Di Mattia PaolinelliIl 2006. Questo è l'anno in cui tutto è cominciato per Wikileaks. Il dominio Wikileaks.org viene registrato il 4 ottobre di quell'anno mentre il primo documento pubblicato sul sito risale al dicembre. Ma è bene ricordare che dietro questa nascita ci sono le vite e le esperienze di tante persone, non solo Assange.
Il nome di una di queste in particolare riporta alla mente un caso di cui tanto poco s'è parlato, ma che rappresenta a mio modo di vedere uno snodo centrale per comprendere il mondo natale di Wikileaks.
Questo nome è quello di Jacob Applebaum, spesso portavoce di Wikileaks in tutte quelle occasioni in cui era necessario "rimpiazzare" Assange per evitarne la cattura. Una di queste circostanze si presentò il 17 luglio del 2010, giorno in cui Applebaum partecipò alla conferenza "Hackers on Planet Earth", a New York. In qualità di portavoce di Wikileaks, Applebaum doveva dichiarare la riapertura del "submission system", ovvero del sistema attraverso il quale è possibile inviare documenti riservati all'organizzazione.
La partecipazione di Applebaum all'HOPE la dice lunga sul rapporto tra Wikileaks e la comunità Hacker della quale –non è un mistero- faceva parte anche Assange ai tempi in cui era conosciuto con il nick "Mendax". C'è chi dice che i rapporti mai chiariti tra Wikileaks e la comunità hacker sarebbero alla base della possibilità per Wikileaks di rappresentare uno degli snodi principali del sistema Tor, sul quale torneremo in seguito.