21 settembre 2020

La Svezia vince il “Grande Slam” COVID-19: nessun isolamento, bassi tassi di mortalità e pochissimi danni economici


Forse il più grande esempio di pregiudizi intrinseci dei media occidentali circa l’approccio svedese nella gestione del COVID-19. Molti media hanno criticato il “disastroso” tasso di mortalità del paese rispetto ai suoi vicini che applicavano le politiche di isolamento, ma non hanno considerato il contesto necessario per capire che la differenza era solo di un paio di migliaia di morti e che il tasso di mortalità della Svezia era ancora più basso di quello della Gran Bretagna e di altri paesi che favorivano l’isolamento.
Quando Anders Tegnell (nella foto), artefice della strategia  svedese, durante un‘intervista ha detto che avrebbe fatto le cose “diversamente” se gli fosse stata data una seconda possibilità, la stampa occidentale, compreso il NYT, si è affrettata a inquadrarla come un’ammissione di colpa per non aver disposto le restrizioni applicate in altri paesi europei. Tegnell ha poi chiarito che questo non è affatto ciò che intendeva.
Oltretutto, in Svezia i decessi sono scesi quasi a zero. E poiché l’economia del Paese è rimasta sempre attiva, il rischio di una ricomparsa è minimo quando le poche restrizioni ancora in vigore saranno finalmente abolite.

20 settembre 2020

Kennedy a Berlino: pandemia totalitaria, dal regime del 5G

Kennedy a Berlino Grazie a tutti. Negli Stati Uniti i giornali dicono che sono venuto qui per parlare con 5.000 nazisti. E domani confermeranno esattamente che io ero qui ho parlato con 3-5.000 nazisti. Quando guardo questa folla, vedo l’opposto del nazismo: vedo persone che amano la democrazia, persone che vogliono un governo aperto, che vogliono leader che non mentano loro e che non assumano decisioni arbitrarie con il fine di orchestrare l’opinione pubblica. La gente non vuole più governanti che inventino leggi e regolamenti arbitrari per orchestrare l’obbedienza della popolazione. Vogliamo politici che si preoccupino della salute dei nostri figli e non del profitto loro e della lobby farmaceutica. Vogliamo politici che non facciano accordi con Big Pharma. Questo è l’opposto del nazismo. Guardo questa folla e vedo bandiere dell’Europa, persone con diverso colore della pelle, di ogni nazione, religione; persone che si preoccupano dei diritti umani, della salute dei bambini, della libertà umana. Questo è l’opposto del nazismo. I governi amano le pandemie, le amano per la stessa ragione per cui amano la guerra, perché permette loro di avere il controllo della popolazione che altrimenti non avrebbero. Le istituzioni si stanno organizzando per orchestrare un’obbedienza imposta.
Vi dirò qualcosa che per me è un mistero: tutte queste grandi e importanti persone, come Bill Gates e Anthony Fauci, hanno pianificato e pensato a questa pandemia per decenni, in modo che saremmo stati tutti al sicuro quando la pandemia finalmente sarebbe arrivata. Eppure, ora che ci siamo, non sembra sappiano quello di cui stanno parlando. E vanno avanti così. Diffondo numeri e non sono in grado di dirti qual è il tasso di mortalità per il Covid. Non riescono a fornirci un test Pcr che funzioni realmente. Devono cambiare di continuo la definizione di Covid nel certificato di morte per farlo sembrare sempre più pericoloso. La sola cosa di cui sono capaci è aumentare la paura. Settantacinque anni fa, Hermann Goering testimoniò al Tribunale di Norimberga. Gli venne chiesto: come avete convinto il popolo tedesco ad accettare tutto questo? E lui rispose: «È stato facile, non ha nulla a che fare con il nazismo: ha a che fare con la natura umana». Puoi fare questo in un regime nazista, socialista o comunista, puoi farlo in una monarchia o in una democrazia. L’unica cosa che si deve fare per rendere le persone schiave è spaventarle. E se riesci a trovare qualcosa per spaventarle riesci a fargli fare qualunque cosa tu voglia.

19 settembre 2020

IL FALLIMENTO DEI MEDIA DI REGIME, E IL LORO SFORZO PER COPRIRE LA VERITA’ !


Sta succedendo ormai da tempo ma ieri, il giorno della grande manifestazione di Berlino, la collusione dei Media “Istituzionali” ha toccato il fondo.
Adnkronos, scrive : ” Questa mattina alla manifestazione erano circa mille partecipanti diventati poi 18.000 secondo stime della polizia, che è poi intervenuta per disperdere la marcia a causa proprio della violazione delle regole igieniche.”
Ma il fondo lo si tocca con il Tg di La7 che arriva addirittura a negare la manifestazione dei negazionisti del Covid.
Nel video al minuto 12:
Peccato che nello stesso momento, nella coraggiosa Berlino, si stavano schierando già centinaia di migliaia di pacifici manifestanti, disposti a presidiare la città per riappropriarsi dei loro diritti e della loro libertà.
Partecipanti da tutto il mondo, e contemporaneamente a Londra e a Parigi accadeva la stessa cosa.



