27 luglio 2020

Universita’ Private & Affari / Dalla Link Alla Unint, E’ Raffica Di Inchieste

Venti di bufera sulle università private.
Fari puntati sulla Link Campus University, la creatura dell’ex ministro degli Interni Vincenzo Scotti. Da mesi è sotto i riflettori per via di alcune spy story, come è successo con il giallo del docente maltese Joseph Mifsud.

Vincenzo Scotti
Adesso è la volta di progetti taroccati per godere di crediti fiscali. Le Fiamme Gialle di Roma, infatti, hanno appena sequestrato carte e documenti bollenti che si riferiscono ad una serie di progetti fantasma, messi su dalla Link e dal “Consortium for Research on Intelligence and Security services” proprio allo scopo di ricevere consistenti benefici fiscali. 14 persone sono indagate.
Un paio d’anni fa la Link salì alla ribalta delle cronache come una sorta di “scuola di formazione” per la dirigenza 5 Stelle, scatenando non poche (e giustificate) polemiche.
Non solo l’università maltese, comunque, si trova in brutte acque...

26 luglio 2020

Adrenocromo: la droga dell’immortalità. Il Santo Graal dei pedosatanisti



Marcello Pamio
E’ conosciuto almeno dagli anni Trenta del secolo scorso anche se in letteratura uno dei primi a parlare di adrenocromo fu Aldous Leonard Huxley (1894-1963) nel suo libro “Le porte della percezione: paradiso e inferno” del 1954.
Huxley è stato uno scrittore visionario ma soprattutto uno sperimentatore. Oltre alla saggistica infatti si è dedicato alla meditazione filosofica indotta dalle droghe: egli era convinto che la felicità e l’infelicità altro non fossero che il frutto di reazioni chimiche all’interno dell’organismo umano.
Questa sua visione della vita lo portò a sperimentare estesamente su sé stesso gli effetti di molte droghe (mescalina, LSD, ecc).
L’adrenocromo - ha scritto - “è un prodotto della decomposizione dell'adrenalina, può produrre molti dei sintomi osservati nell'intossicazione da mescalina. Ma l’adrenocromo probabilmente si forma spontaneamente nel corpo umano. In altri termini, ciascuno di noi può essere capace di fabbricare minute dosi chimiche di ciò che si ritiene provochi profondi cambiamenti nella coscienza. Alcuni di questi cambiamenti sono simili a quelli che si verificano nella più caratteristica peste del ventesimo secolo, la schizofrenia”. Aveva perfettamente ragione Huxley quando scrisse che “si forma spontaneamente nel corpo umano”, e dopo vedremo come si produce e soprattutto perché...


A riportare alla ribalta mediatica l’adrenocromo ci ha pensato il romanzo “Paura e disgusto a Las Vegas” scritto da Hunter Stockton Thompson nel 1971, da cui hanno tratto il demenziale film “Paura e delirio a Las Vegas” con Johnny Depp, in cui si parla espressamente della droga descrivendola come uno psichedelico dagli effetti simili all’LSD, anche se “la mescalina al confronto è un gingerino”...
Brevetto chimico
Il 26 febbraio 1985 gli Stati Uniti hanno assegnato il brevetto numero 4,501,923 all’inventore inglese Deryck F. Boot che lavorava per la Minnesota Mining and Manufacturing Company, meglio nota come 3M Co., la potentissima corporation americana che produce oltre 60.000 prodotti industriali di ogni tipo (mascherine, adesivi, abrasivi, dispositivi di protezione individuale, pellicole per vetri, prodotti dentali, materiali elettrici ed elettronici, prodotti medici, software sanitari ecc).
Il brevetto descrive un processo per preparare l'adrenocromo comprendente adrenalina ossidante o un suo sale.

