01 agosto 2011

THE ENEMY UNMASKED: Il Ricatto dei Banditi Banchieri


Siccome Papa Clemente XIV e gli Imperatori Cattolici in tutta l'Europa erano impegnati nell'abolizione dei Gesuiti, non erano in grado di cooperare abbastanza bene tra di loro al fine di fermare l'esperimento protestante americano. Se non fosse mai intervenuta una Mano Divina a proteggere le 13 colonie non ci sarebbero mai stati gli Stati Uniti con la loro Costituzione data da Dio!
I Gesuiti erano molto turbati a causa delle loro espulsioni in tutto il mondo, e furono costretti alla clandestinità. Abbiamo visto che usarono il loro agente, Adam Weishaupt, per creare gli Illuminati, e usarono la Casa dei Rothschild per finanziarli. Non era precisamente qui, però, dove fu molto utile la ricchezza dei Rothschild. L'America stava diventando un gigante di ricchezza finanziaria e di prosperità. I Rothschild già erano coinvolti in un esteso commercio nelle Americhe. Oltre ai loro imperi finanziari e mercantili, i Rothschild stavano utilizzando la loro ricchezza per ottenere il dominio politico e religioso al fine di promuovere i fini dei Gesuiti con la distruzione del Protestantesimo in tutto il mondo.
Sono consapevole del fatto che i Rothschild sono un'importante famiglia ebraica. Li ho osservati nell'Enciclopedia Judaica e ho scoperto che portano il titolo di "Guardiani del Tesoro Vaticano..." La nomina dei Rothschild diede al nero papato assoluto riserbo e segretezza finanziaria.  Chi cercherebbe mai una famiglia di ebrei ortodossi come chiave della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana? - F. Tupper Saussy, Rulers of Evil, Harper Collins Publishers,, pp. 160, 161.
I Gesuiti usarono tutte le loro risorse nel tentativo di distruggere l'America. Usarono il potente impero finanziario dei Rothschild per ottenere il controllo attraverso il denaro. Il Biografo Frederick Morton concluse che attraverso l'uso efficace del denaro i Rothschild con successo avevano saputo
conquistare il mondo più a fondo, più astutamente e in modo più duraturo di tutti i Cesari prima o tutti gli Hitler dopo di loro - Frederic Morton, The Rothschilds: A Family Portrait, Atheneum, p. 14.
I Rothschild credevano che se avessero potuto controllare il denaro di una nazione, allora avrebbero potuto controllare quel paese. Questo è chiaramente evidenziato nella seguente dichiarazione del biografo Derek Wilson.

Il settore bancario ha sempre costituito una "quinta proprietà" i cui membri erano in grado, attraverso il loro controllo dei cordoni della borsa reale, di influenzare gli eventi importanti. Ma la Casa dei Rothschild era immensamente più potente di qualsiasi impero finanziario che l'avesse mai preceduta. Essa controllava una vasta ricchezza. Era internazionale. Era indipendente. I governi Reali avevano paura di essa perché non potevano controllarla. I governi popolari la odiavano perché non era responsabile di fronte al popolo. - Derek Wilson, Rothschild: The Wealth and Power of a Dynasty, Charles Scribner's Sons, pp. 79, 98, 99.
Utilizzando la grande ricchezza dei Rothschild, i Gesuiti equipaggiarono gli eserciti per distruggere i paesi che non facevano quello che essi dettavano. Essi poterono comprare i politici e attraverso di essi cambiare le leggi della nazione. Questo è esattamente quello che hanno fatto in America e stanno ancora compiendo oggi! I Gesuiti hanno utilizzato la ricchezza dei Rothschild per controllare da dietro le quinte i più importanti eventi a livello mondiale negli ultimi secoli. Questo era vero quando iniziarono, mentre oggi sono le banche centrali di ciascun paese, tra cui la Federal Reserve, a rifornire  loro i fondi. Per illustrare come i Gesuiti e i Rothschild hanno usato i paesi e gli eventi per ottenere il dominio sulle nazioni e sui mercati finanziari, dobbiamo guardare alla battaglia di Waterloo tra Francia e Inghilterra, il 19 giugno 1815.

