21 novembre 2011

Stazioni H.A.A.R.P. mobili


Esistono stazioni H.A.A.R.P. mobili, impiegate dalla Marina degli Stati Uniti d'America. L'immagine, che correda l'articolo, ritrae il "Sea based H.A.A.R.P". X-band radar (S.B.X.), una di queste piattaforme usate a complemento dei vari impianti H.A.A.R.P. dislocati in vari paesi del pianeta (Stati Uniti, Norvegia, Russia, Francia...) [1] Sul ponte della S.B.X. è installata una particolare struttura, componente chiave della "Missile Defense Agency"(M.D.A.), sistema G.M.D.

19 novembre 2011

Per tutti coloro che ad Ustica persero la Vita o chi Amavano - Adam Kadmon


Dedicato a Tutti coloro che hanno perso la Vita, o chi Amavano o la propria Libertà, per testimoniare la Verità ovunque e su qualsiasi ingiustizia.



Nel mondo e anche in Italia, ci sono tante Persone di Buona Volontà, che per aver avuto il coraggio o anche semplicemente espresso l'intenzione di testimoniare la verità, hanno subito rappresaglie tali da indurli, pur di proteggere la Vita di chi Amano, ad andare di loro iniziativa in esilio e diventare "invisibili", "fantasmi" senza fissa dimora, "alieni" fra i propri simili, su un pianeta troppo spesso ingrato, ma che Amano con tutto il Cuore.


Non ancora tutti sanno infatti che esiste una precisa "teoria" sul perché venne insabbiata la verità sulla strage di Ustica e che è stata resa possibile formularla grazie alla dedizione e al lavoro e al sacrificio di tante persone fra cui una in particolare che ringrazio nel video messaggio clicca qui

14 novembre 2011

I cristiani d’Oriente contro l’ingerenza occidentale


I cristiani d'Oriente contro l'ingerenza occidentale
Fonte: "Voltaire Net"

La guerra contro la Siria, pianificata da Stati Uniti, Francia e Regno Unito per metà novembre 2011, è stata bloccata in extremis dai veti di Russia e Cina, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Secondo Nicolas Sarkozy, che ha informato della questione il Patriarca maronita durante un burrascoso incontro all'Eliseo il 5 settembre 2011, il piano prevede l'esclusione dei cristiani mediorientali da parte delle potenze occidentali. In questo contesto, in Europa ha preso il via una campagna mediatica che accusa i cristiani d'Oriente di collusione con le dittature. Madre Agnès-Mariam della Croce, madre superiora del monastero di San Giacomo il mutilato, a Qara (Siria), risponde a questa propaganda bellica.

Thierry Meyssan: Lo speciale sinodo per il Medio Oriente affermò il carattere arabo dei cristiani di questa regione, sottolineando la rottura con il ventesimo secolo in cui la cristianità, nata in questa stessa regione, appare però come la religione dei colonizzatori.
Questa svolta ideologica ha portato la Santa Sede e tutte le Chiese d'Oriente a supportare la causa palestinese e le forze di Resistenza anti-Sionista, incluse quelle siriane. Questa evoluzione è stata anticipata in Libano dal Generale Michel Aoun e dalla sua alleanza con Hezbollah. I cristiani d'oriente sono diventati nemici di quelli d'occidente?

Madre Agnès-Mariam della Croce: Sì, il sinodo affermava categoricamente il carattere arabo dei Cristiani d'oriente, attraverso l'immersione e la simbiosi con questo ambiente storico e culturale.

10 novembre 2011

Iran e complotti, lo scenario Brzezinski

di Pino Cabras – da Megachip.

Nello stesso giorno in cui a Washington tutte le massime cariche statali denunciano un «complotto» (dicono proprio così, e i media clonano la definizione all'infinito), ossia una cospirazione terroristica con base a Teheran perpetrata sul suolo americano, anche a Baghdad le stragi si sono intensificate ad opera di terroristi suicidi. Una giornata simile merita di essere accostata a un fatto accaduto qualche anno fa e passato quasi sotto silenzio. Si tratta di una dichiarazione eclatante resa da Zbignew Brzezinski alla Commissione Esteri del Senato USA il 1° febbraio 2007, quando paventava un «plausibile scenario per una collisione militare con l'Iran».
E cosa prevedeva questo scenario? 

07 novembre 2011

Gheddafi: la foto-storia


Gheddafi: la foto-storia
Nell'articolo che segue ripercorriamo, tramite alcuni scatti fotografici corredati da didascalia esplicativa, la vita e la carriera del colonnello Mu'ammar Qaddafi (meglio noto come "Gheddafi" in Italia), Guida della Giamahiria Libica uccisa il 23 agosto scorso – sulla strada tra Sirte e Misurata – dai ribelli che con l'aiuto determinante d'una coalizione di potenze straniere l'hanno deposto, dopo quarant'anni al vertice della nazione. (A cura di Daniele Scalea e Giacomo Guarini)


03 novembre 2011

ISLANDA: Stato D'Eccezione?

"Sovrano è chi decide lo stato di eccezione", scrive Carl Schmitt. Applicando tale enunciato all'isolato caso islandese emerge che il governo di Reykjavik è titolare di reale sovranità, specialmente in relazione alla ricetta adottata per superare il totale dissesto finanziario che aveva provocato il fallimento nazionale del 2008.
Eurasia-Rivista.org 
Durante i periodi di crisi "la normatività – afferma Schmitt – è impotente" e dal momento che nel caso specifico tale "normatività" è eminentemente rappresentata dal Fondo Monetario Internazionale essa è stata sospesa dal governo islandese, che ha abbandonato la tutela dei creditori esteri – inesaustamente raccomandata dal Fondo – per il bene della comunità islandese.
Qualcosa di affine era accaduto durante la Repubblica di Weimar, quando il popolo tedesco richiese l'apertura di uno stato d'eccezione che soppiantasse un ordinamento giuridico finalizzato esclusivamente ad arricchire le grandi oligarchie finanziarie e ad alimentare un circuito falsato di corruzione funzionale al mantenimento di alcuni privilegi di determinati strati sociali a scapito della comunità.

31 ottobre 2011

Islanda: un modello silenzioso, senza trasmissione televisiva

Fonte: Kaosenlared *
Trad: Comedonchisciotte *
Si deve guardare all'Islanda. Rifiutare di sottomettersi agli interessi stranieri: è l'esempio di un piccolo paese che ha chiaramente indicato che il popolo è sovrano.
Un programma radiofonico italiano parlando della rivoluzione in corso in Islanda ha detto che era un esempio impressionante di quanto poco i nostri media ci raccontano del resto del mondo.
Gli americani potrebbero ricordare che all'inizio della crisi finanziaria del 2008, l'Islanda si dichiarò letteralmente in bancarotta. Le ragioni sono menzionate solo superficialmente e da allora questo poco conosciuto membro dell'Unione europea è ricaduto nel dimenticatoio. Come i paesi europei cadono uno dopo l'altro, mettendo in pericolo l'euro, con ripercussioni per tutto il mondo, l'ultima cosa che le autorità vogliono è che l'Islanda si converta in un esempio.
Ecco perché: cinque anni di un regime puramente neoliberista hanno fatto dell'Islanda (popolazione di 320.000 persone senza esercito), uno dei paesi più ricchi del mondo. Nel 2003 tutte le banche del paese sono state privatizzate, nel tentativo di attirare gli investimenti stranieri, offrendo prestiti on-line, che avendo costi minimi permettevano di offrire tassi di rendimento relativamente alti.


