27 luglio 2010

Questo blog batte bandiera islandese

Questo blog batte bandiera islandese

Bandiera Islandese Islanda

 Il parlamento islandese ha appena approvato all'unanimità una proposta di legge che renderà il diritto di bloggare sacrosanto ed inviolabile. I blogger non saranno perseguibili per le cose che scriveranno. Nessuno potrà fare loro causa, neppure se pubblicheranno segreti di stato o documenti riservati militari. Non solo: se qualcuno li querelerà, oltre a vedere sgretolarsi la sua richiesta di ritorsione legale contro il muro della legge, i blogger lo potranno denunciare per avere tentato di mettere il bavaglio all'informazione libera.

 Questo è il senso della risoluzione denominata IMMI - Icelandic Modern Media Initiative, che porterà alla modifica di ben 13 leggi in 4 ministeri diversi nel giro di soli dodici mesi. Smári McCarthy, fondatore di Icelandic Digital Freedoms Society, e la deputata Birgitta Jonsdottir forse non si rendono neppure conto della portata del loro successo e di avere scavato un solco entro il quale in tanti ora potranno mettersi a lavorare per allargarlo e allungarlo fino al proprio paese.

 Il blog li ha già contattati e presto ve li presenterà. Nel frattempo, qui da oggi in poi si batte bandiera islandese, perché io mi sento francamente più islandese che italiano. Almeno fino a quando non approveremo a nostra volta una risoluzione analoga, che si chiamerà sempre IMMI ma che questa volta starà per Italian Modern Media Initiative.

 Se condividete lo spirito di Smári e di Birgitta, iscrivetevi adesso alla pagina facebook.

www.byoblu.com

Diffondere, Divulgare, Diramare

Le Tre D che salveranno il mondo!

Preparatevi ad una False Flag e all'Amero

di J. Wales

Da una false flag all'amero.

Richard Russell, che ha pubblicato le Dow Theory Letters per oltre 50 anni, ha rilasciato di recente una dichiarazione agghiacciante:
"Entro fine 2010 gli Stati Uniti saranno un paese irriconoscibile." 

Ha anche consigliato ai suoi clienti di uscire completamente dal mercato azionario e sedersi in panchina con i contanti in mano. Quando gli è stato domandato quale sia la differenza tra l'oro rispetto ai contanti, Russell ha affermato: "L'oro sarà la nuova "valuta" di scambio." 

E di oro vi sarà certamente bisogno per sopravvivere finanziariamente durante i giorni terribili che i poteri forti hanno predisposto dopo che una operazione di false flag ci proietterà a capofitto nell'amero.

26 luglio 2010

La bancarotta della BP sarà peggiore del fallimento della Lehman Brothers

   
   

La crisi della BP nel Golfo del Messico è stata giustamente analizzata (soprattutto) dal punto di vista ecologico. Le vite e i mezzi di sostentamento di molta gente sono in grave pericolo. Ma concentrando l'attenzione su questo aspetto, è stato omesso qualcosa di molto grave dal punto di vista finanziario che, secondo me, potrebbe portare ad un'accelerazione della crisi causata dall'implosione della Lehman.

La gente sottovaluta gravemente la quantità di liquidità del mondo finanziario globale che dipende da una BP solvibile. La BP concede prestiti - attraverso attività commerciali e la finanza. Concede somme, qualità e durata di prestito che una banca potrebbe solo sognarsi. La Gold Community dovrebbe pensare alla forza finanziaria sottostante una compagnia con più di cento anni di provate riserve di petrolio e gas.

24 luglio 2010

Premio Vittorio Mezzogiorno

PREMIO VITTORIO MEZZOGIORNO
V Edizione

Premio Vittorio Mezzogiorno a Lucia Mascino e La Compagnia Teatro di Legno

A Gianni Minà Il Premio Speciale

Giffoni, 22 luglio 2010.

Giunto alla quinta edizione, Il Premio Vittorio Mezzogiorno, sarà consegnato da Giovanna Mezzogiorno a Lucia Mascino e La Compagnia Teatro di Legno durante la serata del 25 luglio presso l'Arena Alberto Sordi della Cittadella del Giffoni Film Festival che quest'anno festeggia la 40esima edizione.

20 luglio 2010

Le prove che la Goldman Sachs ha venduto il 43.7 delle sue azioni dell’azien...

Come vi avevamo già accennato Goldman Sachs aveva venduto il 43.7 delle sue azioni dell'azienda BP tre settimane prima della fuoriuscita del petrolio del Golfo del Messico, realizzando più di 266 milioni di dollari. La Goldman Sachs ha venduto precisamente 21 giorni prima della Giornata della Terra.

Tale notizia non è per niente una voce, ed è confermata da moneycentral.msn.com, sito assolutamente mainstream che riceve le sue informazioni dall'agenzia Reuters. C'è quindi poco spazio per pensare che i dati riportati al link precedente e immortalati nello screenshot di inizio articolo siano "bufale" create ad hoc per avvalorare la "teoria cospirazionista" secondo la quale il disasttro ecologico nel Golfo del Messico dell'aprile 2010 sia stato creato ad arte dalle élite globali allo scopo di realizzare Nuovo Ordine Mondiale.

19 luglio 2010

Loggione su loggione viene su l'Istituzione - Byoblu.Com

Loggione su loggione viene su l'istituzione

Loggione su loggione viene su l'istituzione, che paura, che paura che mi fa!


 La prima loggia non si scorda mai. Dopo le imprese del Discepolo 1816, che si avvia a conseguire felicemente tutti gli obiettivi del Piano di Rinascita Democratica pensato insieme a Licio Gelli (non lo dico io, lo dice Gelli), i giovani discepoli, come le Giovani Marmotte, cercano di cospirare a loro volta con la loro piccola loggetta in proprio, un tenero virgulto da innaffiare con Eau de Golpe e da concimare con tutto il letame istituzionale che è possibile reperire, nella speranza che metta radici.


17 luglio 2010

La guerra del clima - trailer

L'intero servizio:
mariorossinet.blip.tv



La guerra del clima - History Channel

La guerra climatica Il documentario di History channel, "Non è possibile! La guerra del clima", illustra il tema delle armi meteorologiche (H.A.A.R.P., scie chimiche, ordigni ad energia diretta) per il controllo delle nazioni, nell'ambito di criminali piani di tipo strategico. La produzione si basa su autorevoli fonti scientifiche e su documenti declassificati: lo scienziato Nick Begich, i ricercatori indipendenti Jerry Smith e William Thomas, l'ex esponente del Ministero della difesa britannico, Nick Pope, il giornalista dell'aviazione militare, Mark Farmer, spiegano come e con quali obiettivi i militari influiscono sui fenomeni geo-fisici, causando siccità, alluvioni e terremoti.

www.tanker-enemy.tv
www.historychannel.it