C'erano vaste fortune da guadagnare, e da perdere, sull'esito della Battaglia di Waterloo. La Borsa di Londra si agitava febbrilmente mentre i commercianti attendevano notizie sull'esito di questa battaglia dei giganti. Se la Gran Bretagna avesse perso, i consoli inglesi (unità di valuta, ndr) sarebbero precipitati a profondità senza precedenti. Se la Gran Bretagna avesse vinto, il valore del console sarebbe saltato a nuove altezze vertiginose.
Mentre i due enormi eserciti erano bloccati in battaglia fino alla morte, Nathan Rothschild aveva i suoi agenti che stavano lavorando febbrilmente su entrambi i lati del confine per raccogliere le informazioni più accurate possibili mentre procedeva la battaglia. Ulteriori agenti dei Rothschild erano a disposizione per portare bollettini di intelligence ad un posto di comando dei Rothschild strategicamente collocato nelle vicinanze.
Nel tardo pomeriggio del 19 giugno 1815, un rappresentante dei Rothschild saltò a bordo di un battello appositamente noleggiato e si diresse nel canale in una corsa affrettata verso la costa inglese. In suo possesso c'era un rapporto top secret degli agenti dei servizi segreti di Rothschild sui progressi della battaglia cruciale. Questi dati di intelligence si sarebbero rivelati indispensabili per Nathan nel prendere alcune decisioni vitali.
Nathan Rothschild
L'agente speciale si incontrò all'alba della mattina seguente a Folkstone con lo stesso Nathan Rothschild. Dopo aver rapidamente esaminato i punti salienti della relazione, Rothschild era di nuovo speditamente in viaggio verso Londra e la Borsa.
Arrivato alla Borsa nel bel mezzo di una frenetica speculazione sull'esito della battaglia, Nathan prese il suo posto usuale a fianco della famosa "Colonna di Rothschild". Senza alcun segno di emozione, senza il minimo cambiamento di espressione facciale nel suo volto di pietra, il capo della Casa dei Rothschild dagli occhi di ghiaccio diede un segnale prestabilito ai suoi agenti che stazionavano nelle vicinanze.
Gli agenti di Rothschild cominciarono subito a svendere i consoli sul mercato. Mentre centinaia di migliaia di dollari di consoli si riversavano sul mercato il loro valore iniziò a scivolare verso il basso. In seguito cominciarono a precipitare.
Nathan continuava ad appoggiarsi alla "sua" colonna, privo di emozioni ed inespressivo. Continuava a vendere, vendere e vendere. I consoli continuavano a cadere. La parola cominciava s spargersi attraverso la Borsa:"Rothschild sa", "Rothschild sa". "Wellington ha perso a Waterloo".
La vendita si trasformò in panico mentre la gente si precipitava a scambiare i loro consoli o la carta moneta "senza valore" con oro e argento, nella speranza di conservare almeno una parte della propria ricchezza. I consoli continuarono la loro picchiata verso l'oblio. Dopo diverse ore di scambi febbrili il console giaceva in rovina. Esso arrivò ad essere venduto per circa 5 centesimi di dollaro. Nathan Rothschild, privo di emozioni ed inespressivo come sempre, era ancora appoggiato alla sua colonna. Continuava a dare segnali sottili. Ma questi segnali erano differenti. Essi erano così sottilmente diversi che solo gli agenti Rothschild altamente addestrati furono in grado di rilevarne i cambiamenti. Su imbeccata del loro boss decine di agenti Rothschild si diressero verso i banchi di ordinazione intorno alla Borsa e acquistarono ogni console in vista di un "canto" che sarebbe arrivato di li a poco.
Poco tempo dopo nella capitale britannica arrivò la notizia "ufficiale". L'Inghilterra era oramai il padrone della scena europea. In pochi secondi il console salì alle stelle al di sopra del suo originale valore. Mentre il significato della vittoria britannica iniziava a penetrare nella coscienza pubblica, il valore dei consoli salì sempre più in alto. Napoleone aveva "incontrato la sua Waterloo". Nathan aveva acquisito il controllo dell'economia britannica. Durante la notte la sua già vasta fortuna si moltiplicò per venti volte. - Des Griffin, Descent into Slavery, Emissary Publications, pp. 27, 28.  
A partire dal 1815 i Gesuiti ebbero il controllo completo dell'Inghilterra. Se un leader non faceva come gli era stato detto, il denaro sarebbe stato usato per uccidere, calunniare, distruggere, ricattare o semplicemente rimuovere la persona dal suo incarico. I capitoli successivi mostreranno che questa procedura viene oggi usata per controllare le persone come George Bush e Tony Blair. Ciò che fu fatto in Inghilterra si sta facendo ora in molti paesi.
Mentre la nuova nazione Americana iniziava a dispiegare le sue ali, avrebbe avuto bisogno di una solida base finanziaria da cui operare. Aveva bisogno di una banca, d'accordo, ma la banca usò l'America invece dell'uso dell'America della propria banca. Robert Morris, il genio e l'opportunista della finanza, organizzò la prima banca. Lui ed i suoi compagni credevano che la banca avrebbe dovuto essere modellata alla maniera della Banca d'Inghilterra. Mentre la prima banca in Nord America non fu così spietata come le banche centrali di oggi, essa eseguiva molte delle operazioni di una moderna banca centrale. Investitori "Segreti" misero insieme 400.000 dollari per far partire questa banca. Questo tentativo falli dopo due soli anni. Noi identificheremo gli "investitori segreti" nei seguenti paragrafi.
Siete pregati di comprendere che le banche centrali che sono state istituite dai Gesuiti e dai Rothschild non sono per niente simili alle banche di quartiere che noi tutti usiamo per gestire i nostri soldi. Diamo uno sguardo più ravvicinato alla banca centrale e vediamo perché è così pericolosa. Useremo come esempio la Federal Reserve Bank. Ecco uno scenario molto semplificato che spiega in pratica una delle operazioni della Federal Reserve Bank. E' necessario capire che la Federal Reserve Bank non è di proprietà del governo degli Stati Uniti come molti credono. La banca centrale Federal Reserve Bank ha un totale monopolio sul denaro, il quale è fatto rispettare dal governo. Prima che arrivasse la banca centrale ogni singola banca era in competizione con le altre e i clienti, i consumatori, ottenevano l'offerta migliore. Adesso non più.
Sappiamo tutti che oggi il governo degli Stati Uniti prende il denaro a prestito e opera sotto un debito astronomico. Perché questo? Il senso comune detta che una politica di tale debito enorme prima o poi distruggerà l'organizzazione che la pratica, perché l'interesse sul debito dovrà per forza incrementare al di sopra degli introiti, rendendone impossibile il pagamento.
Ora andiamo al nostro scenario. Qui, più o meno, è come le cose procedono. 