28 ottobre 2011

Un'iniziativa legale in Germania unisce tutti gli attivisti contro le scie chimiche

Fonte: Scienzamarcia *
E' nata in Germania da poche settimane una iniziativa nazionale che si propone di portare avanti un'azione legale collettiva; il nome di tale iniziativa è Aktion Sauberer Himmel, ovvero "Campagna Cieli Puliti", chiaro riferimento alle scie chimiche che sempre più intensamente coprono i cieli di questo pianeta quasi a sostituirsi alle care vecchie nuvole.

Dominik Storr, l'avvocato dell'associazione, ha redatto in data 30 maggio 2011 il seguente comunicato stampa:

L'avvocato Dominik Storr
Signore e Signori,

Il mio cliente, un'iniziativa di cittadini a livello nazionale, ritiene che il problema sottoposto riguarda tutte le persone in tutta la Germania.

Si sta infittendo la raccolta di indizi e prove che mostrano come le condizioni anomali atmosferiche in Germania (come si è potuto osservare in particolare in questa primavera) siano causate da una manipolazione climatica attraverso una tecnologia messa in opera nell' atmosfera.

Non può essere che una organizzazione internazionale adoperi queste misure senza la partecipazione degli stati membri e dei parlamenti. E' arrivato il momento di aprire una discussione pubblica. Soltanto attraverso una pressione da parte dei cittadini può essere raggiunto l'obiettivo di fermare la manipolazione climatica e l'avvelenamento del cielo.

Dominik Storr

24 ottobre 2011

Prosegue la traduzione/trascrizione di "Bye bye blue sky"


Leggi qui la prima parte.

Ricordo il link per visionare il filmato (ed eventualmente votare "like"): onecloudfest.com/festival/competition, e quello per  scaricare il filmato in formato avi (100 Megabyte).

Nota bene: le interviste sono di circa un anno e mezzo fa e già la situazione è notevolmente peggiorata, con moltissimi giorni in cui gli aerei oltre ad irrorare di notte passano molto spesso sul far dell'alba lasciando già la mattina un orribile velo di scie che viene rinforzato dai passaggi successivi, fino ad oscurare quasi completamente la luce del sole.

21 ottobre 2011

"Bye bye blue sky" il documentario sulle scie chimiche di Patrick Pasin


Bye bye blue sky, il documentario sulle scie chimiche del regista Patrick Pasin, è adesso visionabile (con sottotitoli inglesi) in un formato ridotto di 30 minuti. In tale versione esso è stato infatti selezionato per una gara di cortometraggi. Se come me credete che sia il più interessante dei documentari proposti votate "like" (mi piace) e aiutatelo a vincere (potrebbe essere importante per il movimento di opposizione alle scie chimiche).

Questo è il link per visionare il filmato (ed eventualmente votarlo):


Per vedere gli altri documentari in gara basta cliccare su "choose another film" (scegli un altro film).

Una versione in formato avi delle dimensioni di 100 Megabyte è già scaricabile (sempre audio o sottotitoli inglesi). Appena possibile questo blog cercherà di fornire la trascrizione/traduzione completa dei dialoghi e delle scritte in sovraimpressione.

Qui sotto la prima parte del lavoro (primi 5 minuti circa del film). Di seguito c'è uno spezzone di intervista in italiano all'amico Rosario Marcianò, e quella non ve la traduco.

17 ottobre 2011

Eastlund, HAARP, i brevetti per la manipolazione climatica e gli uragani


Sul sito di wikipedia Italia (sito che notoriamente nega l'esistenza delle scie chimiche) si legge quanto segue riguardo a Bernard J. Eastlund :

Bernard J. Eastlund  (1938 – 12 dicembre 2007) è stato un fisico statunitense. Ha conseguito il "Bachelor of Science" in fisica presso il MIT ed il dottorato di ricerca, sempre in fisica, presso la Columbia University.

Nel 1970 gli è stato conferito lo "Special Achievement Certificate" dalla "U. S. Atomic Energy Commission" per l'invenzione della "Fusion Torch".

Eastlund ha fondato la "Eastlund Scientific Enterprises Corporation (ESEC)", una piccola azienda a Houston, in Texas, che fornisce servizi di ricerca scientifica, ingegneristica e tecnica.

Recentemente è stato coautore di due "papers" relativi alle stelle pulsar, pubblicati su "Astrophysical Journal" ed ha presentato un articolo sui Gamma ray burst.

Eastlund è anche uno dei propretari del brevetto (US Patent #4,686,605) che ha portato allo sviluppo dell'HAARP "High Frequency Active Auroral Research Program" tra i cui scopi rientra lo studio e la modifica del clima terrestre. Negli ultimi mesi di vita Eastlund ha continuato il suo lavoro di ricerca anche tenendo incontri e riunioni presso la sua stanza d'ospedale.

14 ottobre 2011

Oslo. “Lo stragista non era solo”. Un’inchiesta


L'inchiesta di «Aftenposten», il maggiore quotidiano norvegese, sui retroscena della strage di Oslo continua con clamorose rivelazioni. Dopo l'articolo che confermava l'esistenza di esercitazioni delle forze speciali della polizia a ridosso degli eventi con uno scenario terroristico identico (una circostanza che si è verificata nei maggiori attentati, incluso l'11/9 e il 7/7), un nuovo reportage pubblicato il 28 agosto 2011 conferma che le testimonianze sulla presenza di più killer sull'isola di Utøya il 22 luglio sono state numerose e insistenti. Il caso sembra in grado di riservare ulteriori sorprese, ricche di implicazioni.
Vi proponiamo qui di seguito la traduzione dell'ultimo articolo di «Aftenposten».

I testimoni hanno descritto svariati terroristi dopo che Breivik fu arrestato.
Dopo l'arresto di Anders Behring Breivik, la polizia ha ricevuto diverse relazioni su una pluralità di esecutori presenti a Utøya.
aftenposten01di Hans O. Torgersen, Andreas Bakke Foss, Eivind Sørlie – «Aftenposten».
«Da tre a cinque terroristi con pistole e fucili. Ci potrebbero essere esplosivi nell'isola.» Questo è il modo in cui la situazione veniva descritta dagli agenti della polizia di Northern Buskerud e dagli ufficiali delle squadre di emergenza mentre si stavano dirigendo all'isola di Utøya lo scorso 22 luglio.
Emerge ora che la polizia riteneva che questa fosse la situazione non solo mentre era lungo la sua rotta per Utøya ma anche un bel po' di tempo dopo che Anders Behring Breivik è stato arrestato.

