28 marzo 2020

Il rischio del supervirus - TG 3 leonardo del 16/11/2015

COVID-19: Fatti, coincidenze e dubbi, uno spunto per riflettere...

"Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola"...diceva Voltaire, quindi vi esponiamo una serie di eventi sul Coronavirus, in modo che ognuno liberamente possa farsi la propria idea...

C’è un virus che parte da Wuhan, in Cina, e si diffonde in tutto il mondo.

Dicono che sia geneticamente molto simile al virus della Sars, l’influenza aviaria, ma che sia più forte e che abbia alcune peculiarità dell’HIV; che colpisca le vie respiratorie, sopravviva nell’aria per 30 minuti e sulle superfici addirittura per 9 giorni (ricerca tedesca).

I sintomi sono simili all’influenza: febbre, tosse secca, mal di gola e difficoltà respiratorie come da affaticamento.

Il periodo di incubazione è di 2 settimane. Durante questo periodo, si è asintomatici ma comunque contagiosi.
Ci hanno detto che il virus è nato dai pipistrelli e dai serpenti, che poi è mutato divenendo trasmissibile all’uomo. Poi però ci dicono che il virus non attacca gli animali domestici da compagnia; com’è possibile?

Ci hanno detto che il virus è solamente una forte influenza e che a causa del virus muoiono “solo” le persone anziane o che avevano già problemi pregressi. Poi però, vediamo che il medico cinese che ha scoperto il coronavirus è morto da contagio, non aveva patologie pregresse ed aveva 34 anni; perché è l’unico giovane morto di coronavirus?

L’Oms dice che ci vorrà circa un anno e mezzo per trovare il vaccino. Ma poi vediamo che nel pieno dell’emergenza sanitaria in Europa, proprio mentre tutti gli Stati effettuano divieti e limitazioni chiudendo trasporti e frontiere, l’America invia in Europa 30.000 soldati più almeno altrettante attrezzature militari (nonostante lo stesso Trump avesse chiuso le rotte aeree dall’Europa per 30 giorni). A cosa servono questi militari?

La versione ufficiale è l’addestramento “Defender Europe 2020“; ma perché un addestramento sarebbe tanto importante da sottoporre al rischio contagio i soldati? E a quale pericolo di attacco sarebbe sottoposta l’Europa se l’operazione, traducendo, si chiama “difensore dell’Europa 2020“?

Perché la Germania punto tanto il dito contro l’Italia dicendo che non ha controllato come doveva, se il primo contagio in Europa è partito dalla Baviera?

Perché ci fanno passare come gli untori del mondo e la presidente della Bce Christine Lagarde fa dichiarazioni scandalose e criminali nel momento in cui l’Italia è in piena emergenza.

Perché Francia e Germania vietano l’export di mascherine verso l’Italia, che aveva chiesto aiuto?

Riassumendo , potremmo dire che il virus pare avere un’intelligenza notevole: ha colpito la Cina nel miglior momento della sua economia, quando si stava candidando ad essere la prima potenza mondiale e proponeva velatamente lo yuan (la moneta nazionale cinese) come valuta di riferimento mondiale al posto del dollaro americano.

La Cina, inoltre, il più grande esportatore del mondo, compra buona parte del petrolio dall’Iran (attualmente uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus). La cosa non piace assolutamente all’America che, con il pretesto degli accordi sul nucleare, voleva dichiarare guerra all’Iran. La cosa è poi sfociata nella morte di Soleimani.

Chi si schierò apertamente da parte dell'America fu Israele.

Succede poi, nel frattempo, che l’Italia firma un accordo commerciale con la Cina, denominato “La via della seta“. Il medesimo accordo consiste nel dare all’Italia una posizione privilegiata nei rapporti commerciali con la Cina e brucia nel tempo sia Germania che Francia, le quali prima criticano l’Italia per l’accordo, poi corrono a farne uno a loro volta al fine di non perdere troppa concorrenza. Inoltre va sottolineato che l'Italia ha firmato anche un importante accordo con l'Iran (altro paese colpito dal virus) sull'Intelligenza Artificiale.

