22 novembre 2017

Edoardo Agnelli - L’ultimo volo


Edoardo Agnelli muore il 15 novembre del 2000. Ripercorriamo la vita del rampollo della famiglia Agnelli e le tragiche circostanze della sua morte, sulle quali aleggia ancora il dubbio che non si sia trattato di un suicidio. Edoardo Agnelli, l'irrequieto figlio di Gianni e Marella, il giovane giramondo che nella sua inquieta adolescenza va in cerca dei guru indiani e si guadagna il soprannome di "Crazy Eddy" presso gli amici di New York. Il disaccordo con suo padre, l'Avvocato, viene alla luce la sera del 27 ottobre 1986 quando, davanti alla chiesa di Santa Chiara ad Assisi, Edoardo si proclama pronto ad assumersi: "in prima persona tutte le responsabilità che spettano alla proprietà di un grande gruppo come il nostro". L'allora trentaduenne studioso di religioni e filosofie orientali, convoca dunque i giornalisti italiani di primo piano per mettere a nudo il suo cuore, in una serie di dichiarazioni che per la prima volta rivelano al pubblico l'esistenza di profonde e gravi divisioni in casa Agnelli. In Italia quella intervista ha l'effetto di una bomba.

20 novembre 2017

"Vi svelo io com'è morto Papa Luciani": sangue, soldi e sesso nel nuovo libro di Gianluigi Nuzzi sul Vaticano

  1. "Vi svelo io com'è morto Papa Luciani": sangue, soldi e sesso nel ...   Tiscali.it

La fine del Papa del sorriso, i misteri irrisolti di Emanuela Orlandi e gli abusi sessuali, sono alcuni dei temi trattati nel nuovo libro del giornalista. E inoltre: riuscirà Francesco a debellare il "magma nero"? C'è chi sa e non parla?


Quanti misteri son passati per le imponenti sale del Vaticano nelle varie epoche e quanti ancora ne custodiscono le antiche mura? Su questi accattivanti argomenti cerca di gettare ancora una volta luce un libro (il quarto della serie) di Gianluigi NuzziPeccato Originale, Edizioni Chiarelettere. Il giornalista – famoso per le sue inchieste sugli aspetti più scottanti delle cronache nascoste della Chiesa di Roma – solleva il velo su alcuni fatti eclatanti che – purtroppo – ne  hanno caratterizzato la storia recente. Dai tanti misteri ancora irrisolti sulla scomparsa di Emanuela Orlandi al rapporto tra Papa Luciani e Marcinkus, dal conto dorato di Madre Teresa presso lo IOR alle testimonianze sugli abusi sessuali a danno di minori dentro il territorio della Santa Sede.
Un discorso condotto seguendo il filo rosso che sembra caratterizzare lo scontro continuo tra poteri contrapposti e inconciliabili, quasi si perpetuasse, anche all'interno di quel perimetro sacro,  il perenne conflitto tra bene e male, come conferma ai nostri microfoni l'autore.

