11 ottobre 2021

VAXXED II - La Verità della Gente


Documentario censurato negli USA
"I vaccini sono davvero sicuri ed efficaci come ci è stato detto?"

Nel 2016, una tempesta mediatica è scoppiata quando il Tribeca Film Festival ha improvvisamente censurato il documentario, VAXXED: DALLA COPERTURA ALA CATASTROFE, tra le pressioni degli interessi delle case farmaceutiche. In risposta al silenzio mediatico sull'informatore del CDC, il Dr. William Thompson, che ha ammesso la frode su uno studio cardine sulla sicurezza dei vaccini, VAXXED è diventato una notorietà ed è diventato un argomento di tendenza in tutto il mondo, aprendo al pubblico del teatro tutto esaurito a livello nazionale. Stupito dall'immenso volume di genitori in fila fuori dai teatri con storie di lesioni da vaccino da condividere, il produttore VAXXED Polly Tommey ha iniziato a vivere in streaming in tutto il mondo raggiungendo milioni di persone, e una comunità che era stata messa a tacere una volta era stata autorizzata a sollevarsi. In VAXXED II: THE PEOPLE'S TRUTH, Polly e il team percorrono oltre 50.000 miglia negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Le interviste di genitori e medici con nulla da guadagnare e tutto da perdere hanno rivelato l'epidemia di lesioni da vaccino e hanno posto la domanda nella mente di ogni genitore. 

Sottotitolato in Italiano, lingua originale Inglese

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Vaxxed - Dall'insabbiamento alla catastrofe


Il più controverso documentario statunitense del 2016.
Censurato negli USA, Italia, Regno Unito, Irlanda, Australia, dai membri del Parlamento Europeo e dal sindaco di Parigi.
Sottotitolato in Italiano, lingua originale Inglese.

08 ottobre 2021

Conquistati da una finta pandemia, possiamo dire addio all’America


Quanto deve essere ovvio prima che anche gli americani disattenti si rendano conto che c’è qualcosa di seriamente sbagliato nel programma di vaccinazione contro la Covid? Si potrebbe pensare che siamo già oltre quel punto anche per i disabili mentali. Considerate le molte cose che ora sappiamo e che rendono chiaro che il programma di vaccinazione è un terribile errore.

Sappiamo che il vaccino non protegge. Lo ammette lo stesso Dr. Fauci, uno dei principali sostenitori del programma di vaccinazione e capo spalla per Big Pharma. Questo è il motivo per cui dice che i doppi vaccinati dovrebbero indossare maschere e dovrebbero avere iniezioni di richiamo. Se il vaccino protegge una persona dalla Covid, perché le persone vaccinate devono indossare mascherine e avere più vaccinazioni? In Israele il ministro della Sanità sta già sostenendo una seconda iniezione di richiamo che porta a quattro le iniezioni del “vaccino” Pfizer e alla presunta “pandemia” mancano 3 mesi prima di arrivare a 2 anni. La stessa Pfizer ora ammette che il suo vaccino perde efficacia nel tempo. Secondo Fauci è buono solo per 8 mesi e ci si può aspettare di vedere quel periodo accorciarsi.

Dai database sottostimati di reazioni avverse ai vaccini mRNA negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Unione Europea, sappiamo che ci sono state decine di migliaia di morti e milioni di lesioni associate al vaccino. I database sono dati ufficiali e il personale medico è pienamente consapevole che ospedali e medici raramente, se non mai, segnalano reazioni avverse al vaccino Covid, attribuendo invece i decessi e le malattie del “vaccino” al SarsCoV2 stesso. Sono solo alcuni individui che segnalano le reazioni avverse. Questo è il motivo per cui gli esperti hanno concluso che vengono segnalate solo tra l’1% e il 10% delle reazioni avverse al vaccino. Per alcuni gruppi di età, in particolare bambini e giovani, il “vaccino” a mRNA si è dimostrato più pericoloso della Covid.

07 ottobre 2021

Verso la pace in Siria e in Libano, di Thierry Meyssan

In Medio Oriente cominciano a trovare applicazione gli accordi tra i presidenti Joe Biden e Vladimir Putin, conclusi in seguito alla disfatta militare occidentale in Siria. Le prossime tappe dovrebbero essere il ritiro delle forze statunitensi dall’Iraq e dalla Siria, l’espulsione delle forze turche dalla Siria nord-occidentale, il rientro dell’Iran nella comunità internazionale, la restituzione del Golan alla Siria e infine l’amministrazione russo-siriana del Libano.

I presidenti Bashar al-Assad e Vladimir Putin, vincitori della guerra dell’Occidente contro la Siria.

Questo articolo è il seguito di:
 “Perché una Yalta II?”, 15 giugno 2021.
 “Biden-Putin, una Yalta II piuttosto che un nuovo Berlino”, 22 giugno 2021.
 “L’architettura politica del nuovo Medio Oriente”, 7 settembre 2021.

