04 maggio 2020

Ron Paul: L’imbroglio del Coronavirus


Il membro della Camera dei Rappresentanti USA Ron Paul, repubblicano, tre volte candidato alla presidenza, si è esposto in maniera importante, e inusuale, nei confronti delle politiche implementate dal governo USA per arginare il virus, parlando di truffa. Posizione certamente non di moda, ma nella mente di molti è passato anche solo per qualche attimo il dubbio che le misure imposte siano eccessive, quantomeno da discutere. Misure che in maniera più o meno simile sono state adottate dai paesi di mezzo mondo.
L’articolo è datato 16 marzo, ma abbiamo comunque ritenuto opportuno pubblicarlo. Pochi giorni dopo la pubblicazione di questo articolo, il figlio di Ron Paul, il senatore Rand Paul, è risultato positivo al test del coronavirus, scatenando ovviamente commenti ironici più o meno eleganti nei confronti del padre. Le condizioni di salute di Rand sembrano buone, pare sia asintomatico, e nel frattempo suo padre ha continuato sulla sua linea, pubblicando un editoriale il 6 aprile in cui definisce questa situazione una “isteria autodistruttiva” e richiede senza esitazioni la fine del lockdown.
Al di qua dell’Atlantico di posizioni pubbliche simili non se ne vedono, almeno non in Italia. A Ron Paul va dato atto di coraggio, sebbene questa dichiarazione possa far infuriare molti. D’altra parte la notizia principale da giorni è la conta dei morti. Ma è bene rimanere critici, perché ciò che deve quantomeno iniziare a preoccupare è lo scenario che ci spetta una volta finita questa incredibile situazione di reclusione obbligatoria, e non solo dal punto di vista sanitario o economico, ma dal punto di vista strettamente politico, delle libertà civili. Della libertà di uscire di casa, di vivere la propria città e il proprio paese. Le parole di Ron Paul ci possono aiutare a riconoscere quanto stiamo aprendo le porte a futuri abusi di potere da parte da chi ci controlla e ci governa. Oltre che a chiederci se non ci stiamo in mezzo proprio ora.
Ron Paul
Ronpaulinstitute.org
I governi amano le crisi perché quando la gente ha paura è più disposta a rinunciare alle libertà per promettere che il governo si prenderà cura di loro. Dopo l’11 settembre, per esempio, gli americani hanno accettato la quasi totale distruzione delle loro libertà civili nelle vuote promesse di sicurezza del PATRIOT Act.
E’ ironico vedere gli stessi democratici che il mese scorso hanno cercato di incriminare il presidente Trump per abuso di potere, chiedendo che l’amministrazione prenda più potere e autorità in nome della lotta contro un virus che finora ha ucciso meno di 100 americani.
Dichiarando un’emergenza pandemica venerdì, il presidente Trump rivendica ora il potere di mettere in quarantena gli individui sospettati di essere infettati dal virus e, come scrive Politico, “fermare e sequestrare qualsiasi aereo, treno o automobile per impedire la diffusione di malattie contagiose”. Può anche chiamare l’esercito a circondare una città o uno stato degli Stati Uniti.
Anche le autorità statali e locali amano il panico. Il sindaco di Champaign, Illinois, ha firmato un ordine esecutivo che dichiara il potere di vietare la vendita di armi e alcolici e di tagliare il gas, l’acqua o l’elettricità a qualsiasi cittadino. Il governatore dell’Ohio ha sostanzialmente chiuso il suo intero Stato.
Il principale allarmista dell’Amministrazione Trump è senza dubbio Anthony Fauci, capo dell’Istituto Nazionale delle Allergie e delle Malattie Infettive degli Istituti Nazionali di Sanità. Fauci è su tutti i mezzi di comunicazione, che servono menzogne per fomentare ancora di più il panico. Ha testimoniato al Congresso che il tasso di mortalità per il coronavirus è dieci volte superiore a quello dell’influenza stagionale, un’affermazione senza alcun fondamento scientifico.
Su Face the Nation, Fauci ha fatto del suo meglio per danneggiare ulteriormente un’economia già in crisi affermando: “In questo momento, personalmente, io non andrei in un ristorante”. Ha spinto per la chiusura dell’intero paese per 14 giorni.
Per cosa? Un virus che finora ha ucciso poco più di 5.000 persone in tutto il mondo e meno di 100 negli Stati Uniti? Al contrario, la tubercolosi, una vecchia malattia di cui si parla poco in questi giorni, ha ucciso quasi 1,6 milioni di persone nel 2017. Dov’è il panico per questo?
Semmai, ciò che le persone come Fauci e gli altri temerari chiedono, probabilmente peggiorerà la malattia. La legge marziale che sognano lascerà la gente rannicchiata in casa invece di andare all’aperto o in spiaggia, dove il sole e l’aria fresca contribuirebbero a rafforzare l’immunità. Il panico prodotto da questi allarmisti sta probabilmente aiutando a diffondere la malattia, mentre folle enormi si precipitano a Walmart e Costco per quell’ultimo rotolo di carta igienica.
La follia per il coronavirus non è limitata ai politici e alla comunità medica. Il capo del Consiglio atlantico neoconservatore ha scritto un editoriale questa settimana per sollecitare la NATO ad approvare una dichiarazione di guerra ai sensi dell’articolo 5 contro il virus COVID-19! Hanno intenzione di inviare carri armati e droni per spazzare via questi nemici microscopici?
La gente dovrebbe chiedersi se questa “pandemia” di coronavirus possa essere una grande bufala, con il pericolo reale della malattia enormemente esagerato da coloro che cercano di trarre profitto – finanziariamente o politicamente – dal panico che ne deriva.
Questo non significa che la malattia sia innocua. Senza dubbio la gente morirà di coronavirus. Chi appartiene a categorie vulnerabili dovrebbe prendere precauzioni per limitare il rischio di esposizione. Ma abbiamo già visto questo filmato. Il governo ha esagerato con la minaccia di una minaccia come scusa per prendere più libertà. Quando la “minaccia” è finita, però, non ci restituiscono mai le nostre libertà.
Traduzione “pro bono” di Arrigo de Angeli
Introduzione per comedonchisciotte.org a cura di Riccardo Donat-Cattin

03 maggio 2020

Coronavirus & Big Pharma / Il J’Accuse Di Shiva Ayyadurai


 Chi ha paura di Shiva?
Non si tratta di misteriosa creatura di origine indiana, ma di uno scienziato che osa puntare l’indice contro i palazzi del potere, facendo nomi e cognomi di coloro i quali – a suo parere – mirano soltanto a fare giganteschi profitti sulla pelle dei cittadini, attentando alla salute e massacrando l’ambiente.
Il suo nome Shiva Ayyadurai, e al centro delle sue pesantissime accuse c’è la piovra Big Pharma, il mondo politico che ne sponsorizza gli interessi, quel “capitalismo clientelare” che avvolge la società odierna come una nube malefica. E, a livello americano, denuncia quel “Deep State” in grado di cloroformizzare tutto e tutti, condannando a morte quel che resta della democrazia.