Papa Luciani e Gianluigi Nuzzi
Qual è il filo conduttore della tua ricerca, Gianluigi?
"In questo ultimo saggio sono andato a cercare le verità mancanti a completamento di quanto riportato negli altri libri precedenti, cercando di intrecciare i fili rossi di quella stessa ragnatela che soffoca Papa Francesco e le sue riforme: il filo dei soldi e degli affari, del sesso e del sangue. Mi sono chiesto perché l'attuale Pontefice  viene bloccato nel suo tentativo di cambiamento. Chi lo ostacola? Ho scoperto trattarsi di un male antico, un blocco di potere esistente dall'epoca di Marcinkus, e che magari, come un Gattopardo di letteraria memoria, cambia pelle ma rimane sempre uguale, opponendosi alla trasparenza e alle riforme. Un blocco che cerca di salvaguardare i propri interessi".
Inquietante,  a proposito del mistero sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la vicenda della "trattativa tra il procuratore di Roma e i monsignori".
"Siamo nella fase cruciale delle indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, quando pochi anni fa si stava stringendo il cerchio per arrivare alla verità sulla fine del messo pontificio scomparso negli anni ottanta. Si avviò allora una trattativa segreta tra il capo dei Pm di Roma, Giancarlo Capaldo, titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Emanuela Orlandi, e alcuni monsignori del Vaticano. Ci sono stati degli incontri riservati, una sorta di trattativa. Da una parte esponenti della Santa Sede avrebbero fatto capire a Capaldo di potergli dare una verità e addirittura indicargli dove si trovava la tomba di Emanuela Orlandi (esistono su questo le testimonianze oculari di chi ha assistito a questi incontri riservati), dall'altra si chiedeva di chiudere l'inchiesta e di traslare il corpo di Renatino De Pedis, che all'epoca era ancora sepolto nella cripta di Sant'Apollinare a Roma. Io vorrei conoscere i contenuti di questi incontri più a fondo, ma già il fatto che ci sia stata una trattativa simile, tra due stati diversi, il Vaticano e l'Italia, è importante. Una trattativa che per altro non ha portato a nulla: oggi il corpo di De Pedis non è più in quella basilica e ancora non si sa che fine abbia fatto Emanuela Orlandi (rimane in cielo, come disse Papa Bergoglio al fratello della ragazza, Pietro). Su questa notizia della trattativa la prima traccia me l'aveva data il regista Roberto Faenza, che aveva da poco realizzato un film su Emanuela, fiction che si conclude  con questo incontro. E' venuto fuori che non era solo un film, e che davvero c'erano stati parecchi incontri tra questi magistrati e i monsignori del Vaticano".
Altrettanto choccante il racconto del rapporto tra Papa Luciani e il cardinale americano Marcinkus, deus ex machina dello IOR.
"Siamo negli anni 70, quando il patriarca di Venezia, il futuro Papa Luciani, incontra Marcinkus nel torrione dello IOR. Uno scontro drammatico tra due mondi diversi, tra chi voleva la Chiesa dei poveri e chi diceva che la Chiesa non si amministra con gli Ave Maria. Quel capitolo lo intitolo L'omicidio morale di Papa Luciani. Ho scoperto quello che lui era riuscito ad approfondire in quei 33 giorni di pontificato: una situazione incompatibile con Luciani. Credo che l'infarto, da cui adesso la storia dice sia stato colpito, sia frutto di quel magma nero che descrivo, di incontri, di affari e lingotti d'oro che davano poco ossigeno ad Albino Luciani".
Su Madre Teresa dici che aveva un conto presso lo IOR "talmente grande che se lo avesse chiuso l'Istituto avrebbe rischiato il default". Ciò lancia delle ombre su di lei?
"Povera Madre Teresa di Calcutta, bisogna contestualizzare come questo emerge.  E' vero quanto dici ma è anche vero un fatto: lei raccoglieva quei denari per aiutare i poveri del mondo. Il problema è chi gestiva quei soldi. Lei penso sia uno dei pochi punti fermi rimasti nella nostra vita, ma a gestire quel conto erano però le stesse persone che anni dopo avrebbero gestito le tangenti di tangentopoli e i soldi riciclati. Se Madre Teresa l'avesse saputo non ci avrebbe bevuto insieme, non dico un caffè, ma nemmeno un bicchier d'acqua".
Altro Capitolo doloroso è quello degli abusi sessuali su minori, tu racconti una storia molto forte, basata su una testimonianza.
"Ho raccolto la testimonianza di un giovane seminarista che in Vaticano ha assistito, nella sua cameretta del seminario, in una zona riservata ai chierichetti del papa dove dormono ragazzini minorenni, delle scuole medie, a circa 140 episodi  di abusi  ai danni di un suo compagno. Ho letto anche i messaggini di dolore della stessa vittima, che sostiene indirettamente il testimone che sta denunciando quei fatti, perché lui non ce la fa, come succede in tali situazioni. La storia è ancor più inquietante perché, per la prima volta, questo accade all'interno delle mura vaticane, e finora quei mondi non erano rimasti coinvolti in vicende di possibile o presunta pedofilia. Credo ci sia da approfondire in merito, anche perché poi c'è stato un altro testimone che a maggio, in Piazza San Pietro, ha consegnato al Pontefice una lettera. Ci sono insomma più voci che ho cercato di raccogliere e mettere in ordine in quello che è il capitolo sui Chierichetti del Papa. Ragazzi tra i quali si scelgono anche quelli che andranno a servire messa nella basilica di Piazza San Pietro".
Un'ultima domanda: a tuo avviso c'è in seno alla Chiesa qualcuno che sa e non parla? E Papa Francesco in quale misura dovrà fare ancora i conti con certe situazioni aberranti?
"Sicuramente in Vaticano c'è chi conosce le cose e non parla. Lo testimonia la fine che ha fatto il seminarista di cui si diceva, allontanato dal seminario nel momento in cui ha denunciato quanto visto con i suoi occhi. Credo anche che in Vaticano, sul presunto orco, ci sia un dossier. Storie simili gridano vendetta e Papa Francesco deve cercare in tutti i modi di aggredire il fenomeno e smantellarlo. Il problema è che ci vogliono la forza necessaria e le alleanze adeguate in Curia".
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18 novembre 2017

