26 marzo 2021

Come la Fondazione Gates ha generato le catastrofi COVID-19


Il governatore di New York Andrew Cuomo sta finalmente affrontando il caldo per le sue politiche di risposta al coronavirus pasticciate e negligenti, eppure nessuno sembra chiedersi perché Cuomo e governatori selezionati abbiano preso le decisioni fatali che hanno portato alle morti in eccesso – e alle campagne di insabbiamento – di decine di migliaia di anziani a New York e altrove negli Stati Uniti.

Dopo aver ricevuto un Emmy e aver scritto un libro sulla sua presunta eroica risposta alla pandemia, Cuomo sta finalmente ricevendo le richieste molto necessarie sulla sua gestione della crisi. Cuomo è forse l’esempio più eclatante di abuso e abbandono (dato il suo rifiuto di utilizzare il Javits Center o una nave ospedale della Marina), è ben lungi dall’essere l’unico governatore che ha eseguito le ” condanne a morte della casa di cura “. Il Governatore Cuomo era accompagnato dai governatori di California, New Jersey, Pennsylvania, Michigan e altrove.

Il filo conduttore visto negli Stati Uniti è la delega della politica statale alle previsioni di modelli di previsione dall’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), un’istituzione con sede nello Stato di Washington che è interamente controllata e finanziata (per un importo di  centinaia di milioni  di dollari) dalla Fondazione Bill e Melinda Gates.

A marzo e all’inizio di aprile, i politici sono stati informati dagli “esperti” di modellazione dell’IHME, finanziato da Gates, che i loro ospedali stavano per essere completamente invasi dai pazienti affetti da coronavirus. I modellisti di IHME hanno affermato che questa imponente ondata avrebbe causato agli ospedali l’esaurimento delle attrezzature salvavita nel giro di pochi  giorni , non settimane o mesi. Il tempo era essenziale, e ora era il momento per un rapido processo decisionale, hanno affermato i modellisti.

25 marzo 2021

CASSAZIONE: NON POSSONO APPLICARSI SANZIONI PENALI A CHI VÌOLA LE MISURE ANTI COVID.


A chi vìola la normativa anti Covid non possono applicarsi sanzioni penali. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione stabilendo in particolare che non può applicarsi l’articolo 650 del codice penale.
Quest’ultimo punisce penalmente chiunque non rispetta un ordine imposto da un’Autorità per ragione di giustizia o sicurezza pubblica o di ordine pubblico o d’igiene. Si tratta di una cosiddetta ‘norma penale in bianco‘ nella quale il comportamento da rispettare è volutamente lasciato indeterminato e per la sua fissazione si fa rinvio ad altri atti.
La Cassazione ha chiarito che il decreto legge entrato in vigore a marzo 2020, che andò a sostituire quello precedente del mese di febbraio, depenalizzò la condotta di mancato rispetto delle misure anti Covid, trasformandole in illecito amministrativo. Ciò significa che, ad esempio, ad un ristoratore che apre possono applicarsi al massimo sanzioni amministrative, ma non certo sanzioni penali.

La decisione della Cassazione ricorda quella in precedenza presa da un pubblico ministero della Procura della Repubblica di Modena, la dottoressa Claudia Natalini.
Quest’ultima, con riferimento al caso della palestra GimFive di Vignola in provincia di Modena che aveva aderito all’iniziativa Ioapro, non ne convalidò il sequestro preventivo e scrisse per la prima volta che non possono applicarsi misure penali a chi non rispetta le misure anti Covid.

La recente pronuncia della Cassazione è favorevole anche a Mattia Florulli, il gestore del pub Halloween di Bologna. Quest’ultimo mantenne aperta la sua attività imprenditoriale e fu accusato di epidemia colposa e del reato di cui all’articolo 650 del codice penale, cioè di mancato rispetto delle ordinanze del sindaco di Bologna che imponeva la chiusura del pub.
Il Tribunale del Riesame annullò l’accusa più grave di epidemia colposa e lasciò in piedi quella relativa all’articolo 650. Adesso con la pronuncia della Cassazione anche quest’ultima dovrebbe essere annullata nei suoi confronti.

A questo quadro giudiziario bisogna aggiungere la sentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia, il dottor Dario De Luca.
Questi ha stabilito che esibire un’autocertificazione falsa non costituisce reato e che i dpcm sono illegittimi per violazione dell’articolo 13 della Costituzione che tutela la libertà personale.
Imporre un obbligo di restare a casa e di uscire con un autocertificazione solo per comprovate giustificazioni costituisce una illegittima limitazione della libertà personale. Illegittima perché in base alla nostra Costituzione tale libertà è inviolabile e può essere ristretta solo per atto motivato dall’autorità giudiziaria sulla base dei casi e modi previsti da una legge ordinaria dello Stato.

