08 marzo 2021

Mistero Maddalena, la vera erede di Gesù?


Chi era Maria Maddalena? Quale ruolo ricopriva realmente nella comunità di Cristo? E' possibile che fosse molto di più che una discepola? E' possibile che ciò che sappiamo di lei sia, in realtà, il frutto di un complotto teso ad offuscarne la grandiosità?

A queste ad altre questioni di conoscenza cercheremo di dare risposta. Vogliamo capire e conoscere. Mossi solo ed esclusivamente dalla verità. Qualunque essa sia.

In studio:

Adriano Forgione , studioso e esperto di misteri dell'antichità
David Donnini, scrittore,  "Gesù e i manoscritti del Mar Morto" , "Il matrimonio di Gesù, ipotesi sull'unione tra Cristo e Maria Maddalena"
Mike Plato,  studioso gnosi e esoterismo

"Rebus, questioni di conoscenza" è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz con la regia di Luca Valtorta . Maurizio Amodeo è il dir ettore della fotografia, Roberto De Lucia il montatore, Dario Maggiore il grafico, Monica Marastoni è la delegata di produzione, Luca Gervasoni fidelity cameraman, Davide Bisceglia fidelity RVM.

Venerdì  15 febbraio 2008 ore 21:30

La pandemia e la quarta rivoluzione industriale


Abbiamo un solo pianeta e sappiamo che il cambiamento climatico potrebbe essere il prossimo disastro globale con conseguenze ancora più drammatiche per l’umanità. Dobbiamo decarbonizzare l’economia nel breve periodo ancora rimanente e portare il nostro pensiero e comportamento ancora una volta in armonia con la natura “, ha dichiarato il fondatore del WEF Schwab in merito all’agenda del gennaio 2021.

L’ultima volta che questi attori hanno fatto qualcosa di simile per portata è stato nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale.

 

Studi sulla guerra e la pace

A quel tempo la Fondazione Rockefeller finanziava un gruppo strategico top secret che lavorava al New York Council on Foreign Relations. Era conosciuto come gli studi sulla guerra e la pace e diretto da “America’s Haushofer”, il geografo Isaiah Bowman della Johns Hopkins University. Prima ancora che i carri armati Panzer tedeschi arrivassero in Polonia, stavano progettando un mondo del dopoguerra in cui gli Stati Uniti sarebbero emersi come unici vincitori e sostituiti gli inglesi come potenza egemonica globale.

La formulazione di un ordine monetario delle Nazioni Unite e di Bretton Woods, dominato dagli Stati Uniti, basata sul dollaro faceva parte del loro progetto. Nel 1941, quando l’America entrò formalmente in guerra, il gruppo CFR inviò un promemoria al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti:

“Se si affermano obiettivi di guerra che sembrano riguardare esclusivamente l’imperialismo anglo-americano, offriranno poco alle persone nel resto del mondo. Gli interessi di altre persone dovrebbero essere sottolineati. Questo avrebbe un effetto propaganda migliore   “.

Quel progetto di successo è stato la struttura di quello che Henry Luce nel 1941 chiamava il secolo americano, ed è durato fino a tempi recenti.

Ora quelle stesse famiglie, ancora una volta tra cui la Fondazione Rockefeller ei Rothschild nella persona del “Consiglio per il capitalismo inclusivo con il Vaticano” di Lynn de Rothschild, si stanno muovendo per creare la prossima generazione nella loro ricerca del dominio globale. Si chiama Great Reset. Richiede un governo globale, un asse fortemente approvato dal gesuita Papa Francesco. Il suo addetto alle pubbliche relazioni, Klaus Schwab, è un autoammesso protetto dell’insider dei Rockefeller Henry Kissinger , dai tempi di 50 anni fa ad Harvard.

05 marzo 2021

ROBERT KENNEDY JUNIOR / CENSURATO DA FACEBOOK & C. PER LE VERITA’ SCOMODE SUI VACCINI


I social media censurano e oscurano Robert Kennedy junior, il figlio del mitico ex presidente degli Stati Uniti Robert e protagonista di mille battaglie a favore dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini, un ‘democratico’ autentico, niente a che vedere con i clintoniani, obamiani e bideniani oggi in saldo.