L’ospite d’eccezione Robert Kennedy Junior rilascia diverse interviste ma quella che ci ha colpito di più è la seguente:


“Quando mio zio ( JFK ) venne qui era il 1962, sarebbe rimasto scioccato nel vedere che ,a quel tempo c’era una battaglia par la democrazia tra l’Ovest e l’Est, e che oggi c’è probabilmente la peggiore battaglia nella Storia Umana.
I Governi amano le pandemie e le componenti autoritarie nelle società, amano le Pandemie, perchè offre loro la capacità di usare la paura e usare il terrore per ESERCITARE IL CONTROLLO AUTORITARIO sulla Società, per COSTRINGERE ALL’OBBEDIENZA le persone e, per la prima volta, stiamo vedendo questo avvenire in tutto il Mondo.
Sta accadendo ora e tocca alla nostra generazione insorgere…”



Dopo le rivolte violente e sanguinarie in America, organizzate da Antifa e BLM e finanziate da Soros, assistiamo invece adesso, al trionfo della Pace e dell’autodeterminazione dei Popoli grazie a migliaia di uomini e donne di buona volontà, che hanno deciso di ribellarsi alla Dittatura Mondialista del NWO.
Mentre in Italia De Luca, Presidente della Regione Campania fa gli auguri a Briatore per la prostatite polmonare, il grande saggista e uomo di fede Alessandro Meluzzi bacchetta in modo inequivocabile i Giornali e la Stampa, invitando tutti gli italiani di spegnere la Tv e usare i giornaloni per altri usi più utili.
Grazie Professore per avere interpretato i sentimenti che ognuno di noi prova in questi giorni cupi e bui, in cui la violenza della Stampa è diventata ormai intollerabile ed esasperante.
Ci auguriamo che il Popolo Tedesco possa vincere questa grande sfida, ma intanto possiamo dire che il primo turno dei Mondiali di Calcio ( al Deep State ) 2020, hanno dato questo risultato :
Germania- Italia : 2 a 0 !!


Un ringraziamento anche agli USA per il loro supporto, più o meno visibile, che speriamo si amplifichi presto anche in Italia.

18 settembre 2020

Kennedy: finisce all’ospedale chi fa il vaccino anti-Covid

Robert Kennedy Jr Vaccini-spazzatura, che mandano all’ospedale il 25% delle persone che li assumono: altro che protezione dal Covid. E’ la scioccante denuncia firmata da Robert Fitzgerald Kennedy Junior, figlio del senatore Robert Kennedy, fratello del presidente John. Bob Kennedy fu assassinato nel 1968, quand’era il candidato democratico alle presidenziali americane. Robert Junior è quindi uno degli ultimi sopravvissuti di una stirpe a suo modo gloriosa, anche se molto sfortunata, ricorda Guido da Landriano su “Scenari Economici“. Robert Kennedy anche un noto avvocato ambientalista, oltre che autore di bestseller e conduttore radiofonico. Proprio alla radio, scrive Landriano, in un recente dibattito si è lanciato duramente contro il vaccino della Moderna, uno dei 5 vaccini anti Covid-19 in via di sperimentazione. Quello della Moderna dovrebbe passare alla terza fase di test, su decine di migliaia di persone, proprio in questi giorni. Inequivocabili le parole di Kennedy: quel vaccino, che è il più probabile candidato per l’adozione di massa, compromette seriamente la salute di chi lo assume, e rischia di essere messo in campo senza un’adeguata fase di collaudo: «Il vaccino Moderna ha saltato del tutto il test sugli animali, ed è stato testato solo su 45 persone». Un campione davvero esiguo, che peraltro ha già mostrato come il vaccino non sia per nulla sicuro.
«Avevano un gruppo ad alto dosaggio di 15 persone, un gruppo a medio dosaggio di 15 persone e un gruppo a bassa crescita di 15 persone», ha spiegato Kennedy. «Nel gruppo a basso dosaggio, una delle persone si è ammalata così gravemente, a causa del vaccino, da dover essere ricoverata in ospedale». Statisticamente: il vaccino costringe a ricoverare il 6% delle cavie “a basso dosaggio”. Quanto al gruppo “ad alto dosaggio”, «tre persone si sono ammalate così tanto da dover essere ricoverate in ospedale: e rappresentano il 20% del campione». Robert Kennedy, aggiunge “Scenari Economici”, ha attaccato duramente anche i criteri di esclusione utilizzati nella selezione dei candidati alla sperimentazione: «Stanno dando questi vaccini solo alle persone più sane». Ancora: per essere ammesso ai test «non puoi essere incinta e non puoi essere in sovrappeso, non devi mai aver fumato una sigaretta, non devi mai “svapare”, non devi avere problemi respiratori nella tua famiglia e non puoi soffrire di asma». Non è tutto: «Non puoi avere il diabete, l’artrite reumatoide o qualsiasi malattia autoimmune. E non ci deve essere nessuna storia di convulsioni, in famiglia».
Queste, ha aggiunto Kennedy, sono le persone su cui stanno testando il vaccino. «Cosa succederà quando lo daranno all’americano tipico? Sapete, a Sally con la pancetta e a Joe “Sacco di Donut”», termini che indicano lo statunitense comune, che tende all’obesità. Kennedy è in prima linea, da anni, nel denunciare la pessima fattura industriale dei vaccini recenti, che sospetta siano concausa di effetti collaterali anche gravi. Non a caso, per le vaccinazioni, Big Pharma gode della più completa immunità giuridica: gli Usa hanno finora speso 4 miliardi di dollari per risarcire persone che hanno dimostrato di esser state danneggiate dai vaccini. Kennedy ha un figlio autistico, ed è convinto che i vaccini contribuiscano alla nascita di bambini autistici: insieme all’attore Robert De Niro, ha messo in palio (inutilmente, finora) una ingente somma, centomila dollari, per il primo medico che riuscisse a dimostrare di poter escludere scientificamente la correlazione tra vaccini e autismo. Sul problema Covid, poi, la situazione è complicata dalla fretta. «Anche in Europa ci sono stati dei casi preoccupanti sul test del vaccino Astra Zeneca», scrive “Scenari Economici”: «Eppure, incredibilmente, si punta solo su questo tipo di terapia in modo massiccio: possibile che si mettano tutte le uova in un solo paniere?».

