12 luglio 2012

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini)

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini):

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini)
Per prima cosa, vorremmo che ci spiegasse l’importanza di una “cultura storica” nella corretta comprensione del mondo in cui viviamo e, in particolare, del futuro prossimo venturo che ci attende mentre si moltiplicano i segnali di una guerra devastante, la cui premessa sarebbero gli attuali “conflitti economici e finanziari”. La “futurologia” non è certo una ‘scienza seria’, tuttavia, una solida base di conoscenze storiche, e soprattutto di “lezioni” da trarre dalle vicende del passato (Historia magistra vitae), è fondamentale per non prendere le proverbiali cantonate e non stupirsi ogniqualvolta accade qualche “fatto” spacciato, con la consueta superficialità dei media, come strabiliante “novità” (si pensi ai “pirati somali”, ultima edizione di un fenomeno sempre esistito in varie parti del mondo in periodi di “instabilità”).

Purtroppo, anche la Storia come materia di studio, resa “noiosa” da una pletora d’insegnanti inadeguati, è sparita da quel bagaglio di conoscenze imprescindibili per un uomo che possa dire di disporre di una “cultura” (ma il problema riguarda in fondo tutta la formazione scolastica odierna). Per renderla “noiosa” si va da una Storia concepita come mero esercizio mnemonico ad un’interpretazione monocausale di tipo ideologico: tra chi ha passato la quarantina, alzi la mano chi non è stato torturato a scuola da insegnanti che nella concatenazione delle umane vicende mostravano agli studenti le “magnifiche sorti e progressive” della “rivoluzione proletaria”; oggi, invece, l’insegnamento della Storia serve a puntellare l’illusione che non domini alcuna ideologia, e che la “liberaldemocrazia” (“libero mercato”, “società aperta”, “diritti umani” ecc.) sia l’inevitabile esito del processo storico. Oppure, ad un livello universitario, vi è chi si perde nel particolare, nella ricerca minuziosa di dettagli più o meno insignificanti su ogni vicenda o periodo, senza mostrare agli studenti assetati di conoscenza il minimo comun denominatore di elementi apparentemente così diversi tra loro. Oppure vi è chi, privilegiando la “storia sociale”, quella delle “masse”, non propone più agli studenti, quasi per reazione “antielitaria”, quelle figure di giganti del pensiero e dell’azione ancora familiari in un’epoca in cui l’obiettivo di fondo era l’elevazione della personalità umana. E stendiamo un velo pietoso sia su chi vorrebbe che certi fatti non venissero indagati affatto e su chi ha reso la materia una sorta di necrologio, una contabilità di morti da addebitare all’avversario ideologico, a lode e gloria eterna di un “presente” liberaldemocratico concepito come ‘sospeso’ al di fuori dal tempo e perciò al di fuori di ogni “giudizio storico”.

09 luglio 2012

A Chicago il vertice per consolidare la “NATO Globale”

A Chicago il vertice per consolidare la “NATO Globale”:

A Chicago il vertice per consolidare la “NATO Globale”


Rick Rozoff, Global Research


Il 3 aprile, la segretaria di Stato Hillary Clinton ha affrontato solo la questione del comando dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico negli Stati Uniti, l’Allied Command Transformation e il World Affairs Council della Greater Hampton Roads, entrambi a Norfolk, Virginia, sullo sfondo dell’annuale Festival della NATO di Norfolk. Lo stesso giorno, cioè il giorno prima del 63° anniversario della fondazione della NATO, ha anche parlato al Virginia Military Institute di Lexington.


Il primo, conosciuto con il suo acronimo ACT, è il successore del Comando alleato dell’Atlantico del periodo della Guerra Fredda, e fu creato quale una delle tante iniziative post-11 settembre 2001 di George W. Bush e dell’allora segretario alla difesa Donald Rumsfeld. Gli alleati di Washington nella NATO, hanno diligentemente ratificato la decisione della sua creazione, in occasione del vertice del blocco militare a Praga, nella Repubblica Ceca, del 2002.