Thomas Torelli Newsletter: Abbiamo molto da festeggiare insieme! ❤


"Come Un Altro Mondo anche Food ReLOVution è stato possibile grazie ad una campagna di crowdfunding di persone che hanno creduto e sostenuto il progetto. Sono sicuro che ce la faremo anche con Choose Love con ancor più potenza. Il mio premio più grande siete tutti voi perché insieme Un Altro Mondo è davvero sempre più possibile"
In Lak'Ech
Thomas Torelli

Food ReLOVution ha fatto la tripletta!!!

Siamo onorati di condividere con voi questi importanti premi che il documentario Food Relovution ha vinto grazie a voi! Tutti i sostenitori di Food Relovution, che hanno contribuito alla realizzazione del film attraverso la campagna di crowdfunding, sono parte del film e quindi il premio va dedicato a tutti voi!
Miglior Documentario e Miglior Regia, Montelupo Fiorentino International Independent Film Festival 2017

Miglior Documentario, Clorofilla Film Festival 2017 promosso da Legambiente. (
Per i documentari un ex aequo: hanno vinto Food Relovution di Thomas Torelli e Ero malerba di Toni Trupia)

"Food Relovution: tutto ciò che mangi ha una conseguenza è l'ultimo documentario di Thomas Torelli – lo stesso regista di "Un altro mondo" – nel quale vengono analizzate le conseguenze che hanno le scelte alimentari quotidiane sulla nostra salute e sulla salute pubblica, sull'ambiente e gli ecosistemi naturali, sulla fame nel mondo e sulla distribuzione delle risorse, sul benessere degli animali. Il film-documentario ci mostra, attraverso dati scientifici, statistiche e interviste ad esperti di fama mondiale, come tutte le scelte che ci sembrano innocue, in realtà influiscano pesantemente su tutte queste tematiche globali. Un atto così personale e "banale" come fare la spesa sotto casa non solo è correlato con il resto del mondo, ma lo è anche molto di più di quanto immaginiamo".
- Italia che Cambia

Food ReLOVution tutto in italiano!

Date le tante richieste dal pubblico, non potevamo non accontentare i nostri sostenitori, ed è con enorme piacere che vi comunichiamo che la nuova versione doppiata in italiano di Food Relovution sta scalando le classifiche Macrolibrarsi.
Evvia la ReLOVution!
Ordina la tua copia!

Kit della ReLOVution!

Siamo molto contenti di condividere con voi i primi premi che Food Relovution ha vinto nel 2017 e la nuova versione doppiata in italiano del film. Per questo motivo abbiamo pensato per voi una super offerta, il super kit della reLOVution!
Ordina il tuo!

La campagna di raccolta fondi
di Choose Love continua.