Oggi in medicina l’adrenocromo viene somministrato per via endovenosa per curare soggetti epilettici, mentre sotto forma di adrenocromo monosemicarbazone (carbazocromo) viene utilizzato come emostatico nelle emorragie capillari per trattarne la fragilità, ma in questa forma è totalmente privo di azione simpaticomimetica e quindi del tutto inutile per gli scopi tanto desiderati e ricercati dall’élite...
Adrenocromo
Cos’è in realtà questa sostanza, e perché è così ambita?
L'adrenocromo, la cui formula è C9H9NO3, è il potente precursore ormonale dell'adrenalina secreto dal corpo in grandi quantità in momenti di intensa paura, rabbia o pericolo di vita. Lo scopo è quello di ottimizzare la risposta adrenalinica dei muscoli e dei nervi, proteggere i tessuti e gli organi dai rigori della scarica di adrenalina, ottimizzando al meglio il meccanismo di combattimento o fuga come risposta alla paura umana in situazioni di estrema necessità come quelle legate alla sopravvivenza.
Si può pensarlo come un potentissimo additivo per il carburante della “macchina umana” di fronte ad un pericolo. Sembra non esserci nulla di simile sulla terra.
Possiede, tra le altre cose, capacità rigenerative dei tessuti, sarebbe in grado di ripristinare la reattività nervosa e la funzione cognitiva.
Miracolo dell’orecchio del coniglio e del cuore della rana
In uno studio belga pubblicato nel 1946, i clinici furono in grado di usare una perfusione di adrenocromo acquoso per riportare in vita l'orecchio di un coniglio congelato, consentendo ai medici di ripristinare la vascolarizzazione e la risposta dello stimolo nervoso al tessuto precedentemente necrotizzato. Cose impensabili non solo allora ma anche oggi.
I medici hanno dimostrato la capacità dell'adrenalina ossidata nel ripristinare i sistemi nervosi danneggiati, e i risultati hanno stimolato la pratica di applicare l’adrenocromo nei siti di incisione dei pazienti al fine di accelerare la rigenerazione e la guarigione dei nervi.
In un altro studio questa volta del 1939, la perfusione di adrenocromo è stata usata per rigenerare e riavviare il cuore di una rana, riportando in vita l'animale.
Bambini come “donatori”
Come detto precedentemente l’adrenocromo prodotto chimicamente è un farmaco che non ha nulla a che vedere con la sostanza endogena naturale prodotta da un essere umano in pericolo!
La cosiddetta “droga dell’immortalità” deve venire estratta direttamente dall’organismo, meglio se giovane e fresco come quello di un bambino perché con l’età la sua produzione cala.
L’altro motivo è che la sovraesposizione ripetuta all'adrenalina ossidata dell'adulto porta a nefasti effetti collaterali fisici e mentali: convulsioni epilettiche, sintomi simili al Parkinson, schizofrenia e psicosi delirante.
I bambini risultano essere la migliore “fonte” di estrazione, sia perché è più facile trovare una piccola creatura come “donatore” rispetto ad un adulto, e poi perché l'adrenocromo giovanile è bilanciato chimicamente in modo da ridurre gli orribili effetti collaterali della versione per adulti.
Vale la regola: più giovane è il “donatore” e migliore è la droga!
Per avere una maggiore concentrazione di adrenocromo è necessaria una potente scarica adrenalinica e questa si genera quando la persona e/o il bambino subisce violenza psicologica o fisica e quando viene letteralmente impaurito e terrorizzato.
Questo abominio potrebbe essere la spiegazione del pernicioso e indicibile traffico di bambini, rapimenti, sfruttamento, abusi e persino sacrifici di minori da parte di queste pericolosissime congreghe? Pochi sanno perché i media non ne parlano, ma ogni anno milioni i bambini nel mondo spariscono nel nulla: una parte torna a casa ma il restante non viene più ritrovato!
La Verità è figlia del tempo e per fortuna le cose stanno venendo fuori.
L’altra cosa che sta lentamente emergendo è che questa droga sembra essere largamente utilizzata dai membri dell’élite legati a logge pedosataniste, di cui moltissime star di Hollywood, e non solo, ne fanno parte.
In pratica l'adrenocromo ha assunto le connotazioni mitologiche della fonte dell’eterna giovinezza: il Santo Graal dei pedosatanisti luciferini che regnano purtroppo in mezzo a noi...
Conclusione
Non possiamo sapere con assoluta certezza se l’adrenocromo è una invenzione fantasiosa di qualche mente perversa o realmente la droga più ricercata e in voga dalla crème de la crème.
Ma droga a parte, la cosa certa è che esistono numerose congreghe dedicate al culto luciferino, mi riferisco alle sette pedosataniste che si dedicano alla profanazione rituale dell'innocenza infantile per il potenziamento “spirituale” da una parte (se possiamo chiamarlo così), e forse anche al potenziamento chimico-ringiovanente dall’altra.
Tutto però sta venendo fuori e i segni della verità stanno emergendo quotidianamente.
Il caso del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein è illuminante da questo punto di vista.
Epstein era un procuratore e organizzatore di questa aberrante pratica sessuale di magia nera, e il suo arresto ha permesso di scoperchiare, almeno in parte, il Vaso di Pandora.
Sappiamo nomi e cognomi dei numerosi clienti (non di tutti purtroppo) di Epstein, quelli che hanno volato con il suo jet privato “Lolita Espress” per andare a impaurire e/o violentare i bambini nella sua isoletta (Isle of Sin, l'isola del peccato)…

