04 aprile 2023

The Italy project - L'ultimo libro di Franco Fracassi e Paola Pentimella Testa


Il giornalista Franco Fracassi presenta il suo ultimo libro, scritto assieme a Paola Pentimella Testa e intitolato "The Italy project. Storia dell'eversione atlantica tra mafie, terrorismo e massoneria". Si tratta della sintesi di 26 anni di lavoro: 18 inchieste, di cui l'ultima è il libro stesso, che possono essere lette una per una, in maniera autonoma, oppure complessivamente: in quest'ultimo caso restituiscono un quadro, che ripercorre la storia dei misteri d'Italia dalla Seconda guerra mondiale a oggi, inserendoli nel più ampio contesto geopolitico segnato da ingerenze statunitensi attraverso i decenni. Il volume può essere richiesto sia in formato cartaceo che audio, con la voce di Beatrice Silenzi, contattando francofracassi1@gmail.com - Il personaggio del giorno 9 ott 2022

https://www.youtube.com/watch?v=A4Mq0wvzHO8

31 marzo 2023

“Il cielo sopra Bengasi” – Il docufilm di Byoblu con Michelangelo Severgnini


Byoblu come televisione indipendente, oltre a battersi contro la censura, finanzia progetti che hanno lo scopo di far luce su eventi e fenomeni d’attualità.

Dopo l’emergenza covid, l’informazione si è concentrata sulla crisi energetica in atto, le azioni delle istituzioni e i rapporti geopolitici ed economici fra Stati. È possibile che esista un’altra verità oltre a quella raccontata dalle istituzioni e che viene taciuta? Ci sono soluzioni possibili alla crisi energetica in atto?

Byoblu si è recato in Libia, nella zona di Bengasi, per realizzare un documentario sulla situazione politica ed economica di quella parte di Paese con il documentarista Michelangelo Severgnini.

Nel documentario sono contenute interviste esclusive a membri del Governo di Bengasi e ad esponenti delle principali aziende energetiche.

Il lavoro di inchiesta fa emergere in maniera evidente come l’Italia avrebbe l’opportunità di ottenere petrolio e altre fonti energetiche a basso costo dalla Libia, qualora riallacciasse i rapporti con il Governo di Bengasi, risolvendo così buona parte dei problemi derivati dalla crisi energetica.

“Ho acquistato 5 litri di benzina a Bengasi e li ho pagati 15 centesimi di euro. Benzina che però non posso portare in Italia per via di una risoluzione la numero 2362 delle Nazioni Unite” Accade questo nell’est della Libia, a Bengasi – spiega Severgnini – che l’Europa e il resto del mondo non riconoscono come Paese a tutti gli effetti e per questo non è autorizzato alla vendita del petrolio sul mercato internazionale.

Se questo documentario ti è piaciuto non dimenticarti di condividerlo nei tuoi canali e di sostenere il giornalismo indipendente di Byoblu. Il tuo sostegno permetterà alla Tv dei Cittadini di realizzare altri reportage come questo. 


RIFLETTORI PUNTATI SU SEVERGNINI, RICEVUTO ANCHE DAL PRESIDENTE DEL SENATO LA RUSSA

Lo scorso 25 novembre a Napoli si è tenuta la proiezione del suo film “L’Urlo” in programma all’interno del Festival dei diritti umani. La proiezione è stata interrotta dopo soli 20 minuti (su 80 di lunghezza) per l’intervento di alcuni personaggi attivi nelle ONG, i quali hanno imposto ai tecnici la sospensione e, afferrato un microfono hanno preso ad accusare i contenuti del film, che riportavano le testimonianze dei migranti-schiavi in Libia, e il regista Severgnini.

Ad intervenire contro questo grave episodio di censura il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha voluto parlare direttamente con Severgnini.

Il registra, infatti, è stato ricevuto a Palazzo Madama in segno di solidarietà per lo spiacevole episodio. Prosegue intanto un silenzio assordante da parte della sinistra, “terrorizzata dalla rappresaglia delle ONG qualora rompessero il patto di omertà che ormai li lega” ha affermato il regista. 12 Dicembre 2022

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