07 gennaio 2015

E anche Giuliano Amato confessa! (edizione speciale) Byoblu.com


IL VIDEOBLOG DI CLAUDIO MESSORA







Allucinante confessione di Giuliano Amato, deposta come se si trattasse di una marachella qualunque e non della vita di milioni di persone: sapevano, li avevano avvisati, avevano previsto tutto ma andarono avanti lo stesso! Portarono questo paese nell'euro pur consapevoli che difficilmente avrebbe funzionato. Ma non è una lezione di storia, non è il racconto della decadenza del Sacro Romano Impero. E' qualcosa che sta succedendo adesso, qui. Andrebbe raccontato con ben altro sentimento di contrizione, non con questa nonchalance. Hanno giocato. Hanno perso, ma il debito di morte dobbiamo pagarlo noi. Siamo alla follia! Ecco le sue allucinanti parole.



CON L'EURO ABBIAMO DOVUTO IMPOVERIRVI - Ora lo dice anche Draghi


Dopo Monti, ora anche Draghi da Helsinki ammette che l'euro ha costretto l'Italia a fare svalutazione interna. Cioè, come confessa Monti nello storico video qui accluso, a distruggere la domanda interna: a tassare e togliere il lavoro. Volevano renderci uguali ai paesi anglosassoni. Sono esperimenti di apprendisti stregoni. Solo che a differenza del cartone della Walt Disney, qui le scope uccidono.


Enrico Montesano: c'è un progetto per controllarci tutti.


"C'è un progetto per togliere all'Italia sovranità, per deindustrializzare il nostro Paese, per impoverirci tutti e per indebitarci, perché i paesi che hanno i debiti si controllano meglio. I politici non ci salveranno: prendono solo ordini da chi muove i grandi capitali. Dobbiamo salvarci da soli." [Enrico Montesano]. Iniziate diffondendo video come questi.


PAGATI PER VOTARE RENZI!


Dichiarazione shock di Maurizio Martigli, blogger fiorentino. "Un noto commercialista della zona e i suoi 'scugnizzi' setacciavano la città pagando 50€ a chi avesse votato Renzi alle primarie PD, più 15€ per fare la tessera del Pd. Accettai per sputtanarli. Sono a disposizione della magistratura per fare tutti i nomi. E come me, penso, anche altri."


Il Discorso della Rete 2014 - #DiscorsoDellaRete2014


Ecco il #discorsodellarete2014. Questo discorso è stato scritto dagli utenti della Rete, in maniera collaborativa. Senza nessuna supervisione centrale. Io mi limito a leggerlo, come portavoce. Senza assumere nessuna posizione rispetto ai suoi contenuti. Simbolicamente, il "Discorso della Rete 2014" rappresenta ciò che la Rete vuole dire agli italiani. Buon ascolto. Claudio Messora





06 gennaio 2015

Ferite inspiegabili



Il Dr. Joma Alsaka Direttore delle pubbliche relazioni dell’Ospedale di Alshefa a Gaza denuncia effetti specifici ed inspiegabili trovati sui corpi dei palestinesi ricoverati nel principale ospedale di Gaza “. Si trattava di lacerazioni gravi dei tessuti e i tratti facciali completamente distrutti tanto che nessuno riusciva a riconoscere la vittima, nemmeno le persone più vicine e gli amici più stretti. Dopo le operazioni chirurgiche a volte a volte abbiamo notato che esternamente non si trovavano i frammenti dei proiettili, ma solo dei segni , quindi abbiamo eseguito una radiografia, ma non siamo riusciti a trovare questi frammenti dei proiettili nemmeno con la radiografia-“ Secondo il dott . Joma Alsaka i corpi presentavano ustionasi 4 grado fino alle ossa “. Inoltre”continua il Dottore “ abbiamo riscontrato che il fegato è completamente distrutto e l’intestino è totalmente lacerato e ustionato, i polmoni sono ustionati e così via. Non ci sono frammenti dei proiettili, abbiamo trovato anche che il fegato è ridotto a pezzi e il pezzo più grande è di circa 2 o 3 millimetri. Inoltre l’intestino è completamente distrutto e i polmoni sono distrutti e così via.

www.rainews24.rai.it

01 gennaio 2015

Guerre stellari in Iraq



Guerre stellari in Iraq è una nuova inchiesta di Maurizio Torrealta e Sigfrido Ranucci. Il lavoro parte dall’ inquietante testimonianza di Majid Al Ghezali, primo violinista dell’ orchestra di Baghdad, che ha assistito ai duri combattimenti per la conquista dell’aeroporto da parte dell’esercito Usa. Al Ghezali racconta di aver visto i corpi delle vittime della battaglia ridotti nelle loro dimensioni e di aver sentito parlare dell’utilizzo di armi al laser.

Sigfrido Ranucci e Maurizio Torrealta

25 dicembre 2014

In nome di Dio e del Popolo



La caccia al superlatitante e' poco piu' di un pretesto. Il generale croato Ante Gotovina ha fatto perdere le sue tracce quasi cinque anni fa, quando la procura del Tribunale dell'Aja ha reso pubblici i 7 capi di accusa nei suoi confronti per crimini di guerra e violazione delle consuetudini belliche.

18 dicembre 2014

La Valle dei Lupi



La Valle dei Lupi, Iraq, campione di incassi in Turchia, e' ormai un caso politico e cinematografico. In Turchia e' stato visto da milioni di spettatori in poche settimane, decine di copie sono state distribuite nei cinema di tutta Europa e presto dovrebbe arrivare anche in Italia.

Angelo Saso - RaiNews24

11 dicembre 2014

In nome del petrolio - la verità scomoda.



Inchiesta di Rainews24 sulla missione italiana in Iraq. Nel reportage viene mostrato un dossier del governo, redatto sei mesi prima della guerra in Iraq, nel quale già si indicava Nassiriya come località strategica per l'Italia, rispetto ai nostri interessi petroliferi. Foto, filmati e testimonianze sull'attività del contingente italiano dimostrano come il motivo principale della nostra presenza a Nassiriya sia la protezione di oleodotti e raffinerie, in una zona ricchissima di giacimenti.

Sigfrido Ranucci

04 dicembre 2014

Uranio Impoverito, guerra e bugie.



"I militari e le istituzioni hanno mentito sui proiettili all'uranio impoverito: la radioattività è molto importante e in grado di generare patologie!".
È quanto ha dichiarato a Rai News 24 Bruno Chareyron , il direttore del laboratorio della Criirad (Commission de Recherche et d'Information Indépendantes sur la Radioactivité), istituto indipendente francese per il monitoraggio della radioattività ambientale che è stata fondata nel 1986, quando, dopo l'incidente di Chernobyl, tra il silenzio delle istituzioni, denunciò per prima la presenza di materiale radioattivo negli alimenti.
In un'intervista rilasciata all'inviato del canale all news della Rai, Sigfrido Ranucci, il Prof. Chareyron ha mostrato un proiettile che conteneva un penetratrore di pochi centimetri di Uranio Impoverito proveniente dal Kossovo e ne ha misurato la radiottività.

Sigfrido Ranucci