05 dicembre 2011

Risolvere i problemi dell'economia mondiale "costruendo" una guerra alla Siria (l'agenda nascosta dietro la risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU)

di Ronda Hauben
membro del Global Research
I – Introduzione
Martedì, 4 ottobre, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha annunciato di voler riprendere un progetto di risoluzione sulla Siria. Questo incontro doveva essere un’occasione, nella quale le lezioni che alcuni membri del Consiglio di Sicurezza avevano tratto dall’esperienza con le risoluzioni sulla Libia, potevano riflettersi sul loro comportamento riguardo ad un progetto di risoluzione contro la Siria.Diverse settimane prima, era stato detto ai giornalisti che c’erano due diverse bozze di risoluzione sulla Siria presentate al Consiglio di Sicurezza.Un progetto di risoluzione sulla Siria era stato proposto da Russia e Cina. Russia e Cina hanno dichiarato che la loro risoluzione era stata progettata per favorire un processo pacifico per aiutare il governo siriano sia ad effettuare le riforme secondo il suo desiderio dichiarato che con la violenza estremista contro il governo siriano che rendeva tali riforme difficili.L’altro progetto di risoluzione è stato presentato da altri quattro membri europei del Consiglio di Sicurezza – Francia, Regno Unito, Germania e Portogallo.

01 dicembre 2011

Il Venezuela, una lezione per l’occidente in crisi

Dal 14 febbraio 2011 il Venezuela è ufficialmente il paese con la maggiore riserva petrolifera accertata del mondo, con 296,5 miliardi di barili. Quel giorno sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del Venezuela, (n. 39.615) i risultati delle indagini condotti, per anni, da un gruppo di società internazionali chiamate ad accertare le effettive riserve petrolifere del Venezuela.

Il Venezuela, un paese ricco di risorse
Di Attilio Folliero
http://attiliofolliero.wordpress.com
Per decenni le grandi multinazionali del petrolio, dell’oro e degli altri settori hanno operato in Venezuela come se le risorse fossero di loro proprietà, pagando allo stato cifre irrisorie. Tutto ciò è stato possibile perchè i governi di turno che si sono succeduti in Venezuela fin dall’inizio del XX secolo, con poche eccezioni, erano dei burattini nelle mani delle stesse multinazionali, ovvero governi imposti dalle stesse multinazionali; questi governi in cambio del potere, che esercitavano spesso in maniera dittatoriale riservavano alle multinazionali il diritto di sfruttamento delle risorse del paese.

Questi governi, quando non erano delle dittature, ma assumevano la parvenza di una democracia, come nel caso del quarantennio della IV Republica (1961-1998) erano nei fatti delle dittature ed agivano indisturbati come spietate dittature, in cui era presente ogni sorta di violazione umana (stragi, persecuzioni, sparizioni, torture, arresti indiscriminati ed assassinato degli avversari politci erano all’ordine del giorno) grazie all’appoggio che ricevevano dagli Stati Uniti e dalle altre potenze interessate alle risorse del Venezuela.

28 novembre 2011

The Secret - Recensione e riassunto della serie

Recensione e riassunto della serie a cura di Freeanimals!:
Il primo incontro tra Freeanimals e "The Secret" è stato uno scontro. In altri casi i fumettisti avrebbero potuto sbattere la porta offesi e l'autore della recensione avrebbe potuto picchiare ancora più forte. Ma non è andata così. Freeanimals è un blogger molto colto e dalla penna arguta. Beffarda, a volte, ma la sua mano è sempre armata di fioretto. Per avere un quadro più chiaro della pubblicazione, con grande intelligenza e curiosità, ha deciso comprarsi e leggersi tutta la serie di The Secret. Ma non solo. L'ha analizzata e riassunta in quatto post che vale davvero la pena leggere e che vi ripropongo su queste pagine. Freeanimals e io abbiamo idee diverse su tutto quello che è spirituale, animico e sciamanico, ma siamo dalla stessa parte. La parte di chi è spinto dalla curiosità e ama ascoltare le opinioni diverse dalle proprie. Un grazie di cuore dal sottoscritto e da tutto lo staff di The Secret.