 

SUBITO AL ROGO

E’ colpevole, per gli altrettanto ‘democratici’ social, di aver postato una clip diventata virale nel giro di poche ore, “Planet Lockdown”, un vero j’accuse contro le autorità scientifiche e politiche a stelle e strisce.

E’ colpevole poi di aver condiviso, in modo ufficiale e manifesto, un intervento pesantissimo dello studioso Stephen Lendman e pubblicato da Global Research, un altro atto d’accusa contro i vaccini di Pfizer e Moderna a base di mRNA, un’arma micidiale.

Ed è altrettanto colpevole di aver condiviso e commentato i risultati di un ‘pericoloso’ sondaggio, secondo il quale il 32 per cento degli americani si oppone alla politica governativa sui vaccini e il 27 per cento li ritiene non sicuri.

Quanto basta per mettere la museruola a Robert Kennedy, impedire il sacrosanto diritto di parola al più autorevole esponente di un mondo ‘green’ nel senso autentico della parola (non gli ambientalisti dell’ultima ora che vanno tanto di moda), un vero ‘avvocato del popolo’ (in gergo, è un ‘environmental loyer’), da anni fondatore e animatore del sito “Children’s Health Defence”, impegnato soprattutto sul fronte dell’uso dei vaccini in modo consapevole, con tutte le precauzioni del caso.

E invece, per Facebook e compagnia social cantando, Robert Kennedy non è altro che uno sporco No Vax!

Ai confini della realtà. Un mondo letteralmente capovolto.

Ma per cercare di capirlo, quel mondo capovolto, partiamo dall’inizio della story.

04 marzo 2021

Byoblu newsletter: ERESIA - Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19

Il libro del mese: Eresia. Ordinalo ora!

È USCITO IL NUOVO LIBRO
 
DI BYOBLU!
ERESIA
Riflessioni politicamente scorrette
sulla pandemia di Covid-19


di Massimo Citro Della Riva
con la prefazione di Alessandro Meluzzi

L'epilogo dipenderà da noi, dalla nostra voglia di capire e dalla forza che avremo di reagire, tenendo conto che «nell'epoca dell'inganno del politicamente corretto, esprimere pensieri politicamente scorretti è il primo e più potente atto sovversivo».
Tragedia per alcuni, commedia per altri, farsa per altri ancora la pandemia 2020 è stata una rappresentazione.
Un virus che non vuole saperne di abbandonare le scene, dalla sua prima comparsa sul palcoscenico, il laboratorio di Wuhan, l'OMS e il ritardo nell'annunciare l'emergenza e prendere provvedimenti, e infine la Paura, leva di un apparato messo in atto dai media per mantenere alta la tensione e perpetrare una coreografia del terrore.
In questa scenografia sono tanti gli interrogativi che si pone il dottor Massimo Citro, dai quali si originano le riflessioni politicamente scorrette di Eresia, che intendono esortare il lettore a ritornare a considerare i fatti in modo obiettivo, non attraverso il clamore mediatico, e a esaminare le innumerevoli coincidenze. Perché quando le coincidenze sono tante è sempre arduo pensare alla fatalità




Massimo Citro, nato a Verona nel 1956, è laureato in Medicina e Chirurgia, in Lettere Classiche a indirizzo Storico e specializzato in Psicoterapia. Lavora a Torino come medico e ricercatore indipendente, e ha pubblicato diversi saggi scientifici e storico-letterari: The Basic Code of the Universe, Rischi di star bene e il romanzo Iavè, il delirio segreto di Hitler.
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03 marzo 2021

Il presidente Biden rilancia l'organo dell'imperialismo americano


Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annullato la riforma del Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC) del predecessore Donald Trump [1].

Dall’inizio del mandato presidenziale Trump ha escluso dalle riunioni ordinarie del Consiglio il direttore della CIA e il presidente del Comitato dei capi di stato-maggiore [2]. Ha così sottratto l’NSC all’influenza dei leader dell’imperialismo USA. Grazie a questa riforma Trump è stato il secondo presidente, dall’indomani della seconda guerra mondiale, a non scatenare una nuova guerra. Il primo fu il democratico Jimmy Carter, eletto sull’onda delle rivelazioni sui colpi di Stato e gli assassinii politici perpetrati dalla CIA un po’ ovunque nel mondo.