Of course, viene etichettato dal mainstream come un “pazzo”, Shiva, un ciarlatano, un complottista-negazionista, un produttore seriale di bufale e fake news. Nel palese tentativo di screditarlo, diffamarlo, delegittimarlo.
Nato nel 1963, Shiva è soprattutto un bioingegnere, nel suo curriculum 4 lauree al prestigioso MIT, il Massachusetts Institute of Technology (BS – MS – MEng – Ph.D.).
E’ fresca una sua intervista rilasciata a “Next News Network”. Un’ora abbondante di conversazione con il giornalista Gary Franchini. Di seguito ne pubblichiamo alcuni stralci senza alcun commento. In modo che i lettori possano farsi un’idea se si tratta di un pazzo o di chi vede invece con lucidità come stanno realmente le cose e i pericoli che ci troviamo a fronteggiare.


Un ospedale cinese. In apertura Shiva Ayyadurai

BIG PHARMA & OMS
“Il sistema medico verso cui ci stiamo muovendo è un sistema basato su un modello top-down, totalmente controllato da BIG PHARMA, BIG AG e dalle grandi aziende che producono vaccini. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile che sono stati sottoscritti da tutti i paesi nell’ambito della Nazioni Unite, nel programma SDG3 del 2013 che è stato poi definitivamente avviato nel 2015, dipingono un’utopia delle elite mondiali che si è poi trasformata in un documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’‘Immunization Agenda 2030’, ossia il progetto di immunizzare tutte le persone sul pianeta, ad esempio attraverso la vaccinazione di massa”.
“Oggi ci troviamo in una situazione in cui, per le aziende farmaceutiche, i vaccini sono un puro profitto senza alcuna responsabilità, nessun rischio. In sostanza non possono essere denunciati. Quando ho iniziato ad occuparmi del ‘programma di vaccinazione per tutti’ c’erano altri attivisti in questo campo. La posizione che ho preso è stata questa: ‘dobbiamo davvero educare le persone sul sistema immunitario’. Ho iniziato a fare dei video che stanno diventando virali e il movimento ha iniziato a decollare. E, in effetti, prima che scoppiasse il ‘caso coronavirus’ abbiamo ottenuto una grande vittoria nel New Jersey contro queste leggi sugli obblighi vaccinali che stanno imperversando nel nostro Paese”.

IL DEEP STATE

Mark Zuckeberg
“Il ‘Deep State’ formato da alcuni gruppi di persone, dalla Gates Foundation a Mark Zuckemberg ad Hillary Clinton, si è ‘insediato’ alle Nazioni Unite e le elite di questo gruppo stanno promuovendo la paura del coronavirus, profittando dell’ignoranza nel campo medico. Molti medici non conoscono il sistema immunitario, non studiano nemmeno la nutrizione. Approfittando di questa ignoranza stanno spaventando le persone a morte per il coronavirus, per dire essenzialmente che dobbiamo agire come stiamo agendo per il bene comune”.
“I coronavirus che causano l’influenza appartengono ad una famiglia di virus che creano sindrome respiratoria. Il coronavirus che è stato isolato a Wuhan era di una famiglia diversa da quella riscontrata in Iran e rispetto a quella che si è diffusa in Italia, e tutto questo è documentato”.

“Tutti quei diversi virus appartengono ad un ceppo comune che in realtà porta a Fort Dietrich, negli Stati Uniti, ovvero nella Carolina del Nord. Il ‘Deep State’ avrebbe invitato persone a Wuhan ed è così che il virus è arrivato in Cina. Questa è una teoria: indipendentemente dal fatto che sia arrivato in questo modo o meno, la mia opinione è che se credi nel concetto di un gruppo di persone che non si preoccupano degli interessi personali statunitensi o degli interessi nazionali cinesi, indiani o italiani, mentre sono molto concentrati nei loro interessi ‘globali’, allora riesci a visualizzare uno scenario in cui potrebbe essere stato creato tutto questo”.


IL GIALLO HONG KONG
“Cosa stava succedendo recentemente: Hong Kong era in fermento da mesi, ricordate? Ciò che pochi sanno è che sei mesi prima della crisi del coronavirus, in Cina, e precisamente a Wuhan, ci furono massicce proteste contro l’inquinamento. Non protesti in Cina senza rischiare la vita. Così, un gran numero di persone stava scendendo in piazza a protestare, in decine di migliaia, perché il governo cinese sta per costruire uno dei più grandi impianti di incenerimento, che creerà gravi problemi di inquinamento. Le persone in Cina, le persone comuni, si preoccupano davvero della loro salute e la loro protesta contro l’inquinamento è in forte crescita dal 2007, ma nessuno ne parla. Vediamo adesso come le notizie su Hong Kong siano completamente scomparse dai servizi di informazione”.
“Quello che stanno dicendo è che c’è questo Uomo Nero, ovvero il coronavirus, e che abbiamo bisogno del vaccino per fermarlo, ok? Quindi da una parte l’Uomo Nero e dall’altra il Salvatore: Bill Gates, la ‘Global Initiative’ di Clinton, BIG PHARMA”.
“Oggi accade purtroppo che le persone hanno un sistema immunitario compromesso: se paragoniamo questo sistema ad un motore è come se non funzionasse a dovere. Immaginiamo di avere tre cilindri e che solo due funzionano: sapete cosa succede al terzo? Lì si concentrato tutti gli sforzi e lì si crea uno stress altissimo. Quel terzo cilindro in immunologia si chiama ‘citochine’: il cilindro va così forte che la sua reazione è fuori controllo. Così accade per le citochine, che iniziano ad attaccare non solo la superficie del virus, ma anche i tessuti”.