Manca un mese alla chiusura della campagna di raccolta fondi (crowdfunding) di Choose Love. I lavori sono in corso e c'è tanto fermento. Abbiamo appena terminato un'altra importante intervista: Daniel Lumera, autore di "La Cura del Perdono, una nuova via alla Felicità". Questo è stato possibile grazie ai contributi finora ricevuti sulla piattaforma Indiegogo, ma la strada è ancora lunga.
€2, 21, 34 non importa perchè se il contributo arriva dal tuo cuore, abbiamo già conquistato tutto. Dalla pagina della campagna puoi pre-ordinare il DVD e scegliere il premio che preferisci. Più siamo, più daremo il segnale che la reLOVution non è solo il sogno di un piccolo gruppo di visionari, ma di migliaia di "guerrieri della luce" che, consapevoli del potere delle proprie scelte e delle loro azioni, decidono di essere parte attiva del cambiamento.

Sostieni Choose Love
contribuisci al potere dell'amore! 
Contribuisci anche tu!

Due eventi imprendibili con Thomas Torelli e Emiliano Toso

Il 19 e 22 novembre non perdere l'occasione di assistere alla magia che questi due artisti creano quando sono insieme sul palco. Due importanti date a Roma e Venezia dove Thomas Torelli ci racconterà il percorso verso il suo nuovo film Choose Love insieme con Emiliano Toso che ci racconterà attraverso la sua musica come l'amore può nutrire l'anima.

Inoltre, siamo onorati che Emiliano Toso sarà uno dei compositori della colonna sonora del nuovo film a 432Hz. 

Affrettati, prenota ora il tuo posto:
Roma 19 novembre
Venezia 22 novembre

Tutti i prossimi eventi:

  • Verona – venerdì 17 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution e dibattito col regista Thomas Torelli
  • Milano – sabato 18 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution
  • Roma – domenica 19 Novembre 2017: Convegno "Relovution a 432Hz" con Thomas Torelli ed Emiliano Toso
  • Venezia – mercoledì 22 novembre 2017: Convegno "Choose Love" con Thomas Torelli ed Emiliano Toso
  • Verona – venerdì 24 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution
  • Milano – sabato 25 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution
  • Vicenza – sabato 25 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution
  • Milano – domenica 26 Novembre 2017: proiezione di Food ReLOVution
  • Milano – domenica 26 Novembre 2017: Conferenza del regista Thomas Torelli "Da Un altro mondo a Food ReLOVution"
  • Mantova – martedì 28 Novembre 2017: proiezione di "Food ReLOVution"
  • Domodossola (VB) – venerdì 1 Dicembre 2017: proiezione di "Food ReLOVution" e dibattito col regista Thomas Torelli
  • Omegna (VB) – venerdì 1 Dicembre 2017: proiezione di "Pachmama" e dibattito col regista Thomas Torelli
  • Ariccia (RM) – mercoledì 6 Dicembre 2017: proiezione di "Un Altro Mondo" e dibattito col regista Thomas Torelli
  • Aosta – giovedì 7 Dicembre 2017: Convegno "Relovution a 432Hz" con Thomas Torelli ed Emiliano Toso
  • Parma – martedì 12 dicembre 2017: Conferenza del regista Thomas Torelli "Da Un altro mondo a Choose Love"
  • Venezia – mercoledì 13 dicembre 2017: Conferenza del regista Thomas Torelli "Mater Lagunae"
  • Vicenza – sabato 16 dicembre 2017: proiezione di "Food ReLOVution"
  • Roma – domenica 17 dicembre 2017: proiezione di "Food ReLOVution"

Avete già pensato ai regali di Natale?

Care Amiche e cari Amici, a Natale aiutateci a diffondere consapevolezza regalando ai vostri amici e parenti una nuova visione del mondo. Scopri tutte le incredibili offerte natalizie disponibili sul nostro sito.
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Grazie

Ricordati che siamo qui per qualsiasi domanda o dubbio, scrivici e ne saremo felici di poterti aiutare. Uniti ce la possiamo fare! Unisciti a noi e sii parte del cambiamento. Scegli l'amore per cambiare il mondo.
In Lak'ech

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17 novembre 2017

Nexus Edizioni: "KALERGI" di Matteo Simonetti


NUOVA USCITA!!

