12 novembre 2015

Nostro figlio ucciso dal fuoco amico - Nassirija



Durante la trasmissione di ” Eroi senza medaglie”, l’inchiesta di Sigfrido Ranucci (curata da Maurizio Torrealta) , sui motivi del mancato assegnamento delle medaglie d'oro ai caduti di Nassirija e sulla reale dinamica della strage, è stato mostrato un video inedito nel quale si udiva l’ esplosione di un deposito di munizioni italiane proprio dopo l’esplosione dell’ autobomba. Dopo aver visto questa inchiesta in televisione, i genitori di uno dei militari uccisi, hanno contattato la redazione di rainews24 perché si sono resi conto che il loro figlio era stato ucciso dall’ esplosione di quel deposito di munizioni collocato proprio all’ entrata della base e non dalla autobomba.

Maria Ferraro, la madre del Caporale maggiore Emanuele, parla dopo un silenzio durato più di due anni , consumato nell’attesa di informazioni ufficiali sulla morte del figlio . Informazioni mai arrivate. La signora Ferraro, mettendo insieme i frammenti di notizie ricevute dai commilitoni del figlio, arriva alla conclusione che Emanuele è stato ucciso dalle pallottole italiane depositate nella cosiddetta “riservetta”.

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