Gli scontri di fine 2019 a Hong Kong

ALL’ATTACCO DEL SISTEMA IMMUNITARIO
“Quindi il corpo attacca se stesso a causa di un sistema immunitario debole e disfunzionale. Bene, come si ottiene un sistema immunitario debole e disfunzionale? Mangiando ogni giorno zuccheri, seguendo una dieta priva di vitamina D nei nutrienti. Non assumiamo abbastanza vitamina D, non abbastanza vitamina C”.
“La vitamina D non la stiamo prendendo, non stiamo prendendo il sole, non mangiamo la frutta e la verdura… una cultura svuotata da 25 anni. Poi la Monsanto con i suoi pesticidi che colpiscono il microbioma intestinale, mangiamo quantità abnormi di zuccheri: questa è una ricetta mortale! Ma questo argomento non lo stiamo affrontando, stiamo solo sovraesponendo questo virus e qual è il risultato? Le persone si nascondono a casa, si preparano ad accettare il fascismo, non affrontando il problema fondamentale che è la salute del loro sistema immunitario”.

“Presto potranno dirti: ‘oh, Gary, sai che la tua patente sta per essere rinnovata, hai fatto tutte le vaccinazioni? No? Allora non puoi guidare. Non puoi prendere il treno o l’autobus. Ehi, non puoi andare in palestra… questa è la piega che sta prendendo la situazione. La palestra dirà, ‘sai, non possiamo permetterti di entrare, non possiamo mettere a rischio tutti gli altri’…”.
“C’è questa ossessiva rappresentazione di gente intubata, di gente che mangia i pipistrelli, c’è tutta questa propaganda orribile, c’è un senso di terrore che cala su questo Paese e sul mondo in generale: ma perché non facciamo la stessa cosa per l’influenza?”.

LA LOBBY ACCADEMICA

Anthony Fauci
“Gli accademici del MIT o di Harvard non diranno niente, e lo sapete perché? Perché devono il loro sostentamento a persone come Anthony Fauci, perché è una lobby. Se dici qualcosa sei fuori, come è successo a Peter Duesberg (un altro scienziato fuori dal coro, ndr)”.
“Esiste una falsa scienza del sistema immunitario. E non ci vuole un trattamento a misura per tutti. Ma una medicina personalizzata, la giusta medicina per la giusta persona al momento giusto”.
“Il problema del 5G, mi hanno chiesto cosa ne penso dal punto di vista della salute. Non ho approfondito l’argomento, ma quello che posso dirvi è: il 5G è un’occasione per mettere telecamere con intelligenza artificiale ovunque, le stesse che abbiamo dato ai cinesi per leggere i movimenti labiali, in modo che possano capire quello che dice la gente”.
“Non è un futuro di innovazione, è un futuro di uso delle tecnologie per portarci verso un’era oscura. Quando si reprime la libertà di espressione ci si muove verso il consenso scientifico. Attraverso cui si possono creare menzogne, dalle quali si possono generare falsi problemi con false soluzioni”.

www.lavocedellevoci.it

01 maggio 2020

La dittatura senza dittatore


“In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell’esercizio del potere: il termine dittatura significava in generale un potere eccezionale conferito a un individuo, a un gruppo sociale o a un partito al fine di affrontare una crisi di estrema gravità per lo Stato. A questo potere si chiedeva di restaurare l’ordine politico e civile o di instaurarne uno nuovo.”
Non ho problemi a restare in casa.
Sorprendentemente, continuo a lavorare; e gioisco a vedere l’erba che cresce nelle piazze e il cielo senza aerei.
Inoltre, immagino che tutto ciò riduca anche il numero di contagi, e presumo che prendere il Covid sia davvero una iattura.
Però, la dittatura c’è, basta guardarsi attorno.
La realtà della dittatura non sembra chiara a tutti, e cerco di capire i motivi.
Il primo è semantico: quello che sta succedendo è bene, perché ci salva dalla peste; la dittatura, ci hanno insegnato, è cattiva, quindi se è un bene, non può essere una dittatura.
Due. Quando pensiamo a una dittatura, la prima cosa che ci viene in mente è un matto che si diverte a fare il Dittatore.
Ci guardiamo attorno e  vediamo che i dittatori del momento sono Conte, che sembra una persona mite; Trump, Johnson e Putin, tra i personaggi più grintosi di questi tempi, hanno tutti esitato a lungo prima di imporre qualche misura appunto dittatoriale. Erdoğan si oppone ancora alle misure emergenziali e Bolsonaro è stato addirittura, a quanto pare, estromesso per aver resistito all’imposizione della dittatura.
Per ora, solo Orbán sembra immedesimarsi un po’ nel ruolo.
Terzo ostacolo: il fatto che non vediamo attentare alla libertà di parola. Questa è sempre stata l’obiezione fondamentale dei parolai alle dittature:
“non mi fanno pubblicare la mia poesia! Hanno paura delle mie Parole!”
Quarto ostacolo. Per noi, la Dittatura è una cosa che ha come supremo divertimento quello di prendere a manganellate il Popolo. Qui, a parte il libidinoso che viola la quarantena perché vuole andare a puttane e si becca una civilissima multa, non vediamo particolari manganellate al popolo.
Bene, analizziamo tutte e quattro le obiezioni che si sollevano contro chi parla di Dittatura.
UNO.
“se è a fin di bene non è dittatura”.
Le dittature si dichiarano sempre “a fin di bene“, e la loro bontà si può giudicare solo dai loro frutti: la bontà o la cattiveria sono irrilevanti ai fini della definizione di una dittatura.
DUE.
Ma dai, Conte ti sembra un dittatore?”
No, non credo sia un dittatore nell’animo, qualunque cosa ciò significhi. Semplicemnte, in questi giorni, sta facendo oggettivamente il dittatore, cioè firma i provvedimenti della dittatura.
Non sarebbe la prima volta – i dittatori sono stati di molti tipi, dall’esuberante Idi Amin dell’Uganda ad anonimi militari argentini dal carattere assai modesto, pronti a fare posto ad altri anonimi militari.
Mica che a fare la dittatura debbano essere dei mattacchioni come quello celebrato da Charlie Chaplin.
Oggi i politici ci mettono la faccia, ma contano poco, non hanno certo l’ambizione di contare davvero qualcosa; e prendono in tutta fretta decisioni suggerite da esperti, che sono quasi sempre esperti di qualcuno.
TRE.
Ma non è mica una dittatura, se puoi scrivere che è una dittatura!”
Qui, siamo frenati da un modo di pensare arcaico. Viene in mente Tommaso Becket, l’arcivescovo inglese che fece scomunicare il re d’Inghilterra, e fu ammazzato sull’altare della cattedrale di Canterbury.
Tommaso Becket fu ucciso per delle parole precise, espresse nella formula dell’anàtema:
“in nome di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, del Beato Pietro, Principe degli Apostoli, e di tutti i santi, in virtù del potere che c’è stato dato di legare e sciogliere in il cielo e sulla terra”
con cui escludeva il re
“dal seno della nostra Santa Madre Chiesa in cielo e sulla terra”.
Oggi le parole così non fanno più paura a nessuno. Compaiono per un istante su Facebook e il re manco se ne accorge.
Alcuni tabù dei nostri tempi (“vietato esprimere opinioni razziste, sessiste, fasciste” eccetera) hanno un valore antropologico identitario, ma non si fondano su alcuna paura reale: nell’immenso chiacchiericcio globale, tutti si possono sfogare all’infinito, anche in forme estreme, senza che cambi la realtà.
Una dittatura che controlla i movimenti delle persone, l’economia, i rapporti internazionali, le strutture militari e repressive, gli investimenti, l’urbanistica, fa benissimo a lasciare libero sfogo alle chiacchiere.
QUATTRO.
“Ma le dittature sbattono in galera gli oppositori, sparano sulle masse che protestano, qui al massimo ti fanno la multa…”
Ora, su chi dovrebbero sparare, visto che di oppositori significativi non ce ne sono?
Sparare è sempre un ultimo ricorso, se non ci sono oppositori, e si ottiene il risultato lo stesso, perché mai sprecare proiettili?
Quindi, riassumendo: siamo in una Dittatura.
Una dittatura probabilmente inevitabile: la “democrazia” e lo stato di diritto sono per quando si gioca e si scherza e c’è abbondanza per tutti e si può rivendicare il diritto di cambiare sesso sulla carta d’identità o chiedere i danni perché qualcuno ti ha guardato male.
Quando invece i piccoli ma duri coronaviri iniziano a giocare, si passa alla dittatura.
Che non è “cattiva”, non esprime le passioni di qualche individuo megalomane, non spara sulle folle. Fa semplicemente ciò che fanno le dittature: cioè sospende tutti i diritti individuali che possano farle da ostacolo, e detta due cose fondamentali:
1) Il nostro presente, e questo è in gran parte un falso problema. Se mi impediscono di andare in discoteca, fanno bene; se mi impediscono di coltivare l’orto, è un guaio, ma non è necessariamente fatto per cattiveria.
2) il nostro futuro, che è quello che si sta decidendo in questi giorni.
Perché da questa situazione usciremo con un mondo economicamente devastato, e tutto da ricostruire.
E’ qui che ci sono immensi capitali pronti a lanciarsi sul mercato, e che esigono decisioni rapide e senza opposizione, che costruiranno il mondo dei prossimi decenni. Decisioni dittatoriali.