16 settembre 2020

Casi De Mauro E Giuliano / Dopo 50 Anni Carte Desecretate


Ci sono voluti quasi 50 anni per conoscere il contenuto di quattro bollenti informative firmate nel 1971 dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e dal commissario di polizia Boris Giuliano, trucidati poi dalla “mafia”.
In quei documenti erano rappresentate le convinzioni, di tutta evidenza suffragate anche da prove, che dietro ai grandi omicidi di mafia ci fossero ben altre menti e, soprattutto, ben altri mandanti. Rimasti per mezzo secolo a volto coperto.
Adesso la verità viene a galla tramite quei rapporti, che la Commissione Antimafia solo ora rende noti.
Sorge subito spontanea la domanda. Perché tanto stupore? Non era noto a tutti, se non da 50 almeno da 30 anni, che la mafia è sempre stata la manovalanza, il braccio armato di certo potere politico? Che omicidi e stragi dei quali in alcuni casi sono stati trovati solo gli esecutori materiali, siano state in realtà volute a ben altri, e alti, livelli?

Mauro De Mauro. Sopra, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
I rapporti, in particolare, riguardano gli omicidi del giornalista dell’Ora di Palermo Mauro De Mauro e del procuratore della repubblica Pietro Scaglione.
Il primo (che era a conoscenza di elementi strategici sull’assassinio del presidente dell’Eni Enrico Mattei) venne ucciso da Leoluca Bagarella il 21 luglio 1979; mentre il secondo da un commando di Cosa nostra il 3 settembre 1982, quando ricopriva la carica di prefetto a Palermo.

Nelle carte fanno capolino anche gli atti dinamitardi che si verificarono a Palermo nella notte del Capodanno 1971.
Ecco viene scritto in un dossier: “Fatti che non hanno precedenti nelle manifestazioni criminose dell’isola, perché paiono talmente aberranti da far ritenere che si agitino o si occultino a monte degli esecutori materiali grossissimi interessi ai quali non sarebbero estranei ambienti e personaggi legati al mondo politico ed economico-finanziario e che, in forma più o meno occultata, hanno fatto ricorso, dal dopoguerra in poi, a sodalizi di mafia per conseguire iniziali affermazioni nei più svariati settori, per garantire quanto via via acquisito, per speculare sugli ulteriori locupletamenti”.
Sorge spontaneo il gigantesco interrogativo: come mai la magistratura è stata solo (nel migliore dei casi) a guardare, ben conoscendo anch’essa quanto denunciato 50 anni fa da Dalla Chiesa e Giuliano?
Perché sono dovuti morire (fino ad oggi) invano due eroi come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone?
Perché un muro di gomma lungo mezzo secolo?