Il jet privato di Epstein "Lolita Express"

A questo punto chi può negare l’ipotesi che i vari personaggioni non volassero nell’isola degli orrori per partecipare alla produzione della droga?
Tra i nomi venuti alla ribalta: Bill, Hillary Chelsea Clinton, Woody Allen, Kevin Spacey, Bill Cosby, Mick Jagger, Principe Andrea, Charles Spencer (fratello di Lady Diana),il filantropo Bill Gates, Tony Blair, Michael Bloomberg, Richard Branson, Rupert Murdoch, persino Henry Kissinger e moltissimi altri nomi della politica, della finanza e di Hollywood.

Anche il filantropo Bill Gates risulta nell'elenco passeggeri…

Nell’armonia e nell’equilibrio del Sistema, oltre a queste forze indubbiamente di tenebra si stanno muovendo anche le forze di Luce, e difatti le notizie e i nomi iniziano a trapelare...
Anche le dichiarazioni inequivocabili del presidente Donald Trump sono su questa linea.
La difesa a spada tratta dei bambini e soprattutto le azioni che sta mettendo in atto Trump (il presidente che non doveva essere eletto), indicano senza ombra di dubbio che è in atto una vera e propria guerra ai più alti livelli, o ai più bassi dipende dai punti di vista.
Uno scontro senza eguali tra il mondo umano e quel substrato occulto (Deep State) di anime perdute e totalmente pervertite.
Concludo con qualche immagine recente dei divi di Hollywood, perché stranamente il loro corpo sembra aver subito un tracollo fisico nell’ultimo periodo. Tracollo inspiegabile se si confrontano le foto con le precedenti…
Siamo di fronte alla prova che molte star sono in astinenza di qualche droga? Oppure si tratta solo di normalissimo invecchiamento fisiologico accelerato dal lockdown?

Jhonny Depp, 57 anni
Celine Dion, 52 anni
Regina Elisabetta II, 94 anni. Principe Filippo Mountbatten, 99 anni e il papa…

Esperimento sulla rana è citato in questo articolo scientifico:
https://physoc.onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1113/jphysiol.1949.sp004305 
Esperimento sul coniglio è citato in questo articolo scientifico:
http://pharmrev.aspetjournals.org/content/1/1/1
In questo articolo si legge: "Adrenochrome causes an elective inhibition of the process, which determines the content of associative thinking. This occurs in doses that do not heighten the lability of basic processes, do not reduce excitation, and do not loose temporary connections as is the case with LSD".
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0074774208600252
Questo riguardo le possibili reazioni "psicotiche" indotte da adrenocromo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4813425/

