21 agosto 2020

Pedofilia: "Un culto satanico diffuso nei centri di potere"


«Migliaia di bambini vengono rapiti, abusati, uccisi e sacrificati al diavolo per ragioni di potere. Lo dicono le vittime, le prove». «Abbiamo raccolto testimonianze che parlano del legame fra pedofilia e satanismo». «Il fenomeno sfugge al controllo della polizia». «La guerra fra bene e male è giocata sugli innocenti». A parlare alla Nuova Bussola Quotidiana è Robert David Steele, consulente capo della Commissione giudiziaria d’inchiesta sul Traffico di esseri umani e abuso sessuale di minori, ex ufficiale dei Marines ed ex membro della CIA. Quello che ci racconta è frutto dei racconti di persone coinvolte negli abusi o di vittime i cui predatori sono stati accusati di pedofilia e finiti in carcere.


«Migliaia di bambini vengono rapiti, abusati, uccisi e sacrificati al diavolo per ragioni di potere. Lo dicono le vittime, i testimoni, le prove». A parlare a La Nuova Bussola Quotidiana è Robert David Steele, ex ufficiale dei Marines, ex membro della CIA e candidato al premio Nobel per la pace nel 2017. Steele ha formato oltre 8000 rappresentanti dell’Intelligence e delle forze dell’ordine ed è stato chiamato dal Tribunale Internazionale per la Giustizia Naturale (Associazione con sede a Londra che ha riunito esperti di tutto il mondo) come consigliere e consulente capo della Commissione giudiziaria d’inchiesta sul Traffico di esseri umani e abuso sessuale di minori. Quello che ci racconta è frutto delle numerose testimonianze (in parte simili a quella di Michela nel libro "Fuggita da satana" in cui si parla di violenze e bambini sacrificati) di persone coinvolte negli abusi o di vittime i cui predatori sono stati accusati di pedofilia e finiti in carcere. 
Steele, per quanto tempo ha lavorato per la Cia e cosa ha scoperto durante gli anni del suo operato riguardo alla pedofilia?
Ho lavorato per la Cia nell’ufficio delle Operazioni Clandestine dal 1979 al 1988, ma non ho scoperto la piena estensione della pedofilia finché non è esploso lo scandalo del “PizzaGate", con il mio successivo sostegno al libro “Pedophilia & Empire: Satan, Sodomy, & the Deep State” (“Pedofilia e Impero: Satana, la sodomia e lo Stato Profondo”), per cui ho scritto la prefazione e il cui titolo è stato da me suggerito, e fino a quando non sono stato invitato a diventare commissario e consulente capo della Judicial Commission of Inquiry into Human Trafficking and Child Sex Abuse.

20 agosto 2020

Svezia: l’unico grafico che conta

Numero di persone morte giornalmente dal 12/3 al 18/7 in Svezia con Covid-19 confermato. (Fonte: Servizio sanitario nazionale svedese)

Mentre l’epidemia di Covid-19 continua a protrarsi negli Stati Uniti, è ampiamente finita in Svezia dove i decessi sono scesi a non più di 2 al giorno nell’ultima settimana. La Svezia è stata duramente criticata dai media per non aver imposto chiusure draconiane come negli Stati Uniti e negli altri Paesi europei e per aver  invece attuato una politica insieme convenzionale e sensata. Ha raccomandato di mantenere una distanza di sicurezza tra persone e ha vietato gli assembramenti di 50 o più persone. È  anche stato chiesto ai cittadini anziani di isolarsi e di evitare il più possibile di interagire con altre persone. A parte questo, gli svedesi sono stati incoraggiati a lavorare, fare esercizio fisico e andare avanti con la propria vita come avrebbero fatto normalmente, anche se il mondo era ancora in piena pandemia globale.
Il segreto del successo della Svezia è che i suoi esperti hanno adottato una strategia realistica, sostenibile e basata sulla scienza. L’intenzione non è mai stata quella di “combattere” il virus che è tra le infezioni più contagiose dell’ultimo secolo, ma di proteggere gli anziani e le persone vulnerabili, consentendo al tempo stesso ai giovani, meno soggetti a rischi, di circolare, di contrarre il virus e di sviluppare gli anticorpi di cui avranno  bisogno in futuro per combattere agenti patogeni simili. Ora è chiaro che questo era l’approccio migliore. E mentre la Svezia potrebbe ancora sperimentare epidemie occasionali che potrebbero uccidere altre 2-300 persone, eventuali recidive dell’infezione in autunno o in inverno non saranno una temuta “seconda ondata”, ma un evento influenzale molto più debole che non travolgerà il sistema sanitario pubblico o ucciderà migliaia di persone.

19 agosto 2020

Adrenocromo, nota anche come adrenalina rosa, è il santo Graal dell’Immortalità o la nuova mania dei culti esoterici?


