13 novembre 2021

SICUREZZA: UNARMA NON SIAMO CITTADINI DI SERIE B


Noi di MittDolcino crediamo fortemente nell’Arma dei Carabinieri, una delle ultime Istituzioni ancora sane a livello nazionale e locale.

Rilanciamo questo comunicato di UNARMA.

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Leggiamo con stupore la circolare a firma del Generale di Divisione Marco Menicucci e non possiamo restare che sgomenti in quanto il suo contenuto sembra essere concepito in tempi arcaici ovvero, assai lontano da questo XXI secolo.
La cosa che ci lascia ancor di più basiti è il fatto che lo stesso generale è anche presidente del Cocer Carabinieri ovvero, quell’organismo di rappresentanza che dovrebbe tutelare il benessere del personale.
Ricordiamo che il militare Carabiniere ha i medesimi diritti di tutti i cittadini italiani ovvero, di diffidare il datore di lavoro direttamente oppure tramite proprio legale per comportamenti che possano presentare aspetti di illegittimità anche e soprattutto se costituzionali.
Il Datore di lavoro/comandante ha l’obbligo di valutare la disapplicazione delle norme da cui discendono le disposizioni interne rivolgendosi al giudice precostituito al giudizio in relazione al tipo di norma cui si fa riferimento e la violazione contestata. Oppure può rispondere al militare/lavoratore motivando la validità della norma e il militare riservarsi di ricorrere impugnando norma e motivazione. Il fatto che si censuri chi propone iniziative cosi legittime viola l art. 3 Cost. discriminando i pari diritti di tutela di posizioni giuridiche definite sia come diritti soggettivi o interessi legittimi presentando aspetti manifestamente contra legem. È singolare che a chi richiama “Il Giudice delle Leggi”(ovvero la Corte Costituzionale) ciò possa sfuggire. Si sottolinea che la formula del giuramento citata è molto chiara disponendo che con disciplina ed onore si osservano i doveri del proprio status militare nella misura in cui si difendano i valori costituzionali e le leggi quali manifestazione legittima di sovranità. I decreti non possono comprimere libertà fondamentali aspetto che chi si assume l’onore e l’onore di dirigere una Istituzione come l’Arma dei Carabinieri dovrebbe comprendere molto bene.
La risposta del generale presenterebbe, a nostro avviso, profili giuridicamente censurabili, così in una nota il segretario del sindacato dell’Arma dei Carabinieri Unarma, Antonio Nicolosi.
A nostro avviso -continua Nicolosi- si sta smarrendo la bussola ovvero, si sta radicando un isterismo non più comprensibile. Auspichiamo un passo indietro e chiediamo un intervento del Comandante Generale e Ministro della difesa.

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12 novembre 2021

Bomba dall’Iss: appena 3.783 i morti “solo” per Covid

«Non è una notizia, è una bomba: se ne dovrebbe parlare in ogni talk televisivo». Carlo Freccero commenta così la novità della settimana: secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sono appena 3.783 le persone uccise in Italia “solo” dal Covid, cioè prive di gravi malattie preesistenti. Numeri pazzeschi, che demoliscono qualsiasi delirio securitario, dal coprifuoco di Conte al Green Pass di Draghi. «Rendetevi conto: meno di 4.000 vittime, contro le 130.000 esibite, in un paese in cui ogni anno, mediamente, i decessi sono 650.000», fa notare lo storico Nicola Bizzi. «La semplice influenza stagionale può uccidere anche 15.000 persone», osserva il professor Alessandro Meluzzi, nel frattempo sospeso dall’Ordine dei Medici per aver rifiutato il Tso governativo. Notizia nella notizia: a “sparare” il report dell’Iss è stato un solo quotidiano, “Il Tempo”, diretto da Franco Bechis (a sua volta ripreso soltanto da un’altra testata, “La Verità”, di Maurizio Belpietro). Da tutti gli altri, silenzio. Anzi: si parla solo di “casi” e contagi in rialzo, per spingere disperatamente sul tasto dell’inoculo genico sperimentale, ancora chiamato “vaccino”: misura coercitiva che Draghi impone sul lavoro ricorrendo col ricatto, pena la perdita dello stipendio.