Le conseguenze degli accordi di Ginevra − la cosiddetta Yalta II (16 giugno 2021) − sul Medio Oriente Allargato stanno per entrare in una nuova fase: il ritiro delle forze straniere che occupano porzioni della Siria. Dopo 12 anni di massacri, termina la guerra contro la Repubblica Araba Siriana.

Il presidente Bashar al-Assad è stato ricevuto al Cremlino. Nulla è trapelato del colloquio con l’omologo russo. Sembra tuttavia che, dopo le elezioni legislative libanesi di maggio 2022, la Russia vigilerà sul Libano, nonché sulla Siria. Se Washington non manterrà gli impegni, la Siria potrebbe essere ammessa nell’Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (OTSC), l’alleanza militare che si raccoglie attorno alla Russia. In tal caso, il sostegno di Mosca a Damasco s’intensificherebbe notevolmente, giacché la Siria passerebbe dallo status di Paese amico a quello di Paese alleato: ogni minaccia alla sicurezza della Siria sarebbe una minaccia alla Russia.

06 ottobre 2021

Giordano, Freccero: la verità in Tv dopo un anno e mezzo

Sta accadendo qualcosa di inaudito: stiamo assistendo a ripetuti atti di coraggio, da parte di giornalisti che hanno cominciato ad aprire gli occhi e non ne possono più, della narrazione corrente. Il primo a rompere il silenzio è stato Mario Giordano, su Rete4, che ha messo in dubbio la verità ufficiale sul Covid. Ebbene, Giordano è stato ferocemente attaccato dai vertici Mediaset. Attraverso “Dagospia”, ha anche fatto trapelare spezzoni di conversazioni avute con Fedele Confalonieri, che lo ha minacciato nei modi più inimmaginabili. Eppure, nonostante questo, c’è chi demonizza Giordano come finto eroe, come “gatekeeper”. Un osservatore indipendente come Cesare Sacchetti oggi arriva scrivere che Carlo Freccero, protagonista dell’inaudito exploit dalla Palombelli, sarebbe l’ennesimo “falso buono”. Invito Sacchetti, che stimo, a tornare coi piedi per terra. Faccio una premessa: se parlassi del contenuto di tutte le informative che ricevo, rischierei di compromettere alcune operazioni che sono in itinere. Ebbene: oltre un mese fa mi avevano anticipato che diversi giornalisti e personaggi televisivi, fra cui Paolo Mieli, Marco Travaglio, Barbara Palombelli (e altri nomi, che per ora non faccio) avrebbero cominciato a uscire dal coro.

C’è stato un accordo trasversale, fra giornalisti, per iniziare a dire la verità e fare pressione sul governo Draghi. Mi avevano detto, ribadisco, che anche la Palombelli era pronta a uscire allo scoperto. Io però non ci avevo creduto. E lei cosa ha fatto, invece? Il 22 settembre a “Italia Mario GiordanoSera”, in prima serata su Rete4, ha permesso a Carlo Freccero di dire quello che voleva. Insisto: quello che è avvenuto in quello studio televisivo è qualcosa di epocale. Nonostante ciò, Sacchetti scrive che Freccero è un massone. E con questo? Perché, Paolo Mieli che cos’è? E Travaglio che cos’è? Certo, Freccero è un fratello massone: e allora? E’ anche un “illuminato”? Ma gli Illuminati di Baviera non sono quelli di Hollywood, a cui oggi Madonna strizza l’occhio. Badate bene: quella di Freccero e Palombelli non è un’operazione di “gatekeeping”. Tant’è vero che il grande Enrico Montesano (al quale nessuno si sogna di dare del “gatekeeper”) l’ha apprezzato molto, la loro sortita: «E’ stata appena detta tutta la verità», ha scritto in un comunicato.

05 ottobre 2021

Schilirò: non riesco a tacere su quanto sta accadendo

Ho provato a tacere e a far finta che tutto quello che sta accadendo nel nostro paese sia normale e non mi riguardi, ma non ci riesco. Purtroppo o per fortuna, non so fingere e neppure tacere davanti alle ingiustizie. Del resto, cosa temono gli onesti? Niente. Scrivo queste righe (per pochi, perché pochi sanno ancora leggere più di due righe e comprenderle) e mi assumo tutte le responsabilità di quel che dico, come ho sempre fatto, perché credo nella nostra meravigliosa Costituzione, sulla quale ho giurato e voglio esercitare il diritto sancito dall’articolo 21! Non si tratta di essere scienziati o giuristi, ma di osservare i fatti, collegarli, ascoltare, riflettere, usare il cuore, facendolo passare prima per la testa, in modo da attivare sul serio il cervello. Quando mi chiedevano perché sostieni che il virus è nato in laboratorio, rispondevo basta usare la logica, quella sconosciuta (per molti). Non lo dico per dimostrare che avevo ragione ma, al contrario, per far notare che so nuotare controcorrente anche da sola (si è mai davvero soli?) e non mi è mai interessato se qualcuno rideva di me. Si chiama centratura, ma questo è un altro argomento.