30 aprile 2020

COVID-19 - La lotta per la cura e i profitti dell'industria farmaceutica

Qualche giorno fa, il Dr. Tedros, Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha ripetuto quello che aveva detto qualche settimana fa, cioè che ci sono circa 20 aziende farmaceutiche nel mondo che stanno sviluppando un vaccino contro il nuovo coronavirus, chiamato COVID-19, noto anche come 2019-nCOV, o SARS-CoV-2. Per i profani, si tratta semplicemente di una mutazione più forte del virus della Sindrome Respiratoria Acuta Severa (SARS), scoppiata nel 2002/2003, anch'essa in Cina. Si tratta, ovviamente, di una mutazione di laboratorio. In un laboratorio di guerra biologica statunitense ad alta sicurezza. In altre parole, la SARS e il COVID-19 - tra molti altri agenti di guerra biologica - sono stati prodotti negli Stati Uniti.

E ora è iniziata la caotica corsa all'occidentale per un vaccino da parte di aziende private che vogliono superarsi a vicenda.

Chi sarà il primo a sviluppare un vaccino? - È un'agguerrita concorrenza per stabilire un brevetto, un monopolio - per un'azienda che potrebbe costare diversi trilioni di dollari. Il capitalismo neoliberale occidentale è al suo peggio - o al suo meglio, a seconda dell'angolo di osservazione.

Non ci sono parole per descrivere questa febbre caotica del profitto sul benessere umano. Non ha nulla a che fare con la salute, con la guarigione dei malati e dei sofferenti, o anche dei moribondi. Si tratta di soldi. Centinaia di miliardi, se non trilioni di profitti per l'oligarca farmaceutico e per i laboratori di ricerca e le aziende ad esso associate. E ancora di più, se la "pandemia" (sic) dichiarata dall'OMS provoca una campagna di vaccinazione forzata, rafforzata da una sorveglianza militare e di polizia.

Collochiamo il COVID-19 nel nel contesto. Al 23 marzo 2020 (18:33 GMT), e secondo le statistiche dell'OMS, il numero di casi segnalati a livello mondiale è di 372.572; il numero di decessi è di 16.313; il numero di persone guarite è di 101.373 - un tasso di mortalità del 4,37%. Tuttavia, queste cifre devono essere considerate con cautela. In molti paesi, soprattutto nelle economie in via di sviluppo, l'accuratezza dei test può essere problematica. I kit di prova spesso non sono disponibili o sono inaffidabili. Di conseguenza, le persone che si recano dal medico con sintomi influenzali possono essere erroneamente diagnosticate come vittime del COVID-19, in quanto questo serve al servizio mediatico.

Errori di calcolo e dichiarazioni errate possono anche verificarsi negli Stai Uniti. Robert Redfield, CEO dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), ha detto al Congresso che il CDC non conduce più test regolari, che vengono effettuati a livello statale e solo in casi estremi. Riferimento citato anche nel LA Times of California Measures and Guidelines.

A titolo di paragone, il CDC statunitense stima che nella sola stagione influenzale 2019/2020 negli Stati Uniti, circa 38-54 milioni di persone potrebbero contrarre l'influenza ordinaria e 23.000-59.000 potrebbero morirne. La stragrande maggioranza di questi decessi saranno persone di età superiore ai 70 anni, molte delle quali avranno problemi di salute e/o respiratori preesistenti. Si tratta dello stesso schema di malattia e di morte del VIDOC-19. Un'estensione lineare di queste cifre per l'influenza comune in tutto il mondo provocherebbe centinaia di migliaia di morti per influenza. Durante la stagione influenzale particolarmente grave del 2017-2018, si stima che 60.000 persone siano morte a causa dell'influenza solo negli Stati Uniti. Il lettore può giudicare da solo se l'OMS era giustificata nel dichiarare il COVID-19 una "pandemia" - o se dietro questa affermazione ci fosse un altro programma?