10 ottobre 2011

11 Settembre 2001 Le Verità Nascoste - Adam Kadmon a Mistero 11.9.11


Adam in pochi minuti ci elenca una impressionante serie di negligenze commesse da Norad, jets e agenti della sicurezza personale del presidente Bush, che lasciano adito a ben pochi dubbi su chi siano i veri responsabili di quanto accaduto l'11 settembre del 2001. I servizi di informazione in'occasione dei 10 anni dalla strage, hanno parlato di tutto per neutralizzare l'idea che dietro quanto accaduto vi fosse un complotto interno agli Stati Uniti, ma stranamente ad oggi hanno sempre accuratamente evitato di affrontare le argomentazioni esposte da Adam in questo video.

07 ottobre 2011

Curiose coincidenze sull'11 settembre

Il fatto che oltre alle torri gemelle in quel fatidico 11 settembre del 2001 sia crollato anche un altro grattacielo (WTC 7) che non è stato investito da nessun aereo dovrebbe bastare a dimostrare che gli attentati dell'11 settembre siano stati organizzati dall'interno ovvero da strutture governative e servizi segreti federali. Ad ogni modo ci sono mille altre stranezze ed incongruenze che minano la versione ufficiale e che gettano nuova luce su alcuni aspetti di quell'evento.

Primo video: Simpson e messaggi subliminali sul 9 - 11 (ovvero 11 settembre, secondo la  maniera di scrivere le date nel mondo anglosassone), in una puntata trasmessa anni prima dell'evento.


03 ottobre 2011

Banche e governi: loro sbagliano. Noi paghiamo

http://sovranidade.org/wp-content/uploads/2010/08/banchieri.jpg

Segnale molto inquietante: come già avvenuto nel 2008 le banche non si fidano più le une delle altre, dunque stanno riducendo lo scambio interbancario; il che significa che viene a mancare la liquidità all'economia reale. Parola di banchiere, in via confidenziale. Il fenomeno è solo agli inizi, ma è molto preoccupante perché se non viene arginato subito porta dritto alla recessione e al fallimento di aziende e forse di molte delle stesse banche, riproponendo quel rischio sistemico che a parole tutti dicevano di non voler più ammettere. E invece…

30 settembre 2011

11 settembre



11 settembre 2001.

Una tragedia epocale, che ha causato due guerre e segnato questi ultimi dieci anni, sulla quale - ormai è certo - ci hanno raccontato una montagna di balle.
Non convincono le clamorose falle dell'intelligence, come pure la ricostruzione ufficiale della dinamica dei fatti. Alcuni dei principali dubbi sono sollevati in questo documentario, trasmesso da Rai Storie.
Ma l'undici settembre è anche l'anniversario di un altro evento storico: il golpe in Cile e la morte di Allende. Era il 1973.
Di seguito, l'inizio di "Salvador Allende", film documentario diretto da Patricio Guzmán

26 settembre 2011

Terrorismo. Nel 10. anniversario dell'11 settembre


Nel 10 anniversario dell'11 settembre
Non vi raccontano che a Tripoli succede una Bengasi o una Falluja all'ennesima potenza: i mercenari Nato, comandati da uno dei più efferati terroristi di Al Qaida, Abdul Hakim Belhadj, assassino che ha operato in tutto il Globo per conto della Cia (come sempre Al Qaida, che ne è stata creata e che ne è manovrata), stanno commettendo carneficine, saccheggiano tutto, uccidono a mani legate i combattenti patrioti catturati, massacrano le famiglie nei quartieri delle case popolari costruite da Gheddafi, danno la caccia, come a Misurata e Bengasi, ai libici neri e agli immigrati dei paesi subsahariani. La Nato lo sapeva, la Nato lo voleva. La Nato continua a bombardare Tripoli e la Libia, segno che Gheddafi e i gheddafiani ci sono. E ci restano, scommettiamo? 

23 settembre 2011

Alessandro Lattanzio, Terrorismo sintetico


Alessandro Lattanzio, Terrorismo sintetico

Alessandro Lattanzio
 

Terrorismo sintetico
Prefazione di Massimo Mazzucco
 

Edizioni all'Insegna del Veltro, Parma 2007, pp. 184, € 20,00

Alessandro Lattanzio raccoglie in questo testo i principali capi d'accusa mossi da studiosi di tutto il mondo alla "versione ufficiale" degli attentati dell'11 Settembre 2001, versione elaborata e diffusa (troppo velocemente?) da gran parte della stampa mondiale previa approvazione del governo statunitense.
Una sostanziale riorganizzazione della notevole quantità di dati riguardanti gli avvenimenti di quel giorno, maledetto prima dal popolo statunitense, poi da quelli europei ed oggi soprattutto da quello afgano ed iracheno.
Non quindi una semplice analisi degli avvenimenti simbolo del "terrorismo sintetico", quanto piuttosto la costruzione di un quadro complesso e ricco di elementi politici, economici e militari, supportata da numerosi riferimenti ad articoli, perizie e studi oggi facilmente consultabili anche tramite internet.

19 settembre 2011

La teoria delle Scie Chimiche

A grande richiesta ripropongo un argomento di cui parlai già oltre due anni fa tramite radio 105 e lo accompagno ad una "breve" guida che aiuterà NON poco a districarsi nel controverso mondo del complottismo e catastrofismo sul web.

Purtroppo a causa delle assurde esagerazioni di cui si rendono responsabili alcuni siti e blog (che a loro dire, sarebbero unici detentori della verità e della corretta "divulgazione" di questo tipo di argomenti), molte persone si chiudono a riccio, in particolare sull'argomento "scie chimiche", definendolo una "totale bufala".

E gli sfugge invece, un certo servizio del TG1 del 10 maggio 2007, passato quasi del tutto inosservato, che come niente fosse, rivelò l'esistenza di aerei in grado di rilasciare agenti chimici nei cieli di certe nazioni, allo scopo di modificare il clima: nella fattispecie si trattava del cielo della ex unione sovietica e più precisamente di Mosca.



16 settembre 2011

Denaro dal Nulla

di D. Icke

Oggi gli iniziati e gli uomini della elite controllano la politica, le banche, gli affari, i servizi, la polizia, gli eserciti, l'istruzione e i media di tutto il mondo. Forse il più importante settore in termini di controllo è quello delle banche

Si basa sulla creazione di denaro che non esiste e che viene prestato a persone e aziende in cambio di interessi. Ciò crea un debito enorme per i governi, le aziende e la popolazione in generale, che sono così più facilmente controllabili. 

