05 gennaio 2022

L’arma del delitto di Fauci dispiegata contro 5 miliardi di esseri umani fiduciosi: l’idrossido di grafene


Ho raccolto tutte le prove che abbiamo in questo articolo che dimostrano che l’ossido di grafene, l’idrossido di grafene e altre varianti di grafene vengono in effetti iniettate nelle persone dai governi e da Big Pharma.

Questa prova è stata scoperta e dimostrata già numerose volte da gruppi di ricerca indipendenti, scienziati, informatori biotecnologici e dai pochi giornalisti etici rimasti.

C’è uno sforzo concertato da parte dei “fact checker” finanziati dal cartello farmaceutico, delle piattaforme Big Tech e dei media mainstream, per nascondere le prove e diffamare le persone che portano queste informazioni alla luce. E noi ne sappiamo qualcosa.

04 gennaio 2022

“La pubblica amministrazione è occupata da portaborse che lavorano per le multinazionali” – Intervista al Professor Nino Galloni


Stiamo vivendo uno dei momenti più sorprendenti della storia: il collasso di un sistema e il disperato tentativo di tenerlo in vita?

Riusciremo mai a liberarci dalla morsa dei signori della finanza, dalle loro speculazioni e dai loro inganni?

Viviamo in serenità questo grande passaggio, senza dividerci in tifoserie, ma provando più profondamente a comprendere ciò che sta accadendo.

I potentati sembrano non aver soluzioni, se non le stesse vecchie proposte. Quindi non sono in grado di guadare l’umanità su un’altra sponda, verso una società migliore. Probabilmente non vogliono farlo. Vogliono incastrare l’umanità in questo giochino che si ripete all’infinito, come un loop, nel quale loro si ingozzano di denaro sonante.

Il sistema finanziario è attivo e ricco. I soldi non mancano. E’ la società reale che è deficiente di quella liquidità che servirebbe a farla ripartire. La finanza vive in un mondo a parte. Enormi quantità di denaro circolano quotidianamente senza alcun corrispettivo reale. Denaro futile.

La grande finanza rappresenta un problema effettivo per la società umana, che viene continuamente drenata da questo potere che tutto accumula per sé e sottrae ricchezza vera per riversarla nei suoi circuiti fittizi.

Trilioni di debito che gravano come macigni sulle nazioni che si ritrovano sottomesse a voleri esterni che sfruttano il debito come strumento di ricatto.

Ma una parte sempre più consistente di umanità sembra vivere una sorta di risveglio, sembra aprire gli occhi davanti a quello che altro non è che un inganno di proporzioni colossali.

03 gennaio 2022

Covid e clima, Galloni: chi inventa le emergenze, e perché

Il pianeta è sempre stato sottoposto a cambiamenti climatici anche molto radicali: in certi periodi erano abitabili solo le zone equatoriali, in altri erano abitabili anche i Poli (sono stati trovati resti di fauna tropicale in Antartide). Il grande errore del nostro tempo – errore di cui ci chiederanno conto le generazioni future – è l’idea di fermare i cambiamenti climatici, invece di affrontarli. A differenza del passato, infatti, oggi possediamo tecnologie straordinarie: se messe al servizio del bene dell’umanità, aiuterebbero a unire i popoli per affrontare questi cambiamenti climatici. L’emergenza che stiamo vivendo è il rapporto fra l’emergenza climatica e quella sanitaria. L’emergenza climatica è stata proclamata intorno al 2019 sull’onda alla meteora Greta Thunberg. Poi, siccome non era sufficiente, si è arrivati all’emergenza sanitaria. E adesso pare che si debba ritornare all’altra emergenza, di carattere climatico-ambientale.

Perché l’emergenza? Perché non si riesce più a dare una risposta ai grandi cambiamenti dell’economia e della società, il cui primo (e fondamentale) è l’abbandono della moneta a debito. Cioè: noi oggi abbiamo la possibilità di introdurre monete di altra natura. E lo Kissingerdobbiamo fare: perché, mentre nei comparti di produzione dei beni materiali la tecnologia è andata talmente avanti che sempre meno addetti saranno necessari ad approntare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, nell’ambito invece dei beni immateriali (soprattutto i servizi di cura delle persone, dell’ambiente, del patrimonio esistente) il fatturato si può rivelare più basso del costo. Quindi, questi servizi non possono essere gestiti in termini capitalistici, cioè di profitto. Ecco il grande interrogativo; la soluzione c’è (l’immissione di moneta non a debito), ma ha un “piccolo” difetto: spiazzerebbe le grandi banche, le grandi entità finanziarie del pianeta, che hanno governato il mondo per secoli – o per millenni: prima con l’oro e poi con la moneta creata dal nulla.

