23 luglio 2012

L'USAID riconosce il carattere segreto delle operazioni illegali a Cuba

L'USAID RICONOSCE IL CARATTERE SEGRETO DELLE OPERAZIONI ILLEGALI A CUBA:

La cosiddetta Agenziadegli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), denunciata per essereuna copertura dell’apparato di intelligence degli Stati Uniti, ha appena negatoad un rinomato ricercatore l’accesso ai documenti relativi alle sue operazionia Cuba, qualificate come “segrete”. L’USAID ha rifiutato didivulgare i dettagli principali delle attività della Freedom House a Cuba dalgennaio 2000 al dicembre 2007, come richiesto dal giornalista Tracey Eaton,redattore capo del sito “Along the Malecon”. I documenti erano stati richiestiin virtù del programma federale di accesso all’informazione, il “Freedom ofInformation Act” (FOIA).
Di Jean-Guy Allard
Nel suo messaggio aEaton, la controversa agenzia cita un’esenzione del FOIA che le permette di nonrivelare non solo “i segreti commerciali, le informazioni commerciali ofinanziarie” considerate come “privilegiate o confidenziali” ma anche segretirelativi ad operazioni di intelligence clandestine o evidentemente illegali. L’esoneroè abbastanza vago da nascondere la maggior parte delle informazioni agli occhidel pubblico”, ha spiegato Eaton sul suo sito internet.

16 luglio 2012

Le corbellerie del premierino Monti

Monti San GuisugaHo sempre ritenuto il governo Monti il peggiore degli ultimi tempi, un governo non eletto democraticamente ed imposto non dall’Europa, come furbescamente si afferma nelle televisioni asservite ai poteri finanziari, ma dalla Bce! I risultati lo stanno confermando. Il governo Monti non è costituito da tecnici, ma da tecnocrati incompetenti.

Non sono capaci di calcolare in anticipo l’Imu, cavallo di battaglia di Monti, per non parlare della triste vicenda degli “esodati”, ossia di quei lavoratori che contavano sulle leggi vigenti in quel momento e perciò avevano accettato l’uscita anticipata dal mondo del lavoro, in modo da raggiungere in breve e senza danni la soglia minima del pensionamento.

I medesimi ora si trovano senza pensione e senza stipendio! Le pensioni sono diminuite per l’addizionale Irpef, ma anche su questo si tace!

Mia madre percepiva 1050 euro al mese, ora 980, in più ha l’Imu sulla casa! Un anziano che lascia la sua prima casa per andare a pagamento in una struttura, deve pagare l’Imu sull’abitazione come fosse la seconda casa, mentre le banche non la pagano perché sono “enti morali”! 
Un mio amico romeno di 60 anni dal sindacato si è sentito dire che dovrà pagare l’Imu in Italia sulla casa in Romania, tranne le banche tutti la pagano, persino gli stranieri poveri! Lui è rimasto senza lavoro, la moglie percepisce 750 euro al mese di stipendio, pagano 400 euro di affitto a Forlì, perciò a lui e alla moglie ne restano 350 per mangiare e per pagare le bollette! Ho attivato mia zia che è volontaria della Caritas per aiutarli.

12 luglio 2012

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini)

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini):

Intervista a Franco Cardini su Storia e manipolazione (a cura di Enrico Galoppini)
Per prima cosa, vorremmo che ci spiegasse l’importanza di una “cultura storica” nella corretta comprensione del mondo in cui viviamo e, in particolare, del futuro prossimo venturo che ci attende mentre si moltiplicano i segnali di una guerra devastante, la cui premessa sarebbero gli attuali “conflitti economici e finanziari”. La “futurologia” non è certo una ‘scienza seria’, tuttavia, una solida base di conoscenze storiche, e soprattutto di “lezioni” da trarre dalle vicende del passato (Historia magistra vitae), è fondamentale per non prendere le proverbiali cantonate e non stupirsi ogniqualvolta accade qualche “fatto” spacciato, con la consueta superficialità dei media, come strabiliante “novità” (si pensi ai “pirati somali”, ultima edizione di un fenomeno sempre esistito in varie parti del mondo in periodi di “instabilità”).

Purtroppo, anche la Storia come materia di studio, resa “noiosa” da una pletora d’insegnanti inadeguati, è sparita da quel bagaglio di conoscenze imprescindibili per un uomo che possa dire di disporre di una “cultura” (ma il problema riguarda in fondo tutta la formazione scolastica odierna). Per renderla “noiosa” si va da una Storia concepita come mero esercizio mnemonico ad un’interpretazione monocausale di tipo ideologico: tra chi ha passato la quarantina, alzi la mano chi non è stato torturato a scuola da insegnanti che nella concatenazione delle umane vicende mostravano agli studenti le “magnifiche sorti e progressive” della “rivoluzione proletaria”; oggi, invece, l’insegnamento della Storia serve a puntellare l’illusione che non domini alcuna ideologia, e che la “liberaldemocrazia” (“libero mercato”, “società aperta”, “diritti umani” ecc.) sia l’inevitabile esito del processo storico. Oppure, ad un livello universitario, vi è chi si perde nel particolare, nella ricerca minuziosa di dettagli più o meno insignificanti su ogni vicenda o periodo, senza mostrare agli studenti assetati di conoscenza il minimo comun denominatore di elementi apparentemente così diversi tra loro. Oppure vi è chi, privilegiando la “storia sociale”, quella delle “masse”, non propone più agli studenti, quasi per reazione “antielitaria”, quelle figure di giganti del pensiero e dell’azione ancora familiari in un’epoca in cui l’obiettivo di fondo era l’elevazione della personalità umana. E stendiamo un velo pietoso sia su chi vorrebbe che certi fatti non venissero indagati affatto e su chi ha reso la materia una sorta di necrologio, una contabilità di morti da addebitare all’avversario ideologico, a lode e gloria eterna di un “presente” liberaldemocratico concepito come ‘sospeso’ al di fuori dal tempo e perciò al di fuori di ogni “giudizio storico”.