Il vaccino, che potrebbe essere sviluppato per il COVID-19, potrebbe molto probabilmente non essere più valido per il prossimo focolaio di coronavirus. Il virus successivo potrebbe molto probabilmente essere mutato. E' abbastanza simile al normale virus dell'influenza. Infatti, il normale virus dell'influenza, che si ripete ogni anno, contiene il 10-15% (a volte più) di coronavirus.

Il vaccino antinfluenzale annuale è in media meno del 50% efficace, per non parlare di tutti i potenziali effetti collaterali dannosi. Il COVID-19 è molto simile all'influenza. Un vaccino contro il coronavirus sarà altrettanto inefficace nel proteggere un potenziale paziente da future infezioni?

In Occidente non esiste la cooperazione piuttosto che la concorrenza. È tutta una questione di profitto. Con una serie di vaccini diversi che arrivano sul mercato da diversi giganti dell'industria farmaceutica, chi dirà al paziente qual è il migliore, il più adatto alla sua condizione? Sa di frode totale e caotica.

La vera domanda è: i vaccini - o un vaccino - sono necessari?  Forse - forse no. La produzione di vaccini viene promossa a scopo di lucro e per un'importante agenda politica per un nuovo ordine mondiale - un ordine che è stato pianificato per cambiare la vita umana come la conosciamo, o come pensavamo di conoscerla.

I vaccini non curano, possono impedire che il virus colpisca con la stessa forza che altrimenti, o non colpisca affatto, a seconda dell'età, della condizione fisica e dello stato di salute di una persona. Le statistiche mondiali mostrano che, in generale, una persona infettata da COVID-19 fino ai 40 o 50 anni di età non mostra alcun sintomo o solo sintomi lievi, il che non è motivo di preoccupazione.

Se i sintomi si manifestano, basta stare a casa, riposare e usare la medicina tradizionale, antica e tradizionale, la stessa che si potrebbe usare per l'influenza ordinaria, per eliminare il virus. La malattia potrebbe poi scomparire nel giro di una settimana o due. Poi la persona sarà naturalmente "vaccinata" contro questo tipo di coronavirus. Le persone di età superiore ai 65 o 70 anni possono essere più a rischio e può essere necessaria un'attenzione particolare: separazione dalla folla, isolamento per una quarantena di due settimane (il periodo di incubazione), mentre il resto della società continua a vivere il più normalmente possibile, riducendo così l'enorme costo per la società.

La Cina ha controllato la pandemia COVID-19 senza vaccino, ma usando il buon senso e farmaci tradizionali relativamente poco costosi. Quali sono questi farmaci tradizionali che sono efficaci e aiutano a controllare il COVID-19 in Cina senza vaccino?

Il Children's Health Defense Fund (CDF), una ONG americana fondata nel 1973 da Robert F. Kennedy, Jr., descrive l'attuale lotta di potere in Francia tra i funzionari della sanità e i maggiori esperti di virologia del paese, in quanto rappresenta la lotta globale tra le aziende farmaceutiche sostenute dai governi (acquistati) e le organizzazioni internazionali, come l'OMS - e i principali scienziati. Se esposta, è un'occasione per aprire gli occhi. Vedi lo studio completo della CDF.

Il professore francese Didier Raoult, uno dei primi cinque scienziati al mondo nel campo delle malattie trasmissibili, ha sostenuto che l'approccio della quarantena di massa è inefficiente e superato e che i test su larga scala e il trattamento dei casi sospetti producono risultati molto migliori.

Fin dall'inizio, il dottor Raoult ha suggerito l'uso dell'idrossiclorochina (Clorochina o Plaquenil), un farmaco noto, semplice ed economico, utilizzato anche per combattere la malaria, che ha dimostrato la sua efficacia con i precedenti coronavirus come la SARS.  A metà febbraio 2020, gli studi clinici presso il suo istituto e in Cina avevano già confermato che il farmaco poteva ridurre la carica virale e portare a un netto miglioramento. Gli scienziati cinesi hanno pubblicato i loro primi studi su più di 100 pazienti e hanno annunciato che la Commissione sanitaria nazionale cinese raccomanderà la clorochina nelle sue nuove linee guida per il trattamento di Covid-19.

Inoltre, Cina e Cuba stanno lavorando insieme sull'uso dell'interferone Alpha 2B, un farmaco antivirale altamente efficace sviluppato a Cuba quasi 39 anni fa, ma poco conosciuto in tutto il mondo a causa dell'embargo statunitense su tutto ciò che proviene da Cuba.  L'interferone si è dimostrato molto efficace anche nella lotta contro il COVID-19 ed è ora prodotto in una joint venture in Cina.

Anche i ricercatori cinesi, in collaborazione con gli scienziati cubani, stanno sviluppando un vaccino che potrebbe presto essere pronto per essere testato. A differenza dell'Occidente, che lavora esclusivamente a scopo di lucro, il vaccino cinese-cubano verrebbe messo a disposizione del mondo a basso costo.

Altri rimedi semplici ma efficaci includono l'uso di alte dosi di vitamina C, così come di vitamina D3, o più in generale l'uso di micronutrienti essenziali per combattere le infezioni, tra cui le vitamine A, B, C, D ed E.

I prodotti in argento colloidale sono un altro rimedio che è stato utilizzato per migliaia di anni da antichi cinesi, romani ed egiziani. Si presentano sotto forma di liquido da somministrare per via orale, da iniettare o da applicare sulla pelle. Prodotti a base di argento rinforzano il sistema immunitario, combattono batteri e virus, e sono stati utilizzati per il trattamento di cancro, HIV/AIDS, herpes zoster, herpes, malattie degli occhi, prostatiti - e COVID19.

Un altro rimedio semplice ed economico, da usare in combinazione con altri, è il "Mentholatum" a base di mentolo. Viene usato per i comuni sintomi del raffreddore e dell'influenza. Applicato sul naso e intorno al naso, agisce come disinfettante e impedisce ai germi di entrare nelle vie respiratorie.