19 MILIONI DI MINORI ABUSATI IN EUROPA, NON SI PUÒ RIMANERE IN SILENZIO – Don Fortunato Di Noto



Molte operazioni di polizia, in questi ultimi mesi, hanno portato alla scoperta di reti pedofile in tutta Europa. Le indagini internazionali parlano di crimini efferati commessi anche nei confronti di neonati. Si tratta della punta di un'iceberg secondo don Fortunato di Noto, presidente dell'associazione Meter, impegnata da anni nel contrasto alla pedofilia e nell'accoglienza e aiuto alle vittime. L'associazione ha recentemente pubblicato il report annuale sulla "pedofilia e la pedopornografia, un crimine mondiale", crimine che rimane troppo spesso taciuto. Dal 2014 l'associazione Meter ha denunciato sedici milioni di foto a carattere pedofilo e pedopornografico e tre milioni e mezzo di filmati. Secondo don Fortunato, oltre alle operazioni di polizia e a un più efficace coordinamento delle Forze dell'ordine di tutto il mondo, occorre anche una nuova attenzione delle istituzioni sul problema, attraverso iniziative di carattere educativo e culturale.

www.youtube.com/watch?v=-HDXh6hUhtM

byoblu
www.youtube.com/channel/UCyjNhbCPBuxM4jRxpjxr0ZQ

25 luglio 2020

POTERE E PEDOFILIA - TG #Byoblu24


Sono circa un milione i bambini che scompaiono ogni anno in Europa. Solo una piccola percentuale viene ritrovata. Molti finiscono nella tratta dei minori e nelle reti dei pedofili. In questi giorni in tutta Europa sono in corso operazioni di polizia contro diversi gruppi criminali. Su #Byoblu24 interviene don Fortunato di Noto, Presidente dell'associazione Meter che afferma con forza: "Non possiamo più rimanere in silenzio". Byoblu ha poi sentito il criminologo e psichiatra Alessandro Meluzzi, secondo il quale i recenti fatti di cronaca potrebbero anche nascondere l'ombra delle élite e dei poteri forti.

www.youtube.com/watch?v=x_7WIsgBGL4

byoblu
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24 luglio 2020

Coronavirus, alta mortalità in Lombardia? Un falso mito, lo dice uno studio


Ponderando la mortalità della regione Lombardia con l'età dei pazienti, l'indice di decessi non è superiore alla media degli altri Paesi europei colpiti dal Covid-19. Lo rivela uno studio del San Raffaele di Milano.
La mortalità per Covid-19 in Lombardia, durante la fase acuta dell'epidemia non solo non è superiore  al resto d'Europa, ma è inferiore rispetto ad altre aeree colpite dal Sars-Cov-2. E' quanto emerge dalla ricerca effettuata da un team di scienziati dell'università Vita-Salute San Raffaele, tenendo conto di alcuni parametri come la densità, il pendolarismo e l'età media dei contagiati. 
Lo studio, realizzato nell'ambito del progetto europeo Horizon 2020 e pubblicato sulla rivista scientifica 'Acta Biomedica', prende in considerazione la diffusione dell'epidemia COVID-19 in 6 regioni metropolitane con caratteristiche demografiche simili, quali: 
  • l'area metropolitana di New York,
  • la regione dell'Île-de-France,
  • la contea di Londra,
  • Bruxelles-Capitale,
  • la Comunidad di Madrid,
  • la regione Lombardia.
La presenza di anziani in nord Italia, doppia rispetto alle altre regioni d'Europa, sarebbe la ragione dell'alta mortalità in Lombardia. Standardizzando il numero di decessi per età il valore registrato nella regione rientra nella norma europea.
"In Lombardia gli over 70 sono il 17%, contro il 6,9% in Catalogna, il 7,9% di Londra e il 9,5% della regione di Bruxelles-Capital", scrivono gli autori della ricerca, secondo cui la maggiore letalità nelle fasce d'età oltre i 70 anni spiega il dato lombardo in valore assoluto.
A 30 giorni dall'inizio dell'epidemia, più alti tassi di mortalità sono stati registrati a New York (81,2 x 100.000) e Madrid (77,1 x 100.000). Il tasso di mortalità in Lombardia è inferiore alla media (41,4 per 100.000). Inoltre il caso lombardo è l'unico in cui la capitale della regione, Milano, non sia stata pesantemente colpita dall'ondata epidemica.
Lo studio si sofferma sulla situazione interna in Italia, mostrando come la mortalità lombarda per Covid-19  sia cresciuta più che nelle altre regioni e sia decresciuta più lentamente rispetto agli altri ambiti metropolitani. Un fenomeno simile a quanto si è verificato a Stoccolma. Tali dati, dicono gli autori, richiedono un ulteriore approfondimento, per comprendere il ruolo dei focolai nelle Rsa.
it.sputniknews.com