Essenziale in tutto questo è stato permettere ai banchieri di prestare denaro di cui non sono in possesso. Funziona così:
se io o voi abbiamo un milione di sterline, possiamo prestare un milione di sterline. Semplicissimo. Ma se una banca possiede un milione di sterline, può prestare dieci volte tanto e più, e gravare quei soldi di interesse. Se anche solo un numero esiguo delle persone che teoricamente hanno i soldi depositati nelle banche andassero oggi a ritirarli, le banche chiuderebbero i battenti in mezz'ora perché quei soldi non ce li hanno.

Il denaro delle banche è un mito, un'altra truffa. Quando andate in banca a chiedere un prestito, la banca non stampa neanche una banconota nuova, né conia nuove monete. Si limita a digitare la somma del vostro prestito sul vostro conto corrente. Da quel momento in poi pagate alla banca interessi su ciò che non è altro che denaro digitato sullo schermo (denaro virtuale). 

12 settembre 2011

USA e Cina: grande gioco in Africa e Asia Centrale


USA e Cina: grande gioco in Africa e Asia Centrale
Presentiamo qui un estratto dal libro "La Sfida Totale – Equilibri e strategie nel grande gioco delle potenze mondiali" (Fuoco Edizioni) di Daniele Scalea, gentilmente concesso dall'autore in esclusiva a Comedonchisciotte. "La Sfida Totale" è un interessante trattato di geopolitica che, a partire da una esposizione delle teorie geopolitiche classiche (Mackinder, Haushofer, Spykman), propone una lettura coerente e dettagliata degli avvenimenti mondiali degli ultimi anni. Un argomento chiave del 'grande gioco' geopolitico nei suoi risvolti di politica energetica, economica ed espansionismo militare è la rivalità tra 'vecchie' e 'nuove' potenze mondiali, in particolare tra Cina e USA, argomento del capitolo di cui offriamo il presente estratto. N.d.r.

[...]Anche la Cina nella seconda meta del Novecento ha sperimentato clamorosi e drammatici fallimenti, confermando l'eccezionalità del riuscito tentativo di Stalin di fare, nel giro d'un decennio ed attraverso la pianificazione economica, d'un paese arretrato una grande potenza industriale. Forse i piani quinquennali avrebbero anche avuto buon fine se, dopo il successo del primo, Mao non avesse rinnegato l'aiuto sovietico e cercato una strada di sviluppo autonoma, quella del "Grande Balzo in Avanti" (in realtà una colossale caduta all'indietro).

09 settembre 2011

Progetto BlueBeam - Alieni come 11 Settembre ? - Morris - Sub ITA



http://www.youtube.com/user/LaGrandeOpera

NON è intenzione del video screditare o RIDURRE la questione alieni.

Tuttavia trovo molto curioso notare come i maggiori strumenti di Propaganda (Tv, Cinema, Media Psuedo-Alternativi )continuano a tacere sulle questioni importanti ma si sofferma-No continuamente sulla questione UFO!

Secondo questa teoria gli avvistamenti di UFO (nel suo senso esteso di extraterrestri, alieni o dischi volanti) non sono reali ma il prodotto di una PSY-OP che sperimentarono come forma di minaccia perenne capace di spingere la popolazione ad accettare il NWO, strategia oggi sostituita da due minacce fantoccio dimostratesi psicologicamente più efficaci, come il "terrorismo" ed il "global warming".

05 settembre 2011

Intervista a Mauro Biglino - Traduttore di ebraico antico

Mauro Biglino è curatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni, ha tradotto in passato 17 libri dell'A.T. per le Ed San Paolo. Da circa 30 anni si occupa dei cosiddetti testi sacri e di Massoneria.




02 settembre 2011

Libri: L'altra faccia di Obama. Enrica Perucchietti.



Il libro narra l'altra faccia di Obama. Non l'uomo nuovo, venuto dal nulla, ma l'uomo appoggiato da Goldman Sachs, Jp Morgan Chase, Morgani Stanley, ecc., che hanno contribuito alla sua campagna con circa 3 milioni di dollari.
Lontano paernte di Bush, e discendente addirittura da colui che fu il primo presidente degli USA; appena insediato ha nominato Hillary Clinton siuo segretario personale, dimostrando di essere l'ennesimo burattino al soldo dei poteri bancari internazionali, proveniente dalla stessa élite che ha ha governato l'America fino ad oggi senza soluzione di continuità; quell'èlite che non ha esistato ad eliminare, assassinandoli, quei pochissimi che hanno provato davvero a dfare un volto nuovo all'America, come JF Kennedy.

29 agosto 2011

Emmanuel Ratier: « Le Siècle è la matrice del pensiero unico »

Il lavoro di Emmanuel Ratier è l'unica fonte a portata di mano del pubblico in generale per sapere cos'è Le Siecle, il club dell'elite che raggruppa le personalità più potenti di Francia. I testimoni che abbiamo potuto raccogliere e gli annuari interni che abbiamo consultato confermano tutto quello che Ratier pubblica nel suo lavoro. Si tratta, però, di un autore maltrattato dalla stampa e sebbene tutti i politologi usano i suoi lavori, nessuno osa citarli. Per sapere di più al riguardo niente di meglio che intervistare l'uomo che più ha studiato l'argomento.
Di Thierry Meyssan
I prestigiosi saloni dell'Automobile Club di Francia, nella parigina Place de la Concorde, di fronte alla sede dell'Assemblea Nazionale, sono il luogo di riunione, altamente protetto, dei membri del Club le Siecle.

Thierry Meyssan intervista Emmanuel Ratier.

Fino ad oggi esiste solo un libro su Le Siecle che lei ha scritto: "Au Coeur du pouvori, enquete sur le club le plus puissant de France" (Al Centro del potere: ricerca sul club più potente della Francia). Lei ora ha appena pubblicato un'edizione attualizzata e notevolmente ampliata di questo lavoro. Secondo lei perché è il solo a pubblicare qualcosa su questo argomento così importante?
I nostri colleghi giornalisti pensano che si tratti di un'organizzazione senza importanza, o, al contrario  temono di indebolire il sistema mettendola allo scoperto? 

Tutti i grandi media, come la stampa, la radio o la TV sono di proprietà o si trovano sotto il controllo dei membri di Le Siecle (Dassault, Rothschild, Bollorè, Arnault, Lagardere, ecc) oppure sono diretti da membri di Le Siecle.


I pochi articoli che sono apparsi sul principale - in realtà l'unico club d'influenza francese - Le Siecle, sono articoli di convenienza e del tutto privi d'interesse. Per citare un solo esempio, l'anno scorso ho ricevuto spesso una rinomata giornalista che si occupa di economia che lavorava per il programma Capital del canale televisivo francese M6. Mi disse che voleva dedicare un lavoro di 25 minuti al Club Le Siècle. Le ho aperto i miei archivi, le ho dato tutti i contatti, le ho consegnato documenti super confidenziali (annuari, circolari interne, schede di reclutamento, ecc). Le spiegai anche, in modo gentile, che la sua intervista non sarebbe mai stata trasmessa e che sarebbe stato cancellato perché il presidente, direttore generale di M6, Nicolas de Tavernost, era un membro di Le Siècle. Un mese dopo, la giornalista mi chiamò al telefono, quasi piangendo, per dirmi che il suo lavoro era stato rifiutato. Posso anche dirvi che il mio libro Au Coeur du pouvoir, è stato inviato a circa 130 giornalisti della grande stampa, la stampa che possiamo chiamare "sottomessa". Non c'è stato neanche un solo articolo o commento sul libro. 

