24 luglio 2022

Weekly Newsletter of Mario Rossi Network - Newsletter #2

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Oliver Stone
Storia in Rete: FALCONE. LA PISTA RUSSA
USTICA 42 ANNI DOPO / IN ARRIVO I DOCUMENTI
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Roma

22 luglio 2022

Oliver Stone “La guerra in Ucraina provocata da noi”


“Il mondo occidentale è sotto ipnosi”, conclude salutandomi. Parlare con Oliver Stone è un’esperienza intensa. Dice di apprezzare il dibattito, ma le sue opinioni sono assolute. Dall’inizio della sua carriera, dal primo Oscar per l’adattamento di Fuga di mezzanotte nel 1979, il regista ormai 76enne ha scritto e diretto film, serie televisive e documentari che raccontano in un modo o nell’altro la realtà e la storia dei nostri tempi. 

Lo abbiamo incontrato ad Ostuni, dove è stato ospite dell’Allora Fest: torna sempre volentieri in Italia, e questa volta ha anche salutato Francis Ford Coppola nella sua Bernalda prima di ripartire e tornare al lavoro. “Non mi capita mai di non fare assolutamente niente” racconta fra lo stupito e l’irrequieto, “l’unica preoccupazione qui è cosa si mangia oggi”.

In realtà il regista premio Oscar per JFK non smette mai di leggere, gira con due libri sulla dinastia dei Kennedy, “tanti particolari inediti”, mi dice, “interessanti”. Ma come lavora, gli chiedo, prende appunti? “I libri che leggo sono pieni di annotazioni”, mi risponde sfogliandoli. Un nuovo film sui Kennedy? Insinuo. “Chissà”, mi risponde criptico. 

20 luglio 2022

Storia in Rete: FALCONE. LA PISTA RUSSA

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In edicola il numero 192 di Storia in Rete

 

FALCONE. LA PISTA RUSSA

Quando fu ucciso il giudice antimafia stava indagando sul riciclaggio dei soldi provenienti da Mosca attraverso canali già usati per finanziare il PCI

 

Storia in Rete 192 è in edicola

Chi c'era dietro la morte del giudice Falcone oltre i "soliti noti"? Chi era il procuratore russo con cui Falcone aveva iniziato a collaborare a proposito dei flussi di denaro fra la Mosca del PCUS e Botteghe Oscure? Domande inquietanti che stendono un'ombra – rossa – sul delitto di mafia che aprì la fine della Prima Repubblica.

E ancora di rapporti fra Mosca e Botteghe Oscure si parla sul numero estivo di Storia in Rete: davvero Berlinguer "strappò" con l'URSS quando affermò di sentirsi "più protetto sotto l'ombrello della NATO"?

Dai misteri d'Italia all'ombra della falce-e-martello alle vicende di Gabriele d'Annunzio. Il Vate, corteggiato dalle logge massoniche, fu mai iniziato? Poi uno sguardo oltralpe alle polemiche che stanno scaldando il dibattito francese sulla repubblica di Vichy e gli ebrei: le affermazioni esplosive di Zemmour, la letteratura storica in materia e la reazione scomposta dei media dell'Esagono.

Dalla Francia all'Italia medievale, con un ritratto di Ezzelino III da Romano, il crudele signore del Trevigiano che tentò di costruire la prima signoria nel segno di Federico II. Gli indiani che seguirono l'Asse sperando nella liberazione del loro paese dal dominio coloniale britannico. E infine "cattivi letterari": il geniale professor Moriarty, arcinemico di Sherlock Holmes, si ispirava a un personaggio realmente esistito?

 

Tutto questo e molto altro su Storia in Rete 192

 


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18 luglio 2022

USTICA 42 ANNI DOPO / IN ARRIVO I DOCUMENTI “DESECRETATI” DA USA E FRANCIA. E’ LA SVOLTA?


A 42 anni dalla strage di Ustica siamo arrivati al paradosso.

Da un lato la verità, finalmente, può essere più vicina, perché a quanto pare sono stati una buona volta ‘desecretati’ tutti i documenti francesi e americani ottenuti dopo estenuanti rogatorie internazionali. Documenti – se integrali e autentici, ma soprattutto non taroccati – che provano quanto è successo nei  cieli e nei mari di Ustica: cosa cioè ha causato l’esplosione del DC 9 Itaviaprovocando la morte di 81 passeggeri.

Ma c’è un secondo, clamoroso fronte che si sta aprendo.

Una fantomatica ‘Associazione per la Verità sul Disastro di Ustica’, promossa dall’ex Dc Carlo Giovanardi e dall’ex generale Leonardo Tricarico, ha appena presentato un esposto alla Procura di Bologna chiedendo che venga aperta una nuova inchiesta. E hanno presentato un dossier che riprende la vecchia (e depistante) pista della ‘bomba’ a bordo dell’Itavia e di due misteriose piste che portano al ‘terrorismo’.

Come mai salta fuori proprio adesso questo ‘esposto’ che rischia di gettar molto fumo in un contesto in cui finalmente pare si possa arrivare a delle conclusioni, cioè alla procura di Roma dove    si trova il fascicolo processuale aperto da quasi 15 anni, cioè dal 2008?


ABBIAMO LE CARTE! ESULTA DARIA BONFIETTI

Non ha dubbi Daria Bonfietti, la storica presidente della altrettanto storica ‘Associazione dei familiari delle vittime di Ustica’, che adesso vede spuntare questa fantomatica neo sigla per la Verità su Ustica: “L’iniziativa di presentare un nuovo esposto a Bologna – spara forte Bonfietti – è una autentica provocazione, una chiara manovra di depistaggio, e contiene una serie di menzogne, a cominciare dalla bomba a bordo, una storia trita e ritrita che ha fatto perdere anni ed è servita solo a sviare le indagini”.

17 luglio 2022

Weekly Newsletter of Mario Rossi Network - Issue #1

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15 luglio 2022

L'immunità naturale è più efficace dei vaccini contro la variante Omicron


Secondo uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, essere stati infettati dal Covid-19 protegge più dei vaccini dalla variante Omicron.

La ricerca, realizzata in Qatar da dicembre 2021 a febbraio 2022 [1], conferma quella svolta in Israele da agosto a settembre 2021 [2].

Traduzione
Rachele Marmetti

www.voltairenet.org