14 luglio 2010

H.A.A.R.P. secondo lo scienziato Lloyd Zirbes


Il seguente breve articolo su H.A.A.R.P. disegna uno scenario inquietante: secondo il fisico Lloyd Zirbes, che supera le pur sinistre intuizioni del Dottor Alessio Di Benedetto e di Nick Begich, gli impianti di antenne le cui emissioni elettromagnetiche riscaldano e manipolano la ionosfera, rischierebbero di spostare la Terra dalla sua orbita. La degradazione della magnetosfera, provocata dai sistemi H.A.A.R.P., anche prescindendo dalla catastrofica supposizione ventilata da Zirbes, è un fenomeno che suscita gravi inquietudini.

12 luglio 2010

Pier Luigi Ighina - LA LEGGE DEL RITMO



http://www.youtube.com/user/achizeb

Siamo onorati di poter condividere con Voi la saggezza di Pier Luigi Ighina, grazie alla generosità del Sig.Alberto Tavanti, che ha collaborato con Lui per 40 anni, dal 1964 alla morte. Alberto ci ha inviato questo suo importante lavoro, come amico di Altrogiornale e di chi ci segue con affetto. Vi lasciamo ad una piacevole lettura e alla riflessione.

Penso di poter affermare senza ombre di dubbio, che tutto ciò che è vivo e vitale si esprime con funzioni ritmiche. Se non vi è Ritmo, non vi può essere vita. Ma cos'è il Ritmo in se stesso? Vi sono tanti tipi di ritmi in natura: il Ritmo diurno e notturno che alterna il passaggio della notte al giorno e viceversa; il Ritmo mensile della Luna; il Ritmo delle stagioni. Nell'uomo poi, vi è il Ritmo cardiaco, il Ritmo respiratorio, quello digestivo, ecc. ecc. Si può dire che la presenza del Ritmo caratterizza non solo l'esistenza degli esseri viventi, ma altresì di tutto ciò che appare nell'Universo creato.

10 luglio 2010

Nikola Tesla: quel lampo di genio che fece la storia

http://www.youtube.com/user/ironmande80 di Daniel Tarozzi

Tra pochi giorni (10 luglio) ricorre l'anniversario della nascita di Nikola Tesla, colui che - oltre un secolo fa - ha scoperto la corrente alternata, inventato la radio prima di Marconi, sperimentato una macchina che generava terremoti e realizzato mille piccole e grandi invenzioni su cui si basano moltissime delle tecnologie contemporanee. Cerchiamo di saperne di più con Massimo Teodorani.

Quando si pensa alle grandi menti che hanno illuminato il nostro passato il pensiero corre a Einstein, Leonardo, Marconi o altri, ma in pochi pensano a Nikola Tesla. Eppure, il geniale inventore nato il 10 luglio 1856 in Serbia ha influito sul nostro modo di vivere molto più di altri celebrati scienziati. Tra pochi giorni ricorrerà l'anniversario della sua nascita e abbiamo deciso di cogliere l'occasione per intervistare Massimo Teodorani, autore del libro "Tesla – lampo di genio" che ha ripercorso con noi le vicende dello scienziato e le sue invenzioni ed intuizioni, spesso dimostratesi efficaci e persino profetiche.

07 luglio 2010

Chi era l'Americano?

"Chi l'ha visto?" ancora al centro della vicenda dell tomba di di Enrico De Pedis a Sant'Apollinare. Cinque anni dopo la telefonata anonima arrivata in redazione nel 2005, che ipotizzava un collegamento con il sequestro Orlandi, il Vicariato affida al programma un comunicato in cui prende definitivamente le distanze dalla sepoltura. Emarginato anche don Vergari, che aveva gestito all'epoca la tumulazione della salma del boss nella basilica romana. Intanto, con il supporto tecnologico degli esperti dell'università di Roma 'La Sapienza', il pubblico è inviato a decifrare uno dei più enigmatici documenti del caso Orlandi, la prima telefonata del cosiddetto 'Americano'. Puntata del 05 luglio 2010 www.chilhavisto.rai.it

05 luglio 2010

Il vostro Premio Ischia: Byoblu.Com

3 luglio 2010 - 17.44

Il vostro Premio Ischia

Io sono un rappresentante, un vostro rappresentante. Non sono un dipendente perché non mi pagate, e neppure vendo aspirapolveri. Certo, non rappresento tutti, ma le storie che in questi due anni di blog hanno riempito le pagine di Byoblu.Com sono le vostre. Questo è il vero reality show, vero perché nulla viene scritto prima: semmai tutto accade, e poi viene raccontato. Ogni anno un'edizione nuova, all'infinito, senza regia nè costose location. Le riprese si fanno per le strade, in macchina, a casa vostra, talvolta perfino in bagno. Non si vince e non si perde, e non c'è nessuno che ti aspetti all'uscita per applaudire. Al massimo ci si raccoglie intorno al fuoco, tutti insieme, e a turno si racconta una storia. Io sono quello che si ricorda chi aveva chiesto di parlare per primo. Per questo, io non sono in grado di dedicare questo riconoscimento a nessuno: il premio è vostro.

03 luglio 2010

Gli Stati del Golfo necessitano di avviare indagini penali relative alla marea nera

Non può esserci più alcun dubbio sul fatto che la marea nera della BP sia stata volutamente escogitata, sia con una intenzionale negligenza che tramite sabotaggio, ed ora venga usata per promuovere l'agenda politica dell'amministrazione Obama. Ora è necessario che le autorità statali della Florida, della Louisiana e del Mississippi facciano partire immediatamente delle indagini penali sul ruolo del governo e della BP nel disastro; allo stesso tempo le autorità locali devono anche convocare delle sessioni legislative di emergenza, al fine di richiedere iniziative di risposta alle emergenze da parte dei federali prima che la crisi peggiori di molto.
Mentre Tony Hayward, amministratore delegato della BP, è occupato a guardare le regate, Barack Obama, che si è preso due vacanze immediatamente dopo la marea nera, trascorre il suo tempo giocando a golf.
Se questo disastro è paragonabile al 9/11, come sostiene Obama, allora perchè lui suona il violino mentre Roma brucia?

02 luglio 2010

Ulteriori sospetti sull'esplosione della piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico

Ripropongo qui un articolo dell'ottimo blog punto di origine, che mostra nuovi elementi che fanno sospettare che il disastro del 20 aprile nel Golfo del Messico sia stato intenzionalmente procurato. Oil Spill + Corexit = Big Money! Il primo tentativo di chiudere il maggiore dei tre punti di fuoriuscita del petrolio è stato quello di coprire il pozzo con una campana di acciaio. Il tentativo è fallito perché il gas metano che fuoriesce dal pozzo assieme al greggio, con le basse temperature di quella profondità, forma idrati di metano in forma cristallina che hanno occluso il tubo di aspirazione collegato alla copertura.