24 novembre 2011

Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana


Europarlamentare irlandese sequestrato dalla marina israeliana, maltrattato, detenuto in carcere senza accuse, costretto a sottoscrivere dichiarazione mendace per tornare in libertà. Il deputato irlandese Paul Murphy non sottoscrive menzogne e chiede – in nome della legalità internazionale - di fermare lo strapotere dello stato più illegale del mondo e di essere immediatamente liberato, insieme agli altri sequestrati della missione umanitaria Freedom Waves.

Cos’aspettano le autorità internazionali e sovranazionali a porre Israele fuori legge?

Il Parlamento europeo non può ingoiare anche quest’oltraggio, così come non possono i cittadini liberi di qualunque paese.
Chiediamo a voi, operatori dell’informazione, sempre più imbavagliati, di svolgere il ruolo di civiltà conforme al codice etico che vi fa definire “giornalisti” e di portare a conoscenza dell’opinione pubblica queste gravissime illegalità.

Contatti. 347.6090366 – 328.8616084

21 novembre 2011

Stazioni H.A.A.R.P. mobili


Esistono stazioni H.A.A.R.P. mobili, impiegate dalla Marina degli Stati Uniti d'America. L'immagine, che correda l'articolo, ritrae il "Sea based H.A.A.R.P". X-band radar (S.B.X.), una di queste piattaforme usate a complemento dei vari impianti H.A.A.R.P. dislocati in vari paesi del pianeta (Stati Uniti, Norvegia, Russia, Francia...) [1] Sul ponte della S.B.X. è installata una particolare struttura, componente chiave della "Missile Defense Agency"(M.D.A.), sistema G.M.D.

19 novembre 2011

Per tutti coloro che ad Ustica persero la Vita o chi Amavano - Adam Kadmon


Dedicato a Tutti coloro che hanno perso la Vita, o chi Amavano o la propria Libertà, per testimoniare la Verità ovunque e su qualsiasi ingiustizia.



Nel mondo e anche in Italia, ci sono tante Persone di Buona Volontà, che per aver avuto il coraggio o anche semplicemente espresso l'intenzione di testimoniare la verità, hanno subito rappresaglie tali da indurli, pur di proteggere la Vita di chi Amano, ad andare di loro iniziativa in esilio e diventare "invisibili", "fantasmi" senza fissa dimora, "alieni" fra i propri simili, su un pianeta troppo spesso ingrato, ma che Amano con tutto il Cuore.


Non ancora tutti sanno infatti che esiste una precisa "teoria" sul perché venne insabbiata la verità sulla strage di Ustica e che è stata resa possibile formularla grazie alla dedizione e al lavoro e al sacrificio di tante persone fra cui una in particolare che ringrazio nel video messaggio clicca qui

14 novembre 2011

I cristiani d’Oriente contro l’ingerenza occidentale


I cristiani d'Oriente contro l'ingerenza occidentale
Fonte: "Voltaire Net"

La guerra contro la Siria, pianificata da Stati Uniti, Francia e Regno Unito per metà novembre 2011, è stata bloccata in extremis dai veti di Russia e Cina, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Secondo Nicolas Sarkozy, che ha informato della questione il Patriarca maronita durante un burrascoso incontro all'Eliseo il 5 settembre 2011, il piano prevede l'esclusione dei cristiani mediorientali da parte delle potenze occidentali. In questo contesto, in Europa ha preso il via una campagna mediatica che accusa i cristiani d'Oriente di collusione con le dittature. Madre Agnès-Mariam della Croce, madre superiora del monastero di San Giacomo il mutilato, a Qara (Siria), risponde a questa propaganda bellica.

Thierry Meyssan: Lo speciale sinodo per il Medio Oriente affermò il carattere arabo dei cristiani di questa regione, sottolineando la rottura con il ventesimo secolo in cui la cristianità, nata in questa stessa regione, appare però come la religione dei colonizzatori.
Questa svolta ideologica ha portato la Santa Sede e tutte le Chiese d'Oriente a supportare la causa palestinese e le forze di Resistenza anti-Sionista, incluse quelle siriane. Questa evoluzione è stata anticipata in Libano dal Generale Michel Aoun e dalla sua alleanza con Hezbollah. I cristiani d'oriente sono diventati nemici di quelli d'occidente?

Madre Agnès-Mariam della Croce: Sì, il sinodo affermava categoricamente il carattere arabo dei Cristiani d'oriente, attraverso l'immersione e la simbiosi con questo ambiente storico e culturale.