03 febbraio 2020

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FIORE RIBELLE
Fiore ribelle - disponibile su UAM.TV

Fiore Ribelle, primo biopic sul guru indiano Osho Rajneesh, diretto dal regista indiano Krishan Hooda, è l'occasione per vivere un viaggio di ricerca unico al di là del mito e della fede. Osho è stato un professore di filosofia che abbandonò la carriera accademica per girare il mondo come maestro spirituale, invitando l'uomo a vivere pienamente e in armonia tutte le dimensioni della vita. Fautore di una ribellione fondata sul senso critico e sul rifiuto di assumere qualsiasi norma di vita o valore sociale solo perché comunemente accettati, è stato un forte oppositore di ogni tipo di potere. Un film che risveglia il lato "ribelle", nascosto in ognuno di noi, che dovremmo far sbocciare come un "fiore"
LE ENERGIE INVISIBILI
"Le Energie Invisibili – Da Milano a Roma in cammino" racconta l'esperienza del cammino dal punto di vista del pellegrino in un viaggio simbolico che parte dal Duomo di Milano e arriva a Roma San Pietro. La motivazione sta nel riprendersi il proprio tempo in un mondo che esige di andare sempre più di fretta. Se da Milano a Roma col treno oggi ci vogliono solo tre ore, perché invece fare l'opposto, ovvero metterci più tempo possibile? I due protagonisti sono Luca, che è dietro la videocamera e Mimmo, che è davanti alla videocamera. Si avventurano prima sul Naviglio Pavese e una volta arrivati a Pavia, proseguono fino a Roma lungo la Via Francigena, un'antica strada di pellegrinaggio che ha percorso per la prima volta il il vescovo Sigerico, che partì da Canterbury per Roma mille anni fa. Sulle tracce di Sigerico e dei milioni di altri pellegrini che lo hanno seguito nei secoli, Luca e Mimmo iniziano il viaggio senza altri compagni ma presto conoscono altri camminatori. Alcuni di loro appaiono e scompaiono presto, altri si incontrano più volte e altri ancora si uniscono a loro per più giorni. Ad ogni pellegrino viene chiesto di testimoniare la motivazione e le emozioni che provano su un cammino lungo. Alcuni lo fanno per una causa religiosa, altri per avventura o semplice curiosità, ma tutti, pur essendo diversi fra loro, sono accomunati nel condividere la stessa esperienza. Quello che risulta è che ogni pellegrino è alla ricerca di qualcosa che esiste sicuramente, ma non si vede: le energie invisibili. Per questo Luca e Mimmo provano a comprendere cosa esse sono e scoprono che in realtà sono ben visibili ad un occhio più presente. Di tutto quello che avviene, gli incontri e i discorsi, nulla è stato programmato, tutto è stato prodotto del caso, o, come direbbe uno dei protagonisti Alberto Peregrino por la Paz, tutto è stato dettato dalla Provvidenza.
FIGLI DELLA LIBERTÀ
In questo film c'è una bambina che va in una scuola strana: non ci sono né voti, né banchi, né adulti che comandano. Questa bambina ha un papà che all' inizio ci sballa a far crescere la figlia libera, poi gli cominciano a venir dubbi. Prende lo zaino e va a cercare chi è cresciuto in modo simile, per capire se ha fallito o meno nella vita. Sua moglie insegna in una scuola normale e si tormenta se la sua scelta è buona o meno. Un anno di vita fra viaggi, discorsi, giochi e deliri per capire se il sistema si può cambiare, e se la felicità è una roba per ricchi e fricchettoni.
APPROFONDIMENTI
Intervista integrale a ENRICO CALDARI, Economista, ricercatore, giornalista, co-fondatore del Q Institute realizzata a giugno 2019
Il canale "Lieto fine" di la UAM.TV è un canale nato per raccogliere le vostre testimonianze, le vostre storie, raccontate dalla vostra viva voce.
Hai una storia da raccontare? Vuoi condividerla con gli altri per diffondere speranza e consapevolezza e dimostrare che "tutto si può fare"?
Mandaci un video-selfie della durata massima di 3-4 minuti, con il tuo racconto, alla mail lietofine@uam.tv, lo vedrai presto pubblicato.
Vi segnaliamo questo bellissimo articolo della Agenzia di stampa DIRE.
Un Ringraziamento al direttore Nico Perrone per la bella intervista e per questa nuova collaborazione che sta nascendo.