26 agosto 2011

"Non se ne sono mai andati" (i pidduisti)


Intervista a Anna Vinci, la curatrice dei diari segreti di Tina Anselmi sulla P2, dopo l'arresto di Luigi Bisignani, piduista e ora indagato per la P4: "Non se ne sono mai andati. E Bisignani era un consigliere ascoltato di Letta".

"Non se ne sono mai andati, questa è la verità. E hanno sempre perseguito un solo scopo: quello di svuotare dall'interno le istituzioni dello Stato". Anna Vinci - la curatrice de "La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi" (Chiarelettere) - è netta, commentando l'arresto di Luigi Bisignani nell'ambito dell'inchiesta P4.




Ci può dire chi è Bisignani?"
Il suo nome era nella lista della Loggia P2 di Licio Gelli, ritrovata a Castiglion Fibocchi, il 17 marzo 1981. All'epoca era un giornalista dell'Ansa: e sappiamo dell'attenzione di Gelli per il controllo dei mezzi di comunicazione, e prevalentemente della stampa. Negli appunti del marzo 1982 della Anselmi, che allora presiedeva la Commissione bicamerale d'inchiesta sulla loggia massonica P2, si legge: 'Bisignani Luigi (Ansa), pagato da Gelli. Era ancora in rapporto con Gelli'. Non solo: era anche stato il capo ufficio stampa del ministero del Tesoro quando a ricoprire il dicastero era Gaetano Stammati. Altro Piduista".

Si dirà: sono cose del passato. Poi uno cambia.
"Guardi, la Anselmi diceva che ricostruendo il passato di una persona si capisce chi è. È vero che Bisignani era giovane, allora, e che non era coinvolto nei casi per i quali Gelli venne condannato, ad esempio: il depistaggio nella strage di Bologna. C'è però un intreccio. E un intreccio non è qualcosa di neutro. Magari Bisignani - come Berlusconi, Cicchitto e molti altri - non erano iscritti alla P2 per il progetto eversivo, ma per fare affari. Ma c'è gente che poi è stata uccisa, per la stessa loggia che usavano per fare affari. Se sei iscritto a una loggia, dove il referente è un uomo coinvolto nelle trame più ambigue della storia italiana - tra gli anni '70 e '80 - beh, questo non è un fattore neutro".

Scusi, ma immagino la difesa: non ero coinvolto in quelle trame. Perché tirare in ballo il mio nome?
"Rispondo citando la Anselmi, nella sua relazione del 9 gennaio 1986 che concluse il lavoro della commissione: 'In questo sistema democratico non v'è né può esservi posto per nicchie nascoste o burattinai di sorta, perché il sistema che ci siamo dato è tale che in questo Paese chi ha idee da affermare o interessi da difendere è libero di farlo. Se qualcuno si nasconde, ha qualcosa da nascondere'. E, mi permetto di dire: se Bisignani è stato colpito, allora il potere berlusconiano è in una fase delicata".

Lei suggerisce che l'arresto va a colpire il governo.
"Va a colpire quel magma strano, coperto, che è lì da anni. La P2 aveva un progetto eversivo, il piano di rinascita democratica, che era lo svuotamento delle istituzioni dall'interno. Le nuove P2 fanno lo stesso. I piduisti non ritornano, non se ne sono mai andati".

In che senso le istituzioni sarebbero svuotate dall'interno?
"Se del parlamento si fa un luogo dove vengono portate signorine che facevano prima lavori più disparati, e anche 'signorini', allora questa diventa un'associazione di 'mutuo soccorso', e si svuota dall'interno il funzionamento delle istituzioni. Non solo: si diventa ricattabili. La Anselmi diceva: 'Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile perché la democrazia sia a rischio'. Qui, c'è un intero corpo di ballo di persone ricattabili".

Scusi, ma chi è ricattato non è vittima?
"Chi è ricattato, ha una connivenza con chi lo ricatta, che ha informazioni su di lui che lo rendono vulnerabile. Già l'essere membro di un certo tipo di associazione rende ricattabili. La Anselmi non era e non è ricattabile, Pertini non era ricattabile. Il problema non è etico, ma politico".

Il punto è politico, dunque, non giudiziario, almeno per i livelli politici di cui si parla per ora.
"Certo, ma i giudici faranno il loro mestiere. E, non dimentichiamoci, che alla fine Gelli fu condannato".



23 agosto 2011

Preoccupazione della Réseau Voltaire per le minacce di morte a Meyssan e a Nazemoroaya

Preoccupazione al Réseau Voltaire per le minacce di morte a Meyssan e a Nazemoroaya
L'organo di analisi e informazione indipendente Réseau Voltaire è preoccupato per le minacce di morte rivolte a due suoi membri dello staff attualmente impegnato a Tripoli.

Mahdi Darius Nazemroaya, ricercatore associato del Centre de recherche sur la Mondialisation, e Thierry Meyssan, presidente e fondatore del Réseau Voltaire e della Conferenza Axis for Peace, sono rinserrati nell'Hotel Rixos, attorno al quale si svolgono pesanti combattimenti. Secondo quanto riferito, è stato dato l'ordine  di ucciderli.
Thierry Meyssan si trova a Tripoli dal 23 giugno 2011, dove guida un gruppo di giornalisti del Réseau Voltaire. Negli ultimi due mesi, ha svolto un'inchiesta giornalistica del conflitto. La sua posizione è diversa da quella degli altri osservatori in quanto egli descrive la ribellione come una azione di minoranza, che permette di giustificare agli occhi dell'opinione pubblica mondiale un'operazione militare classica.
Quali che siano le posizioni assunte da Mahdi Darius Nazemroaya e da Thierry Meyssan, la loro uccisione sarebbe inaccettabile.
Mahdi Darius Nazemroaya e Thierry Meyssan, non sono combattenti, ma giornalisti. Coloro che sostengono questa guerra, pensando che si tratti di democrazia e libertà, non possono permettere l'assassinio di giornalisti.
Attualmente, cinque stati hanno offerto loro protezione diplomatica. Ma i combattimenti intorno all'Hotel impediscono loro di lasciare i locali e alcune delle ambasciate interessate sono state circondate per rendere impossibile l'accesso.
Consapevoli delle minacce che incombono su di loro, Mahdi Darius Nazemroaya Thierry Meyssan non hanno alcuna intenzione di esporsi a qualsiasi "pallottola vagante".
Réseau Voltaire invita i cittadini di quei paesi coinvolti nella guerra ad esercitare pressioni sui loro governi per garantire la sicurezza dei giornalisti.
Si chiede a ciascuno/a di giocare il proprio ruolo di cittadino/a e di diffondere queste informazioni.