23 luglio 2020

Gruppo Marcucci / Dal Sangue Infetto Al Plasma Iperimmune, Storia Di Una Dinasty


I Signori del Sangue”, ossia i fratelli Andrea, Paolo Marilina Marcucci, oggi proprietari del colosso per la lavorazione e distribuzione di emoderivati, Kedrion, cercano in tutti i modi di colpire la libertà d’informazione, di seppellire quel poco che resta del giornalismo controcorrente, d’inchiesta, teso a svelare le connection fra politica & affari.
Soprattutto se giocati sulla pelle dei cittadini e speculando sulla salute di tutti.

Da sinistra Paolo e Andrea Marcucci
Tanto più grave, il fresco attacco al giornalismo investigativo della Voce, in un momento drammatico come questo, ed il Paese alle prese con la tragedia del Covid 19 ed una crisi economica senza confronti.
Un momento in cui, ad esempio, c’è da affrontare la questione di terapie & cure per fronteggiare il coronavirus. E una delle strade da battere, secondo parecchi scienziati, è quella del “plasma iperimmune”.
Una terapia – come hanno fanno sapere i ricercatori – ben poco costosa, con una sacca di plasma iperimmune da appena 80 euro.



IL NUOVO BUSINESS DEL PLASMA IPERMMUNE
Ma c’è chi vuole fare affari anche con il plasma iperimmune, “industrializzandolo”, facendone salire il costo e quindi il prezzo a livello esponenziale. Un business sulla pelle della gente, dei pazienti: tanto più insopportabile, quindi.
Chi è che cerca di rendere il plasma iperimmune un gigantesco business da miliardi?
Il colosso Kedrion dei fratelli Marcucci.
E’ risultato evidente, quasi una sceneggiata tutta in famiglia, nel corso dell’audizione che si è tenuta circa un mese fa a palazzo Madama. Quando uno dei padroni di casa, il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, ha fatto partecipare il pur non invitato fratello, Paolo Marcucci, amministratore delegato di Kedrion, alla strategica audizione. Nel corso della quale il timoniere della corazzata sul fronte degli emoderivati ha potuto illustrare ampiamente il “progetto” di famiglia, con tanto di “conto lavorazione” per il plasma iperimmune da presentare agli italiani.
Attenzione: gli italiani finiranno per non pagarlo “direttamente”, quel plasma dorato, ma indirettamente sì! Dal momento che a sganciare i danari che potranno affluire nelle casse dei Marcucci sarà lo Stato, quindi gli stessi cittadini. Cornuti e mazziati!

Uno stabilimento Kedrion
Una vicenda che più vergognosa non si può, illustrata per filo e per segno da un Paolo Marcucci ricevuto in pompa magna a palazzo Madama: una faccia che più di bronzo non si può.
Della vicenda si è parlato poco sui media. Un articolo de il Fatto e, per fortuna, un paio di puntate delle “Iene” che hanno ben delineato i contorni della farsa sulla pelle – e sul sangue, visto che parliamo di plasma – degli ignari cittadini, come è stato documentato nelle numerose interviste ai donatori guariti dal coronavirus.

Nel poker di articoli querelati ce n’è uno proprio sul plasma iperimmune.
I Marcucci si sono sentiti “oltraggiati”, lesi nelle loro maestà quasi di origine quasi divina, dall’aver rammentato ai lettori, negli altri articoli e inchieste querelate, le importazioni di sangue che la Voce denunciò la bellezza di 43 anni fa, sulle colonne dell’antica “Voce della Campania” diretta da Michele Santoro.
Quando in un reportage del 1977 facevamo, appunto, riferimento ai centri di raccolta del sangue impiantati in Congo Belga non da Kedrion (che è stato costituita nel 2000) ma dalle precedenti sigle di casa Marcucci (Sclavo, Biagini, Farmabiagini etc.) guidate da padre-patriarca Guelfo Marcucci. In basso potete leggere quell’inchiesta del 1977.
Circostanze ribadite nel volume “Sua Sanità”, uscito nel 1993 e dedicato alle acrobatiche imprese dell’ex ministro Francesco De Lorenzo, ottimo amico di Guelfo e di Andrea Marcucci, candidato per il Pli alle elezioni del 1992.