31 dicembre 2021

Byoblu Newsletter: …l’anno in cui iniziò la Rivoluzione!


…l'anno in cui iniziò la Rivoluzione!

Se in pochi mesi siamo stati capaci di creare tutto questo…
cosa riusciremo a fare da oggi in poi?

Cari amici di Byoblu,

il 2021 sta volgendo al termine. E anche quest'anno ci siamo arrabbiati, abbiamo gioito, abbiamo pianto, abbiamo litigato, ci siamo capiti e soprattutto ci siamo informati... insieme!

Ma soprattutto, grazie alle donazioni, abbiamo fatto grandi cose. Anzi, questo sarà ricordato come "l'anno in cui iniziò la Rivoluzione".

Vi avevo fatto tre promesse

L'anno scorso vi avevo fatto tre promesse. La prima era trasformare Byoblu in una televisione nazionale, in grado di raggiungere tutte le case degli italiani. È stata la prima promessa ad essere realizzata, il 25 aprile 2021. Da oltre otto mesi trasmettiamo sul canale 262 del digitale terrestre. Il sistema ci ha sfrattati dalla rete, e noi ci siamo trasferiti a casa sua!

La seconda era la nascita di una concessionaria di pubblicità etica, alla portata di tutti, che potesse ridare ossigeno ai progetti delle piccole e medie imprese italiane. Anche questa promessa si è realizzata: Byoblu si sta facendo strada, faticosamente, in un mondo dominato da colossi che fino ad oggi hanno monopolizzato il mercato. Ma ci siamo anche noi, e non molliamo.

La terza promessa era un nuovo mercato, dedicato a tutti quelli che seguono Byoblu, che potesse rappresentare la saldatura tra quegli imprenditori che producono in maniera sana, consapevole, attenta alla salute degli esseri umani e degli animali, e la comunità fatta da centinaia di migliaia, forse milioni di persone che guardano ogni giorno con passione e con fiducia la nuova televisione dei cittadini.

Ebbene, anche questa promessa è stata realizzata. È appena nato il nuovo negozio online di Byoblu, che realizza un circolo virtuoso: voi sostenete le imprese meritevoli, le imprese del nostro amato territorio, e senza modificare le vostre abitudini di spesa potete aiutare queste imprese a crescere, creando lavoro buono, ed aiutare la vostra televisione a diventare migliore e più grande. Abbiamo tirato su le serrande da meno di un mese, è in rodaggio ma va già molto bene: ci aspettiamo grandi cose dal 2022. Dateci un occhio: https://store.byoblu.com

Tutto questo lo abbiamo realizzato insieme, grazie alle vostre donazioni, con l'obiettivo di creare una comunità che cresce intorno ad una economia a misura d'uomo, sostenuta da una informazione che non è strumentale a nessun potere costituito, se non a collegare tutti coloro che hanno qualcosa di interessante da dire con tutti quelli che hanno ancora voglia di ascoltare.

Abbiamo riportato la cultura in televisione

Sentivamo la mancanza di una televisione dove gli italiani potessero tornare a guardare programmi istruttivi e costruttivi. Nell'anno che volge al termine abbiamo cambiato studi e realizzato trasmissioni culturalmente di spessore, come la serie "Spazio di Libertà" del filosofo Ermanno Bencivenga, o "Pensare Altrimenti" con il filosofo Diego Fusaro, o "La Rivoluzione della Coscienza", con il giurista e psicoterapeuta Mauro Scardovelli, o come i reportage settimanali di Fulvio Grimaldi e di Manlio Dinucci, o ancora come il neonato "Sotto l'iceberg", l'approfondimento dell'avvocato Francesco Carraro, e perfino una rassegna di film d'autore dimenticati, con la spiegazione di Ermanno Bencivenga, dal nome "Spazio di illusione" (che emozione ieri sera rivedere il grande Alfred Hitchcock su Byoblu!).

Ma voglio dirvi che tutto questo è stato solo l'antipasto: per il 2022 abbiamo pronto il primo programma serale settimanale di Byoblu, con ospiti, servizi e discussioni. E come poteva chiamarsi, se non "1984"? Cercheremo di confrontarci senza urlare. E soprattutto cercheremo di "capire davvero", come è nel nostro comune sentire.