Scrivo per dire che il greenpass è un’aberrazione, un segno allarmante dei tempi bui che incalzano, a velocità esponenziale. Che dite, ci svegliamo? Mi risuonano in testa, ogni giorno, le parole di Primo Levi e proprio non riesco a continuare a vivere come se niente fosse. Parlo Nunzia Alessandra Schiliròdi quel che sta accadendo con chiunque e ne scrivo. Invio anche molti messaggi, e.mail, articoli di giornali e video a tutte le (poche) persone con cui è ancora possibile avere un dialogo, perché un domani la mia coscienza non mi abbandoni, vedendo che sono rimasta ferma, in silenzio, senza dire o fare nulla. A casa mia pregare non basta. Ciò che sta accadendo in Italia e in molti altri Paesi è gravissimo. E, per la prima volta nella mia vita, prego chiunque legga queste parole, di trovare il coraggio di lasciare un segno, anche un semplice like, se condivide il mio pensiero e, se può, di condividere il mio messaggio o di scriverne uno in cui esprime la propria contrarietà al greenpass. Avete mai sentito dire che l’unione fa la forza? E il divide et impera, lo ricordate?

04 ottobre 2021

HIV, TBC E MALARIA / UN SOS LANCIATO DA ‘NATURE’


La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto “devastante” sulla lotta contro altre malattie infettive mortali, secondo un rapporto che confronta i dati del 2019 e del 2020 su HIV, tubercolosi e malaria in più di 100 paesi a reddito medio-basso.

E’ la drammatica conclusione che balza agli occhi con evidenza da un articolo della prestigiosa rivista scientifica ‘Nature’, firmato da Leslie Roberts.

Per la precisione – dettaglia Roberts – la valutazione è stata condotta dal ‘Fondo Globale’, un’organizzazione internazionale che finanzia gli sforzi per affrontare queste tre sfide sanitarie.

Scrive infatti il direttore esecutivo dell’organizzazione, Peter Sands, nell’introduzione al suo ‘Rapporto sui risultati 2021’: “Il Covid-19 è stata la battuta d’arresto più significativa nella lotta contro l’HIV, la tubercolosi e la malaria, che abbiamo incontrato in due decenni dall’istituzione del Fondo Globale”. E aggiunge: “Quando i paesi sono entrati in isolamento e le risorse sono state dirottate per combattere la pandemia, i servizi di prevenzione, test e trattamento per tutte e tre le malattie sono diminuiti precipitosamente, sebbene gli impatti varino per ciascuno. In alcuni paesi gli effetti a catena su HIV, tubercolosi e malaria potrebbero superare l’impatto diretto del Covid-19”, è l’amara conclusione di Sands.

Per la cura dell’Aids, ad esempio, il numero di persone raggiunte da programmi di prevenzione che forniscono preservativi oppure aghi e siringhe puliti è diminuito dell’11 per cento. I test dell’HIV sono crollati del 22 per cento, ritardando tutti i trattamenti e contribuendo – scrive Nature – alla trasmissione continua del virus.

01 ottobre 2021

Le autorità sanitarie statunitensi sanno che il vaccino Covid è potenzialmente mortale


In questo video [sottotitolato in italiano] potete vedere un medico e un’infermiera professionale in un ospedale del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti che discutono sul fatto che il protocollo ufficiale NON è quello di segnalare le reazioni avverse al vaccino e NON è quello di trattare i pazienti Covid con Ivermectina (un farmaco sicuro ed efficace, anzi, è inammissibile farlo e si viene licenziati se si salvano vite con l’Ivermectina) e NON è quello di permettere al personale di rifiutare l’inoculazione [del vaccino] sulla base del consenso informato, dopo aver visto gli effetti mortali del vaccino sui pazienti.

Il medico e le infermiere denunciano l’ospedale federale dell’Health & Human Services, che uccide intenzionalmente i pazienti e impedisce a medici e infermiere di salvare la vita dei ricoverati. Questo non sta succededo per incompetenza o mancanza di conoscenza. La gente viene sistematicamente uccisa e la colpa viene attribuita alla Covid. Tutte le reazioni avverse ai vaccini sono imputate alla Covid, non al vaccino, e questa bugia è usata per giustificare le mancate segnalazioni degli eventi avversi. Fareste meglio a guardare il breve video prima che venga cancellato come “disinformazione sulla Covid.” Si tratta di un video su medici ed infermiere in prima linea, che parlano di ciò che vedono e sperimentano tutti i giorni.