Per impedire che questo accordo faccia diventare l’Italia una nazione più forte appoggiata dalla Cina, entrano in scena i servizi segreti Francesi che concordano assieme a quelli tedeschi ed israeliani la strategia per mettere in un solo colpo in ginocchio l’economia cinese e quella italiana.

La Francia ha una centrale costruita nel 1934 esattamente nella città di Wuhan, nella quale si mettono a punto studi su virus e batteri.

La Germania trova il kamikaze di turno che in qualità di ricercatore va nella centrale e fa uscire il virus infettandosi da solo, quindi saluta dando la mano a tutti nella centrale ed in città spargendo il virus, per poi rientrare in Germania consapevole di quello che ha appena fatto. Lui è il “paziente 0” e viene mandato in Italia, precisamente a Codogno, dove fa partire il focolaio e torna in Germania.
In alternativa immaginiamo il tedesco in una seconda fase la prima fase potrebbe essere stata così: a Whuan il 15 ottobre arrivano 300 militari americani per i giochi americani e si piazzarono al 35° posto nel medagliere un incredibile disastro sportivo per gli USA o erano lì per altro? 16 giorni dopo iniziò il focolaio a Whuan appunto…

Gli israeliani (come visto alleati degli americani), che hanno una intelligence che è forse la migliore al mondo, molto probabilmente hanno già il vaccino pronto, ne ricaveranno valanghe di soldi e lo hanno già usato per proteggere i soldati americani arrivati in Europa (anche se non risulta ancora chiaro da chi ci debbano difendere o perché un’esercitazione sia tanto importante).

Ecco quindi che Francia e la Germania scaricano la colpa sui cinesi, gli americani colpiscono la Cina e gli israeliani si arricchiscono. L’Italia perde il suo motore economico prima perché si blocca il nord (intelligente questo virus, vero?), poi si ferma tutta per la felicità dell’asse franco-tedesco e dando ormaoi la possibilità all’Europa, tramite Fmi (Fondo Monetario Internazionale) e Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità), di farle fare la stessa fine della Grecia, e qui torniamo alle dichiarazioni della Lagarde, che confermano che l’Ue non è altro che una dittatura europea.

La Russia resta a guardare, perché i soldati americani portati in Europa potrebbero proprio scatenare la guerra con la Russia che l’America da tanto cerca.

La Cina, per il momento, forse proprio in virtù dell’accordo commerciale firmato, resta l’unico Paese che ci sta aiutando.

Siamo troppo piccoli per sapere cosa ci sia davvero dietro a tutta la storia ma, socraticamente, solleviamo dubbi.

27 marzo 2020

Resoconto dell’assemblea precongressuale del 20 marzo 2020


Il giorno 20 marzo si è tenuta l’assemblea pre congressuale del Partito Pirata, il cui video è disponibile su Youtube.
Di seguito un estratto degli interventi con il link al video
3’37

macfranc: il premier dispone di pieni poteri, ma non c’è un piano strategico, non c’è interpretazione dei dati; la limitazione progressiva delle libertà personali avviene con approssimazione, imprecisione, eccessiva frequenza e così sono scomparsi potere legislativo e giudiziario. Come hackerare questo incipiente stato di polizia, nel rispetto della salute pubblica e in un’ottica europea?
10’36

mac0005: la crisi è un momento di rottura in cui vengono messi in discussione i paradigmi condivisi, ma anche un’opportunità. Oggi la battaglia sulla conoscenza e in particolare quella sul file sharing può segnare la differenza per mettere sempre più l’uomo al centro della società e per dare alla società l’aspetto che ci piace.
23’18

zafferanory: è evidente il fallimento dell’attuale modello dell’industrializzazione, anche sanitaria: gli ospedali sembrano fatti per l’industria medica e non per il cittadino; una sanità in cui la sicurezza sul lavoro non viene presa sul serio; un sistema sanitario che non riesce a trasmettere messaggi che non siano intimidatori, commoventi o tossici.
34’00

solibo: La stampa mainstream è ancora più raccapricciante del solito: da #lItalianonsiferma si arriva all’apocalisse, alla guerra, all’assenza di visione del futuro. Lo stato di cattività in cui ci troviamo ci porta a una limitazione dei diritti perché è la politica stessa che per incompetenza sta delegando la propria sovranità ai presunti comitati scientifici.
46’42