(Traduzione di Augusto Moellendorff)

Fonte:
http://www.voltairenet.org/
http://www.mondialisation.ca/index.php?context=va&aid=26135

22 agosto 2011

Logge segrete e notte della Repubblica: "Non se ne sono mai andati". Intervista a Michele Allegri

Maurizio Decollanz intervista Michele Allegri (autore di "Dissier nuovi Templari") su P2, P3 e P4: dalle trame oscure tessute a Villa Wanda all'assassinio di Moro, dallo stragismo di Stato passando per Pecorelli, Calvi, Ambrosoli, Sindona dino a Luigi Bisignani... cricca e "pidduisti" non se ne sono mai andati.


19 agosto 2011

Angeli e Demoni: La Distruzione del Papato degli Illuminati-Gesuiti


Il film
Angeli e Demoni suggerisce la futura distruzione dello Stato della Città del Vaticano del Papa, che è diventato sinonimo del suo ospite, l'antica città di Roma.
Ogni volta che qualcuno pensa a Roma pensa subito al Vaticano e Piazza San Pietro. Per essere chiari riguardo al futuro della Città del Vaticano, secondo una lettura letterale delle "Rivelazione di Gesù Cristo" (l'ultimo libro del Nuovo Testamento), solo i "Dieci Re", ancora da venire nella storia del mondo (Apocalisse 17:12-17), distruggeranno Roma con la sua Città del Vaticano.
Questi "Dieci Re" distruggeranno Roma con il "fuoco" (17:16), il fuoco generato dalle armi dei "Dieci Re". Così, Roma sarà distrutta dal fuoco di origine umana dopo che il finale Cesare Papale Romano/"Settimo Re" del Rivissuto Impero Romano (Unione Europea) sarà assassinato, e poi riportato in vita per essere "l'Ottavo Re", l'Anticristo/l'Uomo Bestia (Apocalisse 13:3-10). Fino a quel momento, Roma e quindi Città del Vaticano, saranno indistruttibili. La distruzione e l'incenerimento della "Città Eterna" attraverso un incendio di origine umana, si svolgerà subito dopo l'assassinio del Papa - ferito a morte da una spada (Ap. 13:3, 12, 14) - che risorge dai morti ed è quindi posseduto da Satana, per essere l'Anticristo. Non preoccupatevi, il Papa Nero Luciferiano/Illuminato/Massone e i suoi Dieci Assistenti professati del quarto voto hanno in progetto questo piano, ma sicuramente sanno che non può essere attuato fino all'inizio dei 42 mesi di regno del profetizzato "Vicario di Cristo/Vicario di Horus resuscitato" - il Papa risorto, il risorto "Settimo Re" trasformato nell' "Ottavo Re" - L'Uomo Bestia/Anticristo.
Angeli e Demoni
è stato scritto da Dan Brown, un evidente coadiutore temporale gesuita con potenti connessioni con Hollywood, il cui più influente organizzatore negli anni '30 fu il Cavaliere di Malta Joseph P. Kennedy, padre del Klan Kennedy. Brown ha una conoscenza dall'interno del Papato e dell'Opus Dei (evidenziata dal suo Codice Da Vinci, un altro film con l'attore Tom Hanks - allevato come un Cattolico Romano per i primi dieci anni della sua vita dalla madre Cattolica Portoghese-Americana) così come della Massoneria Illuminata.
Il tema della storia del Codice Da Vinci fu preso da Holy Blood, Holy Grail, scritto da Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln. Per inciso, Baigent è un massone cattolico e Grande Ufficiale della Gran Loggia Unita d'Inghilterra, quindi un suddito del Principe Edoardo, duca di Kent, cugino di primo grado della Dama di Malta Regina Elisabetta II, "principessa consorte" di Papa Benedetto XVI.

13 agosto 2011

Si cerca il piano B per l'Europa

La notizia di ieri (26/06/2011) è stata la nomina di Draghi alla direzione della BCE. Vi aggiungo la foto di Draghi nella riunione del Bilderberg del 2004 avvenuta a Stresa, in Italia.
Un'altra cosa che di cui immagino vi siate resi conto è l'estorsione imposta alla Grecia. Se prima i poteri artificiali minacciavano la Grecia per farle accettare le condizioni del ricatto, ora, con l'opposizione sul piede di guerra e il paese sull'orlo del caos totale, Zapatero, Trichet e compagnia la stanno pregando perché alla fine accetti di essere ricattata.

La casa europea mai è stata così vicina a una morte annunciata, né il progetto della sua élite di creare una Azienda Mondiale SpA tanto lontani. Ieri mentre parlavo con una delle mie fonti nella BCE, mi diceva che all'interno dell'organismo finanziario si dubita che l'Europa possa farcela fino a settembre. Magari e che Dio li ascolti. Nel frattempo, sono appena terminate varie riunioni segrete ai più alti livelli della Federal Reserve, della BCE, dei rappresentanti della Banca Mondiale e del FMI che si sono tenute all'isola di Capri in Italia. Obbiettivi della riunione? Il Piano B per l'Europa. La brutta copia del documento mette in discussione se proseguire con questa pazzia chiamata Europa. La Serie A dell'Europa sarebbe formata da Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Finlandia, Austria e Svezia. La seconda divisione da paesi come Portogallo, Spagna, Irlanda, Ungheria, Lettonia, Lituania, eccetera. Già ne avevo parlato nella mia articolo sul Bilderberg del 2010. Vale la pena di tornarlo a leggere.

12 agosto 2011

REPORT BILDERBERG 2011

Nel mondo della finanza internazionale ci sono persone che guidano gli eventi ed altre che reagiscono di fronte a tali eventi. Mentre questi ultimi sono ben noti, maggiori in numero e apparentemente più potenti, il vero potere risiede nei primi. Nel centro del sistema finanziario globale, c'è l'oligarchia finanziaria che oggi viene rappresentata dal Gruppo Bilderberg.
Di Daniel Estulin

L'organizzazione Bilderberg è dinamica, cambia con il tempo, assorbendo e creando nuovi talenti mentre espelle quelle che decadono. I membri del club, vengono e vanno, ma il sistema in se stesso rimane senza mutare. E' un auto-perpetuazione del sistema. Una ragnatela virtuale dove s'intrecciano interessi finanziari, politici, economici e industriali, con il modello di fondo veneziano ultramontano al suo centro.
Oggi, il Club Bilderberg non è più una società segreta. Non è l'occhio cattivo che vede tutto o una cospirazione giudaico-massonica. Non è una cospirazione, nonostante ci sia gente che lo crede così, nelle sue fantasie infantili. Non c'è nessun gruppo di persone, per quanto potenti possano essere, che si siedono intorno a un tavolo in una stanza scura tenendosi le mani, con gli occhi fissi sulla sfera di cristallo, che pianificano il futuro del mondo.

