20 agosto 2010

L’ascesa della Turchia nello scacchiere vicino orientale

 
 

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tramite eurasia-rivista.org di Ospite_1 il 02/07/10

L'ascesa della Turchia nello scacchiere vicino orientale

Sono due gli avvenimenti storici che hanno contrassegnato il passaggio dall'Impero ottomano alla Repubblica turca che tutt'oggi incidono profondamente sul modus operandi dei governi turchi: da un lato, lo smembramento dell'Impero da parte delle grandi potenze occidentali, e dall'altro la storia caratterizzata da persecuzioni e massacri di minoranze etniche e religiose. L'odierna Turchia è fortemente condizionata da questi eventi che hanno favorito la creazione di un'eredità  che condiziona  il rapporto con l'occidente, e il cammino del paese verso le riforme democratiche.

Dopo la seconda guerra mondiale la Turchia è entrata a far parte a pieno titolo del "campo" occidentale, e grazie alla guerra fredda ha mantenuto invariata la propria struttura autoritaria. Da quando è nata, nell'ottobre del 1923, la Repubblica Turca, è rimasta sempre sotto il controllo di una burocrazia civile e militare. Ogni tentativo di democratizzazione del paese è stato soffocato dalla burocrazia militare, sostenuta dall'occidente.

17 agosto 2010

«Via libera» dell’ONU ad un attacco preventivo contro l'Iran?

« Via libera » dell'ONU ad un attacco preventivo americano-israeliano contro l'Iran?

Il 9 giugno il Consiglio di Sicurezza ha votato l'imposizione di una quarta serie di amplissime sanzioni contro la Repubblica Islamica d'Iran, che comprendono un embargo sulle armi e dei « più severi controlli finanziari ».

Per un'amara ironia, questa risoluzione è stata adottata nei giorni seguenti il categorico rifiuto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di sostenere una mozione che condanni Israele per il suo attacco alla Flottiglia della Libertà per Gaza nelle acque internazionali.

Essa ha anche seguito l'impronta di una conferenza sul trattato di non proliferazione nucleare (TNP) tenutasi a Washington sotto gli auspici dell'ONU che, nella sua risoluzione finale, fa appello alla creazione di un Medio Oriente senza nucleare, così come allo smantellamento dell'arsenale nucleare d'Israele. Israele è considerato la sesta potenza nucleare al mondo avendo, secondo Jane Defence, tra le 100 e le 300 ogive nucleari. (Analysts: Israel viewed as world's 6th nuclear power, Israel News, Ynetnews, 10 aprile 2010). In compenso, l'Iran non ha riconosciute capacità in materia di armi nucleari.

La Risoluzione 1929 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU è basata su di una fondamentale menzogna. Essa difende l'idea  secondo la quale l'Iran sia una potenza nucleare a venire ed una minaccia per la sicurezza mondiale. Dà anche il via libera all'alleanza militare Stati Uniti-NATO-Israele per minacciare l'Iran con un attacco nucleare preventivo punitivo, approvata dal sigillo del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

Il Consiglio di Sicurezza esercita due pesi e due misure nell'applicazione delle sanzioni: considerando che l'Iran è l'obiettivo di minacce punitive, il considerevole arsenale nucleare di Israele viene o ignorato o tacitamente accettato dalla « comunità internazionale ». Per Washington, la bombe nucleari di Israele sono uno strumento di pace in Medio Oriente.

Inoltre, quando tutti gli indici sono puntati verso l'Iran che non possiede armi nucleari, cinque Stati europei cosiddetti « non nucleari » – il Belgio, l'Olanda, la Germania, l'Italia e la Turchia – non solo possiedono armi nucleari strategiche sotto comando nazionale, ma esso sono anche spiegate e rivolte verso l'Iran.

10 agosto 2010

Le Rivoluzioni Occulte degli Illuminati

 di G. Cosco

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa produrre gli avvenimenti; un gruppo un pò più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto". Così si espresse Nicholas Murray Butler.

Giova ricordare chi era questo personaggio. Il Dr. Nicholas Murray Butler è stato presidente dell'Università di Columbia, presidente della Carnegie Endwment for International Peace, membro fondatore, presidente della Pilgrims Society e membro del Council on Foreign Relations (CFR) e capo del British Israel.

09 agosto 2010

L' austerità fascista si avvicina e sarà brutale

Benvenuti all'Era della Rabbia. Rivolte e Rivoluzioni saranno la reazione alla prossima fase del Nuovo Ordine Mondiale.

Di Paul Joseph Watson
http://www.prisonplanet.com/

Rispettati storici, analisti sociali e finanzieri avvertono che le draconiane misure d'austerità che i governi d'Occidente stanno preparando causeranno disturbi ed anche rivoluzioni quando la gente reagiRà con rabbia in risposta al fatto che il  loro lavoro, risparmi, servizi pubblici primari, pensioni e prestazioni sociali saranno tolti loro dai terroristi finanziari che in primo luogo hanno dato origine al collasso economico.

06 agosto 2010

La vittoria dei Bilderberg e il mondo alla fame

Dalle sciagure "avvertimento", come quella di Smolensk, alla pianificazione degli eventi mediatici destinati a deviare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale. Con due progetti nell'armiere: l'eliminazione di Barack Obama ed il progressivo impoverimento del ceto medio, "reo" di voler contestare le scelte delle elites finanziarie sulle sorti del mondo. Ecco l'allucinante report da Bilderberg 2010.

03 agosto 2010

Un ‘Silenzioso Omicidio di Massa’

   
 

  Come la Goldman Sachs ha Causato un 'Silenzioso Omicidio di Massa', scommettendo sulla Fame nel Mondo in Via di Sviluppo

Ormai, probabilmente penserete che la vostra opinione sulla Goldman Sachs e la schiera dei suoi alleati di Wall Street si sia abbassata ai livelli di una cruda ripugnanza. Vi sbagliate. C'è di più. È venuto fuori che la più distruttiva delle loro azioni più recenti non è stata quasi affatto discussa. Ed ecco il resto. Questa è la storia di come alcune delle persone più ricche del mondo – Goldman, Deutsche Bank, quelli della Meryll Lynch ed altri - hanno causato la fame di alcune delle più povere persone nel mondo. Tutto comincia con un apparente mistero. Alla fine del 2006, i prezzi degli alimenti in tutto il mondo cominciano a salire, in modo improvviso e stratosferico. Nell'arco di un anno, il prezzo del grano è cresciuto dell'80%, quello del mais del 90%, quello del riso del 320%. Con uno sbalzo della fame in tutto il mondo, 200 milioni di persone – più che altro bambini – non potevano permettersi più il cibo e sono sprofondati nella malnutrizione e nella fame.

02 agosto 2010

Dei bambini muoiono a causa dei gangster della borsa

Nei suoi libri, che hanno lasciato il segno sull'opinione pubblica, Jean Ziegler non ha mai smesso di denunciare il carattere assurdo e criminale delle politiche del capitalismo nei confronti dei popoli del terzo mondo. Egli è stato il referente speciale per il diritti all'alimentazione presso il Consiglio dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite, dal 2000 al 2008. Michel Collon l'ha intervistato a Ginevra sulla crisi, la Borsa, la fame, Obama, Israele…

La crisi l'ha sorpresa ?

Nella sua virulenza sì. Non pensavo che i criminali della finanza avrebbero rovinato l'economia mondiale ad una tale velocità: 1.800 miliardi di valori patrimoniali sono stati distrutti. Per i paesi del terzo mondo è una catastrofe totale. Ma anche per i paesi industrializzati.