29 aprile 2011

La P2 nei diari di Tina Anselmi (da leggere prima che sia troppo tardi)


"Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio..." "Fate presto a pubblicare i miei appunti, dopo, anche solo qualche giorno dopo, sarà troppo tardi."
Tina Anselmi


A trent'anni dalla scoperta della P2, per la prima volta disponibili gli appunti privati di Tina Anselmi, presidente della Commissione parlamentare sulla Loggia segreta, cui erano iscritti militari, agenti dei servizi segreti, parlamentari, ministri, giornalisti, imprenditori. Molti personaggi sono tuttora in politica, da Berlusconi a Cicchitto, e tra i protagonisti c'è Flavio Carboni, oggi coinvolto nelle indagini sulla cosiddetta P3. Intanto il "Piano di rinascita democratica" di Gelli, che mirava a controllare la magistratura e svuotare le istituzioni democratiche, sembra avere nuovi adepti: "Peccato non averlo depositato alla Siae per i diritti - ha detto il Venerabile - tutti ne hanno preso spunto: ma l'unico che può andare avanti è Silvio Berlusconi...".

26 aprile 2011

La vita di Licio Gelli connette il Vaticano, la CIA e Reagan al Nuovo Ordine Mondiale

Lavorando come agente doppio con la benedizione del Vaticano, le attività di Gelli illustrano come l'America sia stata ingannata dai suoi leader religiosi e politici.

Per comprendere le losche attività di un uomo come Gelli è necessario capire come opera il Nuovo Ordine Mondiale Illuminista guidato dal Vaticano.
Gelli, nato a Pistoia, in Toscana, il 21 Aprile 1919 è pubblicamente conosciuto come un finanziere italiano, noto soprattutto per il suo ruolo nello scandalo del Banco Ambrosiano, Banca Vaticana. Nel 1981 si è scoperto che era anche Maestro Venerabile della Loggia Massonica Propaganda 2 (P2).
Ma dietro la conveniente copertura di un finanziere, il ruolo clandestino di Gelli per la CIA e il Vaticano è praticamente sconosciuto all'americano medio. Egli fu anche un buon amico dell'amministrazione Reagan e fu visto nella foto dietro l'ex Presidente al suo insediamento.

22 aprile 2011

Il CFR Governato dai Gesuiti

Carla A. Hills
Il primo dei due Co-presidenti del CFR è Carla A. Hills, che ha prestato servizio come Segretario dell'Edilizia e dello Sviluppo Urbano sotto Gerald Ford (Cavaliere di Malta, Massone 33° grado, Bohemian Club controllato dal Vaticano) e come Rappresentate del Commercio sotto George H. W. Bush (Cavaliere di Malta, Massone 33° grado, Bohemian Club controllato dal Vaticano, Skull & Bones controllata dal Vaticano, anche detta Cavalieri Pontifici di Eulogia, CFR). E' stata assistente del procuratore generale Elliot Richardson, il cui figlio, Henry S. Richardson, è un professore di filosofia presso la Georgetown University dei Gesuiti.

18 aprile 2011

L’insabbiamento della mafia del Kosovo: la cultura dell’impunità in stile NATO

L'insabbiamento della mafia del Kosovo: la cultura dell'impunità in stile NATO

Il 25 gennaio, il Consiglio d'Europa ha approvato a larghissima maggioranza la relazione che da tempo aveva commissionato dal senatore svizzero Dick Marty, ma ha ufficialmente ignorato le indicazioni secondo cui i combattenti separatisti albanesi del Kosovo hanno espiantato e venduto organi vitali dei prigionieri serbi, subito dopo la fine della guerra (ma, come emerge dal rapporto, anche prima, n.d.r.) condotta a suon di bombardamenti NATO nel 1999, per staccare il Kosovo dalla Serbia. In particolare è coinvolta la sezione Drenica del Kosovo Liberation Army (KLA), guidato dal primo e attuale Presidente del Kosovo post-bombardamento, Hashim Thaci. Il Consiglio d'Europa, la cui principale funzione è quella di difendere i diritti umani, ha chiesto un' indagine giudiziaria adeguata, in particolare da parte dell'Unione europea sullo Stato del diritto in Kosovo (l'UE è lì presente con la Missione EULEX).

16 aprile 2011

L'ULTIMO POST: 4 palestinesi morti nei tunnel della sopravvivenza di Gaza

4 lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah. Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame (vedi foto).

Anche gli ospedali della Striscia si approvvigionano dal mercato nero dei tunnel.

Dall'inizio dell'assedio a oggi più di 300 palestinesi sono morti al lavoro sotto terra per permettere ad una popolazione di quasi 2 milioni di persone di sfamarsi.

E' una guerra invisibile per la sopravvivenza.

I nomi degli ultimi martiri sono: Abdel Halim e suo fratello Samir Abd al-Rahman Alhqra, 22 anni e 38 anni, Haitham Mostafa Mansour, 20 anni, e Abdel-Rahman Muhaisin 28 anni.

Restiamo Umani

Vik da Gaza city 

15 aprile 2011

Come le banche e gli investitori stanno facendo morire di fame il terzo mondo

   
    L'aumento dei prezzi alimentari e l'acciarino egiziano

"Quello che per un povero è una crosta, per un uomo ricco è una classe di attività cartolarizzate". - Futures trader Ann Berg, citato nel Guardian UK

Una crescente crisi globale innescata dal rialzo dei prezzi alimentari e dalla disoccupazione è il motivo di fondo dell'improvvisa, volatile rivolta in Egitto e Tunisia. L'Associated Press riporta che circa il 40 per cento degli egiziani si dibatte attorno al livello di povertà stabilito dalla Banca mondiale di meno di 2 $ al giorno. Gli analisti stimano che l'inflazione dei prezzi alimentari in Egitto è attualmente un insostenibile 17 per cento annuo. Nei paesi più poveri, il 60-80 per cento del reddito della gente serve per il cibo, rispetto al solo 10-20 per cento dei paesi industrializzati. Un aumento di un quarto di dollaro o giù di lì nel costo di un litro di latte o di pezzo di pane per gli americani, può significare la morte per fame per le persone in Egitto e in altri paesi poveri.

10 aprile 2011

"Strane e Straordinarie Coincidenze" - AgoraVox Italia

Ieri leggendo gli sviluppi del confronto tra lo stimato Massimo Mazzucco e il “povero” Paolo Attivissimo, sul famoso network luogocomune.net, dopo aver visto lo stupendo video risposta [scaricabile in Arcoiris.TV, (Fatelo girare!)] presentato in maniera perfetta dal buon Massimo e la sua vittoria schiacciante nel dibattito già stravinto in partenza, mi sono soffermato a leggere e rileggere i numerosi e interessanti commenti fatti all’articolo in questione (11 settembre : La demolizione controllata di Paolo Attivissimo).

Lasciando da parte il discorso sul ridicolo scredito da parte di Attivissimo nella ricostruzione dei fatti dell’11 settembre e, sulla versione ufficiale, in alcuni post sono emerse una serie di strane “coincidenze” e messaggi subliminali legati a questa storia, compreso l’articolo “The Coup e l’11 settembre” - grazie alla collaborazione di Alba Kan (Voci Dalla Strada) - tratto dal sito di Daniel Estulin.