Il Nord Italia e New Orleans riferiscono che un numero insolito di pazienti ha dovuto essere ricoverato in terapia intensiva con un ventilatore al 90% 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alcuni dei quali non hanno risposto, fino all'insufficienza respiratoria. Il tasso di mortalità riportato è di circa il 40%. Questa condizione è chiamata sindrome da distress respiratorio acuto, ARDS. Significa che i polmoni sono pieni di liquido. Quando si applica questa descrizione degli episodi di ARDS, il Dr. Raoult e altri colleghi medici raccomandano ai pazienti del COVID-19 di "dormire seduti" fino alla guarigione. Questo permette di drenare il fluido dai polmoni. Questo metodo è noto per essere efficace da quando è stato documentato per la prima volta durante l'epidemia di influenza spagnola del 1918.

Come ci si potrebbe aspettare, se si cerca uno di questi rimedi alternativi su Internet - la rete controllata da Google e dalle grandi aziende, compresi i prodotti farmaceutici, vi sconsiglierà logicamente di utilizzarli. Nella migliore delle ipotesi, vi diranno che questi prodotti o metodi non si sono dimostrati efficaci e, nella peggiore delle ipotesi, che possono essere dannosi. Non crederci. Nessuno di questi prodotti o metodi è dannoso. Ricordate che alcuni di essi sono stati usati come rimedi naturali per migliaia di anni. E non dimentichiamo che la Cina ha controllato con successo il COVID-19, utilizzando alcuni di questi farmaci relativamente semplici ed economici.

Purtroppo, pochi medici sono a conoscenza di questi rimedi pratici, semplici ed economici. Sono sicuri e, il più delle volte, efficaci. I media, sotto la pressione dei giganti farmaceutici e delle agenzie governative che si conformano, sono stati invitati a censurare queste preziose informazioni. Trascurare o non rendere questi rimedi prontamente disponibili al pubblico sta uccidendo le persone.

Passiamo ora all'essenza, a ciò che c'è dietro tutto questo - dietro lo straordinario e mostruoso clamore propagandistico che sta facendo crollare il sistema socio-economico di tutto il mondo (occidentale), creando indicibili miserie, carestie e morte. Una miseria le cui sofferenze sono potenzialmente di un ordine di grandezza peggiore della Grande Depressione del 1928 / 1929 e degli anni successivi.

Se qualcuno fino ad ora aveva dubbi sull'origine del virus, la verità è stata rivelata discretamente, per un lapsus o volontariamente, dal Segretario di Stato Mike Pompeo, quando si è rivolto alla nazione il 21 marzo sul COVID-19, ha detto: "Questa non è una punizione, siamo qui in una vera esercitazione...", che significa un'esercitazione militare, o un gioco di guerra.

Il presidente Trump, insieme a Pompeo, ha sussurrato: "Avresti dovuto farcelo sapere. Qualunque cosa significhi. È difficile credere che il signor Trump non lo sapesse. Ma questi sono i capricci della politica americana, anche su qualcosa di così grave come l'epidemia di coronavirus. Vedi qui un breve video.

Questo esercizio (militare) in diretta ha implicazioni globali inimmaginabili che possono trasformare completamente la nostra vita. È una guerra economica. Quasi tutti i paesi del mondo sono sotto una specie di isolamento, una specie di quarantena per un periodo di tempo ancora indeterminato, con aziende chiuse, negozi e ristoranti chiusi a chiave, cantieri fermati, persone che lavorano da casa se possono, persone a cui è proibito stare in strada, in molti paesi sotto sorveglianza militare e di polizia, con casi di persone picchiate e ammanettate, se non hanno buone spiegazioni.

La polizia francese, ispirata dal presidente Macron, è nota soprattutto per la sua incontrollata brutalità nella lotta contro i gilet gialli. Hanno già mostrato lo stesso disprezzo per i loro concittadini, quando sono per strada, anche quando sono fuori a fare shopping, senza un permesso speciale.

Le frontiere sono chiuse, gli aerei delle compagnie aeree sono bloccati a terra, il turismo subisce una brusca battuta d'arresto, essenzialmente da un giorno all'altro, bloccato in tutto il mondo. Con poche eccezioni, la Germania e la Francia sono casi rari, organizzano voli di ritorno per i loro cittadini all'estero. Altrimenti, con partenze incerte, voli sovraffollati e sovraffollati, i turisti bloccati hanno poche possibilità di tornare rapidamente a casa.

Il costo socio-economico è astronomico. Nel multiquadrilione, o quintilione; cifre con così tanti zeri che ti fanno girare la testa. Questa calamità può essere valutata solo in parte con i numeri, e non ora, visto che il blocco del mondo continua - con un costo sociale che non può essere valutato. Il crollo del mercato azionario di circa il 30% - è un tipico colpo di fortuna per gli speculatori di futures e Big Finance, Big Banking, con perdite di diverse migliaia di miliardi di dollari per i piccoli investitori.

Milioni, se non centinaia di milioni, di piccole e medie imprese vanno in bancarotta, la disoccupazione endemica, a centinaia di milioni, in tutto il mondo, e i più poveri tra i poveri, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che sono disoccupati o vivono in piccoli lavori pagati a ore o al giorno - non hanno reddito, non possono comprare i beni di prima necessità per sopravvivere - alcuni di loro possono morire di fame, altri possono suicidarsi, altri sono coinvolti in attività criminali. Questa è la Grecia moltiplicata per mille, o anche peggio.

Poi c'è un crollo morale e sociale dovuto alla quarantena forzata, di cui non si vede la fine. Questo crea paura e ansia, frustrazione e rabbia.  Per molti è come l'isolamento: fa male alla salute e indebolisce il sistema immunitario. E' esattamente quello che vogliono quelli che tirano i fili.

Allora, per chi è questa esercitazione (militare) dal vivo? - Si potrebbe prima supporre che sia destinata a distruggere la Cina, dato che la Cina è la potenza economica in ascesa. È vero che l'economia cinese ha sofferto enormemente, con circa il 60-70% di tutta la produzione interrotta nei primi due mesi di quest'anno, al momento dell'epidemia e del picco del COVID-19, il che significa un calo significativo del PIL cinese, forse fino al 40% per i mesi di gennaio e febbraio 2020.

Tuttavia, la Cina ha ora saldamente contenuto il virus Covid-19. E la Cina essendo la Cina, la sua economia si sta riprendendo rapidamente e potrebbe presto tornare a quello che era nel dicembre 2019. Infatti, nonostante l'impatto significativo del Covid-19, l'economia cinese potrebbe presto superare quella dell'autoproclamato impero, gli Stati Uniti d'America. La moneta cinese, lo yuan, è solidamente sostenuta da un'economia forte e dall'oro, e si prevede che diventerà la principale valuta di riserva del mondo, sostituendo il dollaro USA, che ha svolto questo ruolo negli ultimi 100 anni. In questo caso, l'egemonia degli Stati Uniti sarebbe condannata.