“La pedofilia sfugge al controllo della polizia, inclusa Scotland Yard e la Gendarmeria di tutti i paesi, perché è un privilegio dei nobili, dei partiti al potere, dei miliardari e delle celebrità. È una forma di cocaina, anche perché oltre all’eccitazione che deriva dall’abusare di un bambino impunemente, c’è anche l’adrenocromo, il sangue intriso di adrenalina (per la paura,ndr) che si ricava dalla tortura di un bambino prima che il suo sangue venga raccolto. Quindi l’adrenocromo dei bambini usato come droga non è una fantasia.
È reale e può essere congelato per il trasporto. … Inoltre, c’è anche un effetto anti-età, per cui molte celebrità sembrano essere dipendenti dall’adrenocromo. … La pedofilia è un “segreto di pulcinella” che attraversa tutte le società mondane. Ciò che è meno noto è che la pedofilia è solo la parte iniziale: da qui si passa alla tortura, alla produzione di adrenocromo e agli abusi di rito satanico che includono la raccolta di feti e anche il consumo della carne dei bambini subito dopo la nascita (qui una testimonianza). Ancora una volta rimando al libro di cui ho parlato sopra.” https://www.maurizioblondet.it/pedofilia-un-culto-satanico-diffuso-nei-centri-di-potere/
“Come detto precedentemente l’adrenocromo prodotto chimicamente è un farmaco che non ha nulla a che vedere con la sostanza endogena naturale prodotta da un essere umano in pericolo!
La cosiddetta “droga dell’immortalità” deve venire estratta direttamente dall’organismo, meglio se giovane e fresco come quello di un bambino perché con l’età la sua produzione cala.

18 agosto 2020

Trump: in autunno battaglia finale contro il nuovo ordine mondiale?


L’ultimo annuncio di Donald Trump su Twitter lascia presagire che presto saranno sganciate delle bombe devastanti sul caso spygate.
Il presidente americano ha parlato di imminenti rivelazioni sulla vicenda di spionaggio internazionale che lo ha visto vittima di un elaborato complotto per sabotare la sua campagna elettorale da candidato repubblicano prima, e successivamente il suo mandato da presidente degli Stati Uniti.
Trump non poteva essere più esplicito. Il tentativo di colpo di Stato ai suoi danni è partito direttamente dalla Casa Bianca, orchestrato sin dal primo momento da Barack Obama, all’epoca presidente, e dal suo vice, quel Joe Biden attuale candidato dem alle prossime presidenziali e già coinvolto in un altro scandalo in Ucraina per via delle sue indebite pressioni sulla magistratura locale dirette a salvare suo figlio Hunter Biden dall’inchiesta sugli enormi e anomali compensi ricevuti dallo stesso Hunter quando lavorava per Burisma, una società ucraina attiva nel settore petrolifero.
Quello che potrebbe arrivare il prossimo autunno potrebbe avere una rilevanza così devastante da pregiudicare definitivamente le già precarie chance di Joe Biden di spodestare Trump dalla Casa Bianca.
Allo stesso tempo, spygate vuol dire necessariamente Italia. E’ questo Paese infatti che ha avuto un ruolo determinate, come già spiegato in altre occasioni, nel tentativo di incastrate illegalmente Trump.
E’ a Roma che tutto iniziò, quando l’allora consigliere della campagna di Trump, George Papadopoulos, si recò nella capitale nel marzo del 2016 per incontrare il professor Joseph Mifsud, misteriosa e criptica figura già docente della Link Campus University, presieduta da Vincenzo Scotti, noto ai tempi della Prima Repubblica per essere stato ministro dell’Interno ai tempi dell’attentato a Falcone.

17 agosto 2020

Pedofilia, sette e deep web, un fenomeno incontrollabile e globale


Una chat degli orrori in cui minori si scambiavano materiale pedo-pornografico, una setta che adescava ragazzine, anche minorenni, per ridurle a schiave sessuali di un guru: due sconcertante inchieste a distanza di pochi giorni, rivelatori delle preoccupanti dimensioni della pedofilia.
Questi episodi mostrano come la pedofilia sia un fenomeno sommerso ma diffuso che si “contagia” attraverso sette e soprattutto nel deep web. Sputnik Italia ha intervistato Don Fortunato Di Noto, fondatore dell'associazione Meter, che da oltre trent'anni è in prima linea nella lotta alla pedo-pornografia sul web e agli abusi su minorenni,collaborando con la polizia postale italiana e internazionale.
— Don Fortunato, in pochi giorni due inquietanti episodi di pedofilia hanno scosso l'Italia, per la crudeltà e il coinvolgimento di minori nel ruolo di consumatori e carnefici. Si tratta del primo caso o è un fenomeno diffuso?
— Per chi è addetto ai lavori non è niente di nuovo sotto il sole. Certo è inquietante il fatto che i minorenni strutturano una piattaforma su cui scambiare persino guadagnare del denaro con lo scambio e alla produzione di questo materiale.
Evidentemente il fenomeno, che l'associazione Meter denuncia da trent'anni, è diventato quasi incontrollabile, esteso e così profondamente globale, perché che il materiale può essere non soltanto usufruito sulla piattaforma ma anche diffuso in tutto il mondo.
— Che ruolo ha avuto internet della diffusione di questo "contagio" che è il crimine pedopornografico?