l'immenso e disomogeneo territorio da Kalingrad alla Kamčatka sia l'effetto di una qualche arma climatica di nuovo tipo.
03 ottobre 2010
Quel dignitoso sentimento del dubbio
Nutrire un dubbio è legittimo. Anzi, è fondamentale, visto che è proprio sulla cultura del dubbio che si è innestata tutta la tradizione filosofica e scientifica dell'occidente. Cogito ergo sum. Chi non si fa domande, non perviene mai a nessuna scoperta. Oltre il dubbio restano solamente l'assolutismo, la professione di fede, il fanatismo, l'assioma, il dogma, la verità rivelata. Certo, un dubbio è tale proprio perché non sussiste alcuna certezza, dunque in nessun caso il dubbio deve portare a una condanna, tant'è vero che perfino la nostra tradizione giuridica si fonda sulla presunzione d'innocenza. Però è vero anche il contrario: in nessun caso il dubbio, tranne nel corso dell'accertamento di una verità processuale, può portare ad una assoluzione a priori. Un dubbio, insomma, è un dubbio, e può restare tale anche indefinitamente. E' lecito, anzi sano averne e non comporta nessuna presa di posizione. Senza prese di posizione, non c'è contrapposizione e dunque non ha senso nessuno scontro. Tra i dubbiosi ci può essere un confronto sincero, fruttuso e leale, perché nessuno ama restare tra color che son sospesi: i processi naturali tendono spontaneamente a una risoluzione. Come un masso che rotola, e prima o poi si ferma, così il dubbioso ama cercare di capire, perché vuole risolversi e trovare sollievo rispetto alla tensione dell'incertezza.
01 ottobre 2010
Alex Jones di Infowars mostra il manifesto della Jane Burgermeister nel cors...
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28 settembre 2010
WIKILEAKS: CORTINA DI FUMO POLITICA
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Il sito Wikileaks ha consegnato una serie di documenti militari riservati a tre mezzi di comunicazione (il New York Times, The Guardian e Der Spiegle) affinchè li esaminassero prima di pubblicarli.
27 settembre 2010
Tip vortex condensations, contrails and chemtrails (Il caso del KC-10 USAF)
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Come si può ben vedere, a meno che non si sia bugiardi o stupidi (ma sappiamo che i disinformatori amano mentire per contratto), il fenomeno ripreso nel filmato del KC-10 USAF è senza dubbio non ascrivibile ai "wingtip vortices" o "trecce di Berenice" e questo per diversi motivi, primo tra i quali: manca il principio fisico in base al quale i "wingtip vortices" possano formarsi.
24 settembre 2010
Pier Paolo Pasolini e Marcello Dell’Utri. L’ultima tappa
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Era indispensabile avere sotto controllo il canale dell'informazione, era di vitale importanza. Tra fantasmi e affari da stringere il bisogno di distorcere e persuadere poteva significare vincere o perdere non la partita, ma la guerra. La regia occulta non poteva stare ferma a guardare. Piero Ottone dal 1972 al 1977 assunse la direzione del Corriere della Sera e con la famiglia Crespi condivideva la necessità di manifestare altre opinioni, ricercando voci meno conformiste, meno tradizionali. Così il Corriere della Sera decideva di ospitare sulle sue pagine la più pungente delle penne, Pier Paolo Pasolini. Insidiosi, velenosi, cocenti i suoi articoli raccolti, dal 1973 al 1975 passati alla storia come – gli scritti corsari. -
Articolo di Pasolini del 14 novembre 1974
Io so.
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato "golpe" (e che in realtà è una serie di "golpe" istituitasi a sistema di protezione del potere).
21 settembre 2010
Se vi siete commossi per Sakine perchè non vi interesa T. Lewis?
Se vi siete commossi per Sakineh Ashtiani perché non vi interessa Teresa Lewis?
Hanno più o meno la stessa età ed entrambe sono accusate di aver ammazzato il marito. Entrambe sono state condannate a morte nei loro rispettivi paesi, lo squallido regime degli Ayatollah iraniani e la grande democrazia statunitense.
Ma mentre per Sakineh Ashtiani c'è stata una campagna mondiale di solidarietà, che potrebbe averle salvato la vita, Teresa Lewis sarà giustiziata nel silenzio giovedì alle 21 nel carcere di Greensville nella Virginia con un'iniezione letale.
Ciò senza che la sua faccia sia esposta su monumenti ed edifici pubblici, senza raccolte di firme e manifestazioni a comando sui grandi media.
AGGIORNAMENTO DEL 21/9/2010: A 60 ore dall'esecuzione le agenzie oggi ci sono, ANSA, APCOM, Adnkronos…abbiamo fior di inviati negli USA (che hanno di meglio da fare) e nonostante ciò oggi trovo la notizia dell'imminente esecuzione di Teresa Lewis solo in una breve del Secolo XIX di Genova. E' proprio una scelta… per Sakineh ci commuoviamo, di Teresa ce ne freghiamo. Meditate gente… e commentate online
Tony Troja spiega ad Emilio Fede cosa sia un'agenda rossa
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