A poco a poco tutto l’impianto repressivo delle misure anti Covid viene demolito da diverse pronunce della magistratura. A questo punto bisogna chiedersi perché anche il governo Draghi si ostini nel proseguire su una strada illegittima e incompatibile con la nostra Costituzione. 

Clicca sul link in basso per scaricare e leggere la sentenza

Sentenza Corte di Cassazione 7988.2021

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24 marzo 2021

Patologo: la FDA ha “ingannato il pubblico” sull’efficacia del vaccino Pfizer


L’ annuncio di Pfizer   nel novembre 2020 che gli studi clinici hanno dimostrato che il suo vaccino COVID-19 era ” efficace al 95% ” ha spinto il dottor Sin Hang Lee, un patologo del Connecticut, a mettere in  dubbio la metodologia di Pfizer  e  presentare  una petizionealla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per richiedere conteggi accurati di COVID-19 casi nello   studio sul vaccino Pfizer / BioNTech COVID-19 mRNA prima di concedere l’ autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino   (EAU).

Come  riportato da The Defender  a novembre, Lee, che è direttore di  Milford Molecular Diagnostics, ha dichiarato:

“Fino a quando non  sarà stato determinato un conteggio accurato dei casi di  COVID-19 nei gruppi vaccinati e placebo per la valutazione dell’efficacia del vaccino, chiediamo alla FDA di sospendere la sua decisione in merito all’autorizzazione all’uso di emergenza di questo vaccino”.

La richiesta di Lee è stata  respinta  dalla FDA l’11 dicembre, lo stesso giorno in cui l’agenzia ha  approvato  il vaccino della Pfizer per l’uso di emergenza. L’8 febbraio, Lee ha presentato una  risposta modificata .

Ecco la sequenza degli eventi man mano che si sono svolti:

23 marzo 2021

Lockdown frode scientifica mondiale – Ecco le prove


Pubblichiamo questo comunicato degli United Health Professionals.  

 

Siamo professionisti sanitari del collettivo internazionale United Health Professionals, composto da oltre 1.500 membri (inclusi professori di medicina, medici di terapia intensiva e specialisti di malattie infettive) in diversi paesi di Europa, Africa, America, Asia e Oceania e il 26 agosto 2020 abbiamo rivolto ai governi e ai cittadini di tutto il mondo un messaggio di allerta riguardo l’epidemia di COVID-19.

 

Prima di tutto, iniziamo dalle conclusioni del rapporto dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sulla gestione della pandemia di influenza H1N1.

«L’Assemblea Parlamentare è preoccupata per il modo in cui è stata gestita la pandemia dell’influenza H1N1 non solo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma anche dalle autorità sanitarie competenti dell’Unione Europea e a livello nazionale. È particolarmente allarmata da alcune conseguenze in seguito alle decisioni e ai consigli forniti riguardo la distorsione delle priorità dei servizi sanitari in tutta Europa, lo spreco di ingenti somme di denaro pubblico e le paure e i timori ingiustificati sui rischi sanitari… gravi carenze sono state rilevate nella trasparenza dei processi decisionali riguardo la pandemia che hanno generato preoccupazione sulla possibile influenza dell’industria farmaceutica su alcune decisioni principali… accordi segreti e non regolamentati possono rappresentare un danno e possono minare i principi democratici e del buon governo».

22 marzo 2021

Biden Bomb – Torna negli USA l’era militarista


Uno dei principali think tank sulla sicurezza nazionale che sostiene l’amministrazione Biden, il Center for a New American Security, ha preso soldi da tutti i principali appaltatori della difesa mentre pompava un flusso costante di ricerche a sostegno degli interessi di quelle società. È l’ennesimo segnale che il promesso “ritorno alla normalità” di Biden è purtroppo arrivato.

La promessa di un “ritorno alla normalità” sotto Joe Biden significava sempre due possibilità. Potrebbe significare una rottura dura dall’oscena, in faccia la corruzione e l’autodisciplina che hanno definito la presidenza di Donald Trump. Oppure potrebbe significare tornare al tipo di corruzione ordinaria e girevole di Washington che Trump si era impegnato a ripulire, ma che ha finito per crogiolarsi.

Secondo un  nuovo rapporto del Revolving Door Project, intitolato “The Military-Industrial-Think Tank Complex: Conflict of Interest at the Center for a New American Security”, sembra essere l’ultima opzione che è finora prevalente nel Biden anni. Pubblicato ieri, il rapporto accusa il principale think tank di politica estera democratica del Center for a New American Security (CNAS) di “nella migliore delle ipotesi, una grave carenza di responsabilità” e, nel peggiore dei casi, “un accordo sistematicamente corrotto” che lo vede promuovere gli interessi degli sponsor facendolo passare per un bene pubblico.