E' più di questo. Questo attacco degli Stati Uniti contro la Cina si sta di fatto rivoltando contro di loro. La Cina è la catena di approvvigionamento occidentale per quasi tutto. Per aumentare i profitti aziendali, gli Stati Uniti e altri paesi occidentali hanno esternalizzato quasi tutto in Cina, per una manodopera a basso costo. Ciò comprende non solo l'elettronica ad alta tecnologia, ma anche medicinali e attrezzature mediche. Circa l'80% e gli ingredienti per produrre medicinali provengono dalla Cina. Per gli antibiotici, la percentuale è di circa il 90%.
Poiché gran parte della produzione cinese è ferma da quasi due mesi, il ritardo di consegna è enorme.

Vaccinazione universale

Prima di tutto, c'è un grande movimento verso la vaccinazione universale, perché la vaccinazione sarà la pietra angolare di tutto ciò che seguirà, cioè un'identificazione elettronica universalmente imposta di ogni persona sul pianeta. E cosa c'è di più adatto ad imporre un programma di vaccinazione? - Una pandemia, naturalmente, con persone che si spaventano ogni giorno di più. Il fattore paura è essenziale. Rafforzata da una quarantena determinata nel tempo e da un costante indottrinamento, goccia a goccia, di cattive notizie sul fronte COVID-19. Ogni giorno, il tasso di aumento del numero di persone infette e di quelle che sono morte accelera, aumentando la paura e l'ansia.

Verrà il momento in cui la gente chiederà letteralmente aiuto. Vorrà uno Stato di polizia e uno Stato militare che li protegga - dal virus, suppongo - e vorrà essere vaccinata. Non si preoccupano e non chiedono quale cocktail viene iniettato nel loro corpo e quali possono essere le implicazioni a lungo termine. Ad esempio, il cocktail di vaccinazione potrebbe essere usato per ridurre la fertilità di donne e uomini, oppure potrebbe essere usato per causare anomalie neurologiche a lungo termine che potrebbero anche essere trasmesse alle generazioni successive. Le persone che hanno paura vogliono solo dormire tranquillamente mentre vengono vaccinate. A loro non importa - e non vogliono sapere - che con il vaccino si possa iniettare un nano-chip che contenga tutti i loro dati personali, dalle cartelle cliniche ai conti bancari - e che possa essere controllato a distanza con mezzi elettronici.

Va da sé che il nostro sistema monetario è destinato ad essere interamente elettronico - il denaro contante è veleno - o, come ha recentemente avvertito il direttore generale dell'OMS, non parola per parola, ma in questo senso il denaro contante è pericoloso per le infezioni, la carta moneta e le monete possono portare virus mortali - aprendo così la strada ad una completa digitalizzazione del nostro sistema monetario. Questo è stato peraltro già testato negli ultimi anni, soprattutto nei paesi scandinavi, dove interi grandi magazzini si rifiutano di accettare contanti. In risposta alla raccomandazione della DG OMS, alcuni negozi e ristoranti in Germania si rifiutano di accettare contanti.

La vaccinazione universale e la carta d'identità elettronica vanno di pari passo e verranno prima testate in alcuni paesi in via di sviluppo. Il Bangladesh è uno di questi. Il programma di vaccinazione è la piattaforma per i mega-cambiamenti che il Nuovo Ordine Mondiale (NWO), vuole realizzare. Questo, oltre all'enorme guadagno finanziario.

Dietro a tutto questo c'è un'agenzia quasi sconosciuta, chiamata Agenda ID2020, che controlla, dirige e regola l'attuazione dei vari programmi - che dovrebbero portare al dominio totale dello spettro. Per maggiori dettagli, si veda anche il recente articolo: La pandemia del coronavirus COVID-19: Il vero pericolo è "Agenda ID2020.

Dietro questa elaborata e complessa rete di cose, un nome di spicco appare di volta in volta: Bill Gates, la Fondazione Bill e Melinda Gate. Bill Gates finanzia da decenni programmi di immunizzazione in Africa. E Bill Gates e i Rockefeller non fanno mistero del fatto che uno dei loro obiettivi finali per il pianeta Terra è una drastica riduzione della popolazione.

Sintesi dell'Agenda ID2020

L'Agenda ID2020 - è un'alleanza di partner pubblico-privati, comprese le agenzie delle Nazioni Unite e la società civile. Si tratta di un programma di identificazione elettronica che utilizza la vaccinazione di massa come piattaforma per l'identità digitale. Il programma sfrutta le operazioni di registrazione delle nascite e di immunizzazione esistenti per fornire ai neonati un'identità digitale portatile e persistente legata alla biometria.

GAVI, l'Alleanza Globale per i Vaccini e le Immunizzazioni, si identifica sul suo sito web come una partnership globale per la salute di organizzazioni del settore pubblico e privato dedicate alla "vaccinazione per tutti". GAVI è supportata dall'OMS, e naturalmente i suoi principali partner e sponsor sono l'industria farmaceutica.

L'Alleanza ID2020, nel suo summit del 2019, intitolato "Rising to the Good ID Challenge", nel settembre 2019 a New York, ha deciso di lanciare il suo programma nel 2020, decisione confermata dal WEF nel gennaio 2020 a Davos. Il loro programma di identità digitale sarà testato con il governo del Bangladesh. GAVI, l'Alleanza dei vaccini, e "partner nel mondo accademico e nell'aiuto umanitario" (come lo chiamano), sono tra i pionieri.

È una coincidenza che l'ID2020 sia stato creato all'inizio di quella che l'OMS chiama pandemia? - O ci vuole una pandemia per "lanciare" i molteplici e devastanti programmi dell'ID2020?

Come dovrebbero funzionare la ricerca e la produzione di vaccini

Come funzionerà questa complessa ed elaborata impresa di sviluppo del vaccino e di attuazione della campagna? Poiché la maggior parte delle attività ufficiali, che sono principalmente di competenza del governo, vengono privatizzate ed esternalizzate, a volte diventano complesse, caotiche e inefficienti. Nel caso dell'Occidente, gli Stati Uniti affermano di essere all'avanguardia, ma attribuiranno anche responsabilità alle aziende farmaceutiche europee.