"Parla l'ideatore della piattaforma nata a fine novembre: una tv della consapevolezza"
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31 gennaio 2020

[Reseau Voltaire] Les principaux titres de la semaine 29 gen 2020

Réseau Voltaire
Focus




En bref

 
L'Iran aurait tué le directeur de l'assassinat de Soleimani
 

 
Sabotages en Syrie
 

 
Documents déclassifiés sur la propagande britannique avant 1977
 

 
Des fonds européens détournés par Mogherini, Hariri et Mikati
 

 
Le Peuple palestinien est le seul à ne pas être protégé par le Conseil de sécurité
 

 
Le Liban forme un gouvernement
 
Controverses
Fil diplomatique

 
Note de la Maison-Blanche sur le deal du siècle
 

 
La Syrie protège sa population des jihadistes
 

 

« Horizons et débats », n°1, 20 janvier 2020
La privatisation des retraites en France
Partenaires, 21 janvier 2020
abonnement    Réclamations


L’esercitazione Event 201 e il virus cinese uscito da un laboratorio militare?


Marcello Pamio
Event 201
Il “Johns Hopkins Center for Health Security” in collaborazione con il “World Economic Forum” e la “Fondazione Bill & Melissa Gates” hanno ospitato l'Event 201: una simulazione di pandemia globale.
Questa esercitazione di pandemia del massimo livello è avvenuta il 18 ottobre 2019 a New York e aveva lo scopo di gestire e ridurre le conseguenze economiche e sociali su larga scala di un'eventuale epidemia virale.
Il centro Johns Hopkins è stato letteralmente subissato di richieste sull’evolversi della situazione attuale, dato che la simulazione prevedeva che il virus (un coronavirus) avrebbe causato “65 milioni” di vittime”.
Giocattoli a forma di coronavirus sono stati distribuiti gratuitamente durante gli incontri dell'esercitazione...
Il 24 gennaio 2020 nel sito ufficiale del Johns Hopkins Center for Health Security hanno dovuto specificare che il loro scenario “era modellato su una pandemia immaginaria di coronavirus” e che hanno “dichiarato esplicitamente che non era una previsione”.
Non prevediamo ora che l'epidemia nCoV-2019 ucciderà 65 milioni di persone. Sebbene il nostro esercizio da tavolo includesse un finto coronavirus”. (1)
Prima coincidenza
L'esercitazione era basata su una pandemia causata - guarda caso - da un coronavirus, ed è stata fatta qualche settimana prima dell'inizio della vera infezione da coronavirus avvenuta in Cina tra novembre e dicembre 2019.
Tutto questo marasma ha fatto nascere una coalizione sostenuta sempre dall'onnipresente Bill Gates che sta finanziando le ricerche biotecnologiche per sviluppare vaccini contro il “micidiale” coronavirus di Wuhan.
Stiamo parlando di un investimento di 7 miliardi di dollari in uno sforzo congiunto con il National Institutes of Health per utilizzare la sua piattaforma di sviluppo di farmaci genetici per produrre un vaccino sperimentale.
Il colosso della biotecnologia Gilead Sciences sta anche considerando di riproporre un farmaco sperimentale precedentemente testato contro il virus dell'Ebola come trattamento per il ceppo cinese.
Tutti lavorano alacremente per sfornare il rimedio chimico, ovviamente
Dietro questo movimento ci sarebbe “Moderna Inc.” una corporation nata a Cambridge nel 2010, che collabora con multinazionali del calibro di Astrazeneca e Merck, con la Fondazione Bill & Melissa Gates e con il Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency) cioè con l'Agenzia del Dipartimento della Difesa americano che si occupa di ricerche militari...