Il rapporto racconta diversi esempi di questa disposizione. Nel 2009, ad esempio, il CNAS ha pubblicato un rapporto sostenendo che il controverso uso di appaltatori militari privati ​​era essenziale e “qui per restare” in guerre come l’Afghanistan, il tutto prendendo denaro da diverse aziende che forniscono quegli stessi servizi. Una di queste aziende, DynCorp, ha ricevuto 2,8 miliardi di dollari di finanziamenti per le operazioni in Afghanistan del dipartimento di stato dal 2002 al 2013, ovvero il 69% della somma totale.

In un altro caso, un rapporto CNAS del 2018 ha affermato che i piani dell’Air Force di acquistare un centinaio di bombardieri B-21 “non sono andati abbastanza lontano”, spingendo i militari ad aggiungere da cinquanta a settantacinque altri jet a un costo aggiuntivo di $ 32,8-49,2 miliardi. Quei profitti sarebbero andati al produttore dell’attentatore, Northrop Grumman, un produttore di armi che ha anche diretto più della metà delle sue donazioni totali di think tank durante il periodo 2014-19 al CNAS.

Un anno prima, il CNAS aveva addebitato all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti negli Stati Uniti $ 250.000 per un rapporto che sosteneva regole più flessibili per l’esportazione di droni statunitensi (“Penso che contribuirà a spingere il dibattito nella giusta direzione”, ha scritto l’ambasciatore in un ringraziamento e -mail), prima di pubblicare un documento separato che invita Trump ad allentare queste restrizioni. Gli Emirati Arabi Uniti hanno finito per firmare un accordo di quasi 200 milioni di dollari per i droni con General Atomics, il cui presidente e CEO miliardario, Neal Blue, è sia un generoso donatore del CNAS che fa parte del consiglio di amministrazione.

21 marzo 2021

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 20 marzo 2021

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En bref

 
L'Otan ne parvient plus à surveiller l'armée russe en Méditerranée
 

 
L'armée turque célèbre ses conquêtes (vidéo)
 

 
Al-Qaeda en Syrie : une source « fiable » des médias occidentaux
 

 
Les États-Unis et le Maroc menacent l'Espagne
 

 
USA/UK/UE/Russie : l'ordre du monde tremble
 

 
Arrestation de la dictatrice Jeanine Áñez
 
Controverses
 
Fil diplomatique

 
Déclaration conjointe de l'Allemagne, des Etats-Unis d'Amérique, de la France, de l'Italie et du Royaume-Uni sur la Syrie
 

 
Déclaration des ministres des Affaires étrangères du G7 sur l'Ukraine
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan et Jens Stoltenberg
 

 
Conversation téléphonique de Jake Sullivan avec ses homologues de France, d'Allemagne, et du Royaume-Uni
 

 
Les États-Unis violent la souveraineté syrienne
 

 
XXVIème Sommet franco-espagnol
 

 
Déclaration de l'Union européenne sur les dix ans de conflit en Syrie
 

 
Audition d'Anthony Blinken devant la Chambre des Représentants
 

 
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Byoblu Newsletter domenica 21 marzo 2021: NON È il momento di DORMIRE! 😴



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Distinguere tra menzogna e verità

Con l'aiuto delle musiche di Bennato, guardiamo in faccia senza ipocrisie quest'epoca di distruzione dei diritti che prelude a qualcosa di sinistro e infintamente peggiore. Insieme a Mauro Scardovelli e Claudio Messora.

Dotti, Medici e Sapienti: Mauro Scardovelli e Claudio Messora

Bisogna cominciare a guardare in faccia la realtà. Non si può sempre raccontarsela o convincersi che gli asini davvero volino. Le cose stanno peggiorando, e lo fanno ad una velocità impressionante. Abbiamo vissuto 70 anni di relativa tranquillità. Sembrava che i diritti fondamentali della persona umana si stessero irrobustendo. Sembrava che fossimo entrati nell'Era dei Diritti. E invece era solo l'Era del "Grande Spettacolo dei Diritti", mentre quelli fondamentali venivano distrutti. Sì, quelli che credevamo inespugnabili. La libertà di circolazione, la libertà di abbracciarsi, di guardarsi in faccia, e presto la libertà di disporre del nostro stesso corpo.

Chi dorme in democrazia si sveglia in dittatura. Quante volte ce lo ha ripetuto Enrico Mattei nei video su Byoblu? È domenica, amio mio: cos'hai da fare? Prenditi mezz'oretta, vieni su Byoblu, leggi quello che ho scritto e rifletti insieme a me e a Mauro Scardovelli nel video domenicale. Con le musiche di Edoardo Bennato, precursore di questi tempi spaventosi nell'album "Burattino senza Fili" e nell'intramontabile "Dotti, Medici e Sapienti".

Nel frattempo, la TV dei Cittadini sta facendo molti passi avanti, e presto ve li racconteremo. Mai come oggi è necessario non sentirsi soli e fare squadra. Tutti insieme!

Claudio

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