LE CONFUSIONI “AD ARTE” E I “NUMERI”
Nella loro querela i legali dei rampolli di casa Marcucci creano più volte “ad arte” una confusione continua tra Kedrion e le vecchie società. Tanto per seminare fumo e sperare che le responsabilità – facendo di tutta erba un fascio – non saltino mai fuori.
Come è successo per il processo del “sangue infetto”, durato esattamente tre anni davanti alla sesta sezione penale del tribunale di Napoli e conclusosi con un clamoroso “il fatto non sussiste”. Ossia nessuna responsabilità per dirigenti e funzionari delle vecchie sigle di casa Marcucci e per il Re Mida della Sanità, Duilio Poggiolini, che invece venne condannato, con l’amico e sodale Francesco De LorenzoSua Sanità, nella altrettanto clamorosa “Farmatruffa”.

Nei nostri articoli – anche in quelli appena querelati – non abbiamo mai tirato in ballo Kedrion per la “sangue infetto story”; ma sempre le antiche aziende di casa. Né mai gli stessi rampolli, per evidenti motivi anagrafici.

Duilio Poggiolini e Francesco De Lorenzo
E altra confusione ad arte, seminano i legali Carlo Cacciapuoti e Carla Manduchi, sul fronte dei numeri, delle cifre. La Voce ha sempre distinto tra il processo per il sangue infetto, che ha visto la presenza in aula di appena 9 parti civili (poi ridottesi a 8 per la morte di una nel corso del processo); e la “strage del sangue infetto”, popolata da oltre 5 mila “anime morte”, una gran parte delle quali non avrà mai uno straccio di giustizia né il becco di un risarcimento (per i familiari).
Per questo la Voce, da oltre trent’anni, sta lottando per far sì che uno spiraglio di giustizia torni a poter far capolino in un buio senza fine. E soprattutto di “memoria”, per quanto può contribuire a fare, con i pochissimi mezzi a disposizione ma una passione civile senza confini, un mensile cartaceo prima (la Voce della Campania-la Voce delle Voci) e un sito di contro-informazione come il nostro oggi.
Eppure, secondo i Marcucci, le nostre sono “sedicenti inchieste”, “eresie”, articoli “senza professionalità” e senza neanche “una redazione”; noi siamo animati solo da un “odio biblico” nei confronti dei divini nocchieri di Kedrion! Tanto per cercare di delegittimarci, di gettar fango su coloro i quali invece – carte e documenti alla mano, verbali e pezze d’appoggio – dettagliano i loro affari nell’arco dei decenni.
Ed anche negli ultimi mesi, come testimonia la querela calda come una sfogliatella. In cui, però, non compare uno degli articoli più “forti” scritti nelle ultime settimane, peraltro oggetto di una risentita lettera inviata, per conto dei Marcucci, dall’avvocato Manduchi.
Al centro dell’affaire, stavolta, i rapporti “scientifici” fra Kedrion e un grosso centro di ricerca localizzato a Wuhan, in Cina.

LA “COLLABORAZIONE” TRA KEDRION E IL CENTRO DI WUHAN
Apriti cielo! All’indomani dell’uscita dell’articolo sul sito della Voce ci arriva l’infuocata email di Manduchi, proprio come mesi prima ci era arrivata la missiva al vetriolo di Cacciapuoti per l’articolo “Teflon & emoderivati”.

Manduchi contesta l’accostamento tra Kedrion e il centro di Wuhan: come se noi avessimo accusato i Marcucci di aver causato la pandemia!!

