14 dicembre 2010

Canada: un piano nazionale per la militarizzazione dell’Artico e delle sue risorse strategiche

Canada: un piano nazionale per la militarizzazione dell'Artico e delle sue risorse strategiche

L'anno 2010 è stato caratterizzato da una serie di decisioni sul riarmo da parte del governo del Canada. Com'era prevedibile, il piano di difesa "Canada First" è stato lanciato ufficialmente nel 2008, spingendo il Paese in un processo senza precedenti di acquisizione e ammodernamento di materiale bellico, come l'acquisto di carri armati, caccia bombardieri F-35, la costruzione di navi e l'ordine per aggiornare gli F-18, annunciato all'inizio di settembre. Nel mese di luglio è stata annunciatala la maggior parte dei progetti, al momento delle vacanze estive, quando tale genere di notizie è lontano dalle preoccupazioni dei canadesi. Decine di miliardi sono state, quindi, impegnate per una guerra o per la sua preparazione, e senza poter tenere un dibattito parlamentare o pubblica su di esso. Al massimo, ci sono state alcune proteste sulla quantità di somme impegnate e preoccupazioni sono state espresse, qua e là, sui benefici economici regionali (Castonguay, A., 2010). Uno scenario ben noto.

Figura 1. L'Artico e le sue ambite risorse naturali


10 dicembre 2010

Crisi Reali contro Crisi Fake: nascondere il rischio di una guerra nucleare


Abbiamo raggiunto un punto di svolta nella storia. Gli Stati Uniti e i loro alleati si stanno preparando a lanciare una guerra nucleare con conseguenze devastanti.
Durante la Guerra Fredda fu tirato fuori il concetto di "mutua distruzione assicurata"  (MDA). La comprensione delle conseguenze di una guerra nucleare aveva in gran parte contribuito ad evitare lo scoppio della guerra tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Oggi, nell'epoca post-Guerra Fredda, non prevale nessuna comprensione.
Lo spettro di un olocausto nucleare, che ha ossessionato il mondo per mezzo secolo è stato relegato al rango di "  danno collaterale". Questa avventura militare minaccia il futuro dell'umanità nel vero senso della parola. Mentre si può concettualizzare la perdita di vite a la distruzione derivante dalle presenti guerre incluso Iraq e Afghanistan, è impossibile valutare o comprendere pienamente le devastazioni che deriverebbero da una terza guerra mondiale, con l'utilizzo delle "  nuove tecnologie"  e di avanzati sistemi di armamenti, fino a quando non si verificherà effettivamente e sia diventata realtà. Una sequenza di guerre sponsorizzate dagli USA caratterizza un periodo della nostra storia denominato eufemisticamente "  l'era post guerra fredda". La guerra che gli Stati Uniti hanno portato in Afghanistan è stata continuata, in diverse fasi, per trentun anni. L'Iraq è sotto occupazione Statunitense e militare alleata da più di 7 anni. Stiamo vivendo la storia, ma allo stesso tempo non siamo in grado di comprendere gli eventi che modellano il nostro futuro e che sono attualmente in fase di svolgimento davanti ai nostri occhi

07 dicembre 2010

Basilea III: banche mondiali sull'orlo del precipizio

   
    Le banche "Troppo Grandi Per Fallire" di tutto il mondo si trovano in una condizione così precaria che, nei prossimi mesi, letteralmente qualsiasi cosa può provocare un crollo.

Ho letto commenti recenti su Basilea III postati su vari siti web e pubblicazioni finanziarie importanti ma questi non hanno colto (o hanno sviato di proposito) il messaggio sottinteso delle proposte, la cui implementazione sarà posticipata in parte al 2017 e in parte al 2019.

Basilea III è pura propaganda e il momento per la sua introduzione è stato scelto per placare i forti timori che non ci siano soluzioni in vista per trarre in salvo il sistema della moneta a corso forzoso e il sistema bancario a riserva frazionaria.

06 dicembre 2010

Le banche di tutto il mondo crolleranno! Siate pronti

Il crollo globale della moneta a corso forzoso I miei lettori ricorderanno di averli già avvisati nel dicembre 2006 che le banche di tutto il mondo sarebbero crollate quando lo Tsunami Finanziario avrebbe colpito l'economia globale nel 2007. E il resto, come si dice, è storia.
Il Quantitative Easing (detto anche alleggerimento quantitivo) portato avanti dal Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha posticipato soltanto di poco più di 18 mesi la fine inevitabile del sistema bancario basato sulla moneta fantasma a corso forzoso.