Rasna: il potere oggi non è né nel parlamento né in un governo che, dopo essersi alleato con Salvini e con Zingaretti, si è alleato con il Coronavirus: il potere è nella Presidenza della Repubblica che è l’unica ad aver contestato le uscite della Lagarde. Tuttavia i limiti dell’Europa in questa fase critica emergono nel voler finanziare il sistema finanziario e non quello sociale.
55’55

o_zone: l’iperregolazione incoerente e la nostra incapacità di rispettare le regole stanno determinando le sorti di un paese che non viene governato ma che rischia di essere comandato. Oggi le istituzioni non stanno promuovendo chiarezza ma un clima di sospetto e di terrore.
1.05’25

exedre: come reagisce la non-democrazia italiana a una situazione di emergenza? Con un parlamento che scappa; con un governo che legifera a colpi di DPCM. Ma la stessa Europa reagisce ripristinando i confini interni. Come deve reagire il Partito Pirata? Immaginando un futuro più sicuro e più reattivo di fronte ai rischi, ma anche più protettivo rispetto ai diritti umani.
1.17’27

exekias: non spariamo sulla BCE che finora ha contrinìbuito a salvare il sistema Italia. Il finanziamento per il benessere sociale però va corretto andando nella direzione del reddito universale già promosso dal Partito Pirata.
1.23’17

macfranc: l’emergenza c’è da un mese e va gestita a termine e per obiettivi misurabili in modo trasparente: linee guida per le imprese e gli esercizi commerciali, per i cittadini, la smart PA. Ma soprattutto deve esserci la misurazione dei risultati, altrimenti avremo emergenza democratica E generazionale, con ragazzi che non voteranno, non andranno a scuola e non potranno circolare.

26 marzo 2020

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 25 mar 2020


Réseau Voltaire
Focus




En bref

 
En Italie, le Covid-19 se répand uniquement dans les régions touchées par le paludisme
 

 
Delfraissy admet que « Le confinement n'est pas la bonne stratégie »
 
Controverses
Fil diplomatique

 
Adresse d'Emmanuel Macron aux Français à propos du COVID-19
 

 
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25 marzo 2020

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 25 mar 2020

Rete Voltaire
Focus




In breve

 
In Italia il COVID-19 si diffonde soltanto nelle regioni colpite da malaria
 

 
Delfraissy ammette che «l'isolamento non è la giusta strategia»
 
Controversie

 
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CORONAVIRUS: è stato il "pipistrello"

24 marzo 2020

Coronavirus / La Cina Si E’ Fermata A 3.400 Morti: Un Numero Da Influenza Stagionale


L’Italia supera la Cina per il numero dei morti da Coronavirus, 3.500 contro 3.400.
Tutti i giornali sparano titoloni.
E tutti danni i numeri. Senza però pensare per un solo momento cosa significano quei numeri. Leggendoli con attenzione si scopre che la Coronavirus story è la bufala del secolo, la più colossale fake news mai fabbricata dall’uomo.
A sua insaputa?

LA CINA ESCE DAL TUNNEL
Partiamo da un dato ormai consolidato, quello cinese. A quanto pare non ci sono più contagi, né infetti, nè tantomeno morti nell’area bollente di Wuhan. Se ciò è vero e le cifre corrispondono alla realtà, vuol dire che in due mesi esatti la Cina è uscita dal tunnel.
In Europa, invece, siamo nel pieno della crisi, nell’occhio del ciclone. Il famigerato picco deve essere ancora raggiunto: si parla tra fine marzo e metà aprile.

Il resto del mondo è in una fase di quasi “attesa”: il virus deve ancora manifestare la sua “forza” e dispiegare la sua azione. I tempi sono quelli.
Come numeri totali, è stata appena superata la soglia dei 10.000 morti a livello mondiale, con 244.523 contagi e 86.031 guariti.
A grandi linee, se Italia e Cina da sole sfiorano quota 7.000 morti, i restanti 3.000 sono sparsi per il mondo (tra i paesi più colpiti l’Iran e, in fase iniziale, la Corea del Sud che però, al pari della Cina, ha bloccato il virus).
Altre considerazioni.
La SARS, che seminò il terrore nell’arco di otto mesi in 17 paesi, da novembre 2002 a luglio 2003, causò 8 mila casi, i decessi furono 774. Il tasso di letalità sfiorò il 10 per cento (9,6 per la precisione).
La MERS fece registrare, invece, 424 casi nel mondo e 131 morti. Ma aveva un altissimo tasso di letalità, pari ad 1 su 3, con il 34 per cento.

