Il film che tutti conoscevate come “La Verità di Cristallo” è finalmente terminato. Uscirà però con il titolo “Il Nuovo Secolo Americano”, che risultava molto più appropriato rispetto ai contenuti.
“Il Nuovo Secolo Americano” ha esordito tre settimane fa al Festival di San Paulo, in Brasile. Pur trattandosi ancora di una copia lavoro, i risultati sono stati incoraggianti: alla fine del Festival gli organizzatori hanno dovuto programmare una proiezione supplementare, a richiesta del pubblico che non era riuscito a vederlo in quelle normali.
Il film è già in lista per una possibile selezione al prossimo Festival di Miami (febbraio).
In Italia sarà disponibile in libreria a partire dai primi di febbraio (Macroedizioni).
Nel frattempo ci siamo accordati con l’editore per stampare un centinaio di copie, che i lettori di luogocomune potranno acquistare sin da adesso. Le spedizioni partiranno dall’Italia, ma è necessario che inizino entro una decina di giorni al massimo, per arrivare in tempo a chi intende farne (o farsi) un “regalo di Natale”. Nel caso ci fossero ritardi di qualunque tipo, quindi, è già previsto che le copie possano essere anche spedite direttamente dagli Stati Uniti, in modo da garantire comunque la consegna in tempi “natalizi”. (Vedi nota sul costo di spedizione).
E’ anche possibile organizzare fin da ora proiezioni pubbliche, simili a quelle già fatte da molti di voi l’anno scorso con Inganno Globale, purchè l’ingresso sia libero e aperto a tutti. (Piombino si è già prenotata per il 14/15 dicembre). Chi è interessato può contattarmi direttamente, via PM oppure scrivendo a redazioneATluogocomune.net (sostituire “AT” con il simbolo della chiocciola ovviamente).
(Nota: la vendita del DVD compare causalmente a seguito della richiesta di sostegno per il sito, ma si tratta ovviamente di due questioni diverse. Questo film contiene un anno di lavoro, e ha tutto il diritto di fare una normale vita commerciale, indipendentemente dalle sorti del sito. In ogni caso, come già Inganno Globale, anche “Il Nuovo Secolo Americano” sarà presto disponibile in rete gratuitamente).
Abbiamo organizzato al volo un mini-shop per le vendite, ma non abbiamo potuto testarlo a sufficienza. Vi preghiamo quindi di pazientare, riportando al più presto (su questo thread) eventuali problemi tecnici o difficoltà di qualunque altro tipo.
Massimo Mazzucco
DVD-SHOP NOTA SUL COSTO DI SPEDIZIONE:
(Per evitare versamenti aggiuntivi all’ultimo momento, nel caso di spedizione dagli USA, la differenza di prezzo (ca. 2 Euro dall’Italia, ca. 4 Euro dagli USA) è stata compendiata in un prezzo intermedio di 3 euro. Se le spedizioni partiranno dall’Italia, l’acquirente avrà speso qualcosa in più del necessario, se partiranno invece dagli USA avrà speso qualcosa in meno, ma in questo modo la consegna in tempo utile dovrebbe essere garantita in ogni caso. E’ anche possibile acquistare Inganno Globale e NSA in confezione unica, ma solo dagli USA per adesso). *********************************************
“Il Nuovo Secolo Americano” è stato presentato alla 31 Mostra Internazionale del Cinema di San Paulo, Brasile, il 26/29 Ottobre 2007.
QUIla scheda tratta dal catalogo ufficiale.
Segue una recensione apparsa su Cinematoca Blogspot (Brasile).
QUI o
QUI l’originale.
“O NOVO SÉCULO AMERICANO (Il Nuovo Secolo Americano, Itália, 2007) ****
L’italiano Massimo Mazzucco appartiene sicuramente alla categoria di Michael Moore. Con “Il Nuovo Secolo Americano” mostra però una maggiore capacità nel trattare una delle più gravi ferite degli Stati Uniti, l’undici di settembre.
L’idea di fondo è che la responsabilità degli attacchi alle Torri Gemelle non sia di Osama bin Laden, ma dello stesso governo locale. Si tratterebbe cioè di un autoattentato, inteso a far considerare “giuste” tutte le azioni che sono poi conseguite, come la guerra in Iraq.
La responsabilità della attuale situazione ricade, secondo Mazzucco, sui neocons, o noeconservatori, già uomini di fiducia del Presidente George H.Bush (1989-1993), andati forzatamente in vacanza dopo l’insediamento dell’avversario Bill Clinton, e tornati con Bush figlio con il proposito di “dominare il mondo”. Sfortunatamente i cowboys non si aspettavano un inquilino della Casa Bianca così debole. Non a caso uno degli uomini del gruppo è Dick Cheney, l’attuale vice-presidente.
Il documentario passa ai raggi X la storia americana, e mostra come dalla guerra Hispano-Americana, passando per i due conflitti mondiali del XX secolo, al Vientam, alla [I]Guerra del Golfo e all’Iraq, il paese si è sempre approfittato di un presunta forzatura.
Indagando sugli effetti dell’occupazione americana nei “paesi nemici”, il film mette in discussione l’uso della tortura e la distruzione del patrimonio culturale altrui, come è notoriamente accaduto in Iraq. L’interesse per il petrolio del Medio Oriente aiuta abbastanza a capire l’occupazione e la designazione dell’ ”Asse del male”.
“Il Nuovo Secolo Americano” è fortemenente basato su documentazione disponibile in Internet. Se ne serve per ottenere filmati istituzionali a scopo critico, ma la sua intensa fissazione per il testo scorrevole genera una tale quantità di informazioni che lo spettatore si perde e si stanca facilmente. Anche senza tanti nomi e tante prove, sarebbe comunque difficile non interessarsi a ciò che viene raccontato.
Nemmeno il più accanito sostenitore della terra dello Zio Sam penserebbe a una tale mitragliata di accuse così evidenti come quelle di Mazzucco. Accettare che i problemi non siano così a portata di mano finisce per risultare molto difficile. Il regista italiano, che ha un sito di news post-11 settembre, non fa che collocare uno specchio di fronte agli americani, che si vergogneranno nel vedere il proprio riflesso.
Anche con i diversi blocchi non del tutto amalgamati (il film è stato presentato alla Mostra in fase di post-produzione non ancora terminata), “Il Nuovo Secolo Americano” è uno dei lavori più impressionanti sull’analisi dei poteri della più grande potenza economica mondiale. Cosa che uno straniero, con feroce obiettività, è in grado di percepire nel modo migliore.“
Rafael Ferraz