Il Club Bilderberg non è una fantasia del mondo cartesiano, dove hanno luogo azioni d'individui isolati ma un insieme di processi dinamico-sociali che modellano il corso della storia con la manipolazione o controllo delle idee che avvolgono le generazioni successive.

08 agosto 2011

Bildergberg 2010: L'Obbiettivo Sarà Aumentare la Povertà Mondiale dal 2011

Montesilvano (PE)  Lo psicologo Riccardo Romandini insieme a altri colleghi esperti nelle comunicazioni, ha tenuto nella sala consiliare del Municipio un Convegno sulle nuove prospettive nell'emergenza sociale, dai Bilderberg alla manipolazione mondiale, al Piano HAARP.

I Bilderberg avrebbero programmi poco piacevoli per il mondo. L'obiettivo sarà aumentare la povertà mondiale dal 2011, BLOCCARE IL RISVEGLIO CIVILE DEI POPOLI, GUERRA ALL'IRAN E CADUTA DELL'EURO.

Uno scambio di informazioni tra organizzatori della conferenza Bilderberg 2010, sentito da un giornalista londinese del quotidiano «Guardian», rivela che gli elitisti, considerano le persone con reddito medio "una minaccia" ai loro ordini del giorno, evidenziando il fatto che i globalisti sono intenti a sviscerare la classe media e abbassare il tenore di vita mediante un aumento della povertà.

I dettagli della conversazione sono stati rivelati da Charlie Skelton negli ultimi blog Bilderberg per il sito web «Guardian». Skelton è stato l'ultimo giornalista a lasciare l'Hotel Dolce di Sitges. 


Aumentare la consapevolezza, l'attenzione dei media e le proteste contro il Gruppo Bilderberg incute inquietudine agli elitisti. Inoltre ciò che spaventa ancor maggiormente gli affiliati del gruppo Bilderberg è l'incremento e l'accelerazione del risveglio globale al nuovo ordine mondiale.

05 agosto 2011

Blackwater: Cavalieri di Malta in Iraq

"I Cavalieri di Malta sono le milizie del Papa, e fanno voto di totale obbedienza attraverso un giuramento di sangue che viene preso molto seriamente fino alla morte. Il Papa, come capo del Vaticano è anche il capo di una potenza nazionale straniera."
-
L'Enciclopedia della Massoneria e le sue Scienze Affini di Albert G. Mackey, massone di 33° grado, pubblicato da Masonic History Company, Chicago, New York, & London, 1925: (Volume One, pp. 392-95)

"La dolorosa saga della storia arabo-musulmana moderna rievoca le battaglie combattute nelle crociate dell'XI secolo - quando i Cavalieri di Malta iniziarono la loro attività come milizia cristiana la cui missione era quella di difendere la terra conquistata dai crociati. Questi ricordi ritornano prepotentemente alla mente con la scoperta dei legami tra le imprese della cosiddetta sicurezza in Iraq, come la Blackwater, la quale ha legami storici con l'Ordine di Malta. Non possiamo esagerare: l'Ordine di Malta è un governo nascosto o il più misterioso governo del mondo."

- Jordanian MP Jamal Muhammad Abidat, da un editoriale del quotidiano Al-Bayan degli Emirati Arabi Uniti, intitolato "The Knights of Malta – more than a conspiracy". Abidat descrive il ruolo svolto dai Cavalieri di Malta durante le Crociate, e il fatto che l'Ordine stia giocando un ruolo simile oggi nel Medio Oriente, mentre cita i conflitti in Iraq e Afghanistan.

Re Juan Carlos, il Successore del dittatore fascista Francisco Franco e Cavaliere di Malta, con il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Cardinale Andrew Bertie, 2000. [nota nwo-truthresearch: l'attuale Gran Maestro dello SMOM è Robert Matthew Festing]


La Blackwater è più di un "esercito privato", molto di più di un'altra operazione di business capitalistica profittatrice di guerra. Si tratta di un esercito che opera al di fuori di tutte le leggi, al di fuori e al di sopra della Costituzione degli Stati Uniti; eppure è controllato da persone dentro e fuori il nostro governo, la cui fedeltà, in primo luogo, è quella allo stato estero del Vaticano. In altre parole, la Blackwater è un esercito religioso al servizio del Papa di Roma, per mezzo dell'Ordine di Malta, che, secondo il diritto internazionale, è considerato un'entità sovrana con poteri speciali poteri e privilegi diplomatici. Come la Blackwater, l'Ordine di Malta è "intoccabile" perché è il cuore dell'elite aristocratica.  


Il Cavaliere di Malta Amschel Mayer Rothschild (1744-1812)

01 agosto 2011

THE ENEMY UNMASKED: Il Ricatto dei Banditi Banchieri


Siccome Papa Clemente XIV e gli Imperatori Cattolici in tutta l'Europa erano impegnati nell'abolizione dei Gesuiti, non erano in grado di cooperare abbastanza bene tra di loro al fine di fermare l'esperimento protestante americano. Se non fosse mai intervenuta una Mano Divina a proteggere le 13 colonie non ci sarebbero mai stati gli Stati Uniti con la loro Costituzione data da Dio!
I Gesuiti erano molto turbati a causa delle loro espulsioni in tutto il mondo, e furono costretti alla clandestinità. Abbiamo visto che usarono il loro agente, Adam Weishaupt, per creare gli Illuminati, e usarono la Casa dei Rothschild per finanziarli. Non era precisamente qui, però, dove fu molto utile la ricchezza dei Rothschild. L'America stava diventando un gigante di ricchezza finanziaria e di prosperità. I Rothschild già erano coinvolti in un esteso commercio nelle Americhe. Oltre ai loro imperi finanziari e mercantili, i Rothschild stavano utilizzando la loro ricchezza per ottenere il dominio politico e religioso al fine di promuovere i fini dei Gesuiti con la distruzione del Protestantesimo in tutto il mondo.
Sono consapevole del fatto che i Rothschild sono un'importante famiglia ebraica. Li ho osservati nell'Enciclopedia Judaica e ho scoperto che portano il titolo di "Guardiani del Tesoro Vaticano..." La nomina dei Rothschild diede al nero papato assoluto riserbo e segretezza finanziaria.  Chi cercherebbe mai una famiglia di ebrei ortodossi come chiave della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana? - F. Tupper Saussy, Rulers of Evil, Harper Collins Publishers,, pp. 160, 161.
I Gesuiti usarono tutte le loro risorse nel tentativo di distruggere l'America. Usarono il potente impero finanziario dei Rothschild per ottenere il controllo attraverso il denaro. Il Biografo Frederick Morton concluse che attraverso l'uso efficace del denaro i Rothschild con successo avevano saputo
conquistare il mondo più a fondo, più astutamente e in modo più duraturo di tutti i Cesari prima o tutti gli Hitler dopo di loro - Frederic Morton, The Rothschilds: A Family Portrait, Atheneum, p. 14.
I Rothschild credevano che se avessero potuto controllare il denaro di una nazione, allora avrebbero potuto controllare quel paese. Questo è chiaramente evidenziato nella seguente dichiarazione del biografo Derek Wilson.