IL TASSO DI MORTALITA’ PIU’ BASSO
Torniamo al Covid 19. Che presenta un tasso di letalità bassissimo, molto più basso rispetto a Sars e Mers: tra l’1 e il 3 per cento.
Da tener presente, poi, che l’età media dei deceduti per Coronavirus è molto alta, circa 80 anni, e solo negli ultimi giorni si sta registrando un poco significativo abbassamento dell’età.

Roberto Burioni
Ancora. I contagiati e soprattutto i deceduti erano già affetti da una o più patologie anche gravi. Per cui – secondo alcuni esperti, non i ciarlatani e i saltimbanchi di turno – quando si riusciranno ad effettuare seri screening, si noterà che una percentuale molto bassa è morta di solo coronavirus: la stragrande parte “anche per il Coronavirus”. Esattamente il contrario di quanto sostiene il catastrofista Roberto Burioni, secondo cui sono tutti morti solo per il Covid 19.
Torniamo ai numeri della Cina, estremamente significativi perché ora praticamente fermi, con zero contagi e zero morti.

Ed esaminiamo il numero dei decessi in quel Paese: 3.400.
Facciamo un raffronto. In Italia il numero medio dei decessi annui per la normale influenza è di 8.000. Significa che in Cina – nell’arco dei due mesi bollenti – sono morti meno della metà di quanti muoiono in Italia per influenza. Ad oggi (ma il numero da noi è destinato a crescere) siamo alla stessa percentuale.

NUMERI DA INFLUENZA STAGIONALE
Tutto ciò vuol dire che i numeri non sono da catastrofe nera.
Ma indicano il trend di una normale influenza, anzi meno.
Con il carattere “stagionale” che hanno tutte le influenze.
Perché, allora, creare tanto allarme che – stando ai freddi numeri – è del tutto ingiustificato? Campato per aria? Con ogni probabilità costruito a tavolino (l’allarme, la strategia del panico)?
Perché un tale diluvio disinformativo mediatico?
Perché le cialtronerie di pseudo scienziati a tutte le ore del giorno, quando i ricercatori veri, con la R maiuscola, non vengono mai interpellati?
Di certo sono più acute e numerose le patologie che, in questo stesso periodo, si stanno scatenando proprio per la paura, il panico, lo stress: ottimi terreni di coltura per altre patologie solo inizialmente psicosomatiche.
Sul cui prodest abbiamo scritto ormai tante volte. Le star di Big Pharma, le aziende farmaceutiche stanno raccoglieranno, e ancor più raccoglieranno in questi mesi con la corsa al vaccino, danari con la pala.

Un reparto di emergenza in Lombardia
Ora, non si tratta si sapere se qualcuno, una potenza oppure un pazzo o un terrorista, ha “inventato” il virus.
Quel che importa è “l’effetto che fa”, l’allarme che crea, il capovolgimento di tutti gli standard di vita, forse per creare cittadini-fantoccio, obbedienti e genuflessi di fronte al Potere.
Ma di tutto questo sarà possibile parlare nei prossimi tempi.
Torniamo per un momento al Coronavirus, il cui arrivo ha visto l’Italia del tutto impreparata, per via dei folli tagli alla sanità effettuati da tutti i governi nell’ultimo decennio. Tagli di posti letto, soprattutto quelli per la terapia intensiva.
Facciamo un raffronto.
Già a gennaio la Francia ha raddoppiato il numero dei posti per la terapia intensiva, da noi non si è mossa una foglia, fino a qualche giorno fa.
La stessa Lombardia si era fatta trovare impreparata per l’epidemia influenzale (quella di routine) dell’inverno 2018, e poco o niente è stato fatto.
Ma la colpa è del destino cinico e baro.