28 maggio 2015

Giulietto Chiesa sull' 11 settembre.



Paolo Mondani, reporter e autore di Report con Milena Gabanelli, intervista, per Timeline, Giulietto Chiesa in una riflessione sulla versione ufficiale dei fatti del 11 Settembre 2001 e sulla versione complottista.

www.taxichannel.it

21 maggio 2015

La verità di fronte al mondo.



"La verdad de frente al mundo" è un documentario realizzato dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.
Nei media, italiani e stranieri, ci si guarda bene dal raccontare la vera storia del terrorismo statunitense nei confronti di Cuba. Non si parla delle migliaia e migliaia di morti causati dal paese più potente dell'Occidente che si oppone agli 11 milioni dell'isola continuando a sostenere che i cubani sono una minaccia e giustifica e protegge il fior fiore del terrorismo americano. È dagli anni Sessanta che persiste un accanimento omicida nei confronti di Cuba e delle sue scelte che, oltre al Bloqueo, si esplica anche attraverso azioni terroristiche che colpiscono i civili, le attività commerciali, le strutture turistiche, oltre all'immissione di virus, come quello del Dengue.
Nella stampa internazionale non si parla dei bambini che non sono diventati adulti per colpa del Dengue, o della squadra di scherma sterminata in volo sulle Barbados o, ancora, di Fabio Di Celmo, ammazzato da una bomba mentre se ne stava in hotel all'Avana.

www.italia-cuba.it

14 maggio 2015

La guerra privata dei contractor.



Susan, un avvocato del Michigan, Shereef Akeel, e il Center for costitutional rights nel Giugno del 2004, 6 settimane dopo lo scandalo di Abu Ghraib, hanno presentato una denuncia contro due società di Contractor presenti nel carcere di Abu Ghraib, la Caci e la Titan. I cui dipendenti sarebbero coinvolti negli abusi e nelle torture impartite ai prigionieri iracheni.

Nella denuncia vengono accusati, Stephen Stephanowicz e John Israel della CACI, Inc, e Adel Nahkla della Titan, di aver diretto e partecipato ad attività illegali nella prigione di Abu Ghraib in Iraq. L'accusa in specifico e' di avere torturato I prigionieri per aumentare il numero delle informazioni raccolte e ottenere cosi' nuovi contratti in Iraq.

Sigfrido Ranucci

13 maggio 2015

Fallujah - La strage nascosta.



Il reportage di RaiNews24 che documenta il bombardamento al fosforo bianco sulla citta' di Fallujah e che stà facendo il giro del mondo.

www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/body.asp

07 maggio 2015

Il fantasma di Abughraib.



Il prigioniero incappucciato, con le braccia aperte legate ai fili della corrente, una delle foto-simbolo delle violenze di Abu Ghraib, ha un nome e un volto. Si chiama Ali Shalal el Kaissi.
Sigfrido Ranucci, inviato di Rainews24, l'ha intervistato ad Amman, in Giordania dove Ali Shalal stava seguendo un corso per ‘Non violent action for Iraqi’, organizzato da "Un Ponte Per" e altre Ong europee e dove ha fondato l’ Associazione delle vittime delle prigioni americane. Ad Abu Ghraib Ali veniva chiamato in gergo sprezzante, Clawman, l'uomo uncino, per una tremenda ferita alla mano. "Prima di essere arrestato avevo subito un’ operazione chirurgica alla mano. Ma quando sono entrato in prigione, gli americani hanno usato questa ferita come strumento di pressione. Mi dicevano: "Se collabori ti possiamo aiutare a far diventare la mano come prima con un intervento chirurgico". Invece la mia mano e’ stata schiacciata!

Sigfrido Ranucci