28 luglio 2011

THE ENEMY UNMASKED:Il Fronte Ebrei-Illuminati


Ci sono molti libri e trattati sulla teoria del complotto nella storia. E' molto difficile trovarne due di loro che siano d'accordo. Alcuni dicono che gli autori dietro le quinte sono gli Illuminati, altri dicono che sono gli ebrei. L'elenco delle organizzazioni cospirative additate comprende i Comunisti, il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, il Council on Foreign Relations, il Comitato dei 300, la Mafia, la Tavola Rotonda, il Club di Roma, la Massoneria, la CIA-FBI-MOSSAD, ed altre società segrete. Naturalmente devono anche essere inclusi in questo elenco il Nuovo Ordine Mondiale, l'Unione Europea e i banchieri internazionali. A causa di tutte queste organizzazioni accusate di cospirazione, la maggior parte delle persone tende a non credere alla teoria del complotto nella storia. Se esse ci credono, tendono a rimanere molto perplesse su quale organizzazione sia responsabile.
La "testa" dei cospiratori sta dietro ad ognuna delle organizzazioni citate, e controlla tutte queste, e altre ancora. Cerchiamo di indagare su questo e osservare le prove che dimostrano che questa affermazione sia corretta. Naturalmente, i veri cospiratori non vogliono farvi capire chi sono. Non vogliono che voi vi rendiate conto che essi sono il vero potere dietro tutte queste organizzazioni cospirative.
Il Dr. Koryagina è il consulente economico del presidente russo Vladimir Putin. In un'intervista radiofonica con Rick Wiles dell'American Freedom News, il Dr. Koryagina ha dichiarato:

Tutti conoscono la criminalità organizzata e la Mafia. Le persone conoscono anche da lungo tempo le società segrete e così via. Durante la mia ricerca ho cominciato a notare che tali strutture possono essere messe insieme e unite. E ho capito che in questo momento abbiamo un mostro criminale, un ibrido di criminalità organizzata, Mafia e società segrete che si sono fuse insieme. (Aired Dec. 6, 2001)

27 luglio 2011

Strategie per una guerra mondiale: Da Lee Oswald a Lee Oslo, via "Gladio"?

Erano in più di uno a far fuoco sull'isola. Un’esercitazione sull’esplosione di bombe appena conclusa a Oslo. Forse una vendetta della NATO per la decisione della Norvegia di non bombardare più la Libia?

I tragici attentati terroristici in Norvegia presentano un certo numero di segni rivelatori di una provocazione false flag (sotto falsa bandiera, NdT) . È stato riferito che - sebbene i media mondiali stiano cercando di focalizzare l’attenzione su Anders Behring Breivik in veste di assassino solitario nella tradizione di Lee Harvey Oswald - molti testimoni oculari concordano sul fatto che un secondo tiratore era all’opera nel massacro presso il campo estivo giovanile di Utøya, fuori Oslo .
È anche emerso che una unità speciale di polizia aveva condotto una simulazione o esercitazione, nel centro di Oslo, che includeva la detonazione di bombe: esattamente ciò che ha causato il massacro a poche centinaia di metri di distanza poco più di 48 ore più tardi. Ulteriori ricerche rivelano che le agenzie di intelligence degli Stati Uniti stavano conducendo un vasto programma di reclutamento di ufficiali in pensione della polizia norvegese con lo scopo presunto di disporre atti di sorveglianza all'interno del paese. Questo programma, noto come Unità di sorveglianza e rilevamento SIMAS, ha fornito un tramite perfetto per la penetrazione e la sovversione della polizia norvegese da parte della NATO.
È inoltre presente un movente per l'attacco: come parte del suo tentativo di far crescere una politica estera indipendente, compreso l’imminente riconoscimento diplomatico di uno stato palestinese inserito in un riavvicinamento generale con il mondo arabo, la Norvegia stava guidando gli stati più piccoli della NATO che intendevano tirarsi fuori dalla coalizione di aggressori imperialisti che sta attualmente bombardando la Libia. La Norvegia aveva programmato di mettere fine a tutti i bombardamenti e agli altri assalti contro le forze di Gheddafi non più tardi del 1° agosto.
Infine, l’operazione CIA consistente in rivelazioni parziali controllate (limited hangout, nell’orig., NdT), nota come Wikileaks, ha già fornito un caso prefabbricato e pubblicamente disponibile per incompetenza e illeciti contro l'attuale governo norvegese, che sta facendo tutte queste cose, sotto forma di una serie di dispacci reali o manipolati che documentano la presunta negligenza di questo governo nell’affrontare la minaccia terroristica, il tutto secondo la visuale dei funzionari del Dipartimento di Stato USA.

Terrorismo: LaRouche denuncia un nuovo 9/11 come trampolino per la dittatura

26 luglio 2011 (MoviSol) - L'attuale sistema finanziario ha esaurito le opzioni e perciò "si è deciso di muoversi verso una dittatura", ha dichiarato Lyndon LaRouche in una discussione con alcuni collaboratori il 23 luglio. Riferendosi in particolare al sistema di salvataggio dell'Euro (e del sistema transatlantico) deciso al vertice di Bruxelles (vedi sotto), LaRouche ha sottolineato che non c'è modo che quel sistema possa funzionare, perché il tasso di aumento del debito in rapporto agli asset che lo sostengono è tale da rendere il debito insostenibile. L'amministrazione Obama e l'oligarchia britannica ne sono ben coscienti e hanno deciso di muoversi verso una dittatura come unico modo per mantenere il sistema.
È in questo contesto che occorre considerare l'ondata di attentati e minacce terroristiche della scorsa settimana, culminata nel massacro di Oslo (vedi sotto). Questa serie di sviluppi ricorda il periodo che va dal gennaio al settembre 2001, quando diverse minacce e attentati servirono a mascherare i preparativi per ciò che divenne l'undici settembre.
Nel gennaio 2001, LaRouche aveva denunciato la possibilità di un incidente di tipo "incendio del Reichstag", sulla base di un'analisi del carattere della nuova amministrazione Bush e della sua propensione all'introduzione di metodi da stato di polizia. Successivamente, durante la primavera e l'estate di quell'anno, una serie di provocazioni tra cui la minaccia di ecoterrorismo a Washington, spinsero LaRouche a denunciare l'imminenza di un possibile attacco di guerra asimmetrica, che si verificò nella forma dell'attacco del 9/11. L'obiettivo era la dittatura negli Stati Uniti, e ci siamo arrivati molto vicino.