L'Istituto Nazionale della Salute (NIH) ha la responsabilità generale della ricerca sanitaria nazionale e dell'attuazione del programma. Il direttore del NIH (Istituto Nazionale della Salute) è Anthony Fauci. L'Istituto è stato fondato nel 1955. Sotto l'egida del NIH, il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), uno dei 27 istituti sotto l'egida del NIH, è responsabile dei programmi di vaccinazione. La missione di NIAID è di condurre una ricerca di base e applicata per comprendere, trattare e prevenire meglio le malattie infettive, immunologiche e allergiche. NIAID ha esternalizzato il programma di immunizzazione alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI).

Il CEPI è stato istituito dal World Economic Forum (WEF) di Davos nel gennaio 2017. È stato fondato dalla Bill and Melinda Gates Foundation (BMGF) e dalla Welcome Trust con sede a Londra, fondata nel 1936 ma che oggi comprende diversi paesi europei e l'Unione Europea (UE). BMGF ha effettuato un'infusione iniziale di 460 milioni di dollari al CEPI. CEPI riceve finanziamenti anche dalla Norvegia e dall'India ed è fortemente sostenuta dall'industria farmaceutica.

Secondo il suo sito web, il CEPI ha lanciato un appello da 2 miliardi di dollari per sostenere lo sviluppo di un vaccino per il COVID-19 e per aumentare il numero di candidati vaccini per aumentare le possibilità di successo e per finanziare i test clinici di questi candidati vaccini. L'ambizione del CEPI è di avere almeno tre vaccini candidati che potrebbero essere presentati alle autorità di regolamentazione per l'approvazione per uso generale o in caso di epidemia.

"I governi di tutto il mondo dovranno investire miliardi di euro supplementari nello sviluppo di vaccini contro il coronavirus per far avanzare alcuni dei promettenti candidati che stanno emergendo.  - È un'impresa molto rischiosa - si fa tutto in parallelo, non ci si affida alle competenze altrui - ma stiamo facendo buoni progressi", ha detto Melanie Saville, direttore della ricerca e sviluppo dei vaccini del CEPI.

CEPI ha già prequalificato le aziende farmaceutiche internazionali per la ricerca e il lavoro su un vaccino COVID-19. Tra queste, la società di biotecnologie "Moderna" di Seattle, non lontano dalla sede centrale di Microsoft - anch'essa creata da Bill Gates -, il laboratorio di biotecnologie Inovio, l'Università del Queensland, Australia, e le società tedesche BioNTech e CureVac.

Fin dall'inizio, sembra che Moderna, CureVac e BioNTech siano nella posizione migliore per produrre un vaccino in tempi brevi, perché secondo un rapporto di Salute e Scienza pubblicato il 17 marzo 2020, "tutte e tre le aziende sono specializzate in terapie di RNA messaggero (mRNA). Queste molecole di mRNA sono utilizzate per istruire il corpo a produrre la propria risposta immunitaria per combattere una serie di diverse malattie. Questo tipo di vaccino può essere potenzialmente sviluppato e prodotto più rapidamente dei vaccini tradizionali.

Da allora ad oggi, GAVI - l'Alleanza globale per i vaccini e le vaccinazioni - è stata creata anche dalla Bill and Melinda Gates Foundation. Si tratta di un partenariato sanitario globale di organizzazioni del settore pubblico e privato che si dedica alla "vaccinazione per tutti". GAVI è supportata dall'OMS, e naturalmente i suoi principali partner e sponsor sono l'industria farmaceutica. GAVI ha già annunciato che ha bisogno di miliardi di dollari per sostenere il suo programma di vaccinazione contro il COVID-19. Nel giugno 2020, il governo britannico sponsorizzerà una conferenza dei donatori per sostenere il programma di vaccinazione COVID-19 di GAVI, che dovrebbe raccogliere 7,3 miliardi di dollari.

In questo labirinto di organizzazioni, attività e responsabilità che si sovrappongono, è probabile che il flusso di denaro sia una rete ad incastro di cui nessuno sarà in grado di tenere traccia. La responsabilità su larga scala andrà persa.

Per quanto riguarda il risultato - un vaccino, si spera - o diversi vaccini, per il profano e il potenziale paziente sarà una questione di fortuna (o di sfortuna) quale cocktail di sostanze biologiche sarà iniettato nel suo corpo. In ogni caso, l'esito a lungo termine è imprevedibile. Tenete presente che Bill Gates ha perseguito il suo programma molto specifico negli ultimi quindici o vent'anni. E' improbabile che lo abbandoni ora. Piuttosto, è il COVID-19 e il successivo programma di vaccinazione che gli permetterà di migliorarlo.

In conclusione, è chiaro che si tratta di una proposta dell'industria farmaceutica che sta facendo un sacco di soldi e che è soggetta a revoca pubblica. Ciò che rende questa truffa multimiliardaria ancora peggiore è che è ufficialmente approvata dai governi occidentali e dalle organizzazioni internazionali, in primo luogo l'OMS, l'UNICEF e la Banca Mondiale.

Questa può essere l'ultima opportunità per l'élite, lo 0,1%, di mescolare il capitale sociale e le attività finanziate dai lavoratori dal basso verso l'alto, prima di entrare in un'era di controllo totale da parte dei campi elettromagnetici (CEM), gestiti dai tirapiedi dello 0,1% e con la tecnologia 5G / 6G, dove noi, gli esseri umani rimanenti, potremmo essere diventati semplici robot telecomandati.

È ormai un sogno illusorio credere che il mondo possa continuare così fino alla fine dell'ultimo decennio. Sarebbe una coincidenza troppo grande se l'Agenda ID2020 iniziasse ad attivare i suoi programmi malvagi proprio all'inizio del decennio 2020. Sfortunatamente, è anche un sogno lontano che la Cina e Cuba possano aprire la strada alla ricerca di una cura per il coronavirus che più probabilmente si ripresenterà in una mutazione o in un'altra - incluso, ma non solo, l'uso di metodi e rimedi tradizionali che hanno dimostrato il loro valore nell'attuale battaglia per il controllo del COVID-19

Si stanno sviluppando misure draconiane, e possiamo solo pregare che falliscano, o che noi, il popolo, ci risvegliamo in tempo e in numero sufficiente - una massa critica - e troviamo nella nostra voce e nell'anima più profonda la solidarietà reciproca che ci dà la forza di combattere questo mostro luciferiano.

Peter Koenig

https://www.mondialisation.ca/covid-19-la-lutte-pour-la-guerison-une-gigantesque-razzia-pharmaceutique-occidentale/5643388