Con questa riforma il presidente Biden dimostra chiaramente l’intenzione di far ripartire i giochi sporchi dell’Agenzia. Il direttore della CIA e il presidente del Comitato dei capi di stato-maggiore prenderanno parte a tutte le riunioni del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ma non necessariamente a quelle dei Principals, ossia dei principali responsabili governativi.

Traduzione
Rachele Marmetti
Giornale di bordo
www.voltairenet.org

02 marzo 2021

Bill Gates e il neo-feudalesimo: uno sguardo più da vicino a Farmer Bill


di Robert F. Kennedy Jr.


Bill Gates si è tranquillamente reso il più grande proprietario di terreni agricoli negli Stati Uniti. Per un uomo ossessionato dal controllo del monopolio, l’opportunità di dominare anche la produzione alimentare deve sembrare irresistibile.

“Gates ha una concezione napoleonica di se stesso, un appetito che deriva dal potere e dal successo puro, senza esperienza dura lievitante, senza rovesci”. – Giudice Thomas Penfield Jackson, presidente del giudice nel caso di frode antitrust Gates / Microsoft

I blocchi globali che Bill Gates ha aiutato a orchestrare e cheerlead hanno fatto fallire più di 100.000 aziende solo negli Stati Uniti e fatto precipitare un miliardo di persone nella povertà e nell’insicurezza alimentare mortale che, tra gli altri danni devastanti, uccidono 10.000 bambini africani al mese , aumentando la ricchezza di Gates di $ 20 miliardi . La sua fortuna di 133 miliardi di dollari lo rende il quarto uomo più ricco del mondo .

Gates ha utilizzato quel denaro ritrovata per espandere il suo potere su popolazioni a livello mondiale con l’acquisto di asset svalutati a prezzi stracciati di vendita e di manovra per il controllo monopolistico sopra la salute pubblica , le carceri privatizzazione , formazione online e le comunicazioni globali , mentre promuovendo valute digitali , sorveglianza ad alta tecnologia , i dati sistemi di raccolta e intelligenza artificiale.

01 marzo 2021

JFK CONTRO ALLEN DULLES


Prima di divagare leggermente, lasciatemi affermare fin dall’inizio che il libro di Greg Poulgrain che sto per recensire è straordinario sotto ogni punto di vista. La storia che racconta è quella che non leggerete in nessun altro luogo, in particolare nel modo in cui collega l’assassinio del presidente Kennedy con l’ex direttore della CIA Allen Dulles e l’ingegneria da parte di quest’ultimo di uno dei 20  omicidi di massa più terribili del secolo. Ti farà rizzare i capelli e dovrebbe essere letto da chiunque abbia a cuore la verità storica.

Circa dodici anni fa ho insegnato in un corso di specializzazione a soldati del Massachusetts e agenti di polizia di varie città e paesi. Come parte del materiale del corso, avevo creato un segmento sulla storia della politica estera degli Stati Uniti, con particolare enfasi sull’Indonesia.

Nessuno in questa classe sapeva niente dell’Indonesia, nemmeno dov’era. Erano adulti intelligenti, ambiziosi, desiderosi di imparare, tutti laureati. Questo è successo nel bel mezzo della “guerra al terrore” – vale a dire la guerra ai paesi musulmani – e il primo anno di presidenza di Barack Obama. Quasi tutta la classe aveva votato per Obama ed era consapevole che avesse trascorso parte della sua giovinezza in questo paese sconosciuto.

Lo menziono come prefazione a questa recensione di  JFK vs.Dulles , perché il suo sottotitolo è  Battleground Indonesia,  e il mio sospetto è che la mancanza di conoscenza di quegli studenti sulla storia intrecciata di Indonesia e Stati Uniti sia oggi scarsa tra il pubblico in generale. come lo era per i miei studenti una dozzina di anni fa.

Ciò rende il libro di Greg Poulgrain straordinario –  JFK vs Allen Dulles: Battleground Indonesia  – ancora più importante poiché è un potente antidoto a tale ignoranza e un promemoria per coloro che sono caduti, intenzionalmente o meno, in uno stato di amnesia storica che ha ha cancellato il fatto che gli Stati Uniti hanno commesso crimini sistematici che hanno provocato la morte di oltre un milione di indonesiani e molti altri milioni in tutto il mondo nel corso di innumerevoli decenni.