E' questa la ragione per la quale nel novembre 2009 ero così sicuro nel mettere in guardia i miei lettori che entro la fine del primo trimestre del 2010 o, al massimo, entro il secondo trimestre del 2010, l'economia globale sarebbe andata in tilt. I recenti allarmi sul rallentamento dell'economia americana e le parole di Bernanke secondo cui "il recente ritmo di crescita è meno sostenuto di quanto ci aspettassimo" non hanno fatto altro che convalidare la mia analisi. Bernanke ha comunicato che le prospettive sono incerte e che l'economia "rimane vulnerabile a repentini sviluppi".

Ovviamente le parole di Bernanke non rivelano la reale portata dei timori che stanno assalendo i banchieri centrali e le élite finanziarie che si sono riunite nell'incontro annuale a Jackson Hole, in Wyoming. Ma vi posso garantire che erano molto preoccupati.

Perché?

03 dicembre 2010

I Rockefeller: i padri fondatori del Nuovo Ordine Mondiale

 
 

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via nwo-truthresearch by nwo-truthresearch on 10/1/10

 
di Deanna Spingola
16 Luglio 2007
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

La gente comune si accontenta di provvedere alle necessità di base e magari concede qualche lusso alle proprie famiglie. Invece, per alcuni individui, il viaggio finale dell'ego, sempre intrapreso con un'altra nota spese, è la ricerca pertinace del potere. "Ai tempi passati il raro individuo con un maniacale desiderio di potere, si impadroniva di un trono o guidava armate conquistatrici. Ora tutto ciò è passato. Oggi una maggiore quantità di terre vengono conquistate nelle sale dei consigli di amministrazione piuttosto che nei campi di battaglia. E quello che succede nei campi di battaglia è spesso il risultato delle decisioni prese nelle sale dei consigli di amministrazione."[1] Il prezzo finale è pagato da coloro che vengono sacrificati in battaglia senza il minimo pensiero da parte di un'élite dispensatrice di guerra e di spargimenti di sangue.
 "Tutti noi possiamo dare un nome ai molti tiranni e despoti del passato. Gengis Khan, Alessandro Magno, Napoleone, Hitler, Stalin - questi personaggi, mentre realizzavano le loro pervertite ambizioni, hanno portato miseria e morte a milioni di persone. Ma poichè la stragrande maggioranza delle persone non sono in possesso di una tale sete di potere psicotica, per queste è quasi impossibile riconoscerne la presenza in altri."[2]

30 novembre 2010

Un Uomo che a 37 anni testimoniò su un grande Segreto italiano

Ci sono Persone per Bene, che per proteggere la Vita di chi Amano, sono obbligate a diventare "invisibili", "fantasmi" senza fissa dimora, "alieni" fra i propri simili, su un pianeta troppo spesso ingrato, ma che Amano con tutto il Cuore.

Una di queste persone, a soli 37 anni, riferì alla magistratura la sua versione dei fatti, su come morirono 81 persone innocenti.


29 novembre 2010

Davide Cervia ed il Progetto RFMP

 
 

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tramite :: Straker ✈ Tanker Enemy :: di Straker il 18/09/10

Pochi giorni fa, è caduto un triste anniversario: Davide Cervia - esperto in armi elettroniche ed ex sottufficiale della Marina originario di Sanremo - venne rapito a Velletri il 12 sett. 1990 da un gruppo di loschi individui (testimonianza del vicino di casa, poi minacciato) e sparì nel nulla. Alla moglie Marisa fu in seguito "consigliato" di smettere di cercare il marito, con la promessa di una cospicua somma di denaro. Nel 2000 la Procura Generale di Roma avocò l'inchiesta con la seguente conclusione: Cervia era stato sì rapito, ma si archiviava il caso per la mancata identificazione dei responsabili. Ed i responsabili? Di mafia è impossibile, quindi il cerchio si restringe necessariamente attorno allo Stato stesso, con i suoi amati onnipresenti Servizi. Direi che spiegare i motivi è superfluo, date le circostanze che vedono i militari governare, giocando con le vite altrui senza alcun permesso, diritto o giustificazione.