KALERGI

La prossima scomparsa degli europei

di Matteo Simonetti
Un saggio che rivela la storia nascosta dell'Unione Europea, la quale sin dalle origini nasce come opera antidemocratica delle élite finanziarie contro i popoli europei. Attraverso l'analisi degli scritti, del pensiero e delle azioni del conte Kalergi, considerato il Padre dell'Europa, vi sarà mostrato il ruolo della massoneria, degli Stati Uniti e dei loro sodali europei e dei banchieri di origine ebraica, nella distruzione del nostro continente. Si tratta di una distruzione che investe i suoi capisaldi culturali, la sua economia, fino alla sostituzione etnica degli stessi europei, perpetrata ad uso e consumo del mercato e dei suoi dominatori. Partendo dal contesto politico che segue la prima guerra mondiale, lo sguardo dell'autore giunge all'oggi, osservando criticamente una intera teoria di personaggi della cultura e della politica impegnati in questo compito genocida. Immersi in una realtà di debito pubblico, tagli al sociale, colonizzazioni economiche, azzeramento delle identità culturali – perché tale guazzabuglio è questa Europa dell'Euro - possiamo difendercene soltanto conoscendone la genesi.

L'AUTORE

Matteo Simonetti, nato nel 1971, vive a Potenza Picena. Docente liceale di storia e filosofia, giornalista pubblicista per varie testate nazionali quali Secolo d'Italia e Indipendente, nonché per altre riviste culturali tra cui Il Borghese e Percorsi di Cultura Politica, è autore di diversi saggi di carattere storico, politico e filosofico tra cui Stasera dirige Nietzsche, Demonocrazia, Hannah l'antisemita. Si occupa degli aspetti socio-politici delle produzioni artistiche e culturali per giungerne all'analisi politica vera e propria. Già cultore della materia in Storia delle Relazioni Internazionali presso l'Università di Teramo e docente del Master "E. Mattei" sul Vicino e Medio Oriente, svolge da anni un'intensa attività di conferenziere in tutta Italia. È attivo anche in rete, con la pubblicazione di articoli e video interventi per siti quali Il Giornale del Ribelle e Byoblu. Suoi attuali campi di indagine sono la manipolazione della massa attraverso i media, il linguaggio e i nuovi tabù del pensiero unico.

PREFAZIONE DELL'AUTORE A QUESTA NUOVA EDIZIONE

Da quando un paio di anni fa uscì la prima edizione di questo mio testo, il nome e l'operato di Kalergi è giunto a molte più orecchie e cervelli rispetto a quanto non fosse successo fino ad allora. Non posso sapere in che misura, ma credo di aver dato un contributo determinante in tal senso. Se è vero che oggi la percentuale della popolazione sensibile a questa tematica è ancora minima, è anche vero che si è parlato di Kalergi persino nella televisione generalista.
Mentre scrivo, qualche "pezzo grosso" del giornalismo sta derubricando il Piano Kalergi a bufala, a fakenews, a visione complottista, senza – manco a dirlo – aver letto nulla di ciò che ormai è noto circa questa parte della storia europea. Contemporaneamente si sta definendo un sistema orwelliano di psicopolizia che intende colpire pecuniariamente e con la detenzione chi questi temi, additati ovviamente come 'bufale', li sottopone a critica e revisione da anni, dimostrando che si tratta di fatti storici e non di squinternate teorie complottiste. Secondo i nuovi indirizzi legislativi, l'accusa di complottismo dovrebbe essere certificata da non si sa quale commissione di esperti, in pieno dispregio delle regole democratiche della libertà di opinione, del pluralismo, della libertà di ricerca e via dicendo.
Tutto ciò è paradossale. La democrazia, per difendersi da immaginari aggressori, ripudia se stessa tra gli applausi dei demoprogressisti. Uno spettacolo davvero pietoso.
Politici servi del potere economico, ignoranti quando non in malafede, masse obnubilate dalla pappa pronta dei libri di testo scolastici e dai talk show televisivi, fanno a gara a chi la spara più grossa. Da un lato accettano senza remore false flag come l'incendio del Reichstag e l'incidente di Gleiwitz...



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