Il tribunale di Napoli
Abbiamo replicato, a stretto giro (pubblicando sulla Voce, come già in precedenza, la lettera del legale dei Marcucci e la nostra risposta) che era stato addirittura Paolo Marcucci a rilasciare, qualche giorno prima, un’intervista al Corriere della Sera in cui pomposamente ragguagliava gli italiani sui prestigi internazionali di Kedrion e gonfiava il petto proprio a proposito della collaborazione con il centro di Wuhan!
Noi, quindi, accusati di aver semplicemente riportato le frasi del comandante maximo di Kedrion!
Ai confini della realtà.
Ma attenzione. Sia l’inchiesta su Kedrion-Wuhan (non querelata, strano ma vero) che i quattro articoli invece querelati, sono sparito letteralmente dal nostro sito. Volatilizzati, come abbiamo spiegato nell’inchiesta del 6 luglio.
Lo abbiamo denunciato al comando di polizia di Napoli-Pianura, lo abbiamo dettagliato anche nella memoria che abbiamo inviato il 7 luglio al pubblico ministero della procura di Napoli, Maria De Mauro, incaricata di svolgere indagini in merito alla querela presentata dai Marcucci contro la Voce e il suo direttore responsabile, nonché autore delle inchieste, Andrea Cinquegrani.
A breve vi ragguaglieremo sugli sviluppi.