Il nemico da battere

Certo, dovremo difenderci da attacchi continui. Non apparteniamo a nessun gruppo di potere conosciuto, e questo disorienta il sistema, che non è abituato ad un simile spazio di libertà. Anche in questo, Byoblu ridefinisce le regole e il campo di gioco, aprendo la strada a tutti i giornalisti e agli editori che sono frenati, spaventati dalla paura delle conseguenze, ma che ora si rendono conto che tornare a credere nella libertà di stampa è possibile. Che un mondo nuovo, anzi "antico", è possibile.

L'essere umano si realizza nella relazione con gli altri. Tornare ad essere una comunità, tutti insieme, significa uscire dalla solitudine e creare una grande forza collettiva. Datemi una leva e vi solleverò il mondo, diceva uno scienziato di tanti anni fa. Ma "datemi un essere umano, e vi costruirà una leva", vi dico io oggi.

Continuate a sostenere Byoblu. Continuiamo a crescere insieme. Perché ricordatevi che la notte è più buia subito prima dell'alba. E noi non ci fermeremo dietro a quell'ultima duna.

Mi auguro che possiate trascorrere le feste più belle da tanti anni a questa parte. Ve le meritate, perché non mollate mai. Ma adesso che anche i cattivi si riposano, prendetevi un po' di tempo per guardarvi indietro, dimenticare la paura, abbracciare le persone che amate, congratularvi per essere arrivati fino a qui e progettare il futuro.

E sotto l'albero, non dimenticatevi di metterci anche un altro anno di Byoblu. Basta poco, anche solo una pallina.

AGGIUNGI LA TUA PALLINA SOTTO L'ALBERO

Buone feste, ovunque voi siate, comunque le passiate, comunque la pensiate.

Claudio Messora

30 dicembre 2021

LUIGI ILARDO / PERCHE’ “DOVEVA MORIRE – IL J’ACCUSE DELLA FIGLIA


“Mio padre rappresentava una bomba ad orologeria che doveva essere immediatamente disinnescata. Mio padre era quel personaggio che, se gli fosse stato consentito, avrebbe permesso di svelare tutte quelle zone d’ombra che da sempre hanno reso buia la nostra Repubblica, perché era a conoscenza di tutti quegli eventi e soggetti che collegavano gli ambienti mafiosi e criminali alle istituzioni deviate, alla politica, alla massoneria, alle eversioni di destra e ai servizi segreti”.

Parole che pesano come macigni quelle pronunciate da Luana Ilardo davanti alla Commissione parlamentare antimafia, che l’ha sentita per la prima volta. E’ la figlia di un boss, poi diventato collaboratore di giustizia, che aveva indicato la pista giusta per catturare la primula rossa Bernardo Provenzano. Ma le sue dritte non vennero ascoltate. Anzi, lui pagò con la vita, perché – come sottolinea la figlia – ormai “rappresentava una bomba ad orologeria che doveva essere immediatamente disinnescata”.

29 dicembre 2021

Blog Emanuela Orlandi: Due emissari del vaticano in Procura da Capaldo.



Buongiorno
pubblicati nuovi articoli nel Blog di Emanuela Orlandi 

Due emissari del vaticano in Procura da Capaldo.


VACCINO AI BAMBINI / TUTTI I “NO” DEL VIROLOGO GIULIO TARRO


Il governo Draghi non ha avuto dubbi, suffragato dal sostegno del suo ‘Comitato Tecnico Scientifico’ e in particolare del suo portavoce, Franco Locatelli, un pediatra: dal 15 dicembre parte la vaccinazione dei bambini, compresi nella fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni.

Una decisione che solleva un mare di dubbi e preoccupazioni, per tutta una serie di motivi.

Qualche settimana fa abbiamo pubblicato i passaggi salienti di un’intervista rilasciata ad un’emittente francese, ‘Sud Radio’, da Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008 (scoprì il virus dell’HIV), focalizzata soprattutto sugli eventi avversi in seguito all’inoculazione dei vaccini.

Potete rileggerla cliccando sul link in basso.

Montagnier esprimeva fortissime preoccupazioni per la vaccinazione ai bambini, ormai alle porte. Ecco le sue parole: “Quello che mi spaventa sono i bambini. Stanno per vaccinare i bambini. Questi bambini, forse, moriranno. E se anche muoiono tra 10 o 20 anni, verrà sterminata un’intera generazione. Dunque è in ballo la nostra stessa civiltà. Occorre prendere delle precauzioni, oppure andremo dritti verso la catastrofe”.

Parole che più drammatiche non si può.