Ogni infezione virale più o meno seria, ogni pandemia più o meno inventata, non fa altro che fornire lubrificante al motore della ricerca e sviluppo del vaccino.
I primi che arrivano a produrlo, saranno quelli che avranno nelle mani il potere!
Seconda coincidenza
Un altra coincidenza interessante è che l'epidemia vera e propria in Cina è scoppiata proprio durante la 50ma edizione del World Economic Forum di Davos, (dal 21 al 24 gennaio 2020).
Il Forum economico mondiale è una Fondazione sorta a Ginevra nel 1971 che ogni anno in inverno invita intellettuali e giornalisti selezionati, esponenti di primo piano della politica, dell'economia internazionale per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare...
Cosa c'è di più urgente di una pandemia virale letale che si trasmette da uomo a uomo?
Terza coincidenza
Nel 2017 hanno aperto in Cina il primo laboratorio con il massimo livello di biosicurezza (BSL-4), con lo scopo di affrontare le più grandi minacce biologiche del pianeta.
La cosa interessante è che lo hanno costruito esattamente nel centro di Wuhan, la città dove si è registrato il primo caso del nuovo coronavirus.
Si tratta di un centro di ricerca dove studiano i virus più letali al mondo...
Il sospetto che il virus possa essere fuoriuscito da questa struttura e non diffuso al mercato del pesce per colpa di un serpente o di un pipistrello della frutta, è sempre più forte.
Tali sospetti sono alimentati dalle dichiarazioni al Washington Times di Dany Shoham un ex ufficiale dell'intelligence militare israeliana. Secondo l'esperto di guerra batteriologica il laboratorio di Wuhan sarebbe collegato con il programma segreto di armi chimiche di Pechino (2)...
Per maggiori informazioni
L'epidemia coronavirus prevista con puntualità sconcertante
http://piccolenote.ilgiornale.it/43765/epidemia-coronavirus-prevista 
A coalition backed by Bill Gates is funding biotechs that are scrambling to develop vaccines for the deadly Wuhan coronavirus
https://www.businessinsider.com/vaccines-for-wuhan-china-cornonavirus-moderna-inovio-cepi-2020-1?IR=T
Moderna Announces Additional Positive Interim Results from Phase 1 CMV Vaccine (mRNA-1647) Study & First Patient Dosed in Phase 2 Study
https://www.modernatx.com
Virus-hit Wuhan has two laboratories linked to Chinese bio-warfare program
https://www.washingtontimes.com/news/2020/jan/24/virus-hit-wuhan-has-two-laboratories-linked-chines/
Note
(1) http://www.centerforhealthsecurity.org/newsroom/center-news/2020-01-24-Statement-of-Clarification-Event201.html
(2) https://www.washingtontimes.com/news/2020/jan/24/virus-hit-wuhan-has-two-laboratories-linked-chines/

30 gennaio 2020

Rete Voltaire: I principali titoli della settimana 29 gen 2020


Rete Voltaire
Focus




In breve

 
Sabotaggi in Siria
 

 
Declassificati documenti sulla propaganda britannica antecedente il 1977
 

 
Fondi europei sottratti da Mogherini, Hariri e Mikati
 

 
I palestinesi sono l'unico popolo non protetto dal Consiglio di Sicurezza
 

 
Libano, varato il governo
 

 
Il Libano sull'orlo d'una crisi di nervi
 

 
Il Giappone sostiene il Myanmar contro le accuse di genocidio
 
Controversie

 
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29 gennaio 2020

La morte di Papa Luciani


La morte di Papa Luciani from Mario Rossi Network on Vimeo.

Papa Luciani: Resoconto di una morte misteriosa

Proprio come permangono dubbi sulle cause della morte di Papa Luciani, che sono il punto cruciale della vicenda, le diverse ricostruzioni non si trovano in accordo nemmeno su alcuni importanti dettagli.
Il referto medico indica nelle 23 l'orario in cui presumibilmente il pontefice sarebbe venuto a mancare, e pure l'esperto inglese John Cornwell, al quale la Chiesa affiderà nel 1987 delle indagini sul caso, conferma questa collocazione nella tarda serata. Però, secondo il racconto di Suor Vincenza, incaricata di servire Papa Giovanni Paolo I e solita servirgli la colazione, il corpo risultava ancora caldo in mattinata. Gli stessi fratelli Signoracci, che si sono occupati della sistemazione della salma, sostengono di aver ravvisato solamente lo stadio iniziale dei processi di ipostasia e irrigidimento, come tracce di una morte sopraggiunta soltanto poche ore prima del loro arrivo il mattino del 29 settembre 1978.

Inoltre, un'ulteriore incongruenza emerge confrontando la versione ufficiale, che vede nel segretario personale Don Lorenzi il primo ad accorgersi dell'accaduto, con la traduzione informale e probabilmente più attendibile che vorrebbe invece attribuito quest'onere proprio a Suor Vincenza. In questo caso unintransigente moralità dei costumi in uso in Vaticano, tentando di nascondere l'episodio nel timore forse eccessivo di poter disonorare la memoria del Santo Padre, avrebbe finito con l'aggrovigliare i fili della matassa.

Ancor più confusione circonda la descrizione delle letture che avrebbero accompagnato il Papa al sonno, dato che le dichiarazioni ufficiali sono state nuovamente smentite: secondo il racconto di Monsignor Farusi (gesuita, giornalista per Radio Vaticana) non si sarebbe trattato de L'imitazione di Cristo, perché proprio nel pomeriggio del 29 settembre dalla segreteria sarebbe trapelato che il Papa stava tenendo in mano degli appunti. Se per Mons. Farusi il contenuto di questi fogli è destinato a rimanere nel mistero, il vaticanista Gennari e soprattutto Yallop sono convinti che Giovanni Paolo I stesse preparando un progetto di ristrutturazione delle gerarchie ecclesiastiche, che prevedeva la sostituzione di personaggi-chiave, come il segretario di Stato Cardinale Villot, e un rinnovamento dei vertici della banca vaticana. L'interpretazione del giornalista Andrea Tornielli, più recente e più morbida, propende comunque per descriverli come semplici appunti di un'omelia.

Erano anni costellati di eventi oscuri e situazioni poco trasparenti: Luciani conosceva già dal suo patriarcato a Venezia l'operato dello IOR e non approvava il legame tra Chiesa, economia ed ambienti massonici istituito dal Cardinale Marcinkus (ed è proprio questo il filo tematico che sostiene l'impianto delle ipotesi cospirative di Yallop).

27 gennaio 2020

Albert Speer e lavori forzati



La vita e la carriera di Albert Speer, l'architetto del Fuhrer. Dalla costruzione di progetti monumentali e urbanistici fino alla condanna, alla fine della guerra, a 20 anni di reclusione. Ma Speer non fu solamente un semplice architetto, ricoprì la carica di Ministro degli armamenti, la punta di diamante del movimento scientifico del Reich.

Per approfondire:
Eric Laurent
La Verità Nascosta sul Petrolio
Un'inchiesta esplosiva sul "sangue del mondo"
Nuovi Mondi Media, Bologna, 2006.
ISBN 88-89091-37-1

con le confessioni di Albert Speer sul ruolo cruciale giocato dal petrolio e dalla produzione di carburanti sintetici nelle politiche di Hitler.

Benzina sintetica e terzo reich



Il terzo reich non aveva una indipendenza energetica, ma era in grado di produrre la benzina sintetica! È stato questo il reale motivo della persecuzione degli ebrei? Per usarli come manodopera a costo zero e senza tutele per la salute in modo da ridurre i costi di produzione della benzina?