E tutto questo, per un virus che avrebbe ucciso – da solo – molto meno dell’influenza stagionale? Siamo di fronte a qualcosa che scredita l’intera narrazione dell’emergenza pandemica, avverte Freccero, già direttore di Rai2, ospite su YouTube il 22 ottobre della trasmissione Brusaferro, IssL’Orizzonte degli Eventi”, condotta da Tom Bosco con Matt Martini e lo stesso Bizzi, co-autori del saggio “Operazione Corona” (Aurora Boreale) citato da Freccero come esempio di ricerca della verità per smantellare la montatura mondiale ancora in corso. «Sapevamo fin dall’inizio che i dati allarmistici erano truccati, e infatti l’abbiamo scritto», ricorda Martini, chimico farmaceutico. «E’ vero, ma è sconcertante che oggi sia proprio l’Istituto Superiore di Sanità – dice Freccero – a scodellare dati che, di fatto, smentiscono di colpo tutta la narrazione della paura allestita dai grandi media, interamente controllati – a livello di vertice – da editori ben collegati al potere, tramite comuni interessi finanziari».

11 novembre 2021

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 10 nov 2021


Réseau Voltaire
Focus
 
 
 



En bref

 
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Le coût de la politique climatique allemande
 

 
Le maréchal Haftar, prêt à reconnaître Israël
 

 
Les vaccins et l'ARN messager
 

 
Négociations sur l'élimination des mercenaires kurdes en Syrie
 

 
Israël soutient l'armée soudanaise
 

 
La Syrie pourrait prendre en charge politiquement le Liban
 

 
Le lobby militaro-industriel US contre le « Achetez américain »
 

 
L'Ethiopie blanchie par le Haut-Commissaire aux Droits de l'homme
 

 
Lors d'un procès à Guantánamo, un prisonnier témoigne
 

 
Mike Pence soutient les Moudjahiddines du peuple
 
Controverses
 
 
 
Fil diplomatique

 
Déclaration conjointe sur les Droits humains en Éthiopie
 

 
Partenariat international pour une transition énergétique juste
 

 
Déclaration des Occidentaux sur le financement de la politique climatique
 

 
Joe Biden à la COP26
 

 
Déclaration de Rome des chefs d'État et de Gouvernement du G20
 

 
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CARABINIERI / CONTRO IL GREEN PASS AMMAZZA DIRITTI


Forti fibrillazioni nelle forze dell’ordine sul fronte dei vaccini.

A quanto pare circa il 25 per cento di poliziotti e carabinieri, fino ad oggi, non è vaccinato.

La ‘diserzione’ è però ben motivata. In perfetta punta di diritto, come si dice in gergo legale.

Lo testimonia un fresco documento sottoscritto dagli aderenti di ‘Unarma’, la prima, combattiva – è il caso di dire – sigla sindacale della Benemerita. A fondarla, quasi trent’anni fa, nel 1993, il brigadiere Ernesto Pallotta, autore all’epoca di ‘La democrazia nelle Forze Armate, ovvero il diritto negato’, un saggio politico in cui denunciò l’assenza di democrazia nel mondo militare.

10 novembre 2021

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 10 nov 2021



Focus
 
 
 



In breve

 
Il costo della politica tedesca sul clima
 

 
Il maresciallo Haftar pronto a riconoscere Israele
 

 
I vaccini e l'RNA messaggero
 

 
Negoziati per l'eliminazione dei mercenari kurdi in Siria
 

 
Israele sostiene le forze armate sudanesi
 

 
La Siria potrebbe prendere in carico politicamente il Libano
 

 
La lobby militar-industriale Usa contro lo slogan «Comprate americano»
 

 
L'Etiopia assolta dall'Alto Commissario per i Diritti Umani
 

 
La testimonianza di un prigioniero in un processo a Guantánamo
 

 
Mike Pence sostiene i Mujaheddin del Popolo
 

 
Lieberman ammette la vera ragione della guerra USA all'Iraq
 
Controversie
 
 

 
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