L’INCHIESTA DELLA VOCE DI GENNAIO 1977










22 luglio 2020

Q-Anon, il dovere della serietà: fake news e indizi attendibili

Dan Scavino Siamo in guerra! Una guerra diversa da quelle a cui siamo stati abituati fino ad oggi, una guerra tra due modi di vedere il mondo, una guerra tra un sistema tiranno che cerca di dare gli ultimi colpi di coda per avere il totale controllo del pianeta e dei suoi abitanti contro un sistema più conservatore che combatte la perversione di questo “drago feroce”. Sappiamo bene che il controllo della popolazione passa da un presupposto fondamentale: Il controllo dell’informazione. Abbiamo parlato più volte di come i 5 gruppi più grossi che controllano il 90% dell’informazione siano stati furbescamente infiltrati, acquisiti nelle loro quote di maggioranza, pilotati e resi funzionali e dipendenti dal “Drago”. Da questo fondamentale presupposto nasce Q. Nell’ottica di questa nuova tipologia di guerra, combattuta a colpi di disinformazione e condizionamento, diventa essenziale un nuovo tipo di esercito, un esercito digitale che sia in grado di veicolare e diffondere le vere notizie, un esercito che diventi megafono delle istanze del popolo ma anche divulgatore del marcio che piano piano viene a galla grazie ai suggerimenti di Q. Per questo nascono i “Q Anon”.
Q è un’operazione di intelligence militare, la prima nel suo genere, il cui obiettivo è quello di fornire al pubblico informazioni segrete. Molti seguaci di Q pensano che il team Q sia stato fondato dall’ammiraglio Michael Rogers, ex direttore della National Security Agency ed ex comandante del Cyber ​​Command degli Stati Uniti. E’ possibile che Dan Scavino, direttore dei social media della Casa Bianca, faccia parte del team, perché l’alta qualità della scrittura di Q è senza ombra di dubbio quella di un esperto di comunicazione. Q è una nuova arma nel gioco della guerra delle informazioni, che evita i media ostili e il governo corrotto per comunicare direttamente con il pubblico. Mentre Trump comunica senza mezzi termini e direttamente, Q è criptico, scaltro e sottile, offrendo solo indizi che richiedono contesto e connessione. La prima fase di The Great Awakening è accrescere la consapevolezza sull’esistenza del Deep State – le entità governative interconnesse che operano al di fuori della legge per espandere il proprio potere. Le elezioni e l’opinione popolare non incidono sulla capacità del Deep State di rispettare la sua agenda.
La seconda fase di The Great Awakening indaga sull’alleanza del Deep State con altri potenti settori: media, Hollywood, enti di beneficenza e non profit, scuole pubbliche e università, organizzazioni religiose, istituzioni mediche, scientifiche e finanziarie e società multinazionali. Questa fase può essere dolorosa, poiché scopri che “quelli di cui ti fidi di più” (nella frase di Q) ti stanno ingannando. Celebrità amate, leader religiosi, dottori, educatori, innovatori e do-gooder sono tutti nella menzogna. La terza fase di The Great Awakening è forse la più dolorosa di tutte. Le persone che ci governano non sono semplicemente creature amorali che ci vedono come danni collaterali nel loro desiderio di denaro e potere. È più spaventoso di così. I potenti che serviamo stanno attivamente cercando di farci del male. Questo è il loro obiettivo. Siamo sotto attacco coordinato. Tutto quello Q-Anonche si richiede ai Q Anon è di diffondere notizie vere partendo dalle indicazioni dei Drop rilasciati da Q a questo indirizzo. Sulla base di questi drop il compito di un Q Anon è quello di cercare notizie riguardanti quel drop specifico e di indagare il più possibile quell’argomento per far venire a galla il marciume del “Drago”.
Purtroppo in queste ultime settimane il movimento è stato evidentemente infiltrato dal sistema. La tecnica è sempre la solita: inondare di assurdità le pagine e i siti dei Q Anon, oltre che crearne di nuovi che ad un primo sguardo sembrano provenire da veri Anon. Mischiare argomenti seri ed importanti, elementi essenziali per indagare il marcio con assurdità che mai e poi mai saranno rintracciabili nei drop di Q, rendendo di fatto quello dei Q Anon un argomento relegabile al becero “complottismo”. C’è da dire che un limite del progetto Q è proprio questo: tutti diventiamo possibili divulgatori di notizie, anche chi non ha un background culturale e scolastico solido. Così diventano tanti gli Anon che fanno il gioco del sistema, mettendo in ridicolo tutto il movimento, rischiando di farci perdere questa guerra. E ci riferiamo a tutte quelle finite notizie (Fake News) su arresti ed esecuzioni già avvenute, come l’elenco apparso in un sito greco di disinformazione in cui si può leggere che il Papa e tutti i cardinali sono stati giustiziati e sostituiti con dei cloni, o dell’esecuzione di George Soros con tanto di fotomontaggio mentre sta andando al patibolo, e così via.
La macchina del Deep State sta reagendo inondando il web di notizie false costruite a tavolino e condivise da agenti disinformatori e persone ingenue e credulone che in buona fede credono a tutto e sostengono le loro tesi con grinta ed arroganza. Q non ha mai parlato di esecuzioni già avvenute… tutt’altro, ha sempre dichiarato che le cose si devono fare nella Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwelltrasparenza e legalità e nel rispetto del diritto, e che la Tempesta in atto serve a mostrare alla gente cosa veramente sia il Deep State, perché le parole non basterebbero. Q aggiunge inoltre che le informazioni e i drop che vengono trasmessi sono molto importanti, da maneggiare con cura (Handle with care) facendo capire di non scadere nel sensazionalismo o nella paranoia, come spesso abbiamo visto attraverso “bollettini” di futuri black-out durante i quali si sarebbe fermata ogni cosa sul Pianeta per facilitare gli arresti, cosa che non è mai accaduta, ma divulgata dai soliti ingenui ottenendo un effetto boomerang su tutto il Movimento Q.
«Ognuno di noi sa che i processi legati al Pizzagate o il famigerato caso Epstein sono tutt’ora in corso e colpiranno tutti i frequentatori dell’isola dei pedofili, come è stata rinominata la sede dei suddetti incontri, e che quindi tutti i frequentatori, divi di Hollywood e politici di tutto il mondo nonché finanzieri e finti filantropi oggi famosi per strategie vaccinali da imporre al mondo, arriveranno a processo e saranno giudicati per le loro colpe; ma tutto, come dice Q, avverrà attraverso tribunali civili e militari, e il mondo finalmente potrà capire la trama di quello che stiamo tutti vivendo ormai da anni. Il progetto del Nwo è alle sue ultime battute dopo secoli di colpi di Stato, manipolazioni e controllo della finanza mondiale e della comunicazione… non lasciamoci travolgere dai suoi ultimi colpi di coda».
(Davide Donateo e The Q Italian Patriot, “Q-Anon, il dovere della serietà”, da “Database Italia” del 7 luglio 2020).