I tre siti scelti per la sua giornata piena di discorsi circa il ruolo unico degli Stati Uniti nel mondo, come alto argomento della diplomazia del paese, erano più adatti a un segretario alla difesa della nazione; la differenza tra i segretari di Stato e alla Difesa, e su questo argomento del triumvirato del Comitato per le forze armate del Senato statunitense, John McCain, Joseph Lieberman e Lindsey Graham, diventano sempre più esigue; salvo che il primo e il terzo pianificano le guerre e il secondo le attua.

05 luglio 2012

Smarcamenti in campo - Report - RaiTre

Smarcamenti in campo - Report - RaiTre:

L'occidente vive da anni una crisi paurosa. Sono in tanti ormai che da tempo cominciano a domandarsi se è possibile uscirne e soprattutto come. Senza denaro pubblico, uno stato sociale sempre più in affanno, fabbriche che chiudono, famiglie che ormai stentano ad arrivare a fine mese. Eppure un piccolo barlume di luce si intravede. Report ha attraversato l'Italia, l'Europa, Gli Stati Uniti e il Sud America alla ricerca di segnali positivi e alla fine abbiamo scoperto che esistono altri modelli di economia e di finanza: imprese che hanno scelto di mettere la persona al centro del proprio processo economico; banche che non fanno speculazione, o il mercato della finanza, ma più semplicemente finanza per il mercato. L'inchiesta termina in Argentina con il paradigma positivo di una società i cui rapporti sociali e le relazioni esprimono un modello di socializzazione dell'economia: l'esperienza delle imprese recuperate. Insomma, il modello di società in cui viviamo non è l'unico possibile, non esiste in natura ed è solo il frutto delle nostre decisioni.

di Michele Buono - Economia
Puntata del 22/04/2012
www.report.rai.it
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02 luglio 2012

Che fine ha fatto l'oro di bankitalia?

Che fine ha fatto l'oro di bankitalia?:



  Passata bene la Pasqua, cari amici? Bene, ora vi faccio arrabbiare un po’ allora. Venerdì, infatti, Bankitalia ha diramato il suo bollettino mensile e le notizie in esso contenute fanno veramente tremare le vene ai polsi. Nuovo colpo di freno delle banche ai prestiti a famiglie e imprese, mentre tornano ad aumentare i depositi da parte dei correntisti e vola la raccolta bancaria sul mercato: a febbraio i prestiti hanno segnato un +1,3%, tasso minimo da almeno un anno e la raccolta un +0,5%, in positivo dopo quattro mesi di rosso (vuoi dire che l’obbligo di aprire un conto per poter ricevere la pensione ha inciso un pochino in favore degli istituti?). A febbraio è rallentato l’aumento dei prestiti ai privati: il tasso di crescita sui dodici mesi, corretto per tener conto delle cartolarizzazioni cancellate dai bilanci bancari, è diminuito all’1,3% dall’1,7% di gennaio.

Nel rendere nota la notizia, Bankitalia spiega che il rallentamento è dovuto principalmente alla diminuzione del tasso di crescita dei prestiti alle società non finanziarie (0,9%o dall’1,4% di gennaio), mentre il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie flette in misura leggermente inferiore (2,7% dal 3,1%): e ti pareva! In compenso, salgono a febbraio i tassi di interesse sui mutui per l’acquisto di case erogati alle famiglie.

28 giugno 2012

Il problema sono le banche?

Il problema sono le banche?:

In Tempo Reale, curata e condotta da Maurizio Decollanz, si interroga sulle radici della crisi economica che stiamo vivendo: il problema sono le banche?
ne parliamo con:
Marco Marsili, autore del libro "Italia svegliati! la più grande truffa del secolo"
Claudio Antonelli, responsabile Economia del quotidiano Libero

conduce Maurizio Decollanz
In Tempo Reale - Telereporter

Fonte:
www.youtube.com/user/mollanz
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25 giugno 2012

Il Programma Spaziale Segreto

Il Programma Spaziale Segreto:

Mercury, Genesis, Apollo e Space Shuttle erano soltanto programmi di copertura da dare in pasto al pubblico? Richard viaggia alla volta di Washington, Rocherster, New York e Phoenix per incontrare vari ricercatori e un interno dell'industria aerospaziale che affermano l'esistenza di un ulteriore programma spaziale parallelo che sarebbe stato tenuto nascosto al pubblico e a gran parte del mondo politico.

http://www.nuvolari.tv/programmi/Segreti-%26-bugie
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