26 gennaio 2023

GLI AGNELLI NUOVA EDIZIONE. Le tragedie e i misteri della famiglia che ha dominato il Novecento italiano

                                                      Gli Agnelli nuova edizione

Tragedie e misteri della famiglia che ha dominato il Novecento italiano




Il 24 gennaio 2003, nella villa di Frescòt a Torino, l'Avvocato Giovanni Agnelli si spegneva a ottantuno anni di età.
Dalla Fiat agli scandali della Vecchia Signora: tutti i segreti della più importante dinastia imprenditoriale italiana

La vita di Giovanni Agnelli è stata costellata di grandi successi che lo hanno trasformato in uno degli uomini più ammirati al mondo. Non furono però tutti di rose e fiori i giorni dell'Avvocato. Sin da ragazzo la sua vita fu colpita da tragedie famigliari, alcune circondate da un alone di mistero: la scomparsa del padre, la morte della madre, la principessa Virginia Bourbon del Monte di San Faustino, fino al suicidio del figlio Edoardo. Ma se dal fascicolo giudiziario facesse capolino una sconcertante verità alternativa, per cui Edoardo sarebbe invece stato assassinato? E dove sono oggi tutte le ricchezze possedute dagli Agnelli, che gli eredi potrebbero non aver mai recuperato? Antonio Parisi racconta, con assoluta fedeltà e dovizia di particolari, i misteri e i retroscena della famiglia che ha dominato il nostro Novecento.

 

Antonio Parisi (Ginosa, 1960) è giornalista ed esperto di storia delle grandi dinastie. Ha diretto l'emittente nazionale Rete mia e il quotidiano «Il Meridiano». Ha pubblicato libri d'inchiesta su Vaticano, caso Parolisi, Isis, enti inutili e Ucraina. Da anni segue il caso della morte di Edoardo Agnelli, la cui vicenda è stata al centro di una clamorosa puntata di La storia siamo noi.

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24 gennaio 2023

L’Ultimo Volo - Edoardo Agnelli



La vita e la misteriosa morte, il 15 novembre 2000, di Edoardo, erede della dinastia degli Agnelli



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13 gennaio 2023

Blog Emanuela Orlandi: Sit-in di domani 14 gennaio 2023


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La presente per informarvi del consueto Sit-in annuale per il 55° compleanno di Emanuela Orlandi che si terrà a Roma in Largo Giovanni XXIII (inizio via della Conciliazione nei pressi di Castel S.Angelo) dalle 16,30 alle 18,30.

Alla luce delle recenti dichiarazioni da parte del Vaticano di aprire le indagini sul caso di Emanuela Orlandi si chiede una massiva partecipazione, in particolare modo ai cittadini di Roma.

Per coloro che per distanza o tempo non potranno partecipare, abbiamo creato un Libro Ospiti per lasciare un segno virtuale della presenza come atto di vicinanza e appartenenza al solo gruppo che da anni chiede Verità e Giustizia per le sorti di Emanuela, senza naturalmente dimenticare Mirella Gregori.



A domani!
 

07 gennaio 2023

Rete Voltaire: Voltaire, attualità internazionale



Rete Voltaire
Voltaire, attualità internazionale, n°22
Rete Voltaire | 6 gennaio 2023

Negli ultimi sei mesi abbiamo costituito una rete internazionale di informatori per migliorare un notiziario settimanale, dedicato alla fine dell'egemonia occidentale e alla transizione a un mondo unipolare.

Per consentirvi di giudicare la qualità di questo lavoro di agenzia, vi proponiamo l'ultimo numero Voltaire, attualità internazionale, fatto esclusivamente di dispacci contestualizzati.

Uno strumento d'eccezione solitamente disponibile in abbonamento.
  Sottoscrizione annuale : 150 euro
  Sottoscrizione mensile : 15 euro

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05 gennaio 2023

L'Onu adisce il tribunale interno per dichiarare illegale l'occupazione della Palestina

Il primo ministro Benjamin Netanyahu non avrebbe dovuto twittare: «Ecco le linee direttrici del governo nazionale da me guidato: il popolo ebraico ha un diritto esclusivo e incontestabile su tutte le regioni della Terra d’Israele. Il governo favorirà e svilupperà la colonizzazione di tutte le parti della Terra d’Israele – in Galilea, nel Negev, sulle alture del Golan, in Giudea e in Samaria».

In risposta, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato – con 87 voti a favore (aggregati attorno a Russia e Cina), 26 voti contrari (fra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Austria, Canada, Germania e Italia), nonché 53 astensioni (fra cui Francia, Brasile, Danimarca, Finlandia, Giappone, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera, soprattutto Ucraina) – una risoluzione che all’art. 18 chiede alla Corte Internazionale di Giustizia, ossia al tribunale interno dell’Onu, di deliberare sull’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi.

30 dicembre 2022

Dopo Bush, Obama e Biden, ristabilire la libertà di espressione in Occidente, di Thierry Meyssan

Il presidente Repubblicano George Bush Jr. e i presidenti Democratici Barack Obama e Joe Biden hanno smantellato la libertà di espressione in Occidente, trasformando i principali media in supporti della loro comune ideologia. Da due decenni la stampa chiude gli occhi su tutto ciò che contraddice i discorsi ufficiali di Washington convertendosi a tutte le loro sciocchezze. Il jacksoniano Donald Trump ha fatto del ripristino della libertà di espressione il fulcro della campagna 2024. Al momento è l’unico candidato ad aver assunto questa posizione.
L’Alleanza Atlantica coordina la propaganda di guerra: l’hanno dimostrato le menzogne di George Bush Jr. e Tony Blair.

Il 15 dicembre 2022 Donald Trump ha pronunciato il suo primo discorso elettorale, facendo del ripristino della libertà di espressione negli Stati Uniti la priorità; nel contempo, le rivelazioni di Elon Musk (Twitter Files) e quelle dell’American First Legal Foundation dimostrano che tutta l’informazione è manipolata.

28 novembre 2022

Pedofilia, perché in Italia i preti sotto accusa riescono sempre a cavarsela

Lucetta Scaraffia e Anna Foa per Editoriale Domani – In Italia si parla poco e malvolentieri degli abusi del clero. Anzi, pare che quanto più emergono i dati allarmanti delle inchieste in altri paesi europei tanto più si voglia tacere, anche se ultimamene non si osa più, da parte clericale, vantare l’apparente minore coinvolgimento italiano.

I motivi di questo silenzio sono molti, radicati nella storia: una istituzione ecclesiastica sempre molto legata al potere, cattolici che si sentono più aderenti a una parte politico-sociale che credenti i quali cercano di realizzare l’insegnamento evangelico.