07 ottobre 2011

Curiose coincidenze sull'11 settembre

Il fatto che oltre alle torri gemelle in quel fatidico 11 settembre del 2001 sia crollato anche un altro grattacielo (WTC 7) che non è stato investito da nessun aereo dovrebbe bastare a dimostrare che gli attentati dell'11 settembre siano stati organizzati dall'interno ovvero da strutture governative e servizi segreti federali. Ad ogni modo ci sono mille altre stranezze ed incongruenze che minano la versione ufficiale e che gettano nuova luce su alcuni aspetti di quell'evento.

Primo video: Simpson e messaggi subliminali sul 9 - 11 (ovvero 11 settembre, secondo la  maniera di scrivere le date nel mondo anglosassone), in una puntata trasmessa anni prima dell'evento.


03 ottobre 2011

Banche e governi: loro sbagliano. Noi paghiamo

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Segnale molto inquietante: come già avvenuto nel 2008 le banche non si fidano più le une delle altre, dunque stanno riducendo lo scambio interbancario; il che significa che viene a mancare la liquidità all'economia reale. Parola di banchiere, in via confidenziale. Il fenomeno è solo agli inizi, ma è molto preoccupante perché se non viene arginato subito porta dritto alla recessione e al fallimento di aziende e forse di molte delle stesse banche, riproponendo quel rischio sistemico che a parole tutti dicevano di non voler più ammettere. E invece…

30 settembre 2011

11 settembre



11 settembre 2001.

Una tragedia epocale, che ha causato due guerre e segnato questi ultimi dieci anni, sulla quale - ormai è certo - ci hanno raccontato una montagna di balle.
Non convincono le clamorose falle dell'intelligence, come pure la ricostruzione ufficiale della dinamica dei fatti. Alcuni dei principali dubbi sono sollevati in questo documentario, trasmesso da Rai Storie.
Ma l'undici settembre è anche l'anniversario di un altro evento storico: il golpe in Cile e la morte di Allende. Era il 1973.
Di seguito, l'inizio di "Salvador Allende", film documentario diretto da Patricio Guzmán

26 settembre 2011

Terrorismo. Nel 10. anniversario dell'11 settembre


Nel 10 anniversario dell'11 settembre
Non vi raccontano che a Tripoli succede una Bengasi o una Falluja all'ennesima potenza: i mercenari Nato, comandati da uno dei più efferati terroristi di Al Qaida, Abdul Hakim Belhadj, assassino che ha operato in tutto il Globo per conto della Cia (come sempre Al Qaida, che ne è stata creata e che ne è manovrata), stanno commettendo carneficine, saccheggiano tutto, uccidono a mani legate i combattenti patrioti catturati, massacrano le famiglie nei quartieri delle case popolari costruite da Gheddafi, danno la caccia, come a Misurata e Bengasi, ai libici neri e agli immigrati dei paesi subsahariani. La Nato lo sapeva, la Nato lo voleva. La Nato continua a bombardare Tripoli e la Libia, segno che Gheddafi e i gheddafiani ci sono. E ci restano, scommettiamo? 

23 settembre 2011

Alessandro Lattanzio, Terrorismo sintetico


Alessandro Lattanzio, Terrorismo sintetico

Alessandro Lattanzio
 

Terrorismo sintetico
Prefazione di Massimo Mazzucco
 

Edizioni all'Insegna del Veltro, Parma 2007, pp. 184, € 20,00

Alessandro Lattanzio raccoglie in questo testo i principali capi d'accusa mossi da studiosi di tutto il mondo alla "versione ufficiale" degli attentati dell'11 Settembre 2001, versione elaborata e diffusa (troppo velocemente?) da gran parte della stampa mondiale previa approvazione del governo statunitense.
Una sostanziale riorganizzazione della notevole quantità di dati riguardanti gli avvenimenti di quel giorno, maledetto prima dal popolo statunitense, poi da quelli europei ed oggi soprattutto da quello afgano ed iracheno.
Non quindi una semplice analisi degli avvenimenti simbolo del "terrorismo sintetico", quanto piuttosto la costruzione di un quadro complesso e ricco di elementi politici, economici e militari, supportata da numerosi riferimenti ad articoli, perizie e studi oggi facilmente consultabili anche tramite internet.

19 settembre 2011

La teoria delle Scie Chimiche

A grande richiesta ripropongo un argomento di cui parlai già oltre due anni fa tramite radio 105 e lo accompagno ad una "breve" guida che aiuterà NON poco a districarsi nel controverso mondo del complottismo e catastrofismo sul web.

Purtroppo a causa delle assurde esagerazioni di cui si rendono responsabili alcuni siti e blog (che a loro dire, sarebbero unici detentori della verità e della corretta "divulgazione" di questo tipo di argomenti), molte persone si chiudono a riccio, in particolare sull'argomento "scie chimiche", definendolo una "totale bufala".

E gli sfugge invece, un certo servizio del TG1 del 10 maggio 2007, passato quasi del tutto inosservato, che come niente fosse, rivelò l'esistenza di aerei in grado di rilasciare agenti chimici nei cieli di certe nazioni, allo scopo di modificare il clima: nella fattispecie si trattava del cielo della ex unione sovietica e più precisamente di Mosca.



16 settembre 2011

Denaro dal Nulla

di D. Icke

Oggi gli iniziati e gli uomini della elite controllano la politica, le banche, gli affari, i servizi, la polizia, gli eserciti, l'istruzione e i media di tutto il mondo. Forse il più importante settore in termini di controllo è quello delle banche

Si basa sulla creazione di denaro che non esiste e che viene prestato a persone e aziende in cambio di interessi. Ciò crea un debito enorme per i governi, le aziende e la popolazione in generale, che sono così più facilmente controllabili. 

Essenziale in tutto questo è stato permettere ai banchieri di prestare denaro di cui non sono in possesso. Funziona così:
se io o voi abbiamo un milione di sterline, possiamo prestare un milione di sterline. Semplicissimo. Ma se una banca possiede un milione di sterline, può prestare dieci volte tanto e più, e gravare quei soldi di interesse. Se anche solo un numero esiguo delle persone che teoricamente hanno i soldi depositati nelle banche andassero oggi a ritirarli, le banche chiuderebbero i battenti in mezz'ora perché quei soldi non ce li hanno.

Il denaro delle banche è un mito, un'altra truffa. Quando andate in banca a chiedere un prestito, la banca non stampa neanche una banconota nuova, né conia nuove monete. Si limita a digitare la somma del vostro prestito sul vostro conto corrente. Da quel momento in poi pagate alla banca interessi su ciò che non è altro che denaro digitato sullo schermo (denaro virtuale).