Supponiamo che il governo degli Stati Uniti voglia prendere in prestito un miliardo di dollari. Il governo emette un'obbligazione per un tale importo, così come fa un'azienda dell'acqua quando vuole raccogliere i fondi per un nuovo acquedotto o una nuova diga. Il governo offre alla Federal Reserve Bank questa obbligazione per il miliardo di dollari. La Federal Reserve Bank prende l'obbligazione e compila un ordine al Dipartimento di Stampa e Incisione per la stampa dell'equivalente in banconote del milione di dollari. Dopo circa due settimane o giù di lì, quando vengono stampate le banconote, il Dipartimento di Stampa e Incisione spedisce le banconote alla Federal Reserve Bank, la quale compila quindi un assegno di circa 2000 dollari per pagare la stampa del milione di dollari in banconote. La Federal Reserve Bank prende quindi il miliardo di dollari e presta questo miliardo al governo degli Stati Uniti, e la gente del paese ogni anno paga su questo denaro, che è creato dal nulla, degli interessi ad un tasso esorbitante. I proprietari della Federal Reserve Bank emettono questo denaro dal nulla.
Vediamo, quindi, che quando il governo degli Stati Uniti va in debito di un dollaro, allora vanno nelle tasche della Federal Reserve Bank un dollaro più gli interessi. Questo è il più grande e colossale furto mai perpetrato nella storia dell'umanità, ed è così astuto, così sottile e così offuscato dalla propaganda dei mezzi di comunicazione, che le vittime non sono nemmeno consapevoli di ciò che sta accadendo. Si capisce perché i Gesuiti vogliano tenere segreto questo funzionamento.
La Costituzione degli Stati Uniti conferisce al Congresso il potere di battere moneta. Se il Congresso avesse coniato il proprio denaro come dettato dalla Costituzione, non avrebbe dovuto pagare centinaia di miliardi di dollari di interesse che esso paga attualmente ogni anno alle banche per il debito nazionale, per del denaro che è venuto dal nulla. Il denaro coniato dal Congresso sarebbe del tutto privo di debiti. Tutte le banche centrali degli altri paesi operano allo stesso modo della Federal Reserve.
Il Segretario del Tesoro Alexander Hamilton nel 1790 presentò al Congresso una proposta per una banca centrale. E' interessante notare che Hamilton era un collaboratore di Robert Morris nell'iniziale esperienza delle banche centrali nel Nord America. Sorprendentemente, durante il convegno Costituzionale del 1787, Hamilton fu un forte sostenitore della moneta solida; che egli stesso abbandonò completamente nel volgere di tre anni; e la proposta di una banca centrale, la quale poteva generare denaro come fa la Federal Reserve, mostra che la fedeltà di Hamilton fu compromessa dai Gesuiti.

Alexander Hamilton
Ciò è difficilmente perdonabile e dobbiamo sospettare che, anche le più buone intenzioni degli uomini possono essere compromesse dalle tentazioni di ricchezza e potere. - G. Edward Griffin, The Creature from Jekyll Island, American Opinion, p. 328.
Prestate attenzione alla conclusione di Griffin. Siccome Alexander Hamilton aveva cambiato drasticamente la sua posizione nell'arco di pochi anni, potremmo essere portati a credere che egli fu corrotto o ricattato dagli "investitori segreti": o questo o si unì a loro. Thomas Jefferson vide chiaramente ciò che una banca centrale avrebbe fatto all'America. Egli dichiarò:

Thomas Jefferson 
Una banca centrale privata che emette valuta pubblica è un minaccia alle libertà del popolo più grande che un esercito permanente. - The Writings of Thomas Jefferson, Volume X, G. P. Putnam & Sons, page 31.
Jefferson si rese conto che se si fosse mai istituita una banca centrale in America, i banchieri avrebbero avuto a disposizione una quantità di denaro virtualmente illimitata per controllare il voto dei legislatori, e per controllare i media e quanto detto da loro. In breve tempo i banchieri avrebbero essenzialmente riscritto la Costituzione e la Carta dei Diritti attraverso le leggi incostituzionali che avrebbero fatto passare. Thomas Jefferson aveva del tutto ragione, perché oggi noi abbiamo leggi, come il Patriotic Act e l'Homeland Security Act, sufficienti a convertire letteralmente gli Stati Uniti in uno stato di polizia, quando saranno attuate tutte le disposizioni di questi atti. Proprio come la vecchia Banca del Nord America, la nuova banca degli Stati Uniti aveva l'ottanta per cento del capitale di investimento iniziale fornito dagli investitori "segreti", mentre il governo mise solo il venti per cento. Chiunque siano stati questi investitori "segreti", avevano un enorme potere in America perché avevano il controllo del denaro Americano. I molti libri scritti in questo periodo ci dicono chi fossero queste persone. 



Sotto la superficie i Rothschild avevano d tempo una forte influenza nel dettare le leggi finanziarie americane. Le annotazioni di legge indicano che essi erano il potere nella vecchia Banca degli Stati Uniti. - Gustavus Myers, History of the Great American Fortunes, Random House, p. 556 [corsivo aggiunto].
Nel corso degli anni, da quando N.M. [Nathan Rothschild], il produttore tessile di Manchester, aveva acquistato del cotone dagli stati meridionali, i Rothschild svilupparono grossi imperi finanziari. Nathan...aveva fatto dei prestiti ai vari stati dell'Unione, essendo stato, per un certo tempo, il banchiere europeo ufficiale per il governo degli Stati Uniti e  un sostenitore impegnato della Banca degli Stati Uniti. - Derek Wilson, Rothschild: The Wealth and Power of a Dynasty, Charles Scribner''s Sons, p. 178.
I Rothschild e i Gesuiti utilizzarono la loro grande ricchezza per prendere possesso degli Stati Uniti per un gran numero di anni, attraverso i politici traditori. Al tempo dei Rothschild, nell'Inghilterra Vittoriana, Benjamin Disraeli fu il Primo Ministro per molti anni. Nel 1844 scrisse un romanzo politico intitolato Coningsby. Uno dei personaggi chiave del libro era un mercante e banchiere molto potente, che si chiamava Sidonia. Dalla cronaca degli eventi risulta chiaro che Sidonia è davvero Nathan Rothschild d'Inghilterra. Nel libro, Disraeli dichiara:
L'Europa aveva bisogno di soldi, e Sidonia [Nathan Rothschild] era pronto a prestarli all'Europa. La Francia ne voleva alcuni; l'Austria di più; la Prussia un poco; la Russia pochi milioni. Sidonia avrebbe rifornito tutti quanti.
Non è difficile immaginare che, dopo aver perseguito per circa dieci anni la carriera che abbiamo lasciato intendere, Sidonia [Nathan Rothschild] era diventato uno dei personaggi più notevoli in Europa. Egli aveva stabilito o un fratello, o un parente prossimo, nella maggior parte delle principali capitali, così da poter contare su di loro. Era signore e padrone del mercato monetario mondiale, e, naturalmente, praticamente signore e padrone di tutto il resto. Egli teneva letteralmente in pegno i redditi del Sud Italia; e monarchi e ministri di tutti i paesi cercavano il suo consiglio ed erano guidati dai suoi suggerimenti - Benjamin Disraeli, Coningsby, Alfred A. Knopf, p. 225 [corsivo aggiunto].
I Gesuiti e i Rothschild non si sarebbero accontentati di niente di meno. Dopo che la Banca Centrale di Hamilton fallì, i Gesuiti furono in grado di stabilire una terza banca centrale nel 1816,  con Nicholas Biddle come loro agente. Lo statuto di questa banca andò avanti fino al 1826. Biddle fece un tentativo di rinnovare lo statuto di questa terza banca durante la campagna presidenziale del 1832. Biddle credeva che Andrew Jackson non avrebbe avuto il coraggio di rischiare il suo secondo mandato opponendosi a lui; così Biddle sentì che questo era il momento ideale per rinnovare lo statuto della banca. Andrew Jackson capì i pericoli della banca centrale e pose il veto al disegno di legge per rinnovare lo statuto della banca. L'argomento di Jackson era semplice.

Andrew Jackson
Non vi è un pericolo per la nostra libertà e indipendenza in una banca che nella sua natura ha così poco da spartire con il nostro paese?...[Non abbiamo] motivo di tremare per la limpidezza delle nostre elezioni in tempo di pace e per l'indipendenza del nostro paese in tempo di guerra?...Del corso che sarà perseguito da una banca quasi interamente di proprietà di soggetti di una potenza straniera, e gestita da coloro i cui interessi, se non l'affetto, senza dubbio sarebbe corso nella stessa direzione...Controllando la nostra moneta, ricevendo il nostro denaro pubblico e mantenendo migliaia di cittadini nella dipendenza, sarebbero più temibili e pericolosi di una potenza navale e militare nemica - Herman E. Kross, Documentary History of Banking and Currency in the United States, Chelsea House, pp. 26, 27.
Jackson temeva che gli stranieri, che volevano dominare e controllare l'America, avrebbero utilizzato la banca centrale per distruggerla. I Rothschild e i Gesuiti fecero esattamente questo per molti anni. La citazione che segue mostra come Nicholas Biddle manipolò il Congresso.

Nicholas Biddle
Biddle aveva un forte vantaggio sul suo avversario. Ai fini pratici, il Congresso fu nelle sue tasche. O, più precisamente, il prodotto della sua generosità era nelle tasche dei parlamentari. Seguendo la Formula Rothschild, Biddle era stato attento a premiare i politici compiacenti con il successo nel mondo degli affari. Pochi di loro avrebbero morso la mano che li nutriva. Anche il grande senatore Daniel Webster si trovò in ginocchio presso il trono di Biddle. - G. Edward Griffin, The Creature from Jekyll Island, American Opinion, p. 351.
Da 1830 il piano Biddle-Rothschild-Gesuiti era perfettamente funzionante. Essi controllavano gli uomini del Congresso degli Stati Uniti, dando loro denaro per avere successo nel mondo degli affari. Fino a quando gli uomini del Congresso votavano ciò che gli veniva detto la loro attività andava bene, ma se avessero disubbidito i loro soldi e le altre risorse sarebbero state trattenute e le loro attività fallite.

Biddle non era privo di risorse. In linea con la sua convinzione che l'attività bancaria era la fonte ultima del potere, egli anticipava regolarmente dei fondi ai membri del Congresso, quando un ritardo sulla riscossione dei crediti ostacolava la loro paga.
Daniel Webster fu, in tempi diversi, un direttore della Banca e un suo dipendente come consulente. "Credo che la mia assunzione non verrà rinnovata o aggiornata come al solito. Se avessero voluto veder continuare la mia relazione con la banca, avrebbero potuto bene darmi il solito ingaggio." Vennero accomodati numerosi altri uomini distinti, incluso membri della stampa. - John Kenneth Galbraith, Money: Whence it Came, Where it Went, Houghton Mifflin, page 80.
Le annotazioni di Webster al Congresso erano state in precedenza a favore di una moneta solida. Quando Biddle comprò Webster con denaro e altre lusinghe, egli cedette e diventò un sostenitore degli obiettivi bancari corrotti di Biddle. Webster diventò uno dei sostenitori più accaniti delle Banche Centrali. In maniera così tragica che Daniel Webster non ebbe il coraggio morale di resistere alle tangenti di Biddle! Nei primi anni del 1830 il Congresso era in balia di molti Gesuiti che, segretamente, cercavano di minare i grandi principi della nostra Costituzione.
Quando Andrew Jackson cacciò finalmente Nicholas Biddle e la banca centrale, egli dovette affrontare altre cose, come gli assassini Gesuiti
.

Con questi risultati, raggiunti sulla scia della sua vittoria sulla Banca, il Presidente si era guadagnato l'odio eterno degli scienziati monetari, sia in America che all'estero. Perciò, non ci sorprende che il 30 gennaio si compiesse un attentato contro la sua persona. Miracolosamente, entrambe le pistole dell'aggressore fecero cilecca e Jackson fu risparmiato da un capriccio del destino. Questo fu il primo tentativo di attentare contro la vita di un Presidente degli Stati Uniti. L'aspirante assassino era Richard Lawrence, il quale o era veramente un pazzo o fingeva di esserlo per sfuggire alla dura punizione. In ogni caso, Lawrence fu dichiarato non colpevole a causa della sua follia. Più tardi si vantò con gli amici che era stato in contatto con gente potente in Europa, che aveva promesso di proteggerlo dalla pena nel caso fosse stato catturato. - G. Edward Griffin, The Creature from Jekyll Island, American Opinion, p. 357.
I cospiratori Rothschild-Gesuiti sono individui spietati e malati che non si fermeranno davanti a nulla fino a quando il Protestantesimo e gli Stati Uniti non saranno distrutti, e il papato governerà di nuovo il mondo. I Rothschild e i Gesuiti avevano bisogno di raggrupparsi. Nei 20 anni seguenti la regola del gioco fu l'assassinio, giacché due presidenti furono avvelenati e uno fu quasi ucciso dal veleno. Poi, si udirono i cannoni da guerra mentre la Guerra Civile arrossava il suolo americano. Secondo il cancelliere tedesco Otto von Bismark, tutto questo fu attentamente pianificato.

Otto von Bismark
La divisione degli Stati Uniti in federazioni di eguale forza fu decisa molto tempo prima della Guerra Civile per conto degli alti poteri finanziari europei. Questi banchieri avevano paura che gli Stati Uniti, se fossero rimasti un unico blocco come nazione, avrebbero raggiunto l'indipendenza economica e finanziaria, la quale avrebbe sconvolto il loro dominio finanziario in Europa e nel mondo. Naturalmente, nel "circolo interno" della finanza, la voce dei Rothschild prevalse. Essi videro l'opportunità di un bottino prodigioso, se solo avessero potuto instaurare delle democrazie deboli, gravate da debiti verso i finanzieri...in luogo di una vigorosa Repubblica sufficiente a se stessa. Pertanto, essi inviarono i loro emissari nell'arena per sfruttare la questione della schiavitù e spingere un cuneo tra le due parti dell'Unione...La rottura tra il Nord e il Sud divenne inevitabile; i maestri dell'alta finanza europea impiegarono tutte le loro forze per realizzarla e per volgerla a loro vantaggio. - [Citato in] G. Edward Griffin, The Creature from Jekyll Island, American Opinion, p. 374.
I Rothschild e i Gesuiti usarono la guerra civile per dividere gli Stati Uniti in due paesi contendenti. Ciò avrebbe reso l'America più debole e più facile da controllare. Ne sarebbe risultato il controllo politico e costituzionale, che, insieme alla ricchezza materiale in America, avrebbe quindi facilitato il rendere l'America schiava dei Gesuiti di Roma. Nonostante il fatto che la guerra civile non sia riuscita a realizzare la distruzione degli Stati Uniti, i Gesuiti, in ogni caso, raggiunsero gran parte dei loro obiettivi, come le condizioni degli Stati Uniti mostrano chiaramente oggi. Il Presidente Lincoln capì l'insidiosa mano cospiratoria dei Rothschild e dei Gesuiti nella Guerra Civile. Egli sapeva che sarebbero stati implacabili nella loro ricerca della distruzione degli Stati Uniti. Lincoln temette molto per la sopravvivenza dell'America e fece tutto il possibile per sconfiggere i loro scopi. Egli disse:

Abramo Lincoln
Il potere del denaro [i Rothschild e i Gesuiti] consuma la nazione in tempi di pace e cospira contro di essa in tempi di avversità. E' più dispotico della monarchia, più insolente che l'autocrazia, più egoista della burocrazia. Vedo in un prossimo futuro l'avvicinarsi di una crisi che mi innervosisce e mi fa fremere per la sicurezza del mio paese. Le corporation sono state messe sul trono, e seguirà un'era di corruzione, e il potere del denaro del paese si sforzerà di prolungare il suo regno, lavorando sui pregiudizi della gente, fino a quando la ricchezza verrà aggregata in poche mani e la repubblica sarà distrutta. - Archer Shaw, ed., The Lincoln Encyclopedia: The Spoken and Written Words of A. Lincoln, Macmillan, p. 40.
Come fu profetico; ciò è esattamente quello che è successo.
Abramo Lincoln era consapevole che lo schema dei Rothschild-Gesuiti era quello di compromettere i leader dell'America. Utilizzando le loro infinite risorse di denaro, questi uomini malvagi controllavano molti leader politici ai più alti livelli del governo americano, e questo accadeva a metà dell'800. Oggi la situazione è molto peggiore. I politici americani stanno vendendo il loro paese ai Gesuiti con la possibilità di diventare ricchi ed influenti. Abbiamo visto che anche il grande Daniel Webster fu una pedina nelle loro mani. In un discorso tenuto nel 1837 Lincoln dichiarò:

Nessun potere straniero o combinazione di poteri stranieri poteva prendere un drink all'Ohio o camminare sul Blue Ridge. Fino a che punto, allora, dobbiamo aspettarci l'avvicinamento del pericolo? Se esso mai ci raggiungerà, dovrà scaturire in mezzo a noi, non potrà venire dall'esterno. Se la distruzione è la nostra sorte, noi dovremo esserne gli autori e i perfezionatori. Noi dobbiamo vivere per tutto il tempo come una nazione libera, o morire suicidi. - Joan Veon, The United Nations' Global Straightjacket, Hearthstone Publishing, p. 64.
Avidità, egoismo e benefici finanziari vengono utilizzati per compromettere i politici al fine di fargli approvare leggi che tradiscono lo scopo della Costituzione e portare l'America verso un sentiero mai auspicato dai nostri Padri Fondatori. Questi politici adottano principi di governo come quelli del comunismo e della Rivoluzione Francese. Dopo il terribile bagno di sangue chiamato Guerra Civile la nazione era dissanguata e le cose erano in disordine. Il paese era molto più vulnerabile ai maggiori danni dei Gesuiti, ed questi presero un ampio vantaggio su di esso.

Sent to you by mariorossi.net via Google Reader:

via nwo-truthresearch by nwo-truthresearch on 6/22/11
THE ENEMY UNMASKED
di Bill Hughes
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com
leggi anche i primi due capitoli:
THE ENEMY UNMASKED: La Cacciata dei Gesuiti dall'Europa e La Mano Divina Sopra l'America
THE ENEMY UNMASKED: Il Fronte Ebrei-Illuminati

Things you can do from here:

Nessun commento: