Il caso Emanuela Orlandi a Metropolis su RomaUno TV
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27 maggio 2012
Caso Orlandi: Vogliamo la Verità
Caso Orlandi: Vogliamo la Verità:
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Emanuela Orlandi,
Res Noster Pubblica,
Sant'Apollinare,
Segreti di Stato
26 maggio 2012
25 maggio 2012
WWF finanziato e gestito da ROYAL DUCTH-SHELL
WWF FINANZIATO E GESTITO DA ROYAL DUCTH-SHELL:
Se una persona o un gruppo osa mettere in dubbio il riscaldamento globale e la grande ortodossia del cambiamento climatico, i sacerdoti verdi per prima cosa tentano di screditarli, di solito saltando sul tavolo e puntando il dito della vergogna diritto in faccia, esclamando: "Sei finanziato da Big Oil! "
Questo è ancora più ironico se si considera chi per primo ha finanziato, e successivamente ha gestito, la grande nave ammiraglia globale del moderno movimento verde ...
Di Patrick Henningsen 24 maggio 2012
Ho vinto io - con Rosaria Schifani
23 maggio 2012
Io vi perdono ma inginocchiatevi
21 maggio 2012
The Corporation, la patologica ricerca del profitto e del potere. Video
The Corporation, la patologica ricerca del profitto e del potere. Video:
The Corporation è un documentario canadese del 2003, diretto da Mark Achbar e Jennifer Abbott e tratto dall'omonimo libro di Joel Bakan.
Le corporationi sono oggigiorno persone giuridiche che hanno l'obbligo di mettere la tutela dei loro azionisti, cioè la realizzazione di un profitto, al di sopra di ogni altro obiettivo. Per questo, esse non hanno alcun interesse a salvaguardare la natura o il benessere dei lavoratori: ad essere danneggiata dall'opera delle multinazionali, quindi, è la società. Il documentario spiega questo fenomeno e lo illustra con vari esempi, che comprendono, fra l'altro: lo sfruttamento della manodopera, specialmente nei paesi centroamericani, portato alla luce dalle indagini del Comitato Nazionale Americano per il Lavoro; la sintetizzazione e la diffusione di sostanze chimiche pericolose per la salute, come il DDT e l'Agente Arancio, prodotto dalla Monsanto e usato in Vietnam dall'esercito americano; la somministrazione alle mucche di un ormone (l'rBGH della Monsanto, detto anche rBST o Posilac). Questa sostanza, considerata sicura dalla Food and Drug Administration (FDA), avrebbe dovuto aumentare la produzione di latte, ma invece ha provocato casi di mastite (infiammazioni delle mammelle) delle mucche, che a sua volta ha provocato l'infezione batterica del latte. Un programma di Fox News ne avrebbe dovuto parlare, ma la Monsanto, con l'appoggio della Fox stessa, l'ha censurato; l'inquinamento delle fabbriche e di allevamenti animali; la pubblicità rivolta ai giovani di oggi, più sofisticata e creata appositamente perché i bambini condizionino gli acquisti dei genitori. Le corporation fanno leva sulla loro vulnerabilità per vendere i propri prodotti e per creare un esercito di "piccoli consumatori" che hanno cieca fiducia nelle multinazionali; la diffusione di pubblicità occulta per introdurre un marchio nella vita quotidiana; il processo condotto dalla General Electric e dal prof. Chakrabarty contro l'Ufficio brevetti americano, che aveva rifiutato di brevettare un batterio geneticamente modificato. Prima di questo processo non era possibile brevettare esseri viventi, ma dopo la vittoria della multinazionale, questa regola è stata modificata e ora il divieto vale solo per la specie umana; le privatizzazioni dei beni pubblici, fra cui quella dei servizi idrici di una città boliviana (Cochabamba) che dava la possibilità a una multinazionale di distribuire l'acqua in cambio di un quarto del reddito dei cittadini, prevaricando, inoltre, i loro diritti. La popolazione si ribellò, ci furono degli scontri che provocarono numerosi feriti e un morto; la collusione fra le corporation e i regimi dittatoriali, specialmente fra l'IBM di New York e il Terzo Reich.
Le corporationi sono oggigiorno persone giuridiche che hanno l'obbligo di mettere la tutela dei loro azionisti, cioè la realizzazione di un profitto, al di sopra di ogni altro obiettivo. Per questo, esse non hanno alcun interesse a salvaguardare la natura o il benessere dei lavoratori: ad essere danneggiata dall'opera delle multinazionali, quindi, è la società. Il documentario spiega questo fenomeno e lo illustra con vari esempi, che comprendono, fra l'altro: lo sfruttamento della manodopera, specialmente nei paesi centroamericani, portato alla luce dalle indagini del Comitato Nazionale Americano per il Lavoro; la sintetizzazione e la diffusione di sostanze chimiche pericolose per la salute, come il DDT e l'Agente Arancio, prodotto dalla Monsanto e usato in Vietnam dall'esercito americano; la somministrazione alle mucche di un ormone (l'rBGH della Monsanto, detto anche rBST o Posilac). Questa sostanza, considerata sicura dalla Food and Drug Administration (FDA), avrebbe dovuto aumentare la produzione di latte, ma invece ha provocato casi di mastite (infiammazioni delle mammelle) delle mucche, che a sua volta ha provocato l'infezione batterica del latte. Un programma di Fox News ne avrebbe dovuto parlare, ma la Monsanto, con l'appoggio della Fox stessa, l'ha censurato; l'inquinamento delle fabbriche e di allevamenti animali; la pubblicità rivolta ai giovani di oggi, più sofisticata e creata appositamente perché i bambini condizionino gli acquisti dei genitori. Le corporation fanno leva sulla loro vulnerabilità per vendere i propri prodotti e per creare un esercito di "piccoli consumatori" che hanno cieca fiducia nelle multinazionali; la diffusione di pubblicità occulta per introdurre un marchio nella vita quotidiana; il processo condotto dalla General Electric e dal prof. Chakrabarty contro l'Ufficio brevetti americano, che aveva rifiutato di brevettare un batterio geneticamente modificato. Prima di questo processo non era possibile brevettare esseri viventi, ma dopo la vittoria della multinazionale, questa regola è stata modificata e ora il divieto vale solo per la specie umana; le privatizzazioni dei beni pubblici, fra cui quella dei servizi idrici di una città boliviana (Cochabamba) che dava la possibilità a una multinazionale di distribuire l'acqua in cambio di un quarto del reddito dei cittadini, prevaricando, inoltre, i loro diritti. La popolazione si ribellò, ci furono degli scontri che provocarono numerosi feriti e un morto; la collusione fra le corporation e i regimi dittatoriali, specialmente fra l'IBM di New York e il Terzo Reich.
17 maggio 2012
Operazione psicologica contro la Siria: quando lo “shopping” della Sig.ra Assad diventa un “crimine contro l’umanità”
Operazione psicologica contro la Siria: quando lo “shopping” della Sig.ra Assad diventa un “crimine contro l’umanità”:
Di Finian Cunningham
I membridell’Organizzazione di cooperazione di Shangai, comprendenti la Russia, la Cinae l’Iran, stato osservatore, hanno imposto a Michelle Obama, moglie delpresidente Obama e icona della moda, delle restrizioni in materia di trasferte. Il budget annuale a seicifre della Sig.ra Obama per i vestiti e per accessori di design è percepitocome un affronto alla moralità dal momento che suo marito sovrintende a guerredi aggressione verso paesi stranieri, ad omicidi di massa in molti territoricon l’uso di droni e ha ordinato l’assassinio di scienziati iranianispecializzati nel nucleare.
Anch’esse vittime dellamoda, le mogli dei primi ministri britannico e del presidente francese, DavidCameron e Nicolas Sarkozy, sarebbero pure loro colpite da sanzioni in moltipaesi del Medio Oriente e dell’Asia centrale in virtù dell’appoggio dato dailoro mariti alla campagna di bombardamenti illegale e criminale condotta dagliStati Uniti e dalla NATO in Libia.
Il lettore avrà senzadubbio capito che il “reportage” qui sopra è una parodia.
Tuttavia in realtàl’Unione Europea applica queste misure senza precedenti alla moglie delpresidente siriano Bachar Al-Assad.
14 maggio 2012
Perché siamo in crisi - La verità taciuta dai media nazionali
Perché siamo in crisi - La verità taciuta dai media nazionali:
Servizio andato in onda nel VideoGiornale di TeleToscanaNord del 15-12-2011
http://www.youtube.com/user/ttncarrara http://www.teletoscananord.it |
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11 maggio 2012
Johnny Bravo. L'11 settembre ... Coming Soon 4 mesi prima!
Johnny Bravo. L'11 settembre ... Coming Soon 4 mesi prima!:
Traduzione: La serie "Johnny Bravo" è stato uno dei cartoni animati preferiti della mia infanzia, ma guardando un episodio chiamato "Chain Gang Johnny" (Fuga dalla prigione Johnny), ho notato una particolare immagine in background.
E' tutta una coincidenza, ma l'edificio in fiamme sullo sfondo sembra leggermente sospetto.
Naturalmente il mio pensiero è andato a l'11 settembre 2001. Ho fatto una piccola ricerca e ho scoperto che questo particolare episodio (n.d.giuditta: 3a stagione episodio n.49) e' stato trasmesso in televisione il 27 apr 2001, 4 mesi prima l' 11 settembre.
10 maggio 2012
MONTI A NIGEL FARAGE: "LA DEMOCRAZIA DEVE ESSERE SOSPESA"
MONTI A NIGEL FARAGE: "LA DEMOCRAZIA DEVE ESSERE SOSPESA":
Intervista a Nigel Farage Deputato europeo, e co-presidente del gruppo Europa della Liberta e della Democrazia
Intervista a Nigel Farage Deputato europeo, e co-presidente del gruppo Europa della Liberta e della Democrazia
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07 maggio 2012
Gianni Lannes: siamo sotto attacco chimico
Gianni Lannes: siamo sotto attacco chimico:
Il giornalista investigativo, Gianni Lannes, è noto per alcune sue inchieste molto scomode. Ha indagato sull'omicidio di Ilaria Alpi e del suo operatore, Miran Hrovatin. E’ anche autore di reportages riguardanti le navi che, piene di rifiuti tossici e radioattivi, sono state affondate nel Mediterraneo dalla criminalità organizzata su incarico del governo Berlusconi. A proposito delle scie chimiche, Lannes è categorico. La Geoingegneria è una realtà concreta, documentata e verificabile. Si tratta di una guerra ambientale combattuta contro il pianeta e la popolazione. Tra i fini principali si annovera la depopulation: gli ecosistemi vengono contaminati ed impoveriti per sterminare, in modo quasi inavvertito ma implacabile, interi gruppi umani.
03 maggio 2012
ESM & GOLDMAN SACHS: Il Colpo di Stato Finanziario a Danno di Tutti!
ESM & GOLDMAN SACHS: Il Colpo di Stato Finanziario a Danno di Tutti!:
Nel settembre 2008, Henry Paulson, ex CEO di Goldman Sachs, è riuscito a estorcere 700 miliardi di dollari per il salvataggio delle banche. Ma per riuscirci ha dovuto minacciare il collasso dell'intero sistema finanziario globale e l'imposizione della legge marziale in usa. Paulson fece addirittura appello per un fondo di salvataggio permanente, il Troubled Asset Relief Program, TARP ma si oppose il Congresso degli Stati Uniti e in definiva fu respinto.
Di Ellen Brown
Global Research
Nel dicembre 2011, presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, ex vicepresidente della Goldman Sachs Europa, era in grado di approvare un piano di salvataggio 500 miliardi di euro per le banche europee senza chiedere il permesso a nessuno. E nel gennaio 2012, un programma di finanziamento permanente di salvataggio chiamato Meccanismo europeo di stabilità (ESM) era stata approvata nel cuore della notte senza essere minimamente denunciato dalla stampa del vecchio continente.
L' ESM impone un debito senza fine per governi degli Stati membri dell'Unione europea, mettendo i contribuenti europei un cappio grazie all' ESM aegli eurocrati (NdA gestiti da chi sappiamo).
Il Colpo di stato dei banchieri ha trionfato in Europa, apparentemente senza lotta. L'ESM è supportata dai governi della zona euro, i loro creditori, e "il mercato" segue a ruota, perché significa che gli investitori possono continuare a comprare (speculare) sul debito dei paesi dell'Unione Europea.
Nel dicembre 2011, presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, ex vicepresidente della Goldman Sachs Europa, era in grado di approvare un piano di salvataggio 500 miliardi di euro per le banche europee senza chiedere il permesso a nessuno. E nel gennaio 2012, un programma di finanziamento permanente di salvataggio chiamato Meccanismo europeo di stabilità (ESM) era stata approvata nel cuore della notte senza essere minimamente denunciato dalla stampa del vecchio continente.
L' ESM impone un debito senza fine per governi degli Stati membri dell'Unione europea, mettendo i contribuenti europei un cappio grazie all' ESM aegli eurocrati (NdA gestiti da chi sappiamo).
Il Colpo di stato dei banchieri ha trionfato in Europa, apparentemente senza lotta. L'ESM è supportata dai governi della zona euro, i loro creditori, e "il mercato" segue a ruota, perché significa che gli investitori possono continuare a comprare (speculare) sul debito dei paesi dell'Unione Europea.
Tutto è sacrificato alle esigenze dei creditori, perché dove altro può essere il denaro che tiene in scacco con debiti paralizzanti i governi dell'Eurozona? C'è un'altra alternativa alla schiavitù del debito alle banche. Ma prima diamo uno sguardo più da vicino il ventre nefasto del MSE e silenziosa acquisizione di Goldman della BCE. . . .
01 maggio 2012
Argentina nazionalizza petrolio: si riprendono ciò che era loro
Argentina nazionalizza petrolio: si riprendono ciò che era loro:
E' l'argomento del giorno: l'Argentina nazionalizza la sua quota della società petrolifera spagnola Repsol. Orrore e abominio, un esproprio comunista! La Presidenta Kirchner rassicura, ma non ci crede nessuno e sono tutti terrorizzati. Il prossimo passo saranno certamente i gulag: ingegneri petroliferi trascinati in catene nella steppa (steppa??), non vogliamo neppure pensarci per carità.
Oppure, si potrebbe metter giù in un altro modo: l'Argentina si riprende la sua società petrolifera nazionale YPF, venduta agli spagnoli della Repsol durante l'ondata di privatizzazioni liberiste di Menem che ha portato al famoso crack argentino del 2001.
Racconta Gennaro Carotenuto, esperto di cose sudamericane:
Continua a leggere Argentina nazionalizza petrolio: si riprendono ciò che era loro...
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E' l'argomento del giorno: l'Argentina nazionalizza la sua quota della società petrolifera spagnola Repsol. Orrore e abominio, un esproprio comunista! La Presidenta Kirchner rassicura, ma non ci crede nessuno e sono tutti terrorizzati. Il prossimo passo saranno certamente i gulag: ingegneri petroliferi trascinati in catene nella steppa (steppa??), non vogliamo neppure pensarci per carità.
Oppure, si potrebbe metter giù in un altro modo: l'Argentina si riprende la sua società petrolifera nazionale YPF, venduta agli spagnoli della Repsol durante l'ondata di privatizzazioni liberiste di Menem che ha portato al famoso crack argentino del 2001.
Racconta Gennaro